lunedì 6 ottobre 2025

La Torre di Pisa, una delle sette meraviglie del mondo medievale


 Nella famosa Piazza dei Miracoli o Piazza del Duomo di Pisa si trova una costruzione a pianta circolare, un po' defilata rispetto alla chiesa, che pur essendo nota come "Torre" è a tutti gli effetti il campanile del Duomo: stiamo parlando della Torre di Pisa.

Torre e Duomo di Santa Maria Assunta

Torre e Duomo di Santa Maria Assunta

Torre e Duomo di Santa Maria Assunta (dal camminamento delle mura antiche della città)
La Torre è una delle sette meraviglie del mondo medievale ed insieme al Duomo, al Battistero e al Campo Santo di Pisa sono stati iscritti nel Patrimonio Mondiale dell'Unesco nel 1987. 

La Torre di Pisa ha sempre attirato l'attenzione di turisti e studiosi per la sua pendenza, che sin dall'inizio della sua costruzione ha creato problemi di staticità e di conseguenza di sicurezza.

Torre di Pisa

La Torre è stato l'ultimo monumento costruito sulla piazza e si trova tra la zona absidale e la parte Sud-Est del transetto del Duomo.

Torre e abside del Duomo

Non si conosce con certezza il nome del suo architetto. Si è fatto il nome di Diotisalvi, l'architetto del Battistero, ma il ritrovamento ai piedi della Torre nell'800 di una matrice per una lastra in bronzo con il nome di Bonanno Pisano (colui che realizzò le porte bronzee della facciata del Duomo) fa pensare a questo architetto come artefice iniziale del monumento.

frammento dell'iscrizione sepolcrale col nome di Bonanno

L'inizio della sua costruzione risale al 9 agosto 1173 (la data, secondo il calendario pisano, è incisa sulla destra del portale d'ingresso) e i lavori terminarono nel 1399.

Sin dalle prime fasi della costruzione si verificò un cedimento del terreno a causa della composizione di quest'ultimo, uno strato d'argilla chiamato "pancone".

La costruzione venne interrotta a metà del terzo piano. I lavori furono poi ripresi da Giovanni di Simone nel 1275 realizzando altri tre piani in contropendenza (con un lato più alto dell'altro). La Torre venne continuata nel 1350 da Tommaso Pisano con la realizzazione dell'ultimo piano e delle scale interne, e finalmente terminata nel 1399...quasi dopo 200 anni dall'inizio della costruzione.

Vennero attuati lavori di restauro nell'Ottocento eliminando il terreno fangoso e sostituendolo con una base in marmo che provocò un'ulteriore inclinazione. Mussolini definì la pendenza della Torre una vergogna e nel 1934 fece praticare dei fori alla base per iniettarvi cemento, ma questo causò ondeggiamento e una maggiore inclinazione. 

Nel 1990 la Torre fu chiusa al pubblico in quanto era inclinata di circa 5,5° rispetto all'asse verticale (sporgeva di 4,5 m). 

Vennero realizzati degli interventi provvisori (cerchiatura di alcune zone della Torre e l'applicazione di contrappesi di piombo sul lato Nord).

Vennero realizzati una sottoescavazione del lato Nord e un allargamento della base che  ridussero l'inclinazione di 44 cm e permise la riapertura del monumento il 16 giugno 2001 (festa di San Ranieri patrono di Pisa). 

Si è calcolato che la Torre di Pisa rimarrà in sicurezza per almeno altri tre secoli.

modello in alabastro della Torre in scala 1.25  (Artigiani dell'Associazione Arte in Bottega di Volterra - 2007/2011- Museo dell'Opera del Duomo)

La Torre è un cilindro in muratura cavo al suo interno.

sezione della Torre

La Torre poggia su una piattaforma circolare di calcare e marmo bianco. Le pareti della base misurano 4 m.

base su cui poggia la Torre

Il paramento esterno è costituito da conci sagomati in calcare di San Giuliano bianco e grigio. Lo stile architettonico è romanico.

primo livello della Torre (particolare di modello in alabastro della Torre in scala 1.25 - Artigiani dell'Associazione Arte in Bottega di Volterra - 2007/2011- Museo dell'Opera del Duomo)

La Torre è stata definita "una colonna di colonne".

