giovedì 23 luglio 2020

Amsterdam: le Zevenlandenhuizen, le "Case dei sette Paesi"


Tra le attrazioni insolite di Amsterdam si può citare un tour archittettonico, un viaggio in 7 Nazioni e in 7 stili caratteristici rappresentati da 7 case diverse: le cosiddette Zevenlandenhuizen.

Roemer Visscherstraat
Queste sette case si trovano nella zona meridionale della città, allineate lungo la Roemer Visscherstraat, un'elegante via residenziale nell'esclusivo quartiere Zuid, vicina al Vondelpark, polmone verde di Amsterdam, e alla Museumplein, la spianata sulla quale si trovano i più importanti musei cittadini.

 le Zevenlandenhuizen
Nel XIX secolo l'élite finanziaria e culturale di Amsterdam si concentrò attorno al Vondelpark, costruendo case spaziose con grandi giardini.

Samuel Van Eeghen
Fu Samuel Van Eeghen, ricco banchiere, politico e viaggiatore, a commissionare questa idea all'architetto Tjeerd Kulpers nel 1894, con l'intenzione forse di presentarlo alla mostra mondiale di Anversa.

Tjeerd Kulpers
Da Est a Ovest le Nazioni rappresentate sono la Germania (N°20), la Francia (N°22), la Spagna (N°24), l'Italia (N°26), la Russia (N°28), i Paesi Bassi (N°30) e l'Inghilterra (N°30/A).
Iniziamo dalla Germania (N°20), rappresentata da una romantica casa tedesca ottocentesca, con in facciata larghe finestre con motivi gotici.

ingresso con scritto "DUITSLAND" ("GERMANIA")
La facciata è stata costruita in mattoni rossi su un basamento in pietra.

Casa tedesca
Sulla parte sinistra della facciata inclinata si trova al pian terreno l'ingresso ad arco con lucernaio e cornice gotica intonacata, sovrastato da due finestre ad H con davanzale sovrapposte, e nella parte alta una torre in legno a sette lati con tetto a cipolla coperto con zinco e pendente con nervatura nella parte inferiore.

parte sinistra della facciata con finestre ad H e torretta
a destra: torretta della casa tedesca
Sulla parte destra della facciata al piano terra si trovano tre finestre ad arco appuntite; al primo e al secondo piano vetrate rettangolari, in alto gotiche con finestre a lancetta, sotto un tetto a padiglione.
Sul tetto un abbaino.

parte destra della facciata con finestra gotica
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L'elegante e raffinata casa accanto rappresenta, con uno stile architettonico rinascimentale che rimanda alle costruzioni della Valle della Loira, la Francia (N°22).

ingresso con scritto "FRANKRIJK" ("FRANCIA")
Ha una facciata a tre lati, poggiante su uno zoccolo in pietra.
La facciata intonacata è articolata orizzontalmente e verticalmente, e presenta due lesene angolari.

Casa francese
Al pian terreno si trova un ingresso e due finestre con cornici.
Al primo piano vi sono tre finestre con doppio lucernario e piccolo balcone alla francese.
Vi sono decorazioni in stucco con ghirlande, forme circolari e colonnine.

finestre con balcone alla francese e decorazioni in stucco
Il tetto a padiglione è coperto di tegole.
E' presente un abbaino con piccola edicola con lesene, arco, cornicione e frontone. 
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La successiva casa è stata dedicata alla Spagna (N°24).

ingresso con scritta "SPANJE" ("SPAGNA")
Lo stile costruttivo adottato è neo-moresco, quello andaluso con retaggi arabi, dalle linee arzigogolate e con finestre a ferro di cavallo.

casa spagnola (a sinistra)
La facciata è decorata con fasce intonacate bianche e rosa brillante.
Al pian terreno vi è un basamento in pietra in cui sono incorporati blocchi rosa.
Sul lato destro vi è l'ingresso con porta incassata nel portico con arco a ferro di cavallo segmentato da blocchi intercalati e decorazioni floreali nel campo che lo circonda.
A sinistra si aprono due finestre ad arco a ferro di cavallo.

Al primo piano, a destra vi è una finestra ad arco a ferro di cavallo, a sinistra una grande finestra ad arco a ferro di cavallo con balcone a tre lati con recinzione in legno e griglia
Ai fianchi di questa finestra con lucernario vi sono due colonnine.

particolari archittettonici neo-moreschi della casa spagnola
Sul lato destro del secondo piano si apre una finestra posta sotto un arco triangolare appuntito con decorazione a conchiglie, e che presenta decorazioni geometriche sottostanti. 
Sulla parte sinistra della facciata a questo livello si aprono due finestre con lucernario e archi a ferro di cavallo intonacate e profilate.
Tra le due finestre il campo a pendente presenta decorazioni floreali.
La gronda è a sbalzo.

