mercoledì 22 febbraio 2023

Casablanca: il mitico Rick's Café

Da alcuni anni a Casablanca c'è un locale che è divenuto meta di turisti di tutto il mondo per la sua particolare ambientazione cinematografica. 

Il suo nome è:

RICK'S CAFE'                                248, Boulevard Sour Jdid

                                                           (0)522 27 42 07

                                                           www.rickscafe.ma

Rick's Café

GIUDIZIO                                                                                                                                   Chi non ha mai sentito parlare del film Casablanca? Credo che siano in pochi a non aver mai visto almeno qualche scena di questo film del 1942 vincitore di tre Oscar (miglior film, miglior regista, migliore sceneggiatura), diretto dal regista Michael Curtiz ed interpretato da Humphrey Bogart e Ingrid Bergman.

locandina del film Casablanca

Il film è una storia d'amore e di spionaggio politico ambientata nel 1941 durante la seconda guerra mondiale nella Casablanca governata dal regime di Vichy.
Ingrid Bergman nel film Casablanca

E' la storia del triangolo amoroso tra Rick Blaine (ex contrabbandiere americano proprietario del locale che porta il suo nome), Ilsa Lund (una profuga norvegese) e il marito Victor Laszlo (eroe della resistenza cecoslovacca) e della scelta del protagonista di sacrificare il suo grande amore pur di salvare l'amata.   

La maggior parte delle scene si svolgono in un gin joint, il Rick's Cafe Americain, una sorta di night-club di lusso dove venivano serviti alcoolici con annessa una bisca (il gioco d'azzardo in Marocco era permesso durante il protettorato francese). 

scena dal film Casablanca

Ma nessuna scena all'interno di questo locale e nemmeno gli esterni del film sono stati girati a Casablanca o in Marocco...tutto è stato frutto di una ricostruzione cinematografica negli Studios hollywoodiani.

L'idea di ricreare a Casablanca quel magico locale del film è balenata nella mente di Kathy Kriger, un'ex diplomatica americana: dopo aver reperito i fondi per la sua costruzione ha ristrutturato un fatiscente dar (palazzo tradizionale marocchino con cortile centrale), e ha inaugurato nel 2004 questo locale che in breve tempo è divenuto un punto d'attrazione turistico.

dar del Rick's Café 

Il Rick's Café si trova addossato alle mura della Vecchia Medina di Casablanca, vicino al porto.

Varcata la soglia d'ingresso del locale si viene catapultati in un'atmosfera soft anni '40...creano l'ambientazione nostalgica del film le sale del piano terra e del primo piano del palazzo, i portici con archi in stucco, pannelli e travi scolpite al di sotto della centrale cupola ottagonale, i caminetti decorati con zelliges, le luci soffuse di lanterne in ottone lavorato e di lampade con perline pendenti poste sui tavoli. 
cortile coperto da cupola

cupola e lanterne

sala al pian terreno

sala al pian terreno

angolo bar al pian terreno

scala

sala del primo piano

tavoli lungo il ballatoio del primo piano

tavoli lungo il ballatoio del primo piano

sala del primo piano

ballatoio e sala del piano terra

lampada con perline pendenti
 
Al piano superiore c'è anche una sala privata con pavimento in rovere, tadlakt alle pareti, camino e vista sul porto.

sala privata

sala privata

Su questo piano è stata ricreata anche una sala con tavolo verde da gioco dove le fiches sono posizionate sul N° 22, come nel film: su quel numero Rick aveva chiesto ad un giovane di puntare per poterlo far vincere ed aiutarlo così ad espatriare.

