mercoledì 2 novembre 2022

Fez: le Tombe Merinidi e il Borj Nord

La visita di Fez non è solo interessante per la sua antica Medina (o meglio dire per le sue Medine), ma anche per i siti che si trovano oltre le sue mura fortificate.

Sulle pendici della  Al Qolla, la collina appena al di fuori della cinta muraria di Fez, si trovano i ruderi di un'antica necropoli reale, le cosiddette Tombe Merinidi.

Tombe Merinidi

La dinastia berbera dei Merinidi regnò sul Marocco dal 1248 al 1465. In origine erano una tribù nomade e provenivano da una regione a Nord del Sahara nell'attuale Tunisia. Conquistarono Fez nel 1250, ne fecero la loro capitale e costruirono Fez el-Jadid (la Medina Nuova). Erano amanti della cultura e dell'arte. A Fez fecero costruire alcune scuole coraniche: la Medersa Bou Inania, la Medersa Saffarine, la Medersa al Sahrij, la Medersa el-Attarine. Lotte di successione e rivolte tribali posero fine al loro sultanato. L'ultimo sultano merinide fu giustiziato nel 1465 e il potere venne assunto dai Wattasidi.

Questa necropoli sembra risalire al XIV secolo: qui dal 1361 al 1398 vennero sepolti i successori di Abou el Hassan, anche se non si conoscono i nomi dei reali che furono qui seppelliti.

Tombe Merinidi

Tombe Merinidi

Tombe Merinidi

Altri sovrani Merinidi furono sepolti nelle necropoli di Chella a Rabat.

Questo sito cimiteriale era probabilmente un giardino recintato al cui interno si trovavano diverse qubba (piccole camere quadrate coperte da cupola o tetto piramidale). 

qubba

qubba

qubba

qubba

Le tombe più importanti erano sormontate da una maqabriyya, una lapide in marmo a forma di prisma triangolare disposta orizzontalmente e scolpita con iscrizioni funerarie.

Leone l'Africano descrisse queste tombe nel XVI secolo come riccamente decorate: oggi rimangono solo frammenti di questi arabeschi.

L'attuale sito comprende i resti di tre costruzioni con cupola, di una moschea. e svariate rovine di mura.

resti delle Tombe Medinidi

resti delle Tombe Merinidi

resti delle Tombe Merinidi

resti Tombe Merinidi

resti Tombe Merinidi

Dopo la fine della dinastia Merinide le tombe furono infatti saccheggiate e ridotte a materiale da costruzione per la gente del posto.

Dall'area occupata da questi resti si può godere di un bellissimo panorama sulla Medina di Fez, sui resti di una cinta muraria di fortificazione posta ai piedi della necropoli.

panorama dalle Tombe Merinidi

resti di fortificazioni

resti di fortificazioni

resti di fortificazioni (ritenuti i più antichi della città)

Da qui si vedono anche due cimiteri della città più recenti: uno posto vicino alla Bab Guissa e l'altro nelle vicinanze di Bab Mahrok.

Cimitero di Bab Guissa

lapidi delle tombe rivolte verso la Mecca

Cimitero di Bab Mahrok

Vicino all'area delle Tombe Merinidi si trova il Borj Nord, un fortilizio (in arabo "borj"= "piccola fortezza") costruito dalla dinastia Saadiana nel 1582, che domina anch'esso la città vecchia.

Borj Nord

In quell'epoca vennero costruiti una dozzina di bastioni, ma solo il Borj Nord e il Borj Sud hanno resistito al trascorrere del tempo.

Borj Sud

Borj Sud

Il sultano Saadi Ahmad al-Mansour poteva distruggere da quella posizione la città in caso di rivolta o proteggere la città dalle invasioni nemiche.

bastione angolare d'ingresso

Il forte, dall'architettura d'ispirazione militare portoghese e rinascimentale italiana, ha una pianta quadrata (2250 mq) con quattro bastioni angolari dalla tipica forma a punta di lancia (con angoli sporgenti). Molto probabilmente intervennero nella costruzione del forte i prigionieri portoghesi catturati nella Battaglia dei Tre Re (1578).

terrazza del Borj Nord

terrazza del Borj Nord

bastione del Borj Nord

Oltre che far parte delle fortificazioni difensive della città, era il luogo dove si fabbricavano cannoni. Durante il periodo del Protettorato francese il forte è stato convertito in caserma e poi in prigione.

Dalla terrazza del forte si può godere di un bel panorama sulla città.

Medina di Fez vista dal Borj Nord


mura con Bab Mahrok

Medina di Fez

panorama dalla terrazza del Borj Nord

panorama dalla terrazza del Borj Nord

Oggi il forte ospita il Museo delle Armi, un museo sulla storia militare marocchina e sulle armi dei vari periodi storici. Nelle sue 13 sale sono esposti 775 pezzi (ma se ne conservano 5000), alcuni dei quali sono stati donati dal Re. Sono esposti manufatti indiani, europei e asiatici che vanno dalla preistoria ai tempi odierni. Le armi sono esposte cronologicamente.

ingresso al Museo delle Armi

Troverete esposto anche il modello dell'orologio idraulico Magana posto di fronte alla Medersa Bou Inania.

Nel piazzale d'entrata si trova esposto un cannone in bronzo del XVI secolo pesante 12 tonnellate e lungo 5m.

cannone in bronzo (XVI sec.)

ATTENZIONE: nel museo non è permesso scattare FOTO!

Orario: 9.00/13.00  14.00/17.00

             MARTEDI e VENERDI CHIUSO

Costo: 20 MAD

sullo sfondo a sinistra il Borj Nord illuminato


CONCLUSIONI                                                                                                                     Per completare la visita della città imperiale di Fez consiglio di recarvi al di fuori delle mura cittadine per osservare a volo d'uccello la Medina e visitare due importanti siti che raccontano parte della storia della città. Noi li abbiamo raggiunti in macchina, ma con una passeggiata di trenta minuti si può sicuramente arrivarci.


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