Al terzo piano si trova un piccolo abbaino e sul lato destro due finestre a buco di serratura sovrastate da tre piccole aperture.
Il tetto di questa specie di torre è convesso a tenda.
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La quarta casa in successione rappresenta l'Italia (N°26).

casa con la scritta "ITALIE" ("ITALIA")
E' un aristocratico palazzo neo-classico a quattro piani dalle forme razionali e dai richiami greci e romani.
La facciata simmetrica, articolata orizzontalmente e verticalmente, è intonacata e poggia su uno zoccolo profilato con un fregio. 

Casa italiana
L'ingresso è posto a sinistra del pian terreno e presenta un gradino in pietra.
A destra dell'ingresso vi è una finestra ad arco divisa in sei vetri.
Ai lati il pian terreno è decorato da due file di teste di diamante.

ingresso e finestra del pian terreno
Al primo piano, scandito da due semicolonne con capitelli, pilastri laterali con capitelli e balcone semicircolare con balustra ad uovo, si aprono tre finestre.
Sotto il balcone vi è una decorazione a tromba a forma di cono con lobi.

balcone semicircolare
Al secondo piano vi sono tre finestre con architrave e capitelli ionici centrali.
L'attico sopra al cornicione è decorato con due vasi ornamentali e lateralmente con due obelischi con corona e stella.

facciata con attico decorato da vasi e obelischi
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La prossima casa è quella che rappresenta la Russia (N°28).

ingresso con la scritta "RUSLAND" ("RUSSIA")
Lo stile di questo edificio a quattro piani ci porta a pensare al Cremlino, con il suo tetto con torre a bulbo sulla parte sinistra.

a destra: Casa russa
La facciata è in mattoni e stucco.
L'ingresso è posizionato a sinistra del pian terreno, con porta ad arco intonacata.
Sui lati dell'ingresso, colonne che portano ad una serliana con figura di animale con la scritta "Russia".
Sulla parte destra del pian terreno vi è una finestra divisa in tre parti e dotata di lucernari.

ingresso con colonne
finestra del pian terreno
Sulla parte destra del primo piano si trova una grande finestra ad arco con balconcino sopra la quale vi è un arco a dorso d'asino con l'immagine di una luna radiosa.
Sulla parte sinistra vi è invece una finestra con lucernario e decorazione a stucco con conchiglia.

finestra del primo piano
Nella parte destra del secondo piano si aprono due finestre ad arco con lucernario sotto archi con denti intonacati.
A sinistra vi è una finestra con lucernario.

a destra: torre a bulbo con croce ortodossa
La torre presenta una finestra semicircolare con lucernario e serliana.
Il tetto a bulbo è in stucco con croce ortodossa con luna e sole sulla sommità.
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La penultima casa in mattoni rossi è dedicata ai Paesi Bassi (N°30).

ingresso con la scritta "NEDERLAND" ("PAESI BASSI")
Lo stile adottato per questo edficio neo-rinascimentale olandese, è quello tipico delle case sui canali di Amsterdam, con decorazioni bianche intorno alle finestre e timpano simmetrico a gradoni.

Casa nederlandese
L'edificio a quattro piani ha uno zoccolo in pietra profilato.
Sul lato destro del piano terra si trova l'ingresso con porta con lucernario semicircolare con intorno un motivo a conca e fregio con decorazione floreale in stucco.

Al primo piano vi sono tre finestre con intorno una decorazione a cresta di gallo e cornicione.
Vi è anche una cornice con fregio a teste di diamante in stucco e scritta "1894".

Al secondo piano vi sono due finestre separate da un ornamento rettangolare con motivo rinascimentale intonacato e meridiana.

timpano a gradoni
La finestra centrale del terzo piano ha un parapetto a colonnine e sui lati motivi di conchiglie intonacati.
Vi è anche un portello di sollevamento.
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L'ultima casa della serie è dedicata all'Inghilterra (N°30/A).

ingresso con la scritta "ENGELAND" ("INGHILTERRA")
Lo stile cottege di campagna inglese è stato quello adottato per questa casa a quattro piani che oggi ospita un Hotel.

Casa inglese
La facciata è decorata con mattoni rossi e grigi.
La porta d'ingresso si trova sotto un arco con cornice profilata e mezzaluna.
Sulla sinistra del piano terra due finestre: una rettangolare e una con lucernario ad arco.

Al primo piano vi è una bow-window a tre facciate e quattro finestre, sovrastata da una merlatura.

Le due finestre del secondo piano si affacciano su un balcone.

