Lanzarote dall'eterna primavera, con temperature miti tutto l'anno e lunghe giornate di sole, è un'isola che sulle sue spiagge, circa un centinaio, attira molti turisti, sia che amino gli sport acquatici, sia che amino crogiolarsi al sole.
L'isola con i suoi 169 km di costa è costellata da spiagge, calette, baie, naturali e selvagge, attrezzate e alla moda.
Su quest'isola il vento soffia quasi sempre da Nord-Est permettendo soprattutto lungo la costa occidentale di praticare surf, windsurf, kitesurf. e tutti quegli sport di mare che necessitano del vento per far alzare le onde o gonfiare le vele.
La costa orientale è invece più riparata dal vento e più adatta al nuoto, ma bisogna a volte fare attenzione alle correnti.
Pur essendo stati sull'isola ad agosto, abbiamo preferito andare alla scoperta dei suoi siti naturali e artistici creati sia dalla Natura che dall'uomo, o meglio dovrei dire dall'artista César Manrique, e per questo abbiamo dedicato poco tempo al relax sulle spiagge. Nonostante la nostra scelta siamo andati almeno a vedere le spiagge più importanti lungo il nostro percorso alla scoperta di Lanzarote. L'elenco non sarà di certo completo, ma forse queste sono tra le spiagge più note e gettonate dell'isola.
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spiagge sulla costa meridionale |
Caleta de Famara
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Caleta de Famara e Playa de Famara |
Caleta de Famara e la sua spiaggia, Playa de Famara, si trovano lungo la costa Nord-occidentale dell'isola, nel Comune di Teguise, e fanno parte del Parco Naturale Chinijo.
Villaggio e spiaggia prendono il nome da un'ex regina di Lanzarote.
Qui i Francescani arrivati sull'isola nel 1402 fondarono un oratorio, l'Eremo Nuestra Señora de las Mercedes, e in questo luogo rimasero per trent'anni.
Questo piccolo villaggio di pescatori con piccolo porto iniziò a diventare un luogo frequentato durante la stagione estiva alla fine del XIX secolo, e agli inizi del XX secolo divenne la meta delle famiglie più ricche dell'isola, che costruirono qui le loro case di vacanza. Anche l'artista César Manrique trascorse qui molte estati da bambino.
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bungalows ai piedi del Risco de Famara, l'estensione urbanistica più recente di Caleta de Famara |
Oggi le case bianche dall'architettura un po' antiquata e le strade polverose di sabbia non hanno subito la modernizzazione. Qui si respira un'atmosfera un po' hippie, adatta a un turismo nomade di persone che vogliono vivere vacanze all'insegna della libertà, godendosi la natura selvaggia che circonda questa meta.
Playa de Famara si trova ai piedi del Risco de Famara, il massiccio di origine vulcanica che con la sua cima chiamata La Peña del Chache costituisce il punto più alto dell'isola (670 m). Su un lato di questa scogliera sono stati trovati resti archeologici di possibili luoghi di culto degli aborigeni.
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Playa de Famara e Risco de Famara |
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Playa de Famara e Risco de Famara |
Questa spiaggia di sabbia bianca e ciottoli, dune e scarsa vegetazione, è considerata una delle più belle spiagge dell'isola. |
sabbia, dune e scarsa vegetazione |
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sabbia, dune e scarsa vegetazione |
E' uno dei tratti di spiaggia più lunghi di Lanzarote: è lunga circa 6 km e larga 100 m.
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bagnanti sulla Playa de Famara |
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bagnanti sulla Playa de Famara
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Anche se per le forti correnti è sconsigliata la balneazione, la spiaggia è lo stesso molto frequentata perché i forti venti la rendono una meta ambita dagli amanti di sport acquatici: surf, windsurf, stand up paddle, bodyboard, kitesurf. Qui si trovano scuole che insegnano questi sport, e negozi che vendono o affittano tutto ciò che serve per praticarli.
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... surfista con prole |
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surfisti |
La Playa de Famara da questo genere di sportivi viene considerata le "Hawaii d'Europa".
Il vento e l'altezza della scogliera permettono inoltre di librarsi con deltaplani e parapendii.
La Playa de Famara è inoltre considerata uno dei luoghi più romantici di Lanzarote dove ammirare il tramonto.
