Cueva de los Verdes |
La Cueva de los Verdes infatti si trova, come l'altra attrazione turistica su citata, nella stessa formazione geologica vulcanica venutasi a formare presso il Comune di Haria nel Nord-Est di Lanzarote, ovvero nello stesso tunnel vulcanico formatosi 2500/4000 anni fa dalle colate del vulcano Monte Corona, il vulcano più alto dell'isola.
La parte esterna della colata lavica, venendo a contatto con l'aria, si solidificò formando il tetto del tunnel, mentre la lava dei livelli inferiori continuava a scorrere verso l'oceano fino ad esaurirsi, lasciando vuoto il letto della colata.
Il risultato di questo processo è un tunnel di 7 km che anche arrivato all'oceano continua per un altro chilometro e mezzo sotto il livello del mare (il mare durante l'ultima era glaciale era infatti 80m sotto l'attuale livello), prendendo il nome di Tunnel di Atlantide.
L'ingresso della Cueva de los Verdes si trova ad 1 km dalla costa, mentre i Jameos del Agua si trovano lungo il tunnel più a monte.
La grotta sembra prendere nome da una famiglia di pastori di nome "Verde", proprietaria della grotta nel XVIII/XIX secolo.
La Cueva de los Verdes è una lunga grotta in cui gli aborigeni Majos si nascondevano ai conquistatori europei e dove gli Europei nel XVI/XVII secolo si nascondevano ai pirati e ai mercanti di schiavi barbareschi provenienti dal Nord Africa.
Testimonianza di queste frequentazioni sono stati i ritrovamenti di Crocifissi e medaglie nella grotta e la narrazione degli interessi difensivi della popolazione fatta nel 1588 dall'ingegnere militare italiano Leonardo Torriani.
La grotta venne poi scoperta culturalmente negli anni '60 e vennero incaricati César Manrique e Jesus Soto di creare un percorso in cemento che mettesse in sicurezza le visite del pubblico. Lungo il percorso vennero istallate luci soffuse e diffusa musica di sottofondo.
La Cueva de los Verdes, accessibile al pubblico per un chilometro tra ampie camere e stretti e tortuosi corridoi, venne inaugurata nel 1964. La grotta, ben arieggiata, ha una temperatura costante che si aggira intorno ai 19°.
Una scala conduce attraverso un'apertura del tunnel nella grotta.
Lungo il percorso, condotti da guide esperte, si possono osservare varie formazioni rocciose, canali di lava, blocchi solidi, depositi di sale, fusioni successive sovrapposte (a volte anche su tre livelli) le cui gallerie sono interconnesse verticalmente.
vari tipi di roccia vulcanica |
colate successive di lava |
blocchi di lava |
cunicolo |
tetto del tunnel vulcanico |
effetto scenografico nella grotta |
percorso attraverso le rocce vulcaniche |
blocchi di lava |
A volte le gallerie raggiungono i 50 m d'altezza e i 15 m di larghezza.
Particolari sono i colori delle rocce. Vi sono infatti tracce bianche (dovute al carbonato di calcio), rosse (dovute all'ossidazione del ferro contenuto nei basalti), gialle (per la presenza del fosforo), nere (per la presenza di magnesio) e ocra (dovute ai riflessi di luce su efflorescenze saline prodotte dalle infiltrazioni d'acqua dalla superficie).
Stalattiti di lava (e non di calcare) pendono in certi punti dal soffitto.
Le varie aree della grotta o le formazioni rocciose che s'incontrano lungo il percorso vengono denominate Sala degli Esteti, la Fornace del Diavolo, la Cripta, i Castelli, la Testa del Mostro, il Piede del Guanci, gli Abissi delle Fanciulle, la Gola della Morte, la Porta Moresca.
Ad un certo punto del percorso si entrerà in Auditorium, una vera e propria sala da concerto che può contenere fino a 1000 persone, e la cui eccellente acustica permette di ascoltare concerti di musica classica e di altro genere.
Al termine del percorso si verrà rapiti dal perfetto stato di quiete della superficie del cosiddetto Lago degli Specchi, che riserverà una sorpresa ai visitatori della grotta...
Orari: solo visite guidate in partenza ogni 20'
durata della visita in inglese e in spagnolo 50' circa
lunedì/domenica 10.00/17.00
ultima visita ore 16.00
Costo: 10 €
ATTENZIONE: se si ha intenzione di visitare anche alcuni o tutti gli altri siti realizzati da César Manrique sull'isola, si possono acquistare biglietti cumulativi più convenienti (durata 6 mesi dall'acquisto e 14 giorni dal primo accesso - nota bene: non dà accesso prioritario):
3 siti 23,50 €
4 siti 29 €
6 siti 35 €
CONCLUSIONI Visitare la Cueva de los Verdes è come fare un viaggio al centro della Terra. Inoltrarsi tra le viscere della grotta, percorrendo a volte cunicoli dove bisogna stare attenti a non sbattere la testa perché oltre ad essere stretti sono anche bassi, e poi trovarsi in ampie sale dai tanti colori è davvero un'esperienza insolita che vale la pena fare su quest'isola dalle molteplici sorprese.
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