mercoledì 29 novembre 2023

Asilah, piccola città marocchina dal volto mediterraneo

Nel Nord del Marocco, 40 km a Sud di Tangeri, si trova una piccola città affacciata sull'Oceano Atlantico...il suo nome è Asilah (o Assilah o Azilah).

Asilah è una cittadina di pescatori dal volto mediterraneo, che può ricordare l'Andalusia e le Isole Cicladi.

E' una città portuale con maestosi bastioni a strapiombo sull'oceano che racchiudono una Medina pulita e ben curata, dove non circolano auto e motorini.

La città fu probabilmente costruita dai Fenici come porto commerciale intorno al 1500 a.C. e fu chiamata Zeli, poi divenne la città romana chiamata Zelis. Dall'VIII secolo fu popolata da tribù arabe. Nel XIV secolo con catalani, maiorchini e genovesi commercializzava grano e lana. Nel 1471, durante il regno di Alfonso V, fu catturata dai Portoghesi che la chiamarono Arzila.

E' proprio durante l'occupazione portoghese che vennero costruite dall'architetto militare Diogo Boytac le fortificazioni. Le mura che racchiudevano la città, precedenti all'arrivo dei portoghesi, erano state erette intorno al 942/943 d.C.

camminamento lungo le mura che s'affacciano sull'oceano

camminamento lungo le mura

La cinta muraria portoghese color ocra circonda una Medina di 7 ettari. Ha una forma di un parallelogramma irregolare: tre lati sono rivolti verso l'entroterra, mentre il quarto lato segue la costa e s'affaccia sull'oceano. Anticamente le mura verso l'entroterra erano anche affiancate da un fossato asciutto.

Le mura sono lunghe 1200 m e raggiungono anche i 7 m d'altezza. La cinta muraria è dotata di 9 torri e bastioni ed è aperta da cinque porte costruite in diverse epoche. 

Due porte sono portoghesi. 

Una è la Bab Al-Homer (o Porta da Vila o Porta della Terra), posta lungo le mura orientali. La sua torre di difesa è uno degli edifici fortificati più antichi della città. 

Bab al-Homer

Bab al-Homer

La torre è provvista di un medaglione portoghese con l'effige di re Alfonso V. Nella sua casamatta vi erano due grossi cannoni.

Questa porta permetteva di raggiungere le montagne e le zone agricole e dà accesso alla piazza principale della città (Place Zelaka).

L'altra porta portoghese è la Bab Al-Bahr (Porta Riviera o Porta del Mare) che ebbe una grande importanza commerciale.

Bab al-Bahr (lato esterno)

arcata facciata esterna della Bab al-Bahr 

tra i due archi della Bab al-Bahr 

Bab al-Bahr (arco facciata interno Medina)

Bab al-Bahr (lato interno Medina)

Del XVI secolo è il Borj al-Bahr (o Coraça), la torre aggettante sull'oceano costruita tra il 1508 e il 1516 per monitorare gli arrivi e le partenze dei rifornimenti e dei rinforzi.

Sempre sull'oceano s'affaccia il Borj Sidi Mimoun (o Bastione San Francesco).

accesso al Borj Sidi Mimoun

Anche il Borj Krikiya (o Bastione della Corazza), posto all'estremità occidentale delle mura, è aggettante sull'oceano: avanzando per una decina di metri sopra l'acqua, forma una sorta di balcone sull'oceano. Abitanti e turisti amano soffermarsi qui a guardare il panorama, soprattutto al tramonto.

Borj Krikiya

Borj Krikiya

Borj Krikiya

Alla base del Borj Krikiya, su una piattaforma tra il bastione e le mura, si trova, coperto da una cupola bianca, il Marabutto di Sidi Ahmed Ben Mansour (colui che conquistò la città dopo la famosa Battaglia dei Tre re del1578), con il suo piccolo cimitero composto da 50 tombe orientate verso la Mecca e ricoperte da zellige

cupola del Marabutto di Sidi Ahmed Ben Mansour e Marabutto di Lalla Manana

tombe con zellige

Di fronte a questo si trova il Marabutto di Lalla Manana, sorella del conquistatore. Ad Asilah vi sono una ventina di marabutti.

Bab Krikiya si trova sul lato meridionale della cinta, mentre Bab es-Souk si trova sul lato orientale delle mura. 

Bab al-Kasbah fu invece costruita nel 1920 dagli Spagnoli nel lato Nord della cinta muraria, ed è affiancata dalle torri Borj El-Kasbah e dal Borj Sidi Asilah.

Bab al-Kasbah (esterno)

Bab al-Kasbah (interno)

Borj el-Kasbah

Borj el-Kasbah

All'interno delle mura (in Place Sidi Abdallah Guennoun vicino ad un ingresso della Medina), si trova invece il Borj el-Kamra (o Torre de Menagem), ex castello del governatore portoghese, costruita tra il 1505 e il 1509 come residenza per la figlia di Emanuele I del Portogallo, sposata con il governatore portoghese di Asilah. Si dice che da questa torre la figlia del re potesse vedere le coste del Portogallo.

Borj el-Kamra (vista dall'esterno delle mura) 

Borj el-Kamra

Borj el-Kamra

Il piano terra era adibito a prigione, il primo piano era a disposizione del consiglio militare (sala delle udienze e sala delle guardie), mentre il secondo piano era residenziale e ospitava anche il tribunale.

Borj el-Kamra

La torre è alta 17m, ha un tetto a doppia falda e poche finestre. E' dotata ai quattro angoli di torri d'avvistamento. Sull'ampio balcone appariva il governatore durante le manifestazioni ufficiali.

torrette angolari del Borj el-Kamra

balcone del Borj el-Kamra

Nella Place Sidi Abdallah Guennoun si teneva il mercato del grano.

