sabato 7 giugno 2014

Gisors: capitale del Vexin normanno


SITO TURISTICO                            www.tourisme-gisors.fr
UFFICIO DEL TURISMO                4 rue du General De Gaulle

Gisors è una cittadina francese del dipartimento Eure nella regione dell'Alta Normandia.
Si trova a 70 km a nord-ovest di Parigi, all'incrocio tra Normandia, Picardia e Ile-de-France.
collegiale e case a graticcio di Gisors
Nel medioevo era una città commerciale e, per la sua posizione al confine tra il ducato di Normandia e il regno di Francia, un luogo d'incontro tra i re d'Inghilterra e i re francesi.
Venne qui firmato nel 1180 il Trattato di Gisors fra Filippo II di Francia e Enrico II d'Inghilterra.
Nel 1188 Filippo II Augusto, Enrico II d'Inghilterra e Filippo d'Alsazia conte delle Fiandre si accordarono qui per partire per la III Crociata e distinguere i propri uomini con differenti colori: la croce rossa ai francesi, la croce bianca gli inglesi e la croce verde i fiamminghi.

case a graticcio e torre del castello di Gisors

La storia di questa città reale è legata principalmente al suo castello.

castello di Gisors
Venne fatto costruire da Robert de Belleme nel 1097 per ordine di Guglielmo II d'Inghilterra detto il Rosso, secondo figlio di Guglielmo il Conquistatore.
Lo scopo della costruzione di questa fortezza dei duchi di Normandia era quello di difendere il territorio anglo-normanno del Vexin dal re di Francia.

porta del castello
Divenne quindi la principale roccaforte tra Vexin normanno e Vexin francese.

Originariamente si trattava di un tumulo di terra e pietre rafforzato da pali di legno.
Successivamente venne costruita una fortificazione e una grande torre in legno.
Nel XII secolo una corte inferiore lunga 800 m circondava un tumulo con un mastio ottagonale aggiunto da Enrico I d'Inghilterra.

tumulo con mastio del castello
corte inferiore del castello
E' questa l'epoca in cui il castello è legato ai Templari, e delle leggende su un misterioso tesoro qui nascosto da quest'ordine (1158/1161).
Certo è che questa più tardi divenne la prigione del Gran Maestro dell'Ordine, Jacques de Molay (1314).

Nel 1193 il castello venne conquistato da Filippo Augusto.
Un secondo mastio a forma cilindrica a tre livelli, la Torre del Prigioniero, venne innalzato nella parte esterna nel XIII secolo a seguito della conquista dei francesi della Normandia.

Torre del Prigioniero lungo le mura
all'interno delle mura del castello
Sempre qui Tommaso Beckett cancelliere del re inglese trattò il matrimonio tra Enrico il Giovane, figlio di Enrico II, con Margherita di Francia, figlia di Luigi VII.
corpo di guardia delle fortificazioni
Le mura che circondavano il castello avevano torri di guardia di diverse forme.
Nel XVI secolo vennero aggiunti bastioni di terra.
Nel 1605 Sully decise di smantellare il castello: il logis reale cadde in rovina, alcune costruzioni vennero demolite, mentre altre vennero trasformate in prigione.
Durante la Rivoluzione il castello divenne proprietà comunale.

mura del castello
Torre del Prigioniero e Porta del Governatore
Oggi l'interno delle mura del castello è divenuto un parco pubblico.
Orario: castello    visite guidate     10.00/12.00  14.00/18.00
                                                        (sino alle 17.00 nella bassa stagione)
                             chiuso dicembre e gennaio e il martedì
            parco                                   aprile/settembre     8.00/19.30
                                                         ottobre/marzo        8.00/18.00
                                                         dicembre/gennaio  8.00/17.30

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Collegiale di Saint-Gervais e Saint-Protais
La chiesa più importante della città è la Collegiale di Saint-Protais e Saint-Gervais.
E' un esempio di architettura eclettica dove si mescolano elementi romanici, gotici e rinascimentali.
Per le sue grandi dimensioni (70 m di lunghezza) è paragonabile ad una cattedrale.


Collegiale di Saint-Gervais e Saint-Protais
Fu consacrata da Callisto II nel 1119.
Un incendio la colpì nel 1124 e nel 1160 si costruì il coro in forme gotiche fiammeggiante su tre livelli grazie all'interessamento di Bianca di Castiglia.
Nel XV secolo invece furono le confraternite dei mestieri che permisero la costruzione delle cappelle e del deambulatorio del coro.
Nel XVI secolo fu ricostruita la navata centrale e quelle laterali e fu decorata la controfacciata in stile rinascimentale.

Collegiale di Saint-Gervais e Saint-Protais
abside della Collegiata

Torre del transetto nord
Grosse Tour
























Grosse Tour
La facciata ovest è gotica-rinascimentale: il portale centrale è a filigrana con fattezze di arco trionfale, una torre monumentale, la Grosse Tour incompiuta, che alterna lo stilo dorico a quello ionico, e la Torre Nord con sculture barocche.
facciata ovest
La facciata del transetto nord ha porte di legno finemente intagliato.

La chiesa è a forma di croce latina con 5 navate.
La navata centrale è priva di capitelli, nello stile tipico del gotico normanno.
L'abside è piatta ed è ornata con un rosone sormontato da triforio.

navata centrale della Collegiale
Nella cappella sotto la torre nord vi è un albero di Jesse scolpito nel XVI secolo, un albero genealogico degli antenati di Cristo.

Albero di Jesse
Nella Torre Nord una scala a chiocciola del 1575, decorata da Jean Grappin in stile rinascimentale, conduce agli organi.

scala a chiocciola
pilastro della navata laterale
navata laterale
























controfacciata e organo
particolare della controfacciata rinascimentale

Nella cappella laterale destra del coro vi è una vetrata in grisaglie del 1545 a tre colori (argento, sanguigno e smalto blu) della scuola di Fontainbleau.
Descrive la vita della Vergine.

Tre pilastri sono scolpiti con i simboli di alcuni santi: delfini e gigli (re Saint-Louis), conchiglie (Saint-Jacques) e il lavoro dei conciatori (Saint-Claude).

Nella cappella di Saint-Claude vi è una rappresentazione macabra: un cadavere scolpito e una scritta in latino sono un monito.

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La Vergine dorata è una statua contemporanea in acciaio inossidabile placcato in parte in oro dello scultore Michel Pitch.



La statua è posta sul ponte sul fiume Epte in ricordo della promessa fatta da Filippo Augusto nel 1198.
Si narra che il re cadde nel fiume perché al suo passaggio il ponte crollò.
Il re andò a fondo nell'acqua a causa della pesante armatura, e fece voto alla Vergine di dorare la statua che la rappresentava posta sulla porta della città se Ella lo avesse