Qui, tra locandine di film d'epoca viene tramesso il film Casablanca

E chi non ricorda la colonna sonora del film sulle note di "As Time Goes By" suonata al pianoforte dal mitico Sam...il pianoforte c'è ancora, anche se è uno strumento a mezza coda e non verticale, e il pianista si chiama Issam e non Sam, ma questa canzone viene sempre suonata ogni sera (tranne di lunedì) insieme a musiche della stessa epoca. E quando non si esibisce solo il pianista, si può ascoltare musica dal vivo accompagnata da belle voci.

il pianista Sam nel film Casablanca

"Sam" ...scusate: Issam al pianoforte

accompagnamento musicale della cena di S.Valentino

Ma ora veniamo alla cucina di questo ristorante. Spesso quando un locale diviene un'attrazione turistica ed è indirizzato ad accogliere un pubblico interessato soprattutto alla location, si trascura il lato culinario e viene considerato per questo una "trappola" per turisti. Non è il caso del Rick's Café.
mise en place

Il ristorante offre un menù vario, d'impronta internazionale.  

mise en bouche

ostriche gratinate allo zabaglione di Champagne

vongole al vino bianco

medaglioni di rana pescatrice alla curcuma e composta di finocchi

filetto di spigola al curry

tortina alle more e lamponi

pere al cioccolato

Abbiamo visitato questo locale più volte, anche in occasione della ricorrenza di San Valentino, e la scelta dei suoi piatti non ci ha mai delusi: ottime materie prime ben elaborate e ben presentate.

cocktail analcolico effervescente

mise en bouche

fois gras con mele

confit di anatra, purée di patate ai grani di senape e fagiolini

filetto di pesce con riso Venere

contorno di verdure

cuore di S.Valentino

Seduti sugli alti sgabelli del bancone decorato con palme si possono degustare ottimi cocktail.

bancone bar del Rick's Café

Il servizio al tavolo, svolto dal personale vestito elegantemente con gilet, cravatta e fez come copricapo, è accurato e discreto.

mise del personale

Il giudizio sul Rick's Café è certamente positivo: un ristorante romantico, elegante e raffinato (ATTENZIONE al dress code adeguato richiesto!), con un buon rapporto qualità/prezzo se si pensa all'ambientazione curata nei minimi dettagli, l'atmosfera creata, l'accoglienza e la sua buona cucina.


martedì 14 febbraio 2023

Les Habous, la Nuova Medina di Casablanca

Le città imperiali del Marocco e anche molte piccole località del Paese hanno tutte una Vecchia Medina, spesso proclamata Patrimonio Mondiale dall'Unesco, ma solo alcune hanno anche una Nuova Medina che, nonostante l'aggettivo "nuova" non è poi così recente. 

Les Habous

Un caso è la città imperiale di Fez, ma anche Casablanca ne possiede una chiamata Les Habous o appunto Nuova Medina.

Les Habous

Questo nuovo quartiere di Casablanca, delimitato ad Ovest da Avenue 2 Mars, a Est dal Boulevard Mohamed VI e a Nord dal Boulevard Omar El Idrissi, è posto nella zona Sud-Est della città, vicino al Palazzo Reale.

Fu eretto tra il 1918 e il 1955 dai Francesi durante il loro Protettorato sul Marocco. Venne voluto dal Generale Lyautey per ospitare i poveri e i commercianti provenienti da tutto il Marocco, e soprattutto da Fez.

Su un iniziale progetto dell'architetto Albert Laprade, venne realizzato in stile moresco-andaluso dagli architetti Auguste Cadet ed Edmond Brion su un terreno di circa quattro ettari donato in beneficienza da Haim Bendahan, un ebreo possessore di molti terreni.

Venne costruito un quartiere dove si combinarono moderne regole urbanistiche e tradizione marocchina.

Archi in pietra lavorata e muri bianchi, portici monumentali, portali decorati, mensole, pittoresche strade acciottolate e piccole piazzette con fontane e aiuole. 

portici con botteghe


una via del quartiere

arco scolpito

portici

una viuzza del quartiere

stradina acciottolata 

una calma viuzza del quartiere

una piazza del quartiere

grande piazza del quartiere

arco in pietra scolpito

infilata di archi

arco con zellige

arco a ferro di cavallo

una serie di archi

portici e arco scolpito

particolari architettonici di un edificio

arco moresco

portale decorato e porta borchiata

portale decorato e porta borchiata

una viuzza

portale ed arcate

un ingresso decorato

particolari architettonici di finestre


arcate di portici

portali

portali 

portico con arco scolpito

portici con colonne in pietra

colonne scolpite di un portico

fontana con zellige

fontana con zellige

piazzetta con fontana

Due sono le moschee del quartiere, la Moschea Sidi Mohammed Ben Youssef (su progetto di Auguste Cadet) e la Moschea Al-Mohammadi (eretta dal defunto Re Mohamed V nel 1936).

