E' considerata, a giusta ragione, una delle baie più belle al mondo!
E' la Somme, un fiume costiero che sfocia nella Manica, a creare un paesaggio davvero affascinante: dune ondulate, lunghe spiagge di ciottoli, paludi, specchi d'acqua, prati salmastri inondati dalle maree, falesie di gesso...
E' questo un luogo dove il cielo si confonde con l'azzurro del mare, e i colori sono cangianti a seconda della luce del giorno.
spiaggia di ciottoli nella baia della Somme |
"L'Estuario della Somme" - Eugène Boudin |
E' il rifugio di molte specie faunistiche, ornitologiche (200 specie di uccelli migratori) e di una colonia di circa 600 foche (a Pointe du Hourdel) che fanno sentire la loro presenza in tutta la baia emettendo i loro caratteristici versi.
E' il posto giusto per degustare crostacei, cozze, gamberetti grigi, salicornes (o finocchi marini) e l'agnello pré salé che si nutre dell'erba che cresce in riva al mare ed è inondata dall'acqua salata dell'alta marea, che dona alle carni di questi animali un gustoso sapore.
Questo estuario della Picardia a 200 km da Parigi, nel nord-ovest della Francia, copre un'area di 72 km², per una larghezza di 5 km e una lunghezza di 14 km.
Mers-les-Bains e Ault per un'architettura Belle Epoque, Cayeux-sur-Mer per le sue cabine sulla spiaggia, Saint-Valéry-sur-Somme per il suo borgo medievale, e Crotoy per il porto peschereccio, attirano i turisti, mentre il Parc du Marquenterre gli amanti della natura.
SITO TURISTICO www.tourisme-baiedesomme.fr
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SAINT-VALERY-SUR-SOMME
SITO TURISTICO www.saint-valery-sur-somme.fr
UFFICIO TURISTICO 2 place Guillaume le Conquérant
Su un promontorio calcareo che domina la baia si trova questo caratteristico borgo medievale.
Nel medioevo la città era posta sul mare, ma lo scavo del canale della Somme e la costruzione della ferrovia hanno insabbiato la baia.
Fu il re Clotario II che concesse nel IV secolo l'ex dominio gallo-romano di Leucone a S.Valery.
Questo divenne un luogo di pellegrinaggio fino al XI secolo.
La città medievale era una zona di transito tra Rouen e Boulogne e un guado sull'estuario in certe ore del giorno.
Guglielmo il Conquistatore salpò da qui con le sue navi per conquistare l'Inghilterra nel 1066.
Nella cosiddetta Torre di pietra fu imprigionata Giovanna d'Arco nel 1430 in sosta verso Rouen.
Il borgo si divide in vari quartieri.
La città alta è caratterizzata da strade strette pavimentate con ciottoli, dalle case del XV/XVI a graticcio, dai resti delle fortificazioni con due porte e i bastioni, e dalla chiesa di Saint-Martin.
Fanno parte delle fortificazioni le Torri Guillaume (o Porta alta).
Torri Guillaume |
Torri Guillaume e Porta alta |
Fungevano da corpo di guardia e i loro sotterranei da prigioni.
In estate cresceva sui loro muri un garofano rosa chiamato "l'occhio delle Crociate".
La chiesa di Saint-Martin risale al XII secolo.
chiesa di Saint-Martin |
Fu poi fatta bruciare da Luigi XI per non consegnarla agli Inglesi (1475) e poi ricostruita.
chiesa di Saint-Martin |
pareti a scacchiera |
pareti a scacchiera |
particolare della decorazione esterna |
L'interno è a due navate uguali separate da archi gotici.
quartiere dell'abbazia |
Come prolungamento della città alta si trova intorno ai resti di un'antica abbazia il cosiddetto quartiere dell'Abbazia.
Le case in stile picardo sono basse e lunghe, costruite con fango imbiancato con la calce.
Dotate di poche aperture sulla strada, si accedeva all'interno tramite la "charreterie".
"charreterie" |
Carlo Magno visitò l'abbazia nell'anno 800.
L'abbazia aveva terreni anche in Bretagna, nelle Fiandre e in Inghilterra.
Poteva ospitare 200 persone di cui 50 monaci benedettini.
La chiesa abbaziale a tre navate, con transetto e coro con cappelle, era preceduta da una torre quadrata.
Scomparve dopo la Rivoluzione perché divenne una cava di pietre.
