venerdì 16 settembre 2022

Fez: la Medersa Al-Attarine

Nel centro della Medina di Fez si trova la Medersa Al-Attarine, considerata la medersa più bella della città. 

Le medersas erano scuole della dottrina religiosa coranica, luoghi d'insegnamento e nello stesso tempo fornivano alloggio agli studenti provenienti da fuori città. 

Era prestigioso essere ammessi in una medersa: i tolba (al singolare taleb, parola da cui deriva il termine "talebano") ovvero gli studenti che volevano frequentare queste scuole dovevano superare un concorso scritto, poi uno orale, e anche un test psicotecnico. Durante gli esami gli studenti venivano nutriti solo con pane, acqua e olive. Una volta ammessi potevano stare nella medersa per dieci anni. 

Fez, come centro culturale del Marocco, aveva medersas, scuole teologiche e università dove si studiavano oltre il Corano anche le Scienze. In questo sistema educativo multidisciplinare si apprendeva la lingua araba, la storia e la letteratura sacra islamica.

Le medersas più importanti di Fez sono la Medersa Bou Inania (posta all'ingresso della Medina vicino alla porta Bab Boujloud), la Medersa Saharij (del XIV secolo, posta vicino alla Moschea Al-Andalus), la Medersa Misbahiya ((del 1356), la Medersa Chettarine (costruita nel 1670, l'unica costruita a Fez dagli Alawiti), la Medersa Seffarine (la più antica di tutto il Marocco) e la Medersa Al-Attarine

Le ultime tre medersas citate furono costruite intorno alla Moschea e Università Al-Qarawiyyin, considerata la più antica università del mondo ancora attiva e con la sua vasta biblioteca uno dei più importanti centri di studi islamici.

La Medersa Al-Attarine, posta sul lato Nord di questa importante moschea, fu costruita tra il 1323 e il 1325 per ordine del Sultano merinide Abu Said Uthman II. I membri della dinastia berbera dei Merinidi (regnante dal 1244 al 1465), furono mecenati e promotori degli insegnamenti sunniti.

La Medersa Al-Attarine, operativa fino all'inizio del XX secolo, deve il suo nome al quartiere in cui fu costruita, il Souk Attarine, ovvero quello che in passato era il mercato delle spezie e dei profumieri (oggi di botteghe di "attar", ovvero venditori di profumi, se ne contano poche), posto all'estremità orientale di Tala'a Kebira, l'arteria principale della Medina. 

Si accede all'edificio di questa medersa attraverso una grande porta in legno con inserti in bronzo cesellato.

Ci si trova quindi in un vestibolo ad angolo con due porte laterali e una porta in legno decorata che funge da ingresso al patio.

porta che divide il vestibolo dal patio

Il patio o cortile è di forma rettangolare con due gallerie laterali (sul lato Est e sul lato Ovest) con facciate composte da cinque arcate in legno di cedro scolpito poggianti su pilastri quadrati. I pilastri sono decorati con zelliges e con versi del Corano (sure) realizzati in stucco.

patio della Medersa Al-Attarine

arcate delle gallerie del patio

arcata in legno di una galleria

pilastri e colonne delle gallerie del patio

decorazione a stucco e calligrafica di un pilastro

decorazione a stucco, calligrafica, a zelliges e colonna in marmo


patio visto dall'alto delle stanze degli studenti

Gli archi laterali sono supportati da colonne in marmo bianco-giallastro, con capitelli con iscrizioni in arabo, in corsivo o in kufico.

La parte inferiore delle pareti (fino ad 1,60cm) è coperta da zelliges, mentre la parte superiore è decorata in stucco con motivi floreali.

decorazione in stucco della medersa

decorazione in stucco della medersa

decorazione in stucco della medersa

Il centro del patio è occupato da una fontana in marmo. Sotto una delle gallerie si trova un'altra fontana.

fontana del patio

fontana del patio


fontane del patio viste dall'alto

fontana della galleria del patio

Sul fondo del patio, tramite un grande arco, si accede alla Sala della Preghiera. La sala è divisa in due parti da tre campate, ed è dotata di vetrate nella parte alta delle pareti.

arcate che suddividono la Sala della Preghiera

E' questo un ambiente a pianta quadrata, sormontato da una cupola in legno di cedro lavorato, dalla quale pende un lampadario in bronzo (VIII/XIV secolo).

cupola della Sala della Preghiera

lampadario in bronzo (VIII/XIV sec.)

Si possono notare muqarnas (cupole suddivise in numerose nicchie) e lambrequin (drappeggio che pende da una porta o da una finestra).

muqarnas 

Un mihrab, una nicchia nella parete, indica la qibla, ovvero la direzione della Mecca, direzione verso la quale i fedeli si devono rivolgere per pregare.

mihrab

particolare della decorazione in stucco del mihrab

In una parete della Sala della Preghiera è incastonata la prima pietra della medersa con l'iscrizione della data dei lavori.

Sulla colonna dell'arco d'entrata è invece visibile la stilizzazione della città di Fez: una stella a 8 punte (simboleggiante la Medina), circondata da un cerchio (le mura della città), lungo il quale sono disegnate porte per il passaggio dei vivi, posti all'interno delle mura, verso i morti, ovvero verso i cimiteri posti all'esterno dell'abitato (raffigurati come una rete bucherellata). I buchi che si trovano all'interno simboleggiano i mausolei. 

stilizzazione della città di Fez

Ritornando nel vestibolo, tramite un portoncino posto a destra, si può salire al piano superiore dove si possono visitare le 30 piccole stanze occupate dagli studenti (circa 60). Ogni stanza era dotata di cassetta per le lettere.

porta d'accesso al piano superiore della medersa

scala per salire al piano superiore della medersa

struttura in legno dei piani superiori della medersa

ingresso di una stanza per studenti

ingresso di una stanza per studenti

decorazioni degli ingressi alle stanze

struttura in legno degli ingressi alle stanze

Dalle finestre di alcune stanze si può intravedere il cortile della Moschea Al-Qarawiyyin e le sue tegole verdi (verde è il colore dell'Islam), da altre il vicolo sottostante.

Moschea Al-Qarawyyin vista dalla Medersa Al-Attarine

vicolo adiacente la medersa

Le pareti de corridoi erano muniti di piccole finestre in legno finemente intagliato, poste in basso che affacciano sul patio.

finestra in legno intagliato

finestra in legno intagliato
Sulla sinistra del vestibolo si poteva accedere all'area delle latrine e delle abluzioni (non visitata).


Orari:  9.00/18.00

Costo: 20 MAD

durata della visita: 20'/30'


CONCLUSIONI                                                                                                                         La Medersa Al-Attarine, un edificio elegante ed armonioso da poco ristrutturato, è un gioiello dell'architettura arabo-mussulmana. E' uno dei pochi edifici religiosi in Marocco visitabili dai non mussulmani, ed è iscritta dal 1981, insieme alla Medina di cui fa parte, nel Patrimonio Mondiale dell'Unesco. Impossibile lasciare questa splendida città senza essere entrati nelle mura di questa antica scuola coranica.


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