Al terzo piano troviamo piccole bow-window rettangolari con finestre a croce con vetri a quadretti.
Un tetto a falde è stato inserito tra i due timpani simmetrici.

bow-window del terzo piano e timpano del tetto

CONCLUSIONI
Passeggiare lungo la via sulla quale affacciano queste sette case nei diversi stili architettonici ottocenteschi, è un po' come trovarsi in uno studio cinematografico dove sono stati ricostruite le location di un film ambientato in paesi diversi.
Un po' mi ha anche ricordato Disneyland.
Ci si può immaginare di veder uscire dagli usci di queste case i suoi abitanti vestiti secondo la moda del XIX secolo...invece le auto parcheggiate lungo il marciapiede ci fanno ritornare ai tempi reali.

CURIOSITA': in fondo alla Roemer Visscherstraat, all'incrocio con la Tesselschadestraat, si trova sulla facciata laterale di una casa una targa che ricorda che qui visse la dottoressa Aletta Henrietta Jacobs, la prima donna a completare il corso universitario, la prima donna a laurearsi in Medicina nei Paesi Bassi (1878), la prima donna a ricevere il dottorato (1879).
Inoltre per 25 anni è stata a capo dell'Associazione per il suffragio femminile olandese.


giovedì 16 luglio 2020

Amsterdam: la Museumplein


Nel Museumkwartier, il quartiere dei musei situato a Sud di Amsterdam, si trova la Museumplein, una vasta piazza circondata dagli edifici che ospitano i più prestigiosi musei della città.

Museumplein vista da Sud
Museumplein vista da Nord
La grande spianata fu bonificata nel 1880 per creare un nuovo quartiere residenziale che doveva prendere il posto di prati paludosi e di una fabbrica di candele di cera.
Nel 1883 si tenne qui l'Esposizione mondiale.
Nel 1885 la spianata prese il nome di "Museumplein" perché terminarono quell'anno i lavori del Rijksmuseum, il museo che avrebbe delimitato a Nord la piazza.


facciata del Rijksmuseum sulla Museumplein
Il progetto di realizzazione della piazza fu affidato a Pierre Cuypers, l'architetto che aveva progettato anche il museo.

Per un certo periodo, alla fine del XIX secolo, qui si tennero in inverno i campionati di pattinaggio su ghiaccio, su una pista di 400 mq.

Alla fine degli anni '90 la piazza fu riprogettata dall'architetto paesaggista svedese Sven-Ingvar Andersson.

Spazi con giaia si alternano a prati e fontane.
Sotto la piazza, che si estende dal Rijksmuseum alla Baerlestraat, si costruirono un parcheggio e un supermercato.

Il bacino d'acqua posto davanti alla facciata posteriore del Rijksmuseum in inverno accoglie nuovamente una pista di pattinaggio sul ghiaccio, chioschi e panchine accolgono i turisti e i cittadini  che frequentano i musei, o che vengono qui per stare all'aria aperta,e nell'ampio spazio della piazza si svolgono manifestazioni e celebrazioni.

specchio d'acqua della Museumplein con il Concertgebown
specchio d'acqua della Museumplein con il Rijksmuseum
chioschi e panchine della Museumplein
Il primo museo realizzato intorno alla Museumplein è stato il Rijksmuseum, il più grande e più popolare museo della storia olandese ripercorsa nelle opere d'arte che dal Medioevo arrivano sino ai giorni nostri.

facciata Nord del Rijksmuseum
facciata Sud del Rijksmuseum
Il museo fu fondato all'Aia nel 1800, ma venne trasferito ad Amsterdam nel 1808 per volere di Luigi Bonaparte, nipote di Napoleone.
Nel 1809 la collezione di opere d'arte e oggetti fu esposta nel Koninklijk Museum all'ultimo piano del Palazzo Reale a Piazza Dam.
Nel 1813, al ritorno nei Paesi Bassi di re Guglielmo I d'Orange-Nassau, l'allora "Rijks Museum" (ovvero il "Museo Statale"), fu trasferito nel Trippenhuis, la signorile dimora neoclassica del XVII secolo (oggi sede della Reale Accademia Olandese delle Arti e delle Scienze), posta lunga la sponda del Kloveniersburgwal.
Ma questa collocazione non si dimostrò delle più adatte.
Nel 1876 Pierre Cuypers (l'architetto che progetterà anche la Stazione Centrale di Amsterdam), propose alla gara indetta per la costruzione di una nuova sede museale un progetto che fondeva elementi gotici e rinascimentali: torri, torrette, gallerie, abbaini, rilievi e medaglioni.