Rimane in una proprietà privata solo la casa conventuale.
Una cappella sulla baia ospita la tomba di Saint-Valery.
E' stata ricostruita in stile neo-classico nel XIX secolo, sull'antecedente cappella.
Le pareti sono a scacchiera nera e bianca di silice e pietra calcarea.
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La città bassa (chiamata Ferté) invece comprende la zona del porto.
via della città bassa |
L'atra porta che si è conservata è la Porta di Nevers (o Porta bassa).
Porta di Nevers |
Sono ancora visibili i segni delle catene del ponte levatoio.
Sulla torre si trova lo stemma del duca Gonzaga-Nevers e il motto della città "FIDES" in ricordo della partecipazione alla milizia comunale nella battaglia di Bouvines del 1214.
Una postierla dava accesso alla spiaggia.
Oltre che per ospitare il corpo di guardia, fungeva anche come prigione.
Un'altra torre, di cui si è conservata solo la base, è la Torre Harold: Harold, signore inglese, fece naufragio e fu imprigionato in questa torre nel 1055.
Aveva delle feritoie per le batterie e un magazzino per le munizioni.
Le Courtgain è il quartiere tradizionale dei pescatori, con piccole case colorate del XVIII e XIX secolo, una vicina all'altra, il cui nome si riferisce ai magri salari che percepivano i suoi abitanti.
Il quartiere è attraversato da due piccole vie parallele.
Courtgain |
Nel XIX secolo furono costruite alcune ville affacciate sulla baia dalle 80 famiglie di armatori e capitani della città.
una villa sulla baia |
una villa sulla baia |
ABBEVILLE
SITO TURISTICO www.abbeville-tourisme.com
UFFICIO TURISTICO 1 place dell'Amiral Coulbert
Abbeville è la capitale della Picardia marittima.
La città, che sorge sulla riva destra della Somme, prende il suo nome dall'abbazia di Saint-Riquer, della quale era possedimento nel IX secolo (ABBATIS VILLA).
Ma il territorio di Abbeville era abitato sin dalla Preistoria: l'archeologo Jacques Boucher de Crèvecoeur de Perthes trovò in questa zona utensili in selce e amigdale del Paleolitico, appartenuti a quella che prese il nome di Civiltà Abbevilliana.
Vi sono testimonianze che la zona fu abitata anche in età imperiale romana.
Nel 990 divenne una piazzaforte e passò ai conti di Pothieu.
Appartenne poi agli Inglesi, per poi passare alla corona francese.
Nel medioevo era un centro di attività marittima e venne istallata una manifattura reale di tessuti fini.
L'insabbiamento della Somme portò ad un declino dei commerci.
Nel XVIII secolo divenne una città collegata alla Lega Anseatica di Londra.
Nel 1940 un bombardamento tedesco la colpì duramente, distruggendo i 3/4 della città.
Rimangono però ancora alcune case del XVI secolo e Hotel particulier del XVII/XVIII secolo.
Tra i monumenti religiosi importanti della città vi è la Collegiata di Saint-Vulfran, capolavoro dell'arte gotica fiammeggiante.
collegiata di Saint-Vulfran |
Venne quindi distrutta la chiesa dedicata a S.Firmino e S.Nicola per costruirvi un nuovo edificio degno di ospitare i resti del santo.
S. Vulfranno era di una famiglia nobile vicina alla corte reale.
Divenne arcivescovo di Sens ed evangelizzò la Frisia, il nord dell'Olanda, facendo miracoli.
Tornò poi in Francia dove morì.
Collegiata di Saint-Vulfran |
i tre portali della facciata |
Nella facciata principale sopra il portale centrale è rappresentata la Trinità: il Padre Eterno tiene tra le mani il Figlio in croce.
Prima della Rivoluzione vi era anche la colomba dello Spirito Santo tra la barba del Padre e la testa del Cristo.
La facciata è divisa in 3 parti orizzontalmente e 3 parti verticalmente, ed è aperta da 3 portali.
portale centrale |
E' riccamente decorata con rami e fogliame rinascimentali e statue donate dalle varie corporazioni e dalle parrocchie della città: S.Fiacre patrono dei giardinieri, S.Andrea patrono dei macellai, S.Nicola patrono dei giovani, S.Pietro...
portale destro dedicato a Maria |
portale sinistro dedicato a S.Eustachio |
particolare della facciata |
statue della facciata |
Anche all'interno si ritrova il tema della Trinità: 3 navate e 3 cappelle da ogni parte delle navate con retablos del XV/XVI secolo.
