Le città imperiali del Marocco e anche molte piccole località del Paese hanno tutte una Vecchia Medina, spesso proclamata Patrimonio Mondiale dall'Unesco, ma solo alcune hanno anche una Nuova Medina che, nonostante l'aggettivo "nuova" non è poi così recente.
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Les Habous |
Un caso è la città imperiale di Fez, ma anche Casablanca ne possiede una chiamata Les Habous o appunto Nuova Medina.
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Les Habous |
Questo nuovo quartiere di Casablanca, delimitato ad Ovest da Avenue 2 Mars, a Est dal Boulevard Mohamed VI e a Nord dal Boulevard Omar El Idrissi, è posto nella zona Sud-Est della città, vicino al Palazzo Reale.
Fu eretto tra il 1918 e il 1955 dai Francesi durante il loro Protettorato sul Marocco. Venne voluto dal Generale Lyautey per ospitare i poveri e i commercianti provenienti da tutto il Marocco, e soprattutto da Fez.
Su un iniziale progetto dell'architetto Albert Laprade, venne realizzato in stile moresco-andaluso dagli architetti Auguste Cadet ed Edmond Brion su un terreno di circa quattro ettari donato in beneficienza da Haim Bendahan, un ebreo possessore di molti terreni.
Venne costruito un quartiere dove si combinarono moderne regole urbanistiche e tradizione marocchina.
Archi in pietra lavorata e muri bianchi, portici monumentali, portali decorati, mensole, pittoresche strade acciottolate e piccole piazzette con fontane e aiuole.
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portici con botteghe |
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una via del quartiere |
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arco scolpito |
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portici |
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una viuzza del quartiere |
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stradina acciottolata |
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una calma viuzza del quartiere |
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una piazza del quartiere |
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grande piazza del quartiere |
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arco in pietra scolpito |
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infilata di archi |
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arco con zellige |
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arco a ferro di cavallo |
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una serie di archi |
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portici e arco scolpito |
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particolari architettonici di un edificio |
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arco moresco |
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portale decorato e porta borchiata |
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portale decorato e porta borchiata |
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una viuzza |
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portale ed arcate |
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un ingresso decorato |
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particolari architettonici di finestre |
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arcate di portici |
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portali |
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portali |
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portico con arco scolpito |
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portici con colonne in pietra |
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colonne scolpite di un portico |
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fontana con zellige |
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fontana con zellige |
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piazzetta con fontana |
Due sono le moschee del quartiere, la Moschea Sidi Mohammed Ben Youssef (su progetto di Auguste Cadet) e la Moschea Al-Mohammadi (eretta dal defunto Re Mohamed V nel 1936).
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Moschea Sidi Mohammed Ben Youssef |
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minareto della Moschea Sidi Mohammed Ben Youssef |
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piazza con la Moschea Sidi Mohammed Ben Youssef |
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Moschea Al-Mohammadi |
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giardini vicino alla Moschea Al-Mohammadi |
Si trova anche in questo quartiere il Mahkama du Pacha (Palazzo del Pascià), un palazzo in stile moresco con cupole con tegole verdi, cortili, circa 60 sale, un salone di ricevimento con zellige e soffitto in legno di cedro intagliato costruito per il Pascià di Casablanca, eretto tra il 1948 e il 1952 su progetto di Auguste Cadet.
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Mahkama du Pacha |
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Mahkama du Pacha |
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Mahkama du Pacha |
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ingresso del Mahkama du Pacha |
In un secondo tempo il Mahkama du Pacha divenne un Palazzo di Giustizia ed oggi ospita la Prefettura di Habous.
Ma veniamo al nome di questo quartiere.
"Les Habous" in arabo significa "Quartiere di diritto comune" in quanto l'Habous è un'istituzione di diritto islamico preposta alla gestione dei beni lasciati in eredità dai credenti alla comunità, e all'assegnazione degli alloggi all'interno della Medina, alloggi trasmessi per eredità.
Ma sin da subito questo quartiere attirò anche l'interesse della classe borghese che convisse con i lavoratori poveri. Quando parte degli abitanti si trasferirono altrove, le abitazioni furono trasformate in botteghe e magazzini.
Ecco dunque giustificata la presenza di souk e mercati all'aperto.
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souk |
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esposizione di mercanzia |
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botteghe lungo la via principale |
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souk |
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souk |
Lungo Rue Ibn Khaldoun, la strada principale che attraversa il quartiere, e lungo le stradine che da questa si diramano, potrete trovare negozi di souvenir di ogni genere: gioielli berberi, lampade moresche in ottone o ferro battuto, djellabe (tuniche tradionali), babouches (pantofole tradizionali), pezzi d'artigianato marocchino, tappeti, manufatti in pelle...
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bazar di tappeti |
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manufatti in pelle |
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babouches |
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artigianato in ottone |
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oggetti di antiquariato marocchino |
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lampade, paioli, samovar |
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lanterne, oggetti in ottone ed esposizione di quadri |
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negozi di oggetti in ottone e rame |
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negozi di vestiti tradizionali |
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negozi di vestiti tradizionali |
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negozio di vestiti tradizionali |
Non mancano le librerie e il mercato dei generi alimentari e delle spezie. Nella piazza di El Baladya vi sono i macellai con banchi di carni e teste di dromedario appese.
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spezie e generi alimentari |
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mercato all'aperto |
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mercato all'aperto |
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banchi di spezie
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banchi di spezie |
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banchi di spezie |
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ingredienti pe pozioni magiche (il mercato delle streghe!) |
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banchi di macelleria con teste di dromedario |
C'è anche un mercato delle streghe, dove vendono gli ingredienti per pozioni magiche.
Molto caratteristico è il souk delle olive posto in un cortile con bidoni di olive di tutti i tipi esposte poi con cura maniacale a forma di piramidi.
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mercato delle olive |
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cortile con mercato delle olive |
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esposizione di vari tipi di olive |
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esposizione di vari tipi di olive |
Non mancano bar, ristoranti e locali fast food.
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musicisti davanti ad un bar |
E poi in questo quartiere si trova una delle pasticcerie più buone e caratteristiche della città, la Pàtisserie Bennis-Habous (di cui parlerò in modo più approfondito in un post dedicato alla gastronomia gourmet della città).
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Pàtisserie Bennis-Habous |
E per finire troverete anche il Dar El Ala, un edificio che ospita un'associazione di amatori della musica andalusa.
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Dar El Ala |
CONCLUSIONI Les Habous è un quartiere nel cuore di Casablanca poco turistico dove, rispetto alle Medine di altre città, si respira un'atmosfera tranquilla e dove non si viene infastiditi dall'insistenza dei negozianti. E' un'oasi di pace, artigianato e tradizione. E' stata anche la location per riprese cinematografiche.
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