facciata Sud del Rijksmuseum che si riflette nel grande specchio d'acqua delal Museumplein
particolari architettonici della facciata Nord del Rijksmuseum
torre orientale della facciata Nord del Rijksmuseum
torre occidentale della facciata Nord del Rijksmuseum
rilevo sulla facciata Nord del Rijksmuseum
rilevo sulla facciata Nord del Rijksmuseum
rilevo sulla facciata Nord del Rijksmuseum
Le decorazioni dell'edificio rimandano alla storia dell'arte olandese: le decoraioni vennero assegnate a B.van Hove e a J.F.Vermeylen, vincitori della gara, le vetrate a W.F.Dixo, i dipinti e le mattonelle a Georg Sturm.
Molto belle e particolareggiate le cinque vetrate (tre gotiche ad arco e due rettangolari più piccole) che danno luce al primo piano dell'edificio alla Voorhal, la sala d'ingresso alla galleria principale del Rijksmuseum.

la Voorhal
Ogni vetrata realizzata da William Francis Dixon è dedicata ad una particolare arte: "Archtettura", "Pittura", "Scultura", "Poesia e Musica", "Filosofia e Teologia".
Le quattro donne raffigurate nella vetrata dedicata alla "Architettura" rappresentano quattro stili architettonici: classico, paleocristiano, gotico e rinascimentale.
Nella vetrata dedicata alla "Scultura" sono raffigurati Fidia, Claus Sluter, Jan Terwen e Hendrick De Keyser.

Nella fila superiore di ogni finestra gotica sono rappresentati i mestieri svolti nella società del tempo, e i personaggi sono vestiti con abiti del XVI secolo: un costruttore, un tessile, un vasaio, un orafo - un re, un guerriero, un prete, un dottore - un pescatore, un contadino, un meccanico, un commerciante.
In ogni delle tre finestre gotiche sono raffigurati in semicerchi quattro mesi dell'anno, nei medaglioni alcuni artisti olandesi e nei cerchi alla sommità Fede, Speranza e Amore.

vetrata dedicata alla "Pittura"
vetrata dedicata alla "Architettura"
vetrata dedicata alla "Scultura"
vetrata dedicata alla "Filosofia e Teologia": Scene di insegnamento e studio (in alto) / Platone (in basso a sinistra) / Thomas à Kempis (in basso a destra)
vetrata dedicata alla "Poesia e Musica": Scene di recitazione e di riproduzione musicale (in alto) / Joost van de Vondel (in basso a sinistra - poeta e drammaturgo) / Jan Pietrszoon Seelinck (in basso a destra - compositore e musicista)
particolare della vetrata dedicata alla "Architettura"
particolare della vetrata dedicata alla "Scultura" (in alto è raffigurato Amore)
particolare della vetrata dedicata alla "Pittura"
raffigurazioni di alcuni pittori nella vetrata della "Pitttura": Apelle, Willem Van Heerle, Lucas van Leyden, Rembrandt
Nella stessa Voorhal, negli archi vicino alle volte, sono stati raffigurati all'interno di medaglioni artisti di secoli differenti: poeti (Davide, Omero, Dante, Shakespeare, Racine, Goethe), architetti (Egihard, Pierre De Montereau, Keldermans), pittori (Memlic, Raffaello e Frans Hals), scultori (Michelangelo, Luca della Robbia e Aert Quellijn), compositori (Gregorio, Palestrina, Rolant de Lattere, Obrecht, Sebastian Bach e Richard Wagner) e fonditori di campane (Joannes De Traiecto, Willem e Jan Van Vechel, Geert Van Wou, Willem e Jan Moer, Hendrik Van Trier, François e Petrus Hemony), decoratori (Albrecht Durel e il fratello Crabeth, e Jan de Maecht).

Le pareti della Voorhal sono state decorate dal pittore viennese Georg Sturm e i suoi allievi con grandi dipinti in cui sono raffigurati le Virtù patriottiche (in semicerchi in alto) e scene di eventi importanti della storia olandese.
parete Est della Voorhal: in alto a sinistra: Jacob van Campen mostra il progetto del Palazzo Reale (Georg Sturm) / in basso a destra: Arti e artigiani olandesi (Georg Sturm)

dipinti della Voorhal (Georg Sturm)
dipinti della Voorhal (Georg Sturm)
particolare della decorazione murale della Voorhal: una Virtù patriottica / W di re Willem III / medaglioni con musicisti
Jan Van Schaffelaar si getta dalla torre di Barneveld per salvare i suoi uomini (Georg Sturm)
La Giustizia del conte Guglielmo III d'Olanda il "Buono" (Georg Sturm)
CURIOSITA': le lettere W e E che un po' ovunque si possono trovare tra le decorazioni allundono alle iniziali del re Willem III e della regina Emma.