La navata centrale è alta 31 m.
I pilastri non terminano con capitelli ma con motivi vegetali.
Una griglia chiude il coro.
Le vetrate andate distrutte durante il bombardamento del 1940 sono state sostituite nel 1960 da vetrate moderne multicolori di William Einstein.
Orario: aprile/settembre martedì/sabato 10.00/18.00
domenica, lunedì e festivi 14.00/18.00
ottobre martedì/sabato 10.00/17.00
domenica, lunedì e festivi 14.00/17.00
novembre/marzo 14.00/17.00
dicembre 14.00/18.00
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Un altro edificio religioso gotico di Abbeville è la collegiata del Santo Sepolcro.
collegiata del Santo Sepolcro |
Di questa chiesa non rimane più nulla.
portale della collegiata del Santo Sepolcro |
Il coro è neogotico e le vetrate distrutte durante i bombardamenti del 1940 furono sostituite nel 1982 con quelle ad opera di Alfred Manessier, artista non figurativo.
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Il Beffroi di Abbeville (torre di difesa) è iscritto insieme ad altri 22 beffroi del Nord-Pas-de-Calais e della Somme nella lista del Patrimonio dell'Unesco.
La torre quadrata del 1209 è una delle torri di difesa più antiche di Francia.
Serviva per dare l'allarme in caso di pericolo, ospitare gli assessori e rendere giustizia.
Misura27 m d'altezza e ospita il Musée Boucher-de-Perthes.
RISTORANTE L'ETOILE DU JOUR
www.etoiledujour.fr
2 Chausses Marcadé
03 22 24 06 90
GIUDIZIO
Questo ristorante di cucina tradizionale francese trova posto in una locanda a pans de bois del XVI secolo.
sala ristorante |
Vi è anche una terrazza per la buona stagione.
fois gras |
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SAINT-RIQUIER
SITO TURISTICO www.saint-riquier.com
UFFICIO TURISTICO Le Beffroi
Saint-RiquIer è una delle città più antiche della Francia.
Anticamente era la città gallo-romana di Centula.
Poi nel VII secolo prese l'attuale nome da Saint-Richarius che evangelizzò il Ponthieu.
piazza con l'abbaziale |
chiesa abbaziale |
L'abbazia fu terminata nell'anno 800 ed ebbe più di 300 monaci e una scuola.
Nel VIII secolo (790) sulla tomba di St.Riquier venne costruita la chiesa abbaziale, dall'abate Agilberto "semi genero" di Carlo Magno.
Nel medioevo divenne un luogo di pellegrinaggio per le reliquie del santo.
Dell'antica chiesa carolingia non rimane nulla.
La nuova chiesa fu costruita nel XIII secolo.
Le decorazioni della chiesa abbracciano tutte le epoche dello stile gotico: primitivo, classico e fiammeggiante.
La facciata del XVI secolo è riccamente scolpita.
Ha un'unica torre centrale alta 50 m senza finestre ma con numerose statue.
timpano del portale |
Albero di Jesse |
Trinità, sacerdoti e apostoli |
Lo stile dell'interno è un gotico classico.
interno della chiesa abbaziale |
navata centrale |
decorazione interna |
griglie in ferro battuto |
cappella della Madonna |
decorazione dei pilastri |
volte |
Altare della Cappella della Madonna |
fonte battesimale |
Il fonte battesimale è del XVI secolo.
E' una vasca esagonale in pietra calcarea decorata in stile rinascimentale francese.
Il coperchio scolpito è in quercia ed è sormontato da un angelo portante un cero.
Tra il 790 e il 1131 l'abbazia fu uno dei primi luoghi della cultura occidentale in Europa.
Raggiunse il suo splendore in epoca carolingia grazie a Carlo Magno e divenne uno dei più grandi centri religiosi, culturali ed intellettuali d'Europa.
deambulatorio |
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La città si sviluppò intorno al monastero che divenne un centro culturale.
Saint-Riquier fu capitale del Ponthieu nel X/XI secolo, soppiantata poi da Abbeville dove fu costruito un porto.
resti della cinta muraria |
Aveva due cinte murarie: quella interna con 4 porte e quella esterna con 7 porte.
