mercoledì 23 luglio 2025

Marocco: Taroudant, la "piccola Marrakech"


Nel Sud-Ovest del Marocco, nella Valle del Souss, posta alle ultime propaggini meridionali dell'Alto e dell'Anti Atlante, si trova Taroudant, una delle città più antiche del Marocco. 

Non si hanno prove della sua fondazione: si pensa sia una città preislamica, forse risale al periodo tra il I secolo a.C. e il V secolo d.C. o addirittura si pensa che abbia origini puniche.

In epoca romana la regione era chiamata Vala (dal nome di una donna romana divinizzata che simboleggerebbe la "Bellezza") e vi si trovava una postazione avanzata dell'esercito romano in territorio nemico. Il nome della città invece forse deriva dalla regina Roudana, una principessa siriana che si stabilì nella regione. Un'altra interpretazione dell'etimologia del nome deriverebbe dalle due parole berbere "Taroa" (= figli) e "Dante" (= andarono) urlate da una donna dopo la perdita dei suoi due figli a causa di una alluvione.

All'avamposto romano succedette una città fortificata berbera, passata agli Almoravidi nel XI secolo. Dopo aver riacquistato la libertà sotto gli Almohadi, Taroudant fu distrutta dai Merinidi nel 1306.

Taroudant fu la prima capitale della dinastia saadiana (XVI secolo), prima che lo diventasse Marrakech venti anni dopo. Era anche la base per le offensive contro i Portoghesi istallatisi ad Agadir. Luogo di passaggio delle carovane provenienti dal Sahara, un tempo la città era il centro di commercio dello zucchero, del cotone e dell'indaco.

Nel 1687 il sultano Moulay Ismail fece massacrare gran parte della popolazione di Taroudant per rappresaglia per aver sostenuto suo nipote, pretendente al trono.

Oggi Taroudant è chiamata la "Piccola Marrakech" per la somiglianza con una delle quattro città imperiali del Marocco, anch'essa circondata da mura. 

La Medina della città è circondata da bastioni color ocra, i più antichi del Marocco e i più grandi muri archeologici dell'Africa. Sono anche tra i meglio conservati al mondo dopo la Grande Muraglia Cinese e il Forte Kumbalgar in India.

bastioni di Taroudant

bastioni di Taroudant

La cinta muraria che circonda la kasbah fu realizzata nel XVI secolo con terra, calce, mattoni e ghiaia. 

mura della kasbah di Taroudant

mura della kasbah di Taroudant

mura della kasbah di Taroudant

torre della cinta muraria: in evidenza i materiali da costruzione usati 

Il resto delle mura che circondano la Medina risalgono  al XVIII secolo. 

cinta muraria che circonda la Medina di Taroudant

cinta muraria della Medina

cinta muraria della Medina

cinta muraria della Medina

La cinta è costituita da tre muri: il muro difensivo, il muro di guardia e il muro di pattuglia. E' lunga circa 8 km., alta 7 m e spessa 4 m. E' dotata di 130 torri rettangolari e di 19 bastioni angolari con camminamento. Le porte venivano chiuse al tramonto e riaperte all'alba.

torri delle antiche mura

torri delle antiche mura

torri delle antiche mura

Originariamente vi erano 5 porte ad arco moresco (Bab Al-Khamis, Bab Zourgan, Bab Oulad Bounouna, Bab Targhount e Bab Al-Kasbah).

arco di una porta della cinta muraria

Bab Al-Kasbah, così chiamata per la sua vicinanza alla Kasbah e conosciuta anche come Bab Essalsla, è una porta a tre archi (uno pedonale), ed è considerata la porta principale della città. Venne costruita nel 1528. Attraverso questa porta entravano il sultano, le truppe militari e le processioni ufficiali. Una scala permette di salire sul camminamento.

Bab Al-Kasbah (interno delle mura)

Bab Al-Kasbah (esterno delle mura)

Bab Al-Kasbah: scala d'accesso ai camminamenti 

passaggio pedonale di Bab Al-Kasbah

passaggio pedonale e carrabile della Bab Al-Kasbah (esterno)

Bab Jdid o Bab Sedra è anche chiamata "Porta della sera" (dal nome di un arbusto marocchino con bacche commestibili) o "Porta del Cedro". Era questo l'antico accesso alla kasbah.  E' costituita da cinque porte successive che formano un triplice barbacane.

Bab Sedra (facciata esterna delle mura)

Bab Sedra (facciata esterna delle mura)

Bab Sedra (facciata interna)

ingresso alla torre nei pressi di Bab Sedra

interno della torre

altro ingresso alla torre

Bab Oulad Bounouna prende il nome da una delle famiglie andaluse che si stabilirono a Taroudant nel XVI secolo.