Moschea Sidi Mohammed Ben Youssef

minareto della Moschea Sidi Mohammed Ben Youssef

piazza con la Moschea Sidi Mohammed Ben Youssef

Moschea Al-Mohammadi

giardini vicino alla Moschea Al-Mohammadi

Si trova anche in questo quartiere il Mahkama du Pacha (Palazzo del Pascià), un palazzo in stile moresco con cupole con tegole verdi, cortili, circa 60 sale, un salone di ricevimento con zellige e soffitto in legno di cedro intagliato costruito per il Pascià di Casablanca, eretto tra il 1948 e il 1952 su progetto di Auguste Cadet.

Mahkama du Pacha


Mahkama du Pacha

Mahkama du Pacha

ingresso del Mahkama du Pacha

In un secondo tempo il Mahkama du Pacha divenne un Palazzo di Giustizia ed oggi ospita la Prefettura di Habous. 

Ma veniamo al nome di questo quartiere. 

"Les Habous" in arabo significa "Quartiere di diritto comune" in quanto l'Habous è un'istituzione di diritto islamico preposta alla gestione dei beni lasciati in eredità dai credenti alla comunità, e all'assegnazione degli alloggi all'interno della Medina, alloggi trasmessi per eredità.

Ma sin da subito questo quartiere attirò anche l'interesse della classe borghese che convisse con i lavoratori poveri. Quando parte degli abitanti si trasferirono altrove, le abitazioni furono trasformate in botteghe e magazzini. 

Ecco dunque giustificata la presenza di souk e mercati all'aperto.

souk

esposizione di mercanzia

botteghe lungo la via principale

souk

souk

Lungo Rue Ibn Khaldoun, la strada principale che attraversa il quartiere, e lungo le stradine che da questa si diramano, potrete trovare negozi di souvenir di ogni genere: gioielli berberi, lampade moresche in ottone o ferro battuto, djellabe (tuniche tradionali), babouches (pantofole tradizionali), pezzi d'artigianato marocchino, tappeti, manufatti in pelle...

bazar di tappeti

manufatti in pelle

babouches

artigianato in ottone 

oggetti di antiquariato marocchino

lampade, paioli, samovar

lanterne, oggetti in ottone ed esposizione di quadri

negozi di oggetti in ottone e rame

negozi di vestiti tradizionali

negozi di vestiti tradizionali

negozio di vestiti tradizionali

Non mancano le librerie e il mercato dei generi alimentari e delle spezie. Nella piazza di El Baladya vi sono i macellai con banchi di carni e teste di dromedario appese.

spezie e generi alimentari

mercato all'aperto

mercato all'aperto

banchi di spezie

banchi di spezie

banchi di spezie

ingredienti pe pozioni magiche (il mercato delle streghe!) 

banchi di macelleria con teste di dromedario

C'è anche un mercato delle streghe, dove vendono gli ingredienti per pozioni magiche.

Molto caratteristico è il souk delle olive posto in un cortile con bidoni di olive di tutti i tipi esposte poi con cura maniacale a forma di piramidi.

mercato delle olive

cortile con mercato delle olive

esposizione di vari tipi di olive

esposizione di vari tipi di olive

Non mancano bar, ristoranti e locali fast food.

musicisti davanti ad un bar

E poi in questo quartiere si trova una delle pasticcerie più buone e caratteristiche della città, la Pàtisserie Bennis-Habous (di cui parlerò in modo più approfondito in un post dedicato alla gastronomia gourmet della città).

Pàtisserie Bennis-Habous

E per finire troverete anche il Dar El Ala, un edificio che ospita un'associazione di amatori della musica andalusa.

Dar El Ala



CONCLUSIONI                                                                                                                     Les Habous è un quartiere nel cuore di Casablanca poco turistico dove, rispetto alle Medine di altre città, si respira un'atmosfera tranquilla e dove non si viene infastiditi dall'insistenza dei negozianti. E' un'oasi di pace, artigianato e tradizione. E' stata anche la location per riprese cinematografiche.