 Place Sidi Abdallah Guennoun

Nel 1592 Filippo II, re di Spagna e Portogallo, restituì la città al Sultano saadiano Ahmed El-Mansour. La città fu poi ripresa dagli Spagnoli e riconquistata successivamente da Moulay Ismal Irn Cherf nel 1691. A causa della pirateria la cittadina fu bombardata dagli Austriaci nel 1829, ma l'attività dei pirati continuò sino al 1912. Dal 1912 al 1956 Asilah fece parte del Marocco spagnolo.

All'ingresso della Medina, su Rue el-Kasbah, tra Bab al-Kasbah e Place Sidi Abdallah Guennoun, si trova la più grande (900mq) e la più antica mosche della città: la Grande Moschea.

Rue el-Kasbah

Grande Moschea

La moschea fu costruita sul sito di una chiesa portoghese dal Sultano Moulay Ismail nel XVII secolo. Annessi alla moschea si trovano un'antica madrasa (trasformata in botteghe) e un minareto ottagonale.

minareto della Grande Moschea

minareto della Grande Moschea

Tra gli edifici della Medina spicca il Palazzo Raissouni (o Palazzo della Cultura), un bell'edificio bianco a due piani posto lungo le mura che si affacciano sull'oceano, con saloni e cortile in stile andaluso.

ingresso al Palazzo Raissouni

cortile Palazzo Raissouni

cortile Palazzo Raissouni

interno del Palazzo Raissouni

Il palazzo, con giardini e annessi agricoli, fu costruito dal Pacha Moulay Ahmed El Raissouni nel XX secolo, nel luogo in cui prima vi era stato il cimitero dei Portoghesi (XV secolo) e poi il palazzo del caid El Khader Ghailan che nel 1650 aveva conquistato la città. Il Pacha fu destituito dagli Spagnoli nel 1913. Oggi è divenuto un centro culturale.

un ingresso del cortile del Palazzo Raissouni


un ingresso del cortile del Palazzo Raissouni

Le case della Medina, che in passato sono state le residenze di conquistatori e pirati, sono imbiancate a calce e con porte e finestre azzurre o verdi...

case bianche e blu della Medina

case bianche e blu della Medina

case bianche e blu della Medina

case bianche e blu della Medina

case bianche e blu della Medina


case bianche e blu della Medina

case bianche e blu della Medina

...ma i muri esterni delle case sono spesso abbelliti con murales variopinti realizzati da artisti durante l'International Cultural Moussem of Asilah, il festival di opere d'arte e musica locale che si tiene ogni anno dal 1978 in luglio e agosto.

murales

murales

murales

murales

murales

murales

murales

murales

murales

Il festival è stata un'idea nata da due amici (un intellettuale e un artista) che hanno pensato di rivalutare la città facendo decorare i muri in rovina. Grazie al suo festival Asilah diviene ogni anno il punto d'incontro di artisti di ogni genere. 

opera realizzata nel 2019 dal ceramista Moussa Zakani

CURIOSITA': hanno partecipato a questo festival che richiama non solo pittori ma anche scrittori, poeti, politici, filosofi, professionisti dei media, incisori e fotografi, anche il regista Ettore Scola e lo scrittore Alberto Moravia.

per postare una foto di Asilah su Instagram

Artisti provenienti da tutto il mondo vengono ad Asilah ad esprimere sui muri, come fossero tele, la loro arte e creando una sorta di galleria artistica di street-art. Ma si possono anche visitare tutto l'anno le numerose gallerie d'arte presenti nella città.

galleria d'arte

galleria d'arte

galleria d'arte

galleria d'arte

Di fronte alla Grande Moschea si trova il Centro Culturale Hassan II dove si svolgono molte delle manifestazioni legate al festival artistico.

Centro Culturale Hassan II (a destra della foto)

Questo edificio sorge sull'ex caserma per l'esercito di occupazione spagnola, già palazzo del governatore portoghese (di cui rimane solo il mastio Borj al Kamra).

A differenza di altre Medine marocchine, quella di Asilah è percorribile tranquillamente, e non c'è nessun pericolo di perdersi. 

vicolo della Medina

vicolo della Medina

vicolo della Medina

vicolo della Medina

vicolo della Medina

vicolo della Medina

vicolo della Medina

vicolo della Medina

All'interno della Medina non mancherà l'occasione di fare acquisti di oggetti artistici o artigianato locale.

...per lo shopping ad Asilah

...per lo shopping ad Asilah

...per lo shopping ad Asilah


...per lo shopping ad Asilah

All'esterno delle mura, sul piazzale vicino alla Bab al-Bahr, si trova l'ingresso al Porto. Qui troverete anche ad attendervi molte carrozzelle (le più kitsch che io abbia mai trovato!), che potranno portarvi a fare il giro esterno delle mura.

ingresso al Porto

ingresso al Porto e carrozzella

CURIOSITA': lo scrittore americano Paul Bowles, che abitò e morì a Tangeri, aveva una piccola casa nella Medina di Asilah, dove ospitò nel 1963 il drammaturgo Tennesee Williams. Qui Tennesee Williams s'ispirò ad Asilah per la città Cabeza de Lobo menzionata nella sua opera "Suddenly Last Summer" ("Improvvisamente l'estate scorsa").

CONCLUSIONI                                                                                                                      Asilah oltre ad avere un porto peschereccio è circondata anche da bellissime spiagge di sabbia fine, meta di molti vacanzieri ed è per questo che viene considerata una delle "Perle del Marocco". In tutta la Medina si respira l'atmosfera bohémien che ha ispirato e affascinato tanti artisti. Asilah è una cittadina da scoprire e da visitare a passo lento.

spiaggia di Asilah

spiaggia di Asilah


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