domenica 15 maggio 2022

Marrakech: Musée de Marrakech

Uno dei tanti musei che la città di Marrakech dà l'opportunità di visitare è il Musée de Marrakech.

Il Musée de Marrakech, inaugurato nel 1997, è stato il primo museo privato della città.

Il museo si trova nella Medina vicino alla Madrasa di Ben Youssef.
Il palazzo che lo ospita venne costruito su un terreno di 2108mq alla fine del XIX secolo da Mendhi Mnebhi, ministro della difesa del sultano Moulay Abdelaziz, ambasciatore in Inghilterra e Germania. Il palazzo passò poi al genero Thami el Glaoui, pacha di Marrakech e poi al demanio nel 1956. Divenuto il primo collegio femminile della città, fu poi chiuso per diversi anni fino a quando la fondazione Omar Benjelloun, fondata dall'imprenditore e mecenate da cui prende nome, lo restaurò e creò questa realtà museale.
targa dell'inaugurazione del museo 

Il palazzo aveva originariamente due ingressi, ma oggi l'ingresso del museo non avviene da quello principale, bensì dall'atrio che un tempo fungeva da stalla (ora biglietteria e Caffetteria).

atrio con biglietteria

Caffetteria

Il palazzo e il museo sono composti da tre aree distinte: il Patio con i saloni annessi, le Cucine e l'Hammam.

pianta del palazzo/museo: Patio (verde), Cucine (azzurro) e hammam (rosso) 

Oltrepassato un piccolo ambiente d'ingresso si entra in una stanza con soffitto in legno e lucernaio dedicata al cavallo arabo, progenitore di molte razze equine. Molto bella la sella qui esposta.

primo ambiente del museo

sella 

cassone in legno

Un corridoio conduce alla zona più importante del palazzo il Patio.

Patio


Patio

Patio

Il grande Patio (709mq), oggi la sala centrale e principale del museo, era in origine un cortile a cielo aperto attorniato da quattro sale precedute da portici con colonne e da fontane a muro. 

colonne del Patio

ingresso ad una sala del Patio

ingresso di una sala del Patio

ingresso di una sala del Patio

ingresso di una sala del Patio (visto dall'interno della sala)

fontana a muro del Patio

fontana a muro del Patio

La sua decorazione moresca è davvero ricca: archi in legno di cedro, vetrate colorate, porte intarsiate, zelliges, pannelli scolpiti.

vetrate del Patio

decorazioni in stucco e legno del Patio

decorazione in zelliges, stucco e calligrafica del Patio

finestra decorata di una sala del Patio

porta intarsiata e dipinta

porta intarsiata e dipinta

decorazione a zelliges

soffitto di un portico del Patio

pannelli in stucco

decorazione di un arco

soffitto di una sala del Patio

soffitto in legno decorato di una sala del Patio

decorazioni del Patio

decorazione del Patio

capitello di una colonna del Patio

Al centro del patio vi sono tre fontane con vasca in marmo.

le tre fontane del Patio

fontana centrale del Patio

una delle due fontane del Patio poste su piedistallo

Originariamente nel patio vi era qualche albero da frutta.

Oggi il patio è chiuso da una copertura in vetro dalla quale pende un enorme lampadario in rame intagliato con motivi geometrici ed epigrafici. il lampadario ha un diametro di 5m e pesa 120Kg.

lampadario in rame del patio

Anche i lampadari delle sale che circondano il Patio sono molto lavorati.

un lampadario del Patio

un lampadario del Patio

Le sale che circondano il patio espongono una collezione etnografica marocchina: oggetti in terracotta d'uso quotidiano provenienti dal Rif e dell'Anti-Atlante, ceramiche smaltate provenienti da Fes, da Safi e da Tafilalet, armi, teiere e samovar, stoffe e abiti ricamati, gioielli antichi...

oggetti berberi di terracotta d'uso quotidiano

ceramica policroma di Fes

ceramica policroma di Fes

ceramica di Fes

ceramica di Fes

ceramica di Fes

ceramica di Fes

grandi piatti prodotti a Fes (XX secolo)

soupieres

ceramica di Tefilalet

caftano (XVIII sec.)

armi

antiche teiere

due samovar

abito e stoffe ricamati

gioielli

amuleti

gioielli

gioielli

gioielli

Dopo aver sostato ad ammirare le decorazioni e le collezioni del Patio, si può accede a visitare un'altra ala del palazzo: le antiche Cucine.


cortile delle antiche Cucine

cortile delle antiche Cucine

pavimento a zelliges nel centro del cortile delle antiche Cucine

pavimentazione a zelliges delle antiche Cucine

Un cortile più piccolo con fontana (anch'esso coperto) e le sale adiacenti ospitano mostre temporanee d'arte contemporanea marocchina.

arte contemporanea nelle sale delle antiche Cucine

arte contemporanea nelle sale dell'antiche Cucine

L'ultima ala del palazzo da visitare è l'Hammam.

ingresso all'Hammam

Come per le terme romane questo spazio era diviso in quattro spazi: Guelsa (l'apodyterium romano) ovvero una sala spogliatoio e di riposo, Beit el-bared (il frigidarium romano) ovvero la sala fredda, Beit el-wastani (il tepidarium romano) ovvero la sala tiepida, e Beit el-skhoon (il calidarium romano) o sala calda.

una sala dell'Hammam

una sala dell'Hammam

una sala dell'Hammam

una sala dell'Hammam

Nelle volte delle sale vi erano fori per l'illuminazione e l'evacuazione del vapore.

volta traforata dell'Hammam

volta traforata dell'Hammam

volta traforata dell'Hammam

Questa area del palazzo è anch'essa adibita a spazio espositivo temporaneo.


Orario: aprile/settembre   9.00/19.00

             ottobre/marzo      9.00/18.00

Costo:   50 MAD


CONCLUSIONI                                                                                                                         Il Musée de Marrakech è uno dei musei della città in cui abbiamo trovato meno visitatori...forse perché Marrakech offre tanti spunti di visita e molti musei, e forse per questo se si ha poco tempo si scelgono siti più conosciuti e importanti, o forse perché il suo allestimento museale un po' datato non attira molto gli amanti della fotografia "istagrammabile". La bellezza delle decorazioni del palazzo, l'esposizione di arte contemporanea e quest'atmosfera museale un po' demodé ci hanno reso invece la visita gradevole e interessante.


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