Bab Targhount, chiamata anticamente "Porta dell'Invasione", era la porta da cui uscivano le truppe militari. All'esterno di questa porta vi sono le concerie della città.

Bab Targhount

Bab Targhount

Alle porte originarie delle mura se ne sono aggiunte altre 6 (Bab SilsilaBab AgafayBab LeblaliaaBab Ben YaraBab Izamaren e Bab Jdid Bab al-Hajr).

Bab Leblaliaa (facciata esterna)

arcate e mura vicino della Bab Leblaliaa

Bab Leblaliaa (facciata interna)

All'interno delle mura troverete la Medina con i suoi souk, le piazze e le sue strade affollate di gente immersa nella sua quotidianità...i turisti a Taroudant non sono molti, dirottati verso altre città turistiche come Marrakech.

Medina di Taroudant

Medina di Taroudant

Medina di Taroudant

Ad est della Medina si trova la Grande Moschea costruita insieme alla medersa (scuola coranica) durante il sultanato saadiano di Mohammed Ech-Sheik. E' stata distrutta da un incendio nel 2013 e poi ricostruita.

minareto della Grande Moschea

E' tra le moschee più importanti del Marocco. Ha una superficie di 3215 mq e può accogliere 4000 fedeli. Il suo minareto è alto 27 m.

Come ogni altra città importante del Marocco, anche a Taroudant è stata costruita una Kasbah. Fu Muhammad Sheic Saadi a volerne la costruzione a Nord-Est della città in epoca saadiana (XVI secolo). Nel XVII secolo vi apportò il suo contributo il sultano Moulay Ismail. Oltre al palazzo reale e alla caserma militare, nella kasbah vi era anche una moschea e una prigione per invasori e ribelli. Oggi parte del palazzo è stata trasformata in hotel.

Vicino alla kasbah vi è il Dar al-Baroud, ovvero il cosiddetto "Palazzo delle Polveri", perché in passato era un arsenale. E' l'edificio più imponente entro le mura e fu realizzato nel XVI secolo. Ospitava anche la casa del caid di Taroudant. Anche se non ben conservato, mantiene qualche decorazione berbera.

Dar al-Baroud

Dar al-Baroud

Dar al-Baroud

Dar al-Baroud

Cuore della città è la Place Assarag, chiamata anche Place Al Alouiyine. La potremmo paragonare in piccolo alla Place Jemaa el Fna di Marrakech.

Place Assarag

Place Assarag

Place Assarag

La piazza è circondata da edifici che ospitano al piano terra caffetterie e ristoranti. Come a Marrakech, la piazza ospita artisti di strada, incantatori di serpenti, barbieri, ballerini e musicisti che intrattengono i visitatori.

caffetterie di Place Assarag

Nella piazza si trovano una grande fontana e la Moschea Al Alaouyine.

fontana di Place Assarag

Moschea Al Alaouyine

Place Assarag si trova tra i due souk della città: quello arabo (per il cuoio, gioielli, ceramiche, tappeti e oggetti in metallo) e quello berbero (per i prodotti freschi, frutta e verdura, pesce e carne, olive e spezie).

ingresso del souk berbero

bancarelle ambulanti

bancarelle ambulanti

bancarelle all'esterno del souk berbero

ingresso del souk berbero

Un'altra grande piazza all'interno della mura, vicino Bab al Kasbah, è Place Talmoklate o Piazza della Vittoria.
Qui troverete una stazione di taxi e lo stazionamento delle tipiche carrozzelle che vi condurranno lungo le mura o all'interno della Medina.

Place Talmoklate

Place Talmoklate

stazione delle carrozzelle a Place Talmoklate

Una piazza più piccola è Place du 6 Novembre, utilizzata un tempo come campo da calcio. Oggi ospita una fontana dedicata alla teiera berbera.

Place du 6 Novembre (con fontana dedicata alla teiera)

Molto più ampia è invece Place du 20 Aout posta appena fuori dalle mura. E' caratterizzata da una grande fontana circolare.

Place du 20 Aout

Place du 20 Aout

Place du 20 Aout

grande fontana di Place du 20 Aout


CONCLUSIONI                                                                                                                            Abbiamo visitato Taraoudant in una caldissima mattinata di luglio (40°). Questo ha reso la nostra visita un po' frettolosa, e per questo non ci siamo soffermati molto su tutto ciò che la città poteva offrirci. Ritornando indietro avremmo potuto prendere un calesse e renderci meno faticosa la passeggiata entro e fuori le mura. Se cercate un parcheggio, lo troverete vicino a Bab Al-Kasbah, come anche i calessi.

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