Nel "cuore" di Roma vi è un parco a forma di "cuore": il Parco di Villa Borghese.
Ma non sempre questa zona di Roma è stata una zona centrale.
Nel '600 infatti, nelle aree al di fuori dalle Mura Aureliane, vi erano tenute agricole, dove le famiglie ricche romane costruivano le loro residenze estive.
Qui si trovava un vigneto della famiglia Borghese.
![]() |
Cardinal Scipione Caffarelli Borghese |
Il capostipite della famiglia Borghese fu un mercante senese di lana del XIII secolo, Tiezzo da Monticiano.
Ebbe due figli: Bencivenne e Benincasa.
Da Bencivenne e da suo figlio Borghese (che dette il cognome al casato) discesero i Borghesi di Siena, i Borghesi di Firenze (ramo estinto) e i Borghese di Roma.
Da Benincasa, si dice discese l'omonima famiglia senese dei Benincasa, famiglia di Santa Caterina da Siena.
Il Cardinale Scipione Caffarelli Borghese, nipote di Papa Paolo V (sua madre Ortensia Borghese era la sorella del Papa, al secolo Camillo Borghese), volle trasformare questa tenuta in una"Villa delle Delizie", simbolo dello status sociale della nobile famiglia.
Per realizzare il suo progetto il Cardinal Scipione acquista degli appezzamenti limitrofi alla sua tenuta ed affida agli architetti Flaminio Ponzio e Giovanni Vasanzio la progettazione della sua residenza, e coadiuvati dal giardiniere Domenico Savini da Montepulciano il parco, con giardini e aree riservate alla caccia, con paesaggio selvatico, elementi architettonici, fontane e alcuni edifici per diverse utilizzazioni.
Oltre al Casino Nobile con i Giardini Segreti sono di questo stesso periodo l'Ucceleria, la Meridiana, il Casino Graziano e il Casino Giustiniani.
I lavori, a cui collaborarono anche altri artisti quali Pietro e Gian Lorenzo Bernini, iniziarono nel 1606 e continuarono fino al 1633.
Nel 1766 il principe Marcantonio IV fece realizzare lavori di trasformazione del Casino Nobile e dell'Aranciera, e l'allestimento del Giardino del Lago, opera di Antonio Asprucci.
Sono di quest'epoca la Fontana dei Cavalli Marini, il Tempio di Diana, il Tempio di Antonino e Faustina, il Tempio di Esculapio e la Mostra dell'Acqua Felix.
Il figlio Camillo che sposò Paolina Bonaparte, ampliò la proprietà (Villa Giustiniani, Villa Pamphili e Villa Manfroni) e si avvalse dell'opera dell'architetto Luigi Canina per aggiungere nel parco fabbriche d'ispirazione eclettica e neoclassica.
Purtroppo Camillo Borghese si fece convincere dal cognato Napoleone Bonaparte a vendergli numerosi marmi che decoravano la Villa: 523 pezzi che oggi costituiscono il nucleo Borghese del Louvre di Parigi (per nostra fortuna furono considerate di minore importanza le statue che il Principe Scipione aveva commissionato al Bernini!).
Lo Stato acquistò Villa Borghese nel 1901, e nel 1903 fu aperta al pubblico.
Il parco pubblico fu battezzato Villa Comunale Umberto I, ma si è continuata a chiamare Villa Borghese.
Villa Borghese, uno dei più estesi parchi di Roma (dopo Villa Pamphili e Villa Ada), ha un perimetro di 6 km, lungo il quale si trovano 9 ingressi: Via Aldrovandi, Via Raimondi (2 ingressi), Via Pinciana (2 ingressi), Piazzale San Paolo del Brasile, Piazzale Flaminio, Piazzale Cervantes, Piazzale Pablo Picasso (via di Valle Giulia).
Tra gli ingressi più monumentali ci sono:
- i Propilei Neoclassici di Piazzale Flaminio, di architettura greca, di Luigi
Canina (1827)
Propilei Neoclassici |
posti originariamente lungo il Muro Torto e poi spostati a Porta Pinciana nel
1933
Propilei della Aquile |
Propileo delle Aquile |
leonina sopra l'arco
- il Portale del Drago di via Pinciana (1617), sormontato d un timpano curvo
con il drago araldico dei Borghese
-il Portale dei Vasi in via Aldovrandi che fu spostato nel 1914 come ingresso
allo zoo
Ingresso dei Vasi |
più avanti.
