SITO TURISTICO www.villeneuve-yonnne-tourisme.com
UFFICIO TURISTICO 25 rue Carnot
Questa piccola cittadina francese della Borgogna si trova nel dipartimento Yonne ed è a metà strada tra le città di Sens e di Joigny.
Villeneuve-sur-Yonne si trova sulle sponde del fiume Yonne dal quale deriva il suo attuale nome.
Un tempo si chiamava Villeneuve-le-Roy, ma nel 1792, durante la Rivoluzione, il suo nome evocava troppo la monarchia e fu quindi cambiato.
fiume Yonne |
Ponte Saint-Nicolas |
Per questo la città fu munita di un complesso fortificato comprendente 5 porte che rimase efficente fino al XVII secolo.
Di queste cinque porte del XII secolo ne rimangono ancora due:
- la Porte de Joigny, affiancata da quattro torrette angolari circolari verso l'esterno della città e con smussi verso l'interno, con tetto in ardesia sormontato da statue di arcangeli con spada a protezione della città.
Subì dei rimaneggiamenti nel XVI secolo e divenne dopo la Rivoluzione il Municipio sino al 1837.
Attualmente ospita mostre.
Porte de Joigny (verso l'interno della città) |
Porte de Joigny (verso l'esterno della città) |
statue degli arcangeli sul tetto della Porte de Joigny |
- la Porte de Sens, posta all'altro capo della città, simile alla Porte de Joigny, con quattro nicchie per gli arceri.
Porte de Sens |
Porte de Sens |
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La Torre Bonneville era unatorre facente parte delle mura della città.
Fu ricostruita nel XIX secolo in mattoni rossi.
Iniziata di costruire anch'essa nel XII secolo (1163), la chiesa di Notre-Dame dell'Assomption fu terminata nel XVI secolo (facciata e campate).
E' una chiesa di dimensioni imponenti.
chiesa di Notre-Dame |
La facciata rinascimentale fu eseguita da Jean Chereau.
facciata della chiesa di Notre-Dame |
portale della chiesa di Notre-Dame |
Vi si trovano tre portali e le statue che l'adornarono furono distrutte nel 1793.
La statua della Vergine con il Bambino e S.Giovanni Battista si salvò dalla distruzione perché venne nascosta dagli abitanti della città.
Il rosone posto sulla facciata è a 24 raggi.
abside della chiesa di Notre-Dame |
Vergine con Bambino e S.Giovanni Battista del portale della chiesa |
Una delle guglie del lato nord-est ha sulla sommità un angelo musicista.
Le tre navate hanno due trifori, nove cappelle e 23 finestre di cui quattro del XIII secolo.
L'organo è del XVIII secolo.
navata della chiesa di Notre-Dame |
vetrata della chiesa di Notre-Dame |
La cappella della Vergine delle Virtù custodisce una statua della Madonna con Bambino e uccello del XIV secolo. Era posta sulla Porta di Notre-Dame.
Vergine delle Virtù |
affreschi nella chiesa di Notre-Dame |
cappella di Saint-Nicolas nella chiesa di Notre-Dame |
Deposizione - cappella del Santo Sepolcro |
Nell'abside vi sono tre cappelle del XIII secolo.
Nel coro ogni arco è bucato da un oculo per rinforzare e alleggerire la crociera ad ogiva.
coro della chiesa di Notre-Dame |
altare maggiore della chiesa di Notre-Dame |
una cappella absidale della chiesa di Notre-Dame |
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Questo simbolo reale è separato dalle mura e sorge dove un tempo si trovava il quartiere dei conciatori, per le sue risorse d'acqua.
Vi risiederà re S.Luigi nel 1270 prima di partire per l'ottava crociata dalla quale non fece ritorno in quanto morì di peste a Tunisi.
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Lungo la via principale che congiunge le due porte superstiti delle antiche mura (41 rue Carnot), si trova la Maison delle Sette Teste.
La facciata di questa casa, antico Hotel de la Post, è ornata da sette teste di figure mitologiche: Plutone, Nettuno, Flora, Mercurio, Cerere, Bacco e Giove.
Maison delle Sette Teste |
due teste della Maison delle Sette Teste |
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HOTEL AUBERGE LA LUCARNE AUX CHOUETTES
www.lalucarneauxchouettes.fr
Quai Bretoche
03 86 87 18 26
camera Loft
Anni fa l'attrice americana Leslie Caron (partner di Gene Kelly nel film "Un americano a Parigi"), fece di questo magazzino del grano del XVII secolo, sulla riva del fiume, una locanda con poche camere e un ristorante.
All'epoca della nostra visita aveva cambiato proprietari, pur rimanendo invariato il fascino del luogo.
Leggo che negli ultimi mesi sono cambiati ancora i gestori dell'Hotel-Ristorante, ma voglio ugualmente dare il mio giudizio per quel che riguarda la nostra esperienza, anche perché dal sito gli ambienti sono rimasti ancora una volta gli stessi.
la nostra camera Loft |
Ha la particolarità di avere il bagno (tranne les toillettes che sono separate) poste su una zona più elevata della stanza, divisa dal resto dell'ambiente da drappeggi di tende.
la nostra camera Loft |
la nostra camera Loft |
il bagno della nostra camera |
Il soffitto con travi a vista, l'affaccio delle finestre sul fiume, e il tipo d'arredamento fanno di questa camera un luogo romantico.
L'ingresso alla camera è autonomo, pur passando vicino alle cucine del ristorante.
panorama dalla nostra camera |
ristorante dell'Auberge la Lucarne aux Chouettes |
Si può anche decidere di accomodarsi sulla terrazza con affaccio sullo Yonne.
La nostra esperienza culinaria è stata allora molto positiva, ma essendo cambiato lo chef non posso giudicare in merito.
terrazza del ristorante |
tramonto sullo Yonne |
L'unica nota stonata fu per noi la colazione, servita nel bar adiacente, che non aveva nulla di speciale, anzi direi che fu alquanto deludente (ma ora le cose potrebbero essere cambiate!).
Insomma io ci ritornerei per testare il cambiamento, godendo in ogni caso della location.
CONCLUSIONE
Se si è in Borgogna, questa cittadina rappresenta una valida sosta se si vuole avere un luogo baricentrico per visitare anche le vicine città di Sens e di Joigny (alle quali ho dedicato due posts).
E' un posticino davvero romantico!
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