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Playa Blanca
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Playa Blanca |
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Islesia Nuestra Señora del Carmen a Playa Blanca |
Sulla costa meridionale dell'isola si trova Playa Blanca, un antico villaggio di pescatori nel comune di Yaiza divenuto oggi una stazione balneare (la terza più frequentata dell'isola) con belle spiagge e porticciolo turistico (traghetti anche per Fuerteventura).
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Playa Blanca |
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Playa Blanca |
La piccola spiaggia Playa Blanca, una caletta naturale protetta da una scogliera posta nel centro della località balneare, ha sabbia bianca, è attrezzata e ha un lungomare con negozi, ristoranti e bar.
Poco più a Est di questa spiaggia e del porto si trova Playa Flamingo, una spiaggia lunga 200m di sabbia bianca con acque cristalline, posta in una insenatura artificiale riparata e tranquilla.
A Ovest della spiaggia di Playa Blanca si trova invece Playa Dorada, una spiaggia semi-artificiale dalla sabbia dorata finissima.
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Playa Dorada |
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Playa Dorada |
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Playa Dorada |
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Playa Dorada |
Una passerella circondata da piante e fiori conduce alla spiaggia attrezzata con ombrelloni, lettini e posti di ristoro.
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passerella lungo la Playa Dorada
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passerella lungo la Playa Dorada
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passerella lungo la Playa Dorada
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passerella lungo la Playa Dorada
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passerella lungo la Playa Dorada |
Affaccia su questa spiaggia uno dei resort più belli dell'isola e della Spagna.
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Princesa Yaiza Suite Hotel Resort |
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Parco Naturale Los Ajaches
Il Parco Naturale Los Ajaches è un parco di origine vulcanica e di interesse archeologico che si trova nella regione Sud-orientale di Lanzarote, nel Comune di Yaiza. E' questa l'area più antica di Lanzarote (risale a 15 milioni di anni fa).
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alcune spiagge del Parco Nazionale Los Ajaches |
Il parco comprende sette spiagge, considerate tra le più belle dell'isola: la Playa del Papagayo, la Playa Puerto Muelas, la Caleta del Congrio, la Playa de la Cera, la Playa Mujeres, il Caleton del Cobra e il Caleton de San Marcial.
Per accede alle spiagge del parco bisogna pagare un biglietto d'ingresso (3 € per macchina) per tutelare l'area, e percorrere alcuni chilometri di strade sterrate polverose.
CURIOSITA': alcune scene del film "Un milione di anni fa" (1966) interpretato da Raquel Welch fu girato su questa spiagge.
La più orientale delle spiagge del parco è la Playa Mujeres, una spiaggia di sabbia bianca e fine, lunga 400 m, circondata da dune.
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Playa Mujeres |
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Playa Mujeres |
Le sue acque sono tranquille, in quanto il vento soffia forte solo raramente. A parte il parcheggio, la spiaggia non presenta nessuna infrastruttura.
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dune della Playa Mujeres |
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La Playa Papagayo, posta all'estremità meridionale del parco, è considerata la spiaggia più bella e popolare di questa costa protetta.
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Playa Papagayo |
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Playa Papagayo |
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discesa alla Playa Papagayo |
Circondata da alte scogliere è una spiaggia protetta dal vento, ha un aspetto selvaggio, e acque color smeraldo immobili come in una piscina.
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Playa Papagayo |
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Playa Papagayo |
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Playa Papagayo |
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alta scogliera e acque cristalline della Playa del Papagayo |
E' l'unica spiaggia che dispone di posti di ristoro, due chiringuitos posti sul promontorio da cui inizia la discesa alla spiaggia (Mirador del Papagayo).
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panorama dal Mirador del Papagayo |
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chiringuitos sul Mirador del Papagayo |
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chiringuitos sul Mirador del Papagayo |
Al Be Papagayo abbiamo sorseggiato una rinfrescante sangria godendoci il panorama, ma nonostante fosse tardi per pranzare tutti i tavoli erano occupati da commensali intenti a gustarsi piatti di pesce.
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sangria al Be Papagayo |
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panorama dal Be Papagayo |
Dal Mirador del Papagayo si può scendere a destra verso la Playa de la Cera (chiamata anche "Cereta"), una spiaggia anch'essa di sabbia bianca e acque tranquille.