Il pavimento a mosaico originale della Woorhal è stato ricostruito durante gli ultimi restauri.

pavimento della Voorhal
particolare del pavimento a mosaico della Voorhal
Le facciate dell'edificio sono decorate da pannelli in mattonelle, disegnate da Georg Sturm e realizzate da Villoroy & Boch, raffiguranti fatti e persone che hanno contribuito all'arte, alla scienza e alla storia olandese.

facciata Ovest del Rijksmuseum
pannello a mattonelle della facciata Ovest del Rijksmuseum
pannello a mattonelle della facciata Ovest del Rijksmuseum (al centro è raffigurato Rembrandt e sullo sfondo la Westerkerk)
pannello a mattonelle della facciata Ovest del Rijksmuseum (sullo sfondo è raffigurato il Municipio di Piazza Dam)
pannello a mattonelle della facciata Ovest del Rijksmuseum
Nel 1890 si aggiunse all'edificio un'ala realizzata con i resti di edifici demoliti.
Nel 2013 sono finiti i lavori di rinnovamento e restauro del museo progettati dallo studio di architettura spagnolo Cruz y Ortiz: è stato realizzato l'Atrium d'ingresso coprendo due dei cortili all'interno del complesso con strutture contemporanee in acciaio e vetri.

ingresso al Rijksmuseum
Atrium del Rijksmuseum
copertura e illuminazione dell'Atrium del Rijksmuseum
I due cortili sono collegati internamente da un tunnel che passa sotto il passaggio che divide in due ali l'edificio, e che in passato impediva la continuità tra i percorsi espositivi.

passaggio che divide le due ali del Rijksmuseum
passaggio che divide le due ali del Rijksmuseum
passaggio che divide le due ali del Rijksmuseum
All'interno del museo si può visitare la Rijksmuseum Research Library, considerata la più grande biblioteca pubblica per la storia dell'arte presente nei Paesi Baesi.

Rijksmuseum Research Library
Rijksmuseum Research Library
Peculiarità di quest'ambiente sono le sottili colonnine in ghisa policrome (rosso mattone e oro), i muri decorati come fnti mattoni, i soffitti è decorati con motivi a foglia e soprattutto le scale a chiocciola in ghisa.

soffitto della Rijksmuseum Research Library
sottili colonne e scale a chiocciola in ghisa della Rijksmuseum Research Library
 Qui si possono consultare libri, cataloghi d'aste, periodici e pubblicazioni.
Le quatro gallerie ospitano un chilometro di libri, e cinque chilometri sono conservati nei magazzini sotterranei del museo.

gallerie con libri della Rijksmuseum Research Library
Nelle sue 80 gallerie distribuite su quattro piani sono esposte 8.000 opere: dipinti fiamminghi e olandesi del Secolo d'Oro (capolavori di Johannes Vermeer, Rembrandt, Frans Hals), dipinti di Vincent van Gogh, paesaggi di Monet, incisioni di Durer, disegni di Rubens e di Michelangelo, ceramiche di Delft, opere d'arte applicata (modellini di imbarcazioni, armi, tessuti, vetri, case di bambole, gioielli...) e una collezione d'arte asiatica. 
Ecco solo un piccolo assaggio dei capolavori che in questo museo si possono ammirare...
La Sacra Famiglia (Geertgen tot Sint Jans - 1495)
Madonna dell'Umiltà (Fra Angelico - 1440 ca.)
catene della guardia civica e corno per bere della Compagnia degli Archibugieri (XVI sec.)
a destra: Autoritratto di Jacob Cornelisz van Oostsanen ( Jacob Cornelisz van Oostsanen - 1533)
La cucina ben fornita, con Gesù nella casa di Marta e Maria sul fondo (Joachim Bueckelaer - 1566)
Ritratti degli architetti  Giuliano e Francesco Giamberti da Sangallo (Piero di Cosimo - 1482)
Nostra Signora del Dolore (attr.Pietro Torrigiani - 1507/1510)
L'incontro di Gioacchino e Anna (Maestro di Gioacchino e Anna - 1470)
Le sette opere di Misericordia (Maestro di Alkmaar - 1504)
Piangenti della tomba di Isabella di Borbone (1475)
Altorilievo con Vergine in trono col Bambino, S.Girolamo e S.Nicola da Mira (Benedetto Buglioni - 1502)
Maria Maddalena (Jan van Scorel - 1530)
calici in vetro
collezione di maioliche (XIV/XVI sec.)
Compagnia della milizia del XI Distretto sotto il comando del capitano Reynier Reael (Frans Hals e Pieter Codde - 1637)
Ritratto di una coppia, forse Isaac Abrahamsz Massa e Beatrix van der Laen (Frans Hals - 1622)
Lettera d'amore (Johannes Vermeer - 1669/1670)
La Lattaia ( (Johannes Vermeer - 1660)
Donna che legge una lettera ( (Johannes Vermeer - 1663)
Il dovere di una madre ( (Johannes Vermeer - 1658/1660)
Paesaggio di fiume con cavalieri (Aelbert Cuyp - 1653/1657)
Il cigno minacciato (Jan Asseljn - 1650)
 Ronda di notte (in restauro - Rembrandt van Rijn - 1642)
parte centrale de La Compagnia della milizia dell'VIII Distretto comandato dal Capitano Roelof Bicker (Bartholomeus van der Helst - 1643)

