domenica 17 luglio 2022

Marrakech: Place des Epices

Si può dire che Marrakech sia la città marocchina più visitata dai turisti, e questo l'ha portata ad incentrare e incentivare molte delle sue attività su questa risorsa: lussuosi hotel, accoglienti e stilosi riad, ristoranti tradizionali o trendy, e naturalmente shopping nei souk della Medina per gli stranieri in cerca di souvenirs o di buoni affari.

"Souk" o "Suq" significa mercato.

scorcio di un Souk

Il souk di Marrakech, o sarebbe meglio dire i 18 souk di Marrakech, esistono da otto secoli. Originariamente erano organizzati per settori commerciali: pelle (Souk el Kebir), cuoio (Souk Cherratine), ciabatte (Souk des Babouches o Souk Smata), tappeti (Souk des Tapis o Souk Joutia-Zrabi), rame e ottone (Souk Seffarine), gioielli (Souk des Bijoutiers o Souk Dhabia), spezie (Souk Attarine), strumenti musicali (Souk Kimakhine), lana (Souk Laghzal), viminiolive e canditi (Souk Ablouh), pasticcerie (Souk Semmarine), abbigliamento (Souk Kassabine), dei tintori (Souk des Teinturiers o Souk Sebbaghine), dei sellai (Souk Serrajine), dei cestai e tornitori di legno (Souk Chouari), dei falegnami (Souk Nejjarine), dei fabbri (Souk el Haddadine), dei vasai (Souk Fekharine), del mercato delle pulci (Souk el Khemis).

Molti prodotti, soprattutto nella via principale del quartiere di Moussine, sono venduti negli antichi fondouk ristrutturati, i caravanserragli che nei tempi passati accoglievano nei piani superiori i mercanti e viaggiatori stranieri, e al pian terreno le mercanzie e gli animali  (cavalli, cammelli e asini) per il trasporto delle loro merci. Marrakech conta ben 140 fondouk.

l'entrata di uno degli antichi fondouk ristrutturati

Non è facile approcciarsi inizialmente a questi luoghi commerciali molto diversi dai nostri, dove ad ogni passo si viene invitati più o meno insistentemente ad entrare nelle botteghe, a visitarle senza impegno, a guardare solamente, a contrattare il prezzo dei prodotti esposti di cui spesso non si conosce bene l'esatto valore, e di conseguenza non si sa mai se si sta pagando un prezzo equo.

Devo essere sincera, dopo il quarto giorno passato nei vicoli della Medina a ripetere gentilmente "No grazie, non mi interessa", ero esausta, ma tutto questo fa parte del gioco e del fascino che attira tanti turisti stranieri a Marrakech.

Per me uno dei posti più caratteristici della Medina dove dedicarsi all'arte dello shopping e della contrattazione è Place des Epices, ovvero Piazza delle Spezie, anche chiamata Rahba Kedima.

Place des Epices

Place des Epices

Place des Epices

Questo è un souk all'aperto, arioso, animato e colorato.

E' una piazzetta a Nord di Place Jemaa el-Fna. Qui sino al 1912 si svolgeva il mercato per la vendita di cereali e schiavi provenienti soprattutto dall'Africa subsahariana (la vendita degli schiavi è stata abolita nel 1920).

Oggi in questa piazza, circondata da case basse dalle cui terrazze pendono variopinti tappeti, si vendono utensili in legno, ceste in vimini di ogni forma e dimensione, cappelli e borse di paglia con scritte ricamate in lana da donne che lavorano sul posto, cosmetici e rimedi miracolosi, piccoli animali (piccoli camaleonti, tartarughine)... 

botteghe che circondano la piazza

botteghe che circondano la piazza

venditori al centro della piazza

venditori al centro della piazza

botteghe di generi vari 

borse di paglia di ogni forma e dimensione


oggetti in paglia

cappelli di lana colorati

donna intenta a lavorare

donne intente a lavorare

...e naturalmente moltissime spezie.

botteghe di spezie

botteghe di spezie

botteghe di spezie

Il brulicare incessante di questo mercato si può apprezzare da uno dei bar-ristoranti che circondano la piazza, come il famoso Café des Epices o l'altrettanto noto Nomad (più notizie su questi ed altri locali di Marrakech li troverete nei prossimi post a loro dedicati).

terrazza del Café des Epices

la terrazza di Nomad


CONCLUSIONI                                                                                                                 Place des Epices è una piazza relativamente tranquilla rispetto agli altri vicoli affollati dei souk limitrofi. Dalle terrazze che la circondano si può osservarla dall'alto senza sentirsi parte della confusione che anima i mercati marocchini. E' come assistere ad una rappresentazione teatrale del folklore di Marrakech. Ma anche camminare attraverso la piazza è rilassante rispetto ad altre zone dello shopping cittadino, più caotiche, dove non sempre si può apprezzare tranquillamente e a pieno il fascino della città rossa.

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