sabato 12 novembre 2022

Fez. Bab Boujloud

La città imperiale di Fez è composta da tre distinte aree: Fez el Bali (la Medina Vecchia dell'VIII secolo), Fez el-Jdid (la Medina Nuova del XIII secolo) e la Ville Nouvelle (il quartiere realizzato nel Novecento durante il Protettorato Francese, e quindi la parte più recente della città). Fez è circondata da mura merlate con bastioni alti 7m e dai muri spessi 2m.

Fez el Bali ha quattro porte principali: Bab Boujloud (a Ovest), Bab Guissa (a Nord), Bab Jdid (a Sud) e Bab Ftouth (a Sud-Est).

La porta più conosciuta della Fez el Bali è sicuramente Bab Boujloud.

facciata esterna della Bab Boujloud

La monumentale porta Bab Boujloud, pur essendo di recente costruzione rispetto alle altre, è l'ideale ingresso alla Medina.

facciata interna della Bab Boujloud

Fu costruita nel 1913 in stile moresco dai Francesi in sostituzione di una più semplice eretta dagli Almoravidi nel XII secolo che faceva parte della Kasbah Boujloud distrutta dagli Almohadi.

E' costituita da tre archi simmetrici moreschi a forma di ferro di cavallo. I due archi laterali sono più piccoli di quello centrale.

arco centrale esterno della Bab Boujloud

arco centrale interno della Bab Boujloud

Bab Boujloud è anche detta la "Porta Blu" perché rivestita esternamente con ceramiche di colore blu cobalto, il colore usato per decorare le tipiche ceramiche realizzate a Fez.

decorazione con piastrelle blu della facciata esterna della Bab Boujloud

La facciata interna della porta è invece decorata con piastrelle di colore verde, il colore d'Islam.

decorazione con piastrelle verdi della facciata interna della Bab Boujloud

Legno di cedro, stucchi intagliati con incisioni floreali e calligrafia decorano la porta.

Il nome della porta si tradurrebbe con "l'uomo che porta la pelle" ("jloud" in arabo = "pelli"): dovrebbe derivare da "bujlud", una celebrazione berbera che si tiene dopo la festa del Sacrificio (Aid al-Adha) in cui i giovani indossano le pelli degli animali sacrificati il giorno prima e con le zampe di capra colpiscono quelli che incontrano. Sono riti ancestrali simili ai Lupercalia e Saturnalia di epoca romana.
Place Bab Boujloud

All'esterno della porta si trova la piazza con lo stesso nome di questo ingresso monumentale.

Place Boujloud rappresenta il punto d'incontro tra Fes el Bali e Fes el-Jdid. E' una grande piazza circondata dai bastioni della città. Un tempo questa piazza era animata come Place Jemaa el Fna a Marrakech. 

Place Bab Boujloud

Place Bab Boujloud

Place Boujloud

Bab Chorfa della Kasbat Nouar lungo i bastioni di Place Boujloud


Moschea Boujloud

All'interno della Bab Boujloud, dopo un piccolo spiazzo con ristorantini e caffè, inizia la Talaa Sghira, una delle due arterie della Medina.

spiazzo all'interno della Bab Boujloud

ristoranti e caffè nella piazzetta all'interno della Bab Boujloud

una terrazza di un locale dal quale ammirare la Bab Boujloud

Intorno alla porta c'é sempre un via vai di gente, comprese guide che vi proporranno di farvi scoprire le bellezze della città.

Molte persone si fermano a fotografare questo monumento, inquadrando nell'arco centrale il minareto della Medersa Bou Inania e  quello della Moschea Sidi Lazaz.

il minareto della Medersa Bou Inania (a sinistra) e il minareto della Moschea Sidi Lazaz (a destra)


CONCLUSIONI                                                                                                                 Anche se l'accesso a Fes el Bali può avvenire attraverso altre porte, bisogna recarsi nei pressi della Bab Boujloud per vedere uno degli ingressi più belli della città, dove l'atmosfera si anima del brulichio della popolazione intenta alla propria vita quotidiana. Inoltre è il passaggio obbligato per raggiungere Fes el Jdid e il Mellah.


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