martedì 3 settembre 2024

Tangeri: la Chiesa di Sant'Andrea

 

La Chiesa di Sant'Andrea (St Adrews Church) è la chiesa anglicana episcopale di Tangeri.

ingresso della Chiesa di sant'Andrea

La chiesa inglese si trova sopra al Grand Socco, di fronte al Grand Hotel Villa de France, in quello che un tempo era il quartiere diplomatico cittadino.

A Tangeri esisteva una chiesa inglese già al tempo del regno di Carlo II, quando la città entrò nei possedimenti inglesi in quanto parte della dote della regina Caterina di Braganza. Quella chiesa era dedicata a Carlo Martire, padre del re.

La chiesa fu costruita per la comunità inglese nel 1880 su un terreno donato alla Regina Vittoria d'Inghilterra dal Sultano Moulay Hassan I.

La chiesa originale era troppo piccola per accogliere i numerosi fedeli britannici e così si costruì una seconda chiesa nel 1894. 

iscrizione con la data di costruzione della chiesa

iscrizione in arabo con data della costruzione della chiesa (1312 del calendario mussulmano = 1894 del calendario gregoriano)

La chiesa fu consacrata nel 1905 dal vescovo di Gibilterra.

Lo stile di questo luogo di culto comprende elementi decorativi inglesi e andalusi-moreschi. Lavorarono alla sua realizzazione artigiani venuti da Fes.

Chiesa di Sant'Andrea

Il campanile ricorda un minareto. E' a pianta quadrata, decorato con mosaico e stucco scolpito: intrecci geometrici s'intersecano con archi ciechi polilobati. La campana custodita all'interno del campanile è l'unica autorizzata a suonare.

campanile e ingresso della Chiesa di Sant'Andrea

L'ingresso alla chiesa è costituito da un arco a ferro di cavallo.

ingresso ad arco a ferro di cavallo della chiesa

ingresso ad arco a ferro di cavallo della chiesa

L'interno della chiesa è composto da un'ampia navata affiancata da due navate laterali. Colonne geminate in marmo sorreggono gli archi a tutto sesto che separano le navate.

navata centrale della chiesa

navata laterale della chiesa

Anche il presbiterio è ampio. Intorno al suo arco a ferro di cavallo e festonato si trova un'iscrizione del "Padre Nostro" in caratteri cufici.

presbiterio con iscrizione del Padre Nostro in scrittura araba

Anche l'altare è sormontato da un arco decorato in stile moresco. Nell'iscrizione è impresso il motto dei Nasridi dell'Alhambra (l'ultima dinastia sultanale mussulmana a sopravvivere in Spagna): "Non c'è altro vincitore che Allah".

altare

Il soffitto del presbiterio è in legno di cedro intagliato.

soffitto in legno intarsiato del presbiterio

Al lato del presbiterio si trova un pulpito in pietra scolpita con decori moreschi.

pulpito

Lungo le pareti interne della chiesa si trovano numerose epigrafi commemorative, tra le quali quella che ricorda la sepoltura in questo luogo di Sir Walter B.Harris, corrispondente del Times

una delle lapidi commemorative della chiesa

lapide commemorativa di Sir Walter B.Harris

Sul lato occidentale dell'edificio si trova la lapide commemorativa di Emily Keene Sherifa di Ouazzane (aveva sposato infatti uno Shereef), che introdusse il vaccino anticolera in Marocco.

lapide commemorativa di Emily Keene Sherifa di Ouazzane

All'esterno della chiesa si trova un cimitero, fiorito e pieno di vegetazione. 

cimitero

la tomba di Sir Walter B.Harris (corrispondente del Times)

cimitero

cimitero

cimitero

cimitero

Il cimitero ospita 200 lapidi di militari e banchieri. Tredici tombe sono sistemate nel terreno del Commonwealth.

tombe di soldati uccisi nella Seconda Guerra Mondiale

CURIOSITA': Henri Matisse raffigurò la Chiesa di Sant'Andrea nella sua opera "Paesaggio visto da una finestra" (1913 - Pushkin Museum di Mosca ).

Paesaggio visto da una finestra (Henri Matisse - 1913)


https://standrewstangier.business.site/

Orari: sabato/giovedì  10.00/13.00  15.00/17.00

          venerdì CHIUSO


CONCLUSIONI                                                                                                                       La Chiesa di Sant'Andrea è un'oasi di pace fuori dal caos della Medina. Oltre ad essere un luogo di culto è un luogo dove due stili architettonici, europeo e marocchino, di due culture diverse si fondono.

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