La Sposa Ebrea (Rembrandt van Rijn - 1665/1669)
Ritratti di Marten Soolmans e di Oopjen Coppit (Rembrandt van Rijn - 1634)
Ritratto di Haesje Jacobsdr van Cleyburg (Rembrandt van Rijn - 1634)
Uomo in abiti orientali (Rembrandt van Rijn - 1635)
Ritratto di Rembrandt van Rijn (Jan Lievens - 1628)
Giovane donna in costume di fantasia (Rembrandt van Rijn - 1633)
Compagnia musicale (Rembrandt van Rijn - 1626)
Lamento di Geremia per la distruzione di Gerusalemme (Rembrandt van Rijn - 1630)
Tobia e Anna con il capretto (Rembrandt van Rijn - 1626)
Paesaggio con ponte di pietra (Rembrandt van Rijn - 1638)
Donna anziana che legge, forse la profetessa Hanna (Rembrandt van Rijn - 1631)
Johannes Wtenbogaert (Rembrandt van Rijn - 1633)
Paesaggio invernale con pattinatori (Hendrick Avercamp - 1608)
Pesca delle anime (Adriaen Pietersz van de Venne - 1614)
baule per libri in cui fuggì Hugo de Groot (1600/1615)
piatto con Diana e Atteone (Paulus Willemsz. van Vianen - 1613)
retro del piatto con Diana e Atteone (Paulus Willemsz. van Vianen - 1613)
modello della nave da guerra William Rex (Adriaen de Vriend, Adriaen Davidsen, Cornelis Moerman - 1698)
Casa delle bambole di Petronella Oortman (1686/1710)
Casa delle bambole di Petronella Dunois (1676)
Oggetti in ceramica di Delft
Veduta della Gouden Boch (Gerrit Adriaensz Berckheyde - 1671/1672)
Banchetto alla Gilda di Balestrieri per la celebrazione del Trattato di Munster (Bartholomeus van der Helst - 1648)
La famiglia felice (Jan Havicksz Steen - 1668)
Natura morta con formaggio (Floris Claezs van Dijk - 1615)
Natura morta con una tazza dorata (Willem Claezs Heda - 1635)
corona del Re di Ardra (Inghilterra - 1664)
orologio e corno per polvere da sparo (1590)
Letto a baldacchino con seta cinese ricamata (1715/1720)
Sala di ricevimento di Haarlem (Abraham van der Hart - 1794)
cannone cingalese in bronzo (XVIII sec.)
Cupido seduto (Etienne-Maurice Falconet - 1757)
mobile da collezione con farmacia in miniatura (1730)
orologio a pendolo decorato con diversi metalli e guscio di tartaruga (1715/1725)
Ritratto di un membro della famiglia Van der Mercsch (Cornelis Troost - 1736)
La Corniche vicino a Monaco (Claude Monet - 1884)
Bambini al mare (Jozef Israels - 1872)
Autoritratto di Vincent van Gogh (Vincent van Gogh - 1887)
Ritratto di Don Ramon Satué (Francisco José de Goya y Lucientes - 1823)
Specchio da toilette stile impero (1828)
Esercizio al piano interrotto (Willem Bartel van der Kool - 1813)
18 Piatti decorati con le Province olandesi (Parigi - 1822)
Tromba in argento (1813)
pianoforte ordinato da re Luigi Bonaparte per la moglie Ortensia (Fratelli Erard - 1808)
La Battaglia di Waterloo (Jan Willem Pieneman - 1824)
Diorama di una danza di schiavi (1830)
Ufficiali di Corte Giavenesi (1820/1870)
...e molte collezioni.
















Il Rijksmuseum è circondato da un grande giardino, con statue, fontane, antichi frammenti architettonici provenienti da tutto il Paese e aiuole ben curate, al quale si può accedere anche senza biglietto d'ingresso.

giardini del Rijksmuseum
giardini del Rijksmuseum
giardini del Rijksmuseum
aiuola dei giardini del Rijksmuseum
rilievo architettonico esposto nei giardini del Rijksmuseum
rilievo architettonico esposto nei giardini del Rijksmuseum
rilievi architettonici esposti nei giardini del Rijksmuseum
giardini del Rijksmuseum
rilievo architettonico esposto nei giardini del Rijksmuseum

Anche nel giardino vengono proposte esposizioni annuali.


Volendo si può fare anche una partita a scacchi.

scacchiera nei giardini del Rijksmuseum

www.rijksmuseum.nl/it/informationi-per-il-visitatori
Orario: 9.00/17.00
Costo:  20€  (biglietto online 19€)
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Dopo il Rijksmuseum fu costruito a Sud della Museumplein il Concertgebown, la sala da concerti la cui costruzione fu voluta e finanziata da uomini d'affari della città, data la mancanza all'epoca di un edificio cittadino adeguato all'ascolto musicale.

