giovedì 3 luglio 2025

Marocco: il Centre d'Art Moderne de Tetouan (CAMT)

In Marocco vi sono solo due musei dedicati all'Arte Moderna: uno si trova a Rabat e uno a Tetouan.

Il Centre d'Art Moderne de Tetouan (CAMT) si trova nel centro della città ed è ospitato nella vecchia stazione ferroviaria, un edificio in stile andaluso che può ricordare un castello.

ex stazione ferroviaria / Centre d'At Moderne de Tetouan

La costruzione, inaugurata nel 1918 durante il protettorato spagnolo, è opera dell'architetto spagnolo Julio Rodriguez Roda, pioniere dello stile neo-arabo spagnolo.

L'ex stazione terminale della ferrovia Ceuta-Tetouan è divenuta museo nel 2009.

ingresso del Centre d'At Moderne de Tetouan

Design tradizionale e minimalismo moderno si mischiano.

architettura interna del Centre d'At Moderne de Tetouan

architettura interna del Centre d'At Moderne de Tetouan

Nelle sue sale il Centre d'Art Moderne de Tetouan espone una delle migliori collezioni di arte marocchina contemporanea composta da illustrazioni e opere d'arte di artisti famosi marocchini e anche internazionali.

Le opere sono distribuite in quattro spazi tematici secondo una cronologia storica.

La prima sezione riguarda la scuola pittorica di Tetouan, i suoi fondatori e pionieri. Riguarda l'arte prodotta tra il 1913 e il 1956. 

sala della prima sezione

Busto di donna (Freixas Vivo - 1946)

Donna con il ventaglio (Diego Garnez - 1946)

Donna Indiana (Maria Jesus Rodriguez - anni '50)

In Marocco vi sono state due grandi scuole di Belle Arti: una è sorta a Casablanca (fondata dai Francesi) e l'altra a Tetouan (fondata dagli Spagnoli).  

Nel XIX secolo Tetouan e Tangeri furono d'ispirazione per un gran numero di artisti europei e soprattutto orientalisti spagnoli. Tra questi ultimi il pittore di Granada Mariano Bertuchi, che venne in Marocco nel 1898 per la prima volta (aveva solo 15 anni, ma già studiava e dipingeva). L'artista si stabilì a Tetouan definitivamente nel 1928 dove venne nominato ispettore delle Belle Arti e dell'Artigianato Nazionale.

Fantasia in Marocco (Mariano Bertuchi)

Mariano Bertuchi creò nel 1919 una Scuola di Arti e Mestieri ovvero il Centro Artigianale Dar Sanaa, originariamente ubicato nella Medina e poi trasferitosi nel 1929 in un edificio dall'architettura neo-araba presso l'entrata orientale della Medina (Bab El Oqla). L'istituto professionale (visitabile...mi rammarico di non esservi entrata!) è composto oggi da 11 botteghe e da circa 100 studenti.
ingresso del Centro Artigianale Dar Sanaa

Centro Artigianale Dar Sanaa

La Scuola Preparatoria di Belle Arti che Mariano Bertuchi fondò (la prima istituzione educativa del suo genere in Marocco), venne inaugurata nel 1945. Già nel 1943 Bertuchi sostenne il suo allievo Mohamed Serghini con la borsa di studio presso l'Accademia Reale di S.Fernando a Madrid: Serghini fu il primo artista a studiare accademicamente Belle Arti.

Mariano Bertuchi morì nel 1955, un anno prima dell'Indipendenza del Marocco spagnolo.

Nella seconda sezione vengono esposte le opere dei fondatori dell'identità pittorica marocchina attivi tra il 1956 e il 1979, ovvero la seconda generazione di artisti che produssero le loro opere dopo l'Indipendenza del Marocco e dopo l'inaugurazione della Scuola Nazionale di Belle Arti in una nuova sede sotto la direzione di Mohamed Serghini, dove l'insegnamento artistico venne modernizzato.

Si era infatti sentita l'esigenza di rompere con il patrimonio accademico e con gli enti culturali storici. Per questo fu fondata nel 1972 l'Associazione Marocchina delle Arti Plastiche per creare un'identità nazionale plastica organizzata e partecipare a mostre all'estero.

sala museale seconda sezione

Nella terza sezione viene trattata l'apertura artistica avvenuta tra il 1979 e il 1993.

Dal 1977 incominciarono a ritornare gli artisti marocchini che avevano studiato in Spagna, Belgio e Francia, e che portarono nuove tendenze artistiche apportando nuove concezioni e esplorazioni dell'arte.

Nel 1979 si ebbe la prima "Mostra di Primavera" organizzata da quattro giovani artisti premiati da istituti europei, una mostra all'aperto in Place Feddam (l'odierna Place Mechouar), svoltasi al di fuori di Gallerie per la prima volta in Marocco. La "Mostra di Primavera" si tenne anche negli anni 1980, 1981, 1984 e 1986.

La quarta sezione mostra opere delle nuove tendenze emerse dopo il 1993.

sala museale 

Agricoltura (El Alami Bartuli - 2007)

Fonte Bouanane (Jaled Chakour - 2012)


Orari:  martedì/sabato   9.00/17.00

Costo: GRATIS

CONCLUSIONI                                                                                                                        Anche se interessante, il Centre d'Art Moderne de Tetouan è un museo piccolo, visitabile anche da chi ha poco tempo a disposizione. Al momento della nostra visita eravamo gli unici visitatori. Peccato che i pannelli siano solo in arabo e spagnolo.


Nessun commento:

Posta un commento