Oggi rimane solo qualche torre.
beffroi |
Nel 1126 i borghesi ottennero la carta comunale.
Il beffroi è il simbolo di questa libertà.
Distrutto nel XV secolo da Luigi XI fu ricostruito nel XVI secolo e ospitò l'Hotel de Ville.
Il beffroi alto 18 m, ha una base medievale e l'elevazione del XVI secolo, mentre il campanile è del XVIII secolo.
Al suo interno vi erano 4 sale e la prigione.
base medievale del beffroi |
sommità del beffroi |
La città di Saint-Riquier subì invasioni e distruzioni.
Aveva un ruolo strategico di frontiera nel nord del Regno di Francia.
Una casa dalla curiosa forma attira l'attenzione: è la Maison Napoleon.
Maison Napoleon |
statua di Napoleone |
Questa casa costruita nel 1840 è un omaggio all'Imperatore Napoleone da parte del sergente Louis Joseph Petit.
Per questo nella facciata della casa il pignone ha la forma del bicorno di Napoleone, sormontato da una statua che raffigura l'Imperatore.
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Se da Abbeville si va verso Rouen si può fare una deviazione e visitare lo Chateau de Rambures.
Dista solo 30' dalla baia della Somme.
E' un tipico esempio di architettura militare del XV secolo.
Fu costruito durante la guerra dei cent'anni.
Lo costruì David Rambures Gran Maestro dei Balestrieri , il "Lord Rambures" dell'Enrico V di Shakespeare.
Fu il primo castello costruito in mattoni e pietra in Francia.
Questi materiali resistevano meglio agli attacchi dell'artiglieria perché più elastici.
Chateau de Rambures |
E' circondato da quattro torri rotonde.
I muri sono spessi 3/7 m.
I sotterranei potevano contenere un'intera guarnigione e gli abitanti del villaggio.
I colori della costruzione ricordano la bandiera francese: il blu dei tetti, il rosso delle pareti e il bianco del gesso delle feritoie per difendersi.
Chateau d Rambures |
Il castello è circondato da un parco romantico di 15 ettari e da un roseto di 3200 m² con 500 varietà di rose.
Abitato dalla stessa famiglia negli ultimi 600 anni, il castello non fu mai venduto.
www.chateau-rambures-picardie.fr
Orario: mercoledì chiuso
aprile/13 luglio 10.00/12.00 14.00/18.00
14 luglio/25 agosto 10.00/18.00
26 agosto/settembre 10.00/12.00 14.00/18.00
febbraio 14.00/17.00
marzo 14.00/18.00
Costo: visite guidate castello + parco e roseto 8€
parco e roseto 6€
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CHAMBRE D'HOTES CHATEAU DE BEHEN
www.chateau-de-behen.com
8 rue du Chateau
03 22 31 58 30
06 08 98 05 74
80870 Behen
Suite Saphir 206 € per 3 persone
colazione inclusa
Chateau de Behen by night |
GIUDIZIO
Questa chambre d'hotes classificata 4 spighe si trova a 20 km da Saint-Valery-sur-Somme e a 10 km da Abbeville, quindi in una posizione centrale rispetto ai luoghi da noi visitati.
Il castello che la ospita è un edificio del XVIII/XIX secolo.
Alcuni saloni del XVIII secolo, arredati con mobili stile Luigi XV e boiseries, sono messi a disposizione degli ospiti.
Chateau de Behen |
suite Saphir - camera matrimoniale |
Suite Saphir - camera doppia |
un bagno della suite |
l'affacio della camera doppia |
L'affaccio della suite era sul parco e sul giardino con piccolo specchio d'acqua e numerosi animali: asini, cavalli, capre, conigli e pecore.
giardino del castello |
piccolo specchio d'acqua |
Nel complesso una buona struttura, ma non ottima per una chambre d'hotes a quattro spighe.
CONCLUSIONI
Non mancano i motivi per visitare questa zona pittoresca del nord della Francia: storia, architettura gotica, natura abbondante di flora e fauna, paesaggi marini dalla magica luce, monumenti iscritti nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco, gastronomia...
Noi abbiamo visitato la baia della Somme in gennaio, quando i turisti non si riversano nelle località di vacanze, e quindi regna la tranquillità.
Ma credo che anche durante la buona stagione la regione possa offrire altri e diversi motivi per scoprirla.
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