Concertgebown
La costruzione dell'edificio, realizzato su progetto di Adolf Leonard (Dolf) van Gendt, fu completata nel 1886 e fu inaugurato l'11 aprile 1888.
Venne costruito su 2186 pali.

Concertgebown
La facciata dell'edificio, costruita in mattoni rossi e pietra,con timpano decorato e colonne, è neoclassica.
E' coronata da una lira d'oro ed è decorata con i busti di Beethoven, Bach e Sweelinck.

timpano della facciata del Concertgebown,
Nel suo interno sono state costruite due sale: la Grote Zall (la sala principale ovale con 1974 posti) e la Kleine Zall (con una capienza di 437 posti).

L'edificio ospita ogni anno 900 eventi concertistici di musica classica, leggera e jazz e circa 700.000 persone.
Nella sala principale, una delle sale da concerto più grandi al mondo e con una formidabile acustica, si esibisce la Royal Concertgebown Orchestra.
Si sono qui esibiti molti dei più famosi nomi della musica internazionale: Gustav Mahler, Richard Strauss, Bernard Haitink, Yehudi Menuhin, Jessye Norman, Vladimir Horowitz, Cecilia Bartoli, Louis Armstrong, i Pink Floyd, Sting, i Led Zeppeling, gli Who e molti altri.
 
Nel Concertgebown, da settembre a giugno, il mercoledì alle 12.30  viene offerto un concerto gratis.

www.concertgebouw.nl/en

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Nel 1894 fu costruito sul lato occidentale della Museumplein lo Stedelijk Museum, polo dell'arte moderna e contemporanea di Amsterdam.

Stedelijk Museum
Lo Stedelijk Museum ospita infatti la più grande collezione d'arte e disegn moderna e contemporanea dei Paesi Bassi, con opere d'arte che vanno dal 1880 ad oggi.

Il museo è stato fondato nel 1874 con i fondi di cittadini privati che hanno anche donato le loro collezioni d'arte.
Inizialmenre il museo era ospitato nell'edificio del Rijksmusem, poi nel 1895 fu spostato nell'edificio in mattoni rossi e pietra chiara costruito in stile neorinascimentale olandese su progetto di Adriaan Willem Weissman.
Nel 1920 è divenuto un museo prettamente dedicato all'arte moderna, mentre prima ospitava anche sale d'epoca e gli stendardi delle milizie cittadine.

Oggi il museo è costituito da due parti: l'edificio storico e un'ala nuova soprannominata la "vasca da bagno", progettata in fibra sintetica Twaron dall'architetto Mels Crouwel .

la cosiddetta "Vasca da bagno" dello Stedelijk Museum
Nella nuova ala è ospitata l'installazione permanente (Stedelijk Base) della collezione del museo, con 700 opere (mobili, gioielli, dipinti, oggetti di uso quotidiano, fotografia, sculture, disegni, accessori, poster, installazioni, videoarte, ecc), di artisti quali Kazimir Malevich, Piet Mondrian, Gerrit Rietveld, Nola Hatterman, Charley Toorop, Barnett Newman, Yves Klein, Roy Lichtenstein, Ed van der Elsken, Yayoi Kusama, Sheila Hicks, Barbara Kruger, Jeff Koons, Anselm Kiefer, Maarten Baas e Marlene Dumas.

Il piano terra dell'edificio storico ospita invece esposizioni mutevoli (Stedelijk Tuurns) che propongono nuovi prospettive e temi d'attualità.
Il primo piano dello stesso edificio presenta mostre temporanee (Stedelijk Now).

sulla sinistra della foto s'intravede l'edificio antico dello Stedelijk Museum
Tra le opere di maggior prestigio esposte nel museo vi sono La Donna nuda davanti al giardino e La Donna seduta con cappello a forma di pesce di Pablo Picasso, l'Autoritratto con sette dita, Il Violinista e La donna incinta di Marc Chagal, Bellevue II di Andy Warhol, il Toro d'acqua di Jackson Pollock, As I Opened Fire di Roy Lichtenstein, Rosy-Fingered Dawn at Louse Point di Willem de Kooning, e opere di Claude Monet, Piet Mondrian, Auguste Rodin, Rauschenberg, Kandinskij, Paul Cézanne e molti altri.
Rauschenberg - https://www.amsterdam.net/it/museo-stedelijk/

Il museo conservava anche alcuni dipinti di Vincent Van Gogh che poi furono trasferiti nel museo a lui dedicato.
In questa sede museale sono rimasti pochi dipinti dell'età giovanile del pittore tra i quali Vaso con garofani e Orti di Montmatre.

sulla sinistra della foto il Sight Point (Richard Serra - 1975) / a destra: ala nuova dello Stedelijk Museum
Davanti all'ingresso del museo si nota l'opera di Richard Serra intitolata Sight Point (per Leo Castelli), costituita da tre lastre in acciaio cor-ten (resistenti alle intemperie) del peso di 17 tonnellate e alte 11,7m.