Ingresso Flaminio Ponzio |
cedro del Libano piantato nel 1852 |
E' una delle Ville romane con più testimonianze paesaggistiche e artistiche, con alberi secolari ed edifici e monumenti barocchi, neoclassici ed eclettici.
Si possono trovare esempi di giardino all'italiana, alla francese e all'inglese.
E' ricca d'acqua con fontane e laghetti.
E' difficile elencare tutti gli edifici, i monumenti, le statue, le fontane, i giardini e i musei che sono racchiusi in questo "polmone verde", dove i romani amano passeggiare, fare jogging, rinfrescarsi ad uno dei chioschi lungo i viali, visitare uno dei tanti musei, andare in bici, portare i bambini al teatro dei burattini, o la fidanzata in barca sul laghetto.
relax a Villa Borghese |
relax a Villa Borghese |
relax a Villa Borghese |
relax a Villa Borghese |
Descriverò quindi il percorso di una giornata trascorsa nel parco, in ordine progressivo delle foto scattate lungo l'itinerario da noi compiuto.
Piazza del Popolo |
Rampe del Pincio e Piazza del Popolo |
Quando nel 1902 Villa Borghese divenne pubblica, si unì il Giardino del Pincio ad essa tramite un ponte sulla via del Muro Torto.
strutture del Giardino del Pincio |
Giardino del Pincio e busto di Canova |
fontana del Giardino del Pincio |
panorama dal belvedere |
S.Pietro dal belvedere del Pincio |
L'edificio era stato costruito su una cisterna per l'acqua di epoca romana che alimentava gli Horti Aciliani.
Le tubature di questa cisterna vennero usate come nascondiglio e via di fuga durante il sacco di Roma del 1527.
Casina Valadier |
L'interno è in stile neoclassico con affreschi e pitture in stile pompeiano.
Il Caffè del Pincio divenne un ritrovo alla moda, grazie anche alla sua posizione panoramica.
Casina Valadier |
Nel 1920 divenne un ristorante.
Fu occupato dai Tedeschi durante la II guerra mondiale.
Venne chiusa nel 1990 e riaperta nel 2004.
Nuovamente ospita oggi un elegante caffè/ristorante.
giardino della Casina Valadier |
Si prosegue verso l'Obelisco Pinciano o di Antinoo, in Piazza Bucarest.
Questo obelisco di epoca adrianea, è uno dei 13 obelischi che si possono trovare a Roma.
Obelisco Pinciano |
Non è un monoblocco come gli obelischi egizi, ma si tratta di 4 lastre che poggiano su una colonna centrale.
E' alto 9,24 m e sulla sommità è posta una stella.
Anticamente fu collocato da Eliogabalo nel Circo Variano, poi ritrovato e portato nel palazzo Barberini, e successivamente donato a Clemente XIV che vi adornò il Cortile della Pigna in Vaticano.
Infine nel 1822 fu posto sul Pincio da Pio VII.
Qui si trova un orologio ad acqua del 1873.
orologio ad acqua |
orologio ad acqua |
L'ideatore per l'Esposizione Universale di Parigi fu il monaco domenicano Giovanni Battista Embriaco.
E' composto da quattro quadranti in una torre con decorazioni lignee, posta al centro di un laghetto.
L'acqua mette in moto un pendolo, caricando il movimento e la soneria dei quarti e delle ore, mediante il riempimento di due bacinelle.
In Roma ce ne sono tre esemplari.
Vi è però un "difetto" nel funzionamento di questo orologio: non può funzionare in caso di gelo!
In questo punto si attraversa con un ponte via del Muro Torto, nel punto di collegamento tra il Giardino del Pincio e Villa Borghese.
dal ponte verso il Giardino del Pincio |
ponte su via del Muro Torto |
dal ponte verso Villa Borghese |
Sulla sinistra s'intravede la Fontana Ovale o anche detta del Peschiera, che rifornisce d'acqua le fontane della Villa.
Il grande bacino risale al 1908.
Fontana Ovale (del Peschiera) |
Galoppatoio |
La Casina invece fu distrutta dai bombardamenti francesi del 1849.
Si arriva quindi a piazza delle Canestre.
Sulla sinistra parte via Fiorello La Guardia.
Orangiera e Portico dei Leoni |
Portico dei Leoni |
E' opera di A.Asprucci (la parte settecentesca) e di L.Canina (la parte ottocentesca).
Portico dei Leoni |
Orangiera/Museo Bilotti |
Nel giardino vi erano pergolati con agrumi.
Nel 1849 i cannoni francesi danneggiarono la struttura, poi ricostruita più modestamente.
Divenne allora il ricovero per le piante di agrumi (da qui il suo nome).
Orangiera/Museo Carlo Bilotti (dal giardino del lago) |
Qui vengono esposte le collezioni di dipinti, sculture e disegni d'arte contemporanea appartenute a Carlo Bilotti, grande collezionista.
Si possono vedere opere di De Chirico, Andy Warhol, Gino Severini, Giacomo Manzù.
www.museocarlobilotti.it
Orario: ottobre/maggio martedì/venerdì 10.00/16.00
sabato/domenica 10.00/19.00
giugno/settembre martedì/venerdì 13.00/19.00
sabato/domenica 10.00/19.00
Costo: GRATIS
_______
Poco più oltre troviamo i Propilei Egizi opera del 1827 di L.Canina, dal gusto eclettico, in stile egizio.
Propilei Egizi |
Propilei Egizi |
Propilei Egizi |
Tornando indietro e prendendo invece viale Pietro Canonica sulla destra si vede la Mostra dell'Acqua Felix.
Mostra dell'Acqua Felix |
fontanella a forma di conchiglia |
lastra di sarcofago della Mostra dell'Acqua Felix |
E' quel che resta del condotto che nel 1610 riforniva la villa con l'acqua dell'acquedotto Felice.
Si tratta di una lastra di sarcofago sorretta da due grifi, sovrastata da un leone con a lato due fontanelle a forma di conchiglia.
Sulla sinistra invece si aprono i cancelli del Giardino del Lago, allestito alla fine del 1700 al posto di una piantagione di 800 lecci.
Giardino del Lago |
Fu piantato con specie esotiche: banani, bambù, cipressi calvi.
laghetto del Giardino del Lago |
Tempio di Esculapio |
Doveva contenere una colossale statua di Esculapio ritrovata nei pressi del Mausoleo di Augusto.
Tempio di Esculapio |
ingresso al Tempio di Esculapio |
Tempio di Esculapio |
La trabeazione porta una dedica a Esculapio Salvatore.
Il timpano triangolare ha un bassorilievo in stucco con scena dell'arrivo a Roma del dio.
Ai lati del tempietto sono posizionate due statue di ninfe.
statua di ninfa del Tempio di Esculapio |
statua di ninfa al Tempio di Esculapio |
tartarughe al sole |
Fontana Gaia |
Fontana Gaia |
Alle spalle del Tempio di Esculapio si possono vedere da una terrazza i Giardini di Valle Giulia.
Furono allestiti in occasione dell'Expo del 1911 per collegare Valle Giulia a Villa Borghese.
Sono cinti da balaustre e adornati da ninfei neoclassici.
Giardini di Valle Giulia |
arco di Settimio Severo |
Vi è anche nei pressi del lago l'Arco di Settimio Severo, ispirato all'arco trionfale di Tito posto nel Foro Romano.
Lo realizzò Luigi Canina nel 1830.
Al di sopra dell'arco vi è la statua di Settimio Severo.
statua di Settimio Severo |
E' uno chalet degli anni '20 del XX secolo.
Casina del Lago |
Le origini del nome di questa Casina di Raffaello che sorge lungo questo viale non si conoscono.
Forse Raffaello amava passeggiare in questo luogo.
via della Casina di Raffaello |
Nel 1791 venne costruita la Chiesa dell'Immacolata, e per questo venne chiamata Casino della Cappella.
Casina di Raffaello/Ludoteca e Chiesa dell'Immacolata |
matrimonio alla chiesa dell'Immacolata (Casina di Raffaello) |
Tra gli altri celebrò il suo matrimonio il cantante Alberto Rabagliati, che uscito dalla chiesa cantò la sua famosa canzone "Sposi"...
Oggi la Casina ospita una Ludoteca.
Oltrepassata la Casina di Raffaello si giunge al Tempietto di Diana, un'imitazione del Tempio dell'Amore di Versailles.
E' un'opera di Antonio Asprucci del 1789.
Tempietto di Diana |
Tempio di Diana |
Il tempietto neoclassico ha 8 colonne di marmo bigio africano, e in origine custodiva su un piedistallo una statua di Diana, finita al Louvre di Parigi (sempre grazie a Napoleone!).
Oggi occasionali "Diane" si pongono sul piedistallo per farsi fotografare in posizioni più o meno aggraziate!
E' a forma di stadio ed è lunga 200 m.
Piazza di Siena |
Piazza di Siena |
L'invaso delimitato da gradinate in peperino per le corse dei cavalli (come appunto a Siena, città originaria della famiglia Borghese), fu creato nel 1792.
Questo era un luogo dove un tempo si tenevano feste popolari.
gradinata di Piazza di Siena |
Piazza di Siena e Casina di Raffaello |
ingresso di Piazza di Siena |
Fontana dei Pupazzi |
Fu progettata da Cristoforo Unterperger e scolpita da Vincenzo Pacetti alla fine del '700, al posto della Fontana del Mascherone andata distrutta.
Fontana dei Cavalli Marini |
Casino dell'Orologio |
Casino dell'Orologio |
Casino dell'Orologio |
Era l'antica casa del giardiniere del pineto.
Fu modificato con l'aggiunta di un porticato e di una torretta con l'orologio.
Per breve tempo ospitò un museo con reperti provenienti da Gabii, antica città sulla via Prenestina (anche questi finiti al Louvre di Parigi!).
Oggi è una sede degli uffici comunali.
Ritornando verso la Fontana dei Cavalli Marini e proseguendo sull'omonimo viale, sulla destra si nota un enorme monumento: è il Monumento a Re Umberto I.
Monumento a Re Umberto I |
Il Valore e la Pietà Regale sono rappresentati nei bassorilievi.
Monumento a Re Umberto I |
Una statua velata simboleggia l'Italia che piange la morte del suo re.
Realizzarono il monumento Davide Calandra ed Edoardo Rubino nel 1926.
statua equestre e Donna Velata |
Appartenuta a Villa Manfroni la Casina fu acquistata dalla famiglia Borghese nel 1833 e restaurata.
Casina delle Rose/Casa del Cinema/Cinecaffè |
Villa Bborghese
“Lì c’è ttrattoreria dove godetebon locale, aria uperta e bella vista;
e in tutta libbertà ppranzate a llista
sino c’avete fame e avete sete.
Llí, ttutti inzieme, la regazza, er prete,
l’omo, la donna, er nobbile, l’artista,
er medico, er curiale, er computista,
fate caggnara, cantate e rridete.
Poi ve n’annate ar lago e ppe la villa,
e dda per tutto trovate chi mmaggna,
chi ggiuca a ppalla, chi ccurre e cchi strilla.
Cqua sse bballa a l’usanza der paese,
là er pallone, l’orchestra, la cuccaggna...
Viva er core der Prencipe Bborghese!.”
Fu trasformata poi in una vaccheria, un dancing, una abitazione per gli inservienti, magazzino e stalla con mucche il cui latte e insieme ad altri prodotti da esso derivati, veniva venduto al pubblico.
Fu poi adibita a punto ristoro.
Dal 2004 ospita la la Casa del Cinema, con sala cinematografica e sala convegni.
Casa del Cinema |
E' qui presente anche il Cinema dei Piccoli, la più piccola sala cinematografica al mondo: solo 71,5m².
Il Cinecaffè della Casina delle Rose è un po' caro (due thè freddi 10€), il servizio un po' lento e spartano.
Qui, al limitare della Villa si trovano il Monumento a George Byron (1959, copia in marmo dell'originale conservata al Trinity College di Cambridge) e l'Edicola della Musa, costruita tra il 1834 e il 1842.
Monumento a George Byron |
Edicola della Musa |
statua della Musa |
Monumento a Wolfgang Goethe |
L'autore dell'opera in marmo di Carrara è Valentino Casali .
particolare del Monumento a Wolfgang Goethe |
particolare del Monumento a Wolfgang Goethe |
particolare del monumento a Wolfgang Goethe |
particolare del Monumento a Wolfgang Goethe |
Era un giardino accessibile a tutti, con 23 riquadri di diversa alberatura, scanditi da siepi sagomate.
Ai lati del viale ci sono due Fontane Oscure, chiamate così perché messe in ombra dagli alberi.
Fontana oscura |
In questo settore della Villa si trova la Grotta dei Vini (Flaminio Ponzio 1609/1618).
Grotta dei Vini |
La volta affrescata da Archita Ricci rappresenta il Convivio degli Dei.
Grotta dei Vini |
Qui venivano invitati tutti i personaggi illustri d'Europa.
E chi non poteva rientrare nel numero degli invitati al desco, poteva vedere le persone che vi banchettavano da balconate soprelevate.
Grotta dei Vini |
Eccoci giunti all'edificio principale di Villa Borghese.
Casino Nobile/Galleria Borghese |
Il Casino Nobile, la residenza fatta costruire dal Cardinal Scipione, doveva ospitare la sua ricca collezione di opere d'arte.
scalinata della facciata del Casino Nobile |
La loggia aperta al piano nobile, fu affrescata da Giovanni Lanfranco, e successivamente venne chiusa.
simboli della famiglia Borghese (aquila e drago) |
fontana della balaustra |
balaustra davanti al Casino Nobile con giardino boschereccio |
Nell'ottocento si risistemò la facciata in gusto neoclassico, e la piazzola antistante con una copia della balaustra originale con draghi e aquile, simboli della famiglia Borghese, e con copie di statue antiche.
retro del Casino Nobile con giardino |
La Galleria Borghese, una delle più belle collezioni d'arte al mondo, racchiude opere di scultura e di pittura del XVI/XVII secolo.
Alcuni esempi...
- statua di "Paolina Borghese" (Canova)
- statue di "Apollo e Dafne", "David","Enea, Anchise e Ascanio", "Plutone e
Proserpina" (G.Lorenzo Bernini)
- "Deposizione", "Ritratto d'uomo", "Dama con Liocorno" (Raffaello)
- "Amor Sacro e Amor Profano", "Venere che benda Amore" (Tiziano)
- "Ragazzo con Cesto di Frutta", "Ritratto in Veste di Bacco", "Davide con Testa
di Golia", "Madonna dei Palafrenieri" (Caravaggio)
- "La Caccia di Diana", "Sibilla Cumana" (Domenichino)
- "Davide che uccide Golia" (Giulio Romano)
- "Mosè con le Tavole della Legge" (Guido Reni)
...e poi opere di Pinturicchio, Rubens, Veronese, Perugino, Antonello da Messina,...
www.galleriaborghese.it
Orario: PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
NO FOTO
lunedì chiuso
martedì/domenica 8.30/19.30 turni di visita di 2 ore
(allo scadere uscita obbligatoria)
visite guidate 11.10-15.10-17.10
Costo: 11€ + 2€ prenotazione
audioguida 5€
visita guidata 6€
______
Il Casino Nobile è attorniato da giardini.
Sul retro della residenza vi è un Giardino posteriore al Casino Nobile, dall'assetto formale, disegnato con siepi basse, ornato da statue e vasi.
giardino nel retro del Casino Nobile |
retro del Casino Nobile |
retro del Casino Nobile |
Fontana di Venere |
A destra e a sinistra della facciata del Casino Nobile sono cinti da mura due dei quattro Giardini Segreti.
Giardino Segreto dei melangoli |
Giardino Segreto dei fiori |
Poco rimane dell'impianto originale.
Uno dei giardini è chiamato "dei melangoli" ovvero gli aranci amari, l'altro "dei fiori".
Nel 1680 si aggiunse tra l'Uccelliera e la Meridiana un terzo giardino segreto con fiori rari e esotici.
Il quarto giardino detto "di propagazione" serve da vivaio agli altri tre giardini.
Portale Flaminio Ponzio |
Portale Flaminio Ponzio visto da Villa Borghese |
Portale Flaminio Ponzio visto da via Pinciana |
Sull'arco ci sono gli stemmi araldici della famiglia Borghese.
______
Riprendiamo la passeggiata dal retro del Casino Nobile, percorrendo viale dei Daini.
Poco dopo vi è l'edificio prospettico al secondo Giardino Segreto, l'Uccelliera.
Uccelliera |
Uccelliera |
Uccelliera |
particolari decorativi dell'Uccelliera |
terzo Giardino Segreto tra l'Uccelliera e la Meridiana |
Di fronte all'Uccelleria si trova l'edificio della Meridiana.
La ideò Carlo Rainaldi nel 1688 al posto di un edificio per l'allevamento dei polli.
facciata della Meridiana |
volta dell'ingresso della Meridiana |
Sono numerose le decorazioni in stucco e marmo che l'abbelliscono.
Anche la volta a botte dell'ingresso è affrescata con uccelli.
orologio solare della Meridiana |
E' una sede degli uffici comunali.
Questi due ultimi edifici sono costeggiati dal Parco dei Daini.
Parco dei Daini |
Parco dei Daini |
erma di satiro nel Parco dei Daini |
Era una zona del parco riservata al Principe.
Fino all'800 vi si trovavano daini e gazzelle.
Delimitato da erme di satiri opere di Pietro e G.Lorenzo Bernini, auspicio di fecondità e rigogliosità vegetale.
erma nel Parco dei Daini |
Edicola del Dace |
Edicola del Dace |
ara funeraria dell'Edicola del Dace |
statua del Dace prigioniero |
A metà del viale si trova il Serbatoio dell'Acqua Marcia, qui istallato nel 1925.
Serbatoio dell'Acqua Marcia |
Fontana del Sileno |
Quasi davanti uno specchio d'acqua artificiale ospita la Fontana del Sileno dell'inizio del secolo scorso.
Su una roccia centrale si intravede una figura in cemento rappresentante un sileno.
Fontana del Sileno |
Prospettiva del Teatro |
parete della Prospettiva del teatro |
Aperta infatti al pubblico in alcuni settori, Villa Borghese è sempre stato un luogo di ritrovo per i romani, per feste popolari e balli.
Da qui ci si può dirigere poi verso viale Pietro Canonica.
Tempio di Antonino e Faustina |
statua di Faustina nel Tempio di Antonino e Faustina |
S'incontra il Tempio di Antonino e Faustina, con frammenti di architetture antiche provenienti dal Foro Romano accostate a parti moderne, come dettava la moda dei giardini all'inglese.
Antica è la statua di Faustina.
Fortezzuola e Monumento all'Alpino e all'Umile Eroe |
Fu A.Asprucci che lo ristrutturò in questo stile munendolo di mura turrite nel 1793.
La facciata interna venne dipinta con otto teste di cariatidi da Felice Giani.
ingresso della Fortezzuola/Museo Canonica |
Quando morì lo scultore lasciò al Comune le sue opere perché trovassero posto in un museo.
Fortezzuola |
Inoltre sono in mostra dipinti dell'ottocento piemontese e arazzi fiamminghi.
www.museocanonica.it
Orario: martedì/domenica ottobre/maggio 10.00/16.00
martedì/domenica giugno/settembre 13.00/19.00
Costo: GRATIS
______
Davanti l'ingresso al museo vi è il Monumento all'Alpino e all'Umile Eroe, di Pietro Canonica.
Monumento all'Alpino e all'Umile Eroe |
...l'Umile Eroe |
Continuando per viale Pietro Canonica s'incontra il Silvano Toti Globe Theatre.
Silvano Toti Globe Theatre |
E' stato allestito in legno di quercia nel 2003.
Sono stati usati blocchi di tufo per il pavimento a simulare la terra battuta.
Di forma circolare ha un palcoscenico coperto.
Parte del pubblico è allo scoperto, circondato da palchi che si elevano su tre livelli.
Il repertorio di questo teatro è shakespeariano.
Per i "fidanzati di Villa Borghese" le domeniche vi è una riduzione del biglietto .
botteghino del Globe Theatre |
Orario: luglio/agosto
dal 30 giugno botteghino 15.00/19.00
sino alle 21.30 nei giorni di spettacolo
Costo: 10€ platea in piedi 13€ balconata con poca visibilità 15€ balconata
_____
Ritornando al Tempio di Antonino e Faustina imbocchiamo via di Valle Giulia, scendiamo sino a Piazzale Cervantes.
Qui ci si trova all'ingresso al BioParco e più oltre alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna.
Salendo la scalinata difronte al Museo, si rientra nel parco.
A metà scalinata vi sono le due Fontane delle Tartarughe.
una Fontana delle tartarughe |
Sono opera di Cesare Bazzani.
Arrivati in cima alle scale ci si trova in un'area adorna di statue e monumenti celebrativi, donate da delegazioni straniere, di poeti e scrittori dei loro Paesi.
Ferdousi (poeta persiano) |
Henryk Sienkiewicz (premio Nobel e autore di "Quo Vadis, Domine?") |
Ahmed Shawki (poeta egiziano) |
Garcilaso de La Vega (poeta Inca) |
Nizami Ganjani (poeta persiano) |
Petar II Petrovic (Principe e poeta del Montenegro) |
Gogol (scrittore russo) |
Scendendo per via Bernadotte si giunge alla Fontana del Fiocco, opera del 1830/1834 di L.Canina.
Fontana del Fiocco |
Proseguendo per viale Washington si raggiunge infine l'uscita di Villa Borghese su Piazzale Flaminio con i Propilei Neoclassici.
Propileo Neoclassico |
Villa Borghese è anche chiamata la Valle dei Musei, per il gran numero di siti museali qui presenti.
Oltre quelli già citati della Galleria Borghese, il Museo Carlo Bilotti, la Casa del Cinema e il Museo Canonica, si possono anche visitare:
- la Galleria Nazionale d'Arte Moderna
Galleria Nazionale d'Arte Moderna |
secolo.
www.gnam.beniculturali.it
Orario: lunedì chiuso martedì/domenica 8.30/19.30
mostre temporanee martedì/domenica 10.30/19.30
Costo: 12€
- il BioParco
Fu ideato nel 1911 da Karl Hagenbeck, l'ideatore degli zoo senza barre.
Nel 1998 divenne BioParco con attività scientifiche e didattiche.
Vi trovano spazio 1000 animali di 218 specie.
www.bioparco.it
Orario: gennaio/ 28 marzo 9.30/17.00
29 marzo/26 ottobre 9.30/18.00 ma 28 marzo/28 settembre 9,30/19.00
27 ottobre/dicembre 9.30/17.00
Costo: 15
- il Museo Civico di Zoologia
In 18 sale sono esposti 5 milioni di esemplari animali.
www.museodizoologia.it
Orario: lunedì chiuso 9.00/19.00
Costo: 7€
- il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
Villa Giulia/Museo Nazionale Etrusco |
XVI secolo, dove hanno lavorato Vasari, Vignola e Ammannati, sono esposti
reperti archeologici , maioliche, bronzi e oreficeria dell'antica Etruria.
Famosi sono il Sarcofago degli Sposi (VI secolo a.C.) e l'Apollo di Veio (VI
secolo a.C.) qui custoditi.
www.villagiulia.beniculturali.it
Orario: martedì/domenica 8.30/19.30
Costo: 8€
Intorno a Villa Borghese vi sono alcune Accademie straniere.
Una di queste, confinante con Villa Borghese e il Pincio, è Villa Medici, l'Accademia di Francia a Roma.
Villa Medici |
ingresso a Villa Medici |
Villa Borghese è un parco sempre aperto.
CONCLUSIONI
Villa Borghese è un vero "museo all'aria aperta": si può godere di bellezze architettoniche e nello stesso tempo fare del sano movimento in mezzo alla natura, a piedi, in bicicletta o sui pattini.
L'unica pecca di questo bel parco è la poca cura riservata alla pulizia.
Non è raro trovare, anche vicino ai monumenti più importanti, sacchi rotti d'immondizia sparsi sul terreno.
Colpevoli i romani e i turisti "scrofolanti", e poco attenti coloro che dovrebbero tenere pulito!
E' un vero peccato!
immondizia vicino ad una delle Fontane Oscure |
immondizia vicino al Tempio di Diana |
2 commenti:
Raffaella, complimenti e grazie del tuo splendido reportage su questo meraviglioso Parco.
Ti segnalo soltanto che l'ingresso ai Musei Carlo BIlotti e Pietro Canonica è gratuito. E' possibile lasciare un'offerta, ma nessun costo di ingresso è dovuto. ;)
Ciao e ancora grazie per le belle immagini ed interessanti spiegazioni.
Sarah
Grazie Sarah, soprattutto per i toui aggiornamenti!
Posta un commento