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discesa alla Playa de la Cera |
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Playa de la Cera |
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Le Piscine Naturali di Punta Mujeres
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monumento ad un Mulino a sale a Punta Mujeras |
Risalendo verso Nord abbiamo visitato il villaggio di pescatori di Punta Mujeres, posto vicino ad Arrieta nel Comune di Haria.
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Punta Mujeres
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Punta Mujeres
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Punta Mujeres
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il mare di Punta Mujeres
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Punta Mujeres
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Questo villaggio posto sul margine meridionale del Vulcano Corona è costituito da case bianche dall'aria tradizionale e da un porticciolo.
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Punta Mujeras |
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Punta Mujeras |
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case a Punta Mujeras |
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Iglesia Nuestra Señora del pino (Punta Mojeras) |
Vi sono due ipotesi sull'origine del nome di Punta Mujeres: una farebbe riferimento al fatto che nel XVII secolo qui furono abbandonate dai pirati alcune donne, l'altra a rocce la cui sagoma assomiglia a donne. Ma forse la ragione del nome sarebbe legata all'aspettare delle donne il ritorno dei loro mariti marinai.
Ma ciò che caratterizza di più questa località sono i suoi 2 km di costa con piscine naturali, calette chiuse che l'uomo ha voluto rendere più agevoli dotandole di alcune scale in pietra con corrimano in acciaio, zone prendisole e passerelle. Un modo tranquillo e sicuro per usufruire di queste particolari "pozzanghere" d'acqua.
Una di queste è chiamata Piscina de Susa.
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Piscina de Susa |
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Piscina de Susa |
Una delle piscine più note è la Piscina Natural Las Rosas.
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Piscina Natural Las Rosas |
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Piscina Natural Las Rosas |
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Piscina Natural Las Rosas |
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Piscina Natural Las Rosas
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Costa Nord-Est
La strada panoramica che si percorre risalendo la costa orientale di Lanzarote, da Punta Mujeres ad Orzola, mostra spiagge selvagge di sabbia bianca, rocce vulcaniche nere e rada vegetazione.
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costa Nord- orientale di Lanzarote |
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costa Nord- orientale di Lanzarote |
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costa Nord- orientale di Lanzarote |
Tra le spiagge incontrate c'é la Caleta del Mojon Blanco, una spiaggia nel Comune di Haria a 3 km da Orzola.
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Caleta del Mojon Blanco |
"Mojon" significa "tumulo" ed è proprio un tumulo di sabbia bianca ad aver ricoperto le rocce vulcaniche eruttate dai vulcani all'orizzonte.
Attenzione bisogna prestare alle forti correnti e al terreno roccioso del fondale. La spiaggia non presenta nessuna infrastruttura, tranne un parcheggio.
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lava, sabbia e vegetazione |
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lava, sabbia e vegetazione |
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lava, sabbia e vegetazione |
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lava, sabbia e vegetazione |
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lava, sabbia e vegetazione |
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lava, sabbia e vegetazione |
Proseguendo ancora verso Nord, a poche centinaia di metri da Orzola, si trova la spiaggia del Caleton Blanco.
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Orzola |
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Orzola |
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Caleton Blanco |
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Caleton Blanco |
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Caleton Blanco |
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Caleton Blanco |
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Caleton Blanco |
Questa spiaggia dal facile accesso, non attrezzata tranne che per un ampio parcheggio, ha la sabbia più bianca dell'isola, che anche qui contrasta con il nero della lava.
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sabbia, lava e vegetazione |
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acqua, lava e vegetazione |
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roccia e sabbia |
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mare davanti al Caleton Blanco |
Le sue acque cristalline, poco profonde e calme, s'insinuano tra i resti dei flussi vulcanici del Vulcano Corona. Di sassi di lava sono anche fatti i tipici muretti bassi a semicerchio che offrono riparo dal vento.
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muretto in pietra lavica |
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parcheggio del Caleton Blanco e muretti di lava
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CONCLUSIONI Che voi vogliate visitare Lanzarote da turisti, o godervi una vacanza rilassante al sole sulle spiagge dell'isola, credo in ogni caso sia interessante scoprire le sue coste e le diversità di paesaggio naturale che esse offrono.
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