/www.stedelijk.nl/en/it/informazioni-pratiche
Orari:   sabato/giovedì  10.00/18.00
            venerdì              10.00/22.00
Costo:  18,50 €

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Sul lato occidentale della Museumplein si trova anche il Van Gogh Museum.

Van Gogh Museum
L'edificio che ospita la più grande collezione al mondo di opere di Vincent Van Gogh fu realizzato nel 1973 su progetto di Gerrit Rietveld.
Sono qui esposti 200 dipinti e 500 disegni. 

ingresso del Van Gogh Museum
Oltre ad ospitare le opere del grande pittore post-impressionista, sono qui esposte centinaia di lettere (se ne conservano 700), che Van Gogh scrisse al fratello Theo e le collezioni di stampe giapponesi e d'incisioni di  giornali illustrati appartenute entrambe all'artista.

Vi sono inoltre custodite opere di altri pittori e scultori olandesi del XIX secolo, contemporanei o amici di Van Gogh, tra i quali Henri de Toulouse-Lautrec, Paul Gauguin, C.Pissaro, E.Manet, C.Corot, E.Bernard.
Nel 1999 si è completata una nuova ala adibita a mostre temporanee, progettata dall'architetto Kisho Kurokawa, che ha anche progettato la struttura in vetro dell'ingresso del museo.

I capolavori di Van Gogh sono esposti cronologicamente e divisi secondo i diversi soggiorni del pittore: l'Olanda, Parigi, Arles, Saint-Rémy e Auvers-sur-Oise.

Tra i dipinti più famosi ci sono: I Mangiatori di patate, Il Mandorlo in fiore, Girasoli, Scarpe, Autoritratto come pittore, La Casa gialla, La camera da letto, Campo di grano con corvi...

www.vangoghmuseum.nl  
Orari per l'anno 2020:
            1 giugno/2 luglio               9.00/18.00
                    venerdì                                9.00/21.00
           3 luglio/30 agosto              9.00/21.00
           31 agosto/1 ottobre            9.00/17.00
                    venerdì                                  9.00/21.00
          2 ottobre/8 novembre          9.00/18.00
                    venerdì                                  9.00/21.00
          9 novembre/17 dicembre    9.00/17.00
                    venerdì                                  9.00/22.00
         18 dicembre/10 gennaio      9.00/19.00
                     venerdì e sabato                    9.00/21.00
Costo: 19 €
audioguida 5 €

ATTENZIONE:
- i biglietti sono venduti solo online 
- si deve necessariamente scegliere l'orario d'inizio della visita
- i biglietti non sono rimborsabili ma si possono cambiare sino a 48 ore prima dell'inizio dell'ora della visita
- nel museo non si possono scattare fotografie

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Vicino al Van Gogh Museum si trova il MOCO Museum, un museo privato ospitato in Villa Alsberg dedicato all'arte moderna e contemporanea.
MOCO è infatti l'acronimo di "MOdern COntemporary".

MOCO Museum
In particolare il museo dedica spazio alla Street Art e alla Pop Art, e ospita una mostra permanente su Banksy (Laugh Now).
Sono esposte anche opere di Andy Warhol, Jeff Koons, Keith Haring, KAWS e JR.

Anche nel giardino che circonda la villa si possono ammirare alcune opere: Heart Boy di Banksy, Gummy Bear di WhIsBe, Freaky Mouse di Fidia.

giardino del MOCO Museum con Heart Boy (Banksy) 
giardino del MOCO Museum con Gummy Bear (WhIsBe)
giardino del MOCO Museum con Freaky Mouse (Fidia)

mocomuseum.com/it/
Orari:   domenica/giovedì    9.00/19.00
             venerdì/sabato         9.00/20.00
Costo:   15,50 €

CONCLUSIONI
La Museumplein è limitrofa alle vie P.C.Hoofstraat e Van Baerlestraat, considerate tra le vie più interessanti per lo shopping ad Amsterdam, fiancheggiate da eleganti negozi e boutique di famosi marchi della moda.
In prossimità della piazza si trovano inoltre il Museo dei Diamanti, un museo dedicato alla storia del commercio dei diamanti e ai diamanti più famosi, ospitato in un villa vicino al Van Gogh Museum, e il Voldelpark, un parco privato di 48 ettari donato poi alla città.
Tutto ciò fa di questo quartiere una delle zone più interessanti e da visitare ad Amsterdam.