Plaza de la Villa è un'antica piazza del centro di Madrid, considerata da molti la più antica della città.
Plaza de la Villa |
Nel X secolo faceva parte della Medina della fortezza mussulmana. In epoca medievale si trovava tra i due ingressi più importanti della città: Puerta de Guadalajara e Puerta de la Vega. Dalla piazza partono infatti tre strade dell'antico tracciato cittadino: Calle del Codo, Calle del Cordón e Calle de Madrid (sotto l'arco che collega la Casa de la Villa e la Casa de Cisneros).
Plaza de la Villa |
Nel XII/XIII secolo era conosciuta come Plaza de San Salvador perché posta presso l'omonima chiesa (demolita nel 1842), che rappresentava all'epoca il centro sociale e politico della città in quanto sotto i suoi portici si riuniva il Comune.
Il suo nome attuale risale invece al XV secolo quando re Enrique IV di Castiglia attribuì a Madrid il titolo di "Nobile e Leale Villa". Una targa a Enrique IV, benefattore della città, è posta sulla facciata della Casa de Los Lujanes, uno degli edifici che si affacciano sulla piazza.
Questa piazza pedonale di forma trapezoidale sorge in quell'area chiamata "Madrid de los Austrias" (ovvero quell'area della città che fiorì grazie alla presenza della corte d'Asburgo in Spagna), tra Plaza Mayor e la Cattedrale di Nuestra Señora de la Almudena.
Il lato Nord della piazza è lambito da Calle Mayor, mentre gli altri tre lati sono occupati da antichi ed importanti edifici che sono un esempio di tutti gli stili dell'architettura madrilena: la Casa e la Torre Los Lujanes sul lato Est (N°2/3), la Casa de Cisneros sul lato Sud e la Casa de la Villa sul lato Ovest.
La Torre Los Lujanes, costruita a metà del XV secolo, è l'edificio più antico della piazza. La torre a base quadrata è suddivisa in tre piani e presenta una torretta con copertura a padiglione a quattro falde.
Torre de Los Lujanes |
La Casa Los Lujanes, dalla pianta irregolare con patio centrale, fu invece eretta alla fine del XV secolo da Juan de Lujan.
lato Est di Plaza de la Villa: Casa e Torre de Los Lujanes |
Il nome di questi due edifici deriva dagli antichi proprietari, ricchi mercanti di origine aragonese, chiamati dal popolo "Lujanes" perché provenienti dal villaggio di Lujan.
Sulle facciate dei due edifici in stile mudéjar (stile con elementi architettonici ispano-mussulmani), si trovano ancora i loro stemmi familiari.
stemma famiglia Lujan |
stemma famiglia Lujan |
La facciata della casa signorile presenta un ingresso con decorazione gotica, mentre la casa accanto ha ingresso a forma di ferro di cavallo.
ingresso a forma di ferro di cavallo |
ingresso principale della Casa Los Lujanes |
Si racconta che nella torre fu imprigionato per circa un anno Francesco I re di Francia che era stato fatto prigioniero dopo la battaglia di Pavia (1525). Lo si legge in una lettera di Lape de Vega, poeta e drammaturgo nato nella casa accanto alla torre.
targa con la storia della Casa de Los Lujanes |
All'inizio del XIX secolo sulla torre fu posta una stazione telegrafica perché era tra le costruzioni cittadine più alte.
Nel 1846 nacque in questa casa il compositore, direttore d'orchestra e pianista Federico Chueca.
targa in ricordo di Federico Chueca |
Dal 1991 è la sede della Regia Accademia di Scienze Morali e Politiche.
Sul lato meridionale della piazza si trova la Casa de Cisneros, costruita nel 1537 in stile plateresco, la versione spagnola dei primi canoni dell'architettura rinascimentale.
Casa de Cisneros |
La residenza fu fatta costruire da Benito Jiménes de Cisneros, nipote del Cardinale Cisneros.