E' infatti divisa in 8 ordini di cui il primo è stato realizzato a finto loggiato con arcate cieche decorate con pannelli in marmo e archi doppi a tutto sesto poggianti su 15 alte colonne.

gli 8 livelli della Torre

base e I° livello della Torre

capitelli e decorazioni degli archi ciechi del I° livello della Torre

capitello figurato e decorazioni degli archi ciechi del I° livello della Torre

capitello figurato e decorazioni degli archi ciechi del I° livello della Torre

Nel Museo dell'Opera del Duomo è conservato un capitello con protomi umane e animali, delle prime fasi della costruzione della Torre, attribuito a Biduino (XII secolo).

capitello con protomi umane e animali (attr. Biduino - XII sec. - Museo dell'Opera del Duomo)

capitello con protomi umane e animali (attr. Biduino - XII sec. - Museo dell'Opera del Duomo)

I successivi 6 ordini hanno loggette formate da 30 colonne ognuno e con capitelli riccamente decorati (leoni, grifoni e figure umane).

livelli con loggette

livelli con loggette

VII° ordine dal quale ci si può affacciare

L'ultimo ordine è costituito dalla cella campanaria con 12 colonne.

cella campanaria e ultimi livelli

cella campanaria 

Nella Torre vi è un'unica porta d'accesso rivolta verso Ovest, alta 6 m. Nell'edicola sopra l'architrave vi sono i busti di Madonna col Bambino tra i Santi Giovanni Battista e Pietro, inseriti nella lunetta tra il 1460 e il 1465. Sono la copia dell'opera di Andrea Guardi il cui originale è esposto nel Museo dell'Opera del Duomo

portale d'ingresso della Torre

busti di Madonna col Bambino tra i Santi Giovanni Battista e Pietro (Andrea Guardi - XV sec.)

Madonna col Bambino tra i Santi Giovanni Battista e Pietro (Andrea Guardi - XV sec. - Museo dell'Opera del Duomo)

L'architrave, ispirata all'arte islamica, risale al XII secolo, e anche in questo caso in sito vi è una copia dell'originale conservato al Museo dell'Opera del Duomo.

decorazione a motivi geometrici dell'architrave del portale della Torre (Maestranza pisana - XII sec. - Museo dell'Opera del Duomo)

Ai lati della porta vi sono alcuni fregi figurati con rappresentazioni mostruose. Sopra ad una di queste vi è un'altra decorazione che raffigura un porto con navi.

decorazioni figurate ai lati del portale della Torre: orso, drago e ariete

decorazioni figurate ai lati del portale della Torre: orso, drago e toro

decorazione con navi e faro

La Torre è illuminata da lunghe e strette finestre a monofora ed ha solo due stanze senza soffitto: una è al piano terra ed è chiamata Sala del Pesce per la presenza di un bassorilievo che raffigura un pesce, e l'altra è la cella campanaria posta come si è detto nell'ultimo ordine.

monofore della Torre

Nella Sala del Pesce si può vedere l'apertura centrale della torre.

vano interno della Torre visto dal piano terra

vano interno della Torre visto dal piano terra

vano interno della Torre visto dalla cella campanaria

vano interno della Torre visto dalla cella campanaria

Per salire sulla Torre e arrivare alla cella campanaria bisogna scendere alcuni gradini di marmo e poi percorrere tre rampe di scale: la prima a chiocciola porta dal primo al sesto livello (216 gradini), la seconda elicoidale dal sesto al settimo (36 gradini) e l'ultima, più stretta delle altre, conduce alla cella campanaria, per un totale di 268 gradini!

prima rampa di scale

prima rampa di scale

seconda rampa

seconda rampa

terza rampa

gradini della Torre

La salita è un po' faticosa perché da quando si scendono i pochi scalini per entrare si avverte che la gravità trasporta da una parte all'altra disorientando e alterando l'equilibrio (generando ad alcuni un senso di vertigine). Inoltre gli scalini sono erosi da secoli di utilizzo ed essendo lo spazio limitato può salire o scendere una sola persona per volta...ma raggiunta la meta, il panorama sulla piazza sottostante e sui tetti della città è fantastico!

panorama dalla Torre

La cella campanaria contiene 7 campane: la Pasquereccia è la più antica (1262), l'Assunta è la più grande (pesa 3,5 t), Crocifisso, San Ranieri (che veniva suonata in occasione delle esecuzioni capitali), Dal Pozzo (copia dell'originale danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale), Di Terza e Vespruccio (la più piccola). Ogni campana corrisponde a una nota musicale. L'utilizzo delle campane con corde è cessato nel XX secolo. Oggi funzionano con martelli elettronici.

cella campanaria

cella campanaria

cella campanaria

campana Assunta

campana Crocifisso

campana San Ranieri

campana Vespruccio

campana Dal Pozzo

La Torre è alta 57 m (più esattamente 56,67 m nel suo punto più alto, 55,86 m nel punto più basso), volutamente come il Battistero, e pesa circa 14.700 t. La circonferenza alla base misura 48,6 m e il diametro esterno alla base è di 15,4 m. L'altezza di ogni piano, dal secondo all'ottavo, è di circa 6 m. Lo spessore delle pareti è 2,44 m.

CURIOSITA': Anche gli altri monumenti della Piazza dei Miracoli subiscono le conseguenze del terreno su cui poggiano e quindi presentano una certa inclinazione, così come altre due campanili di Pisa. In Italia la Torre di Pisa non è l'unica torre pendente: lo è anche la Torre Garisenda a Bologna. In Germania pendono più della Torre di Pisa la Torre di Surhuusen e la chiesa Oberkirche della città di Bad Frankenhausen. Nel mondo vi sono la Pagoda della Collina della Tigre in Cina, la Torre del monastero di Kilmacduagh in Irlanda, la Torre di Nevyansk in Russia, la Torre di Oldehove in Olanda e la Torre di Torun in Polonia.

CURIOSITA': si dice che salire gli scalini della Torre porterebbe sfortuna a chi è nato a Pisa.

CURIOSITA': si racconta che Galileo Galilei avrebbe fatto cadere due palle di cannone dalla Torre per testare l'accelerazione dei corpi dovuta alla gravità e dimostrare che è costante a prescindere dal peso dell'oggetto che cade.

lapide che ricorda gli esperimenti di Galileo Galilei

ATTENZIONE: si può accedere alla Torre solo all'orario prenotato.

ATTENZIONE: l'ingresso non è consentito ai bambini minori di 8 anni, e i minori dagli 8 ai 18 anni devono essere accompagnati da un adulto.

ATTENZIONE: è vietato portare sulla torre borse e borsette (anche se piccole). Bisogna depositarle 15 minuti prima dell'orario scelto per la visita al guardaroba riservato alla Torre. Si utilizza il biglietto per avere assegnato un armadietto (di cui bisogna ricordare il numero) e si ritira un tagliando con il QR code con il quale poi poter aprire lo sportello dell'armadietto.

ATTENZIONE: la visita dura 30 minuti e non è possibile entrare al di fuori dell'orario scelto.

www.opapisa.it

Orario:  lunedì/domenica    9.00/20.00                     17 giugno / 31 agosto   8.30/22.00

Costo:                                                                                        Torre + Cattedrale  20 €

Torre + Cattedrale + Camposanto + Battistero + Museo Opera + Museo Sinopie  27 € 


CONCLUSIONI                                                                                                       Sicuramente la Torre di Pisa è uno dei monumenti più visitati d'Italia e conosciuta nel mondo. Nonostante la sua criticità è in piedi da più di 850 anni, e la sua pendenza è proprio il motivo della sua fama. Sono stati girati alcuni film in cui la Torre è protagonista (Amici miei - Atto II di Mario Monicelli, il terzo episodio della saga di Superman di Richard Lester), e i turisti si divertono a scattare foto dove sembra che stiano sorreggendo la Torre o cerchino di raddrizzarla...insomma è una vera star dei monumenti! Sicuramente, se avrete visitato Piazza dei Miracoli, vi ritroverete in foto sparse per il mondo, perché è inevitabile essere ritratti insieme alla Torre dalla moltitudine di fotografi!

...anche noi come tanti!