Uno dei tanti musei che la città di Marrakech dà l'opportunità di visitare è il Musée de Marrakech.
Il Musée de Marrakech, inaugurato nel 1997, è stato il primo museo privato della città.
Il museo si trova nella Medina vicino alla Madrasa di Ben Youssef.
Il palazzo che lo ospita venne costruito su un terreno di 2108mq alla fine del XIX secolo da Mendhi Mnebhi, ministro della difesa del sultano Moulay Abdelaziz, ambasciatore in Inghilterra e Germania. Il palazzo passò poi al genero Thami el Glaoui, pacha di Marrakech e poi al demanio nel 1956. Divenuto il primo collegio femminile della città, fu poi chiuso per diversi anni fino a quando la fondazione Omar Benjelloun, fondata dall'imprenditore e mecenate da cui prende nome, lo restaurò e creò questa realtà museale.
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targa dell'inaugurazione del museo |
Il palazzo aveva originariamente due ingressi, ma oggi l'ingresso del museo non avviene da quello principale, bensì dall'atrio che un tempo fungeva da stalla (ora biglietteria e Caffetteria).
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atrio con biglietteria |
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Caffetteria |
Il palazzo e il museo sono composti da tre aree distinte: il Patio con i saloni annessi, le Cucine e l'Hammam.
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pianta del palazzo/museo: Patio (verde), Cucine (azzurro) e hammam (rosso) |
Oltrepassato un piccolo ambiente d'ingresso si entra in una stanza con soffitto in legno e lucernaio dedicata al cavallo arabo, progenitore di molte razze equine. Molto bella la sella qui esposta.
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primo ambiente del museo |
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sella |
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cassone in legno |
Un corridoio conduce alla zona più importante del palazzo il Patio.
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Patio |
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Patio |
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Patio |
Il grande Patio (709mq), oggi la sala centrale e principale del museo, era in origine un cortile a cielo aperto attorniato da quattro sale precedute da portici con colonne e da fontane a muro.
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colonne del Patio |
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ingresso ad una sala del Patio |
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ingresso di una sala del Patio |
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ingresso di una sala del Patio |
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ingresso di una sala del Patio (visto dall'interno della sala) |
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fontana a muro del Patio |
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fontana a muro del Patio |
La sua decorazione moresca è davvero ricca: archi in legno di cedro, vetrate colorate, porte intarsiate, zelliges, pannelli scolpiti.
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vetrate del Patio |
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decorazioni in stucco e legno del Patio |
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decorazione in zelliges, stucco e calligrafica del Patio |
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finestra decorata di una sala del Patio |
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porta intarsiata e dipinta |
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porta intarsiata e dipinta |
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decorazione a zelliges |
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soffitto di un portico del Patio |
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pannelli in stucco |
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decorazione di un arco |
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soffitto di una sala del Patio |
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soffitto in legno decorato di una sala del Patio |
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decorazioni del Patio |
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decorazione del Patio |
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capitello di una colonna del Patio |
Al centro del patio vi sono tre fontane con vasca in marmo.
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le tre fontane del Patio |
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fontana centrale del Patio |
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una delle due fontane del Patio poste su piedistallo |
Originariamente nel patio vi era qualche albero da frutta.
Oggi il patio è chiuso da una copertura in vetro dalla quale pende un enorme lampadario in rame intagliato con motivi geometrici ed epigrafici. il lampadario ha un diametro di 5m e pesa 120Kg.
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lampadario in rame del patio |
Anche i lampadari delle sale che circondano il Patio sono molto lavorati.
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un lampadario del Patio |
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un lampadario del Patio |
Le sale che circondano il patio espongono una collezione etnografica marocchina: oggetti in terracotta d'uso quotidiano provenienti dal Rif e dell'Anti-Atlante, ceramiche smaltate provenienti da Fes, da Safi e da Tafilalet, armi, teiere e samovar, stoffe e abiti ricamati, gioielli antichi...
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oggetti berberi di terracotta d'uso quotidiano |
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ceramica policroma di Fes |
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ceramica policroma di Fes |
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ceramica di Fes |
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ceramica di Fes |
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ceramica di Fes |
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ceramica di Fes |
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grandi piatti prodotti a Fes (XX secolo) |
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soupieres |
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ceramica di Tefilalet |
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caftano (XVIII sec.) |
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armi |
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antiche teiere |
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due samovar |
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abito e stoffe ricamati |
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gioielli |
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amuleti |
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gioielli |
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gioielli |
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gioielli |
Dopo aver sostato ad ammirare le decorazioni e le collezioni del Patio, si può accede a visitare un'altra ala del palazzo: le antiche Cucine.
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cortile delle antiche Cucine |
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cortile delle antiche Cucine |
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pavimento a zelliges nel centro del cortile delle antiche Cucine |
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pavimentazione a zelliges delle antiche Cucine |
Un cortile più piccolo con fontana (anch'esso coperto) e le sale adiacenti ospitano mostre temporanee d'arte contemporanea marocchina.
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arte contemporanea nelle sale delle antiche Cucine |
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arte contemporanea nelle sale dell'antiche Cucine |
L'ultima ala del palazzo da visitare è l'Hammam.
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ingresso all'Hammam |
Come per le terme romane questo spazio era diviso in quattro spazi: Guelsa (l'apodyterium romano) ovvero una sala spogliatoio e di riposo, Beit el-bared (il frigidarium romano) ovvero la sala fredda, Beit el-wastani (il tepidarium romano) ovvero la sala tiepida, e Beit el-skhoon (il calidarium romano) o sala calda.
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una sala dell'Hammam |
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una sala dell'Hammam |
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una sala dell'Hammam |
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una sala dell'Hammam |
Nelle volte delle sale vi erano fori per l'illuminazione e l'evacuazione del vapore.
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volta traforata dell'Hammam |
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volta traforata dell'Hammam |
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volta traforata dell'Hammam |
Questa area del palazzo è anch'essa adibita a spazio espositivo temporaneo.
Orario: aprile/settembre 9.00/19.00
ottobre/marzo 9.00/18.00
Costo: 50 MAD
CONCLUSIONI Il Musée de Marrakech è uno dei musei della città in cui abbiamo trovato meno visitatori...forse perché Marrakech offre tanti spunti di visita e molti musei, e forse per questo se si ha poco tempo si scelgono siti più conosciuti e importanti, o forse perché il suo allestimento museale un po' datato non attira molto gli amanti della fotografia "istagrammabile". La bellezza delle decorazioni del palazzo, l'esposizione di arte contemporanea e quest'atmosfera museale un po' demodé ci hanno reso invece la visita gradevole e interessante.
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