In effetti sulla piazza affacciavano un tempo le scuderie del palazzo perché la facciata principale si trovava su Via Sacramento, all'epoca principale arteria della città.
torretta d'angolo della Casa de Cisneros |
cortile della Casa de Cisneros |
La facciata in stile plateresco con balcone sopra l'ingresso che affaccia sulla piazza fu alzata nel XX secolo.
ingresso con balcone della Casa de Cisneros |
Nel 1910 la Casa de Cisneros fu collegata alla Casa de la Villa con un passaggio aereo che supera la strada.
passaggio aereo tra Casa de Cisneros e Casa de la Villa |
passaggio aereo tra Casa de Cisneros (a sinistra) e Casa de la Villa (a destra) |
In questa casa fu imprigionato Antonio Pérez, segretario di Felipe II, colpevole di tradimento alla Corona. Pérez riuscì a fuggire vestito con gli abiti della moglie che lo era venuto a visitare.
Sul lato occidentale della piazza si trova la Casa de la Villa, il più recente dei palazzi di grande valore artistico e storico eretti in questo spazio.
Casa della Villa |
La costruzione di questo palazzo fu concessa da Filippo IV e adibita a prigione e a sede del Comune, e fu sede municipale fino al 2007 quando il Municipio fu spostato nel Palacio de Cibeles (ex edificio delle Poste).
La casa fu progettata dall'architetto Gomez de Mora e costruita tra il 1644 e il 1696 sull'ex palazzo di Juan de Acuña, marchese di Vallecerrato, personaggio influente alla corte di Felipe II.
Casa de la Villa |
Le facciate barocche sono policrome perché realizzate in pietra, mattoni ed ardesia. La facciata su Plaza de la Villa presenta due torri angolari con cuspidi. Tra i due ingressi (uno per accedere al Municipio, l'altro alle prigioni) si trova un grande balcone.
una torre e un ingresso della facciata della Casa de la Villa |
stemmi su un ingesso della Casa de la Villa |
La loggia di ordine dorico sulla facciata di Calle Mayor venne realizzata tra il 1785 e il 1789 dall'architetto Juan de Villanueva. Dalla galleria si poteva assistere alla Processione del Corpus Domini che passava proprio lungo questa strada.
facciata su Calle Mayor della Casa de la Villa |
Oggi la Casa de la Villa è usata per lo svolgimento di ricevimenti ed eventi ufficiali. Al suo interno sono conservati l'originale della statua della cosiddetta Mariblanca (la cui copia si trova in Puerta del Sol), e il cosiddetto Ostensorio di Madrid portato in processione durante la festa del Corpus Domini.
copia della statua detta "Mariblanca" (copia a Puerta del Sol) |
Nel mezzo della Plaza de la Villa si erge il Monumento a Don Alvaro de Bazan, inaugurato nel 1891.
Monumento a Don Alvaro de Bazan (Mariano Benlliure - 1891) |
La statua fu realizzata in bronzo da Mariano Benlliure nel XIX secolo in occasione del terzo centenario della morte dell'ammiraglio, marchese di Santa Cruz, che partecipò attivamente alla battaglia di Lepanto contro i Turchi, ma che morì prima di assumere il comando dell'Invincibile Armada.
L'ammiraglio è ritratto mentre calpesta la bandiera turca e indossa la fascia da Capitano Generale della Marina. Sul piedistallo si possono leggere i versi che gli sono stati dedicati da Lope de Vega.
Monumento a Don Alvaro de Bazan (Mariano Benlliure - 1891) |
Monumento a Don Alvaro de Bazan (Mariano Benlliure - 1891) |
CONCLUSIONI Per ritrovare l'atmosfera magica del passato di una città così importante come Madrid bisogna visitare la Plaza de la Villa, discreta e silenziosa piazza madrilena dall'aspetto pittoresco. Peccato però che gli antichi palazzi che la circondano non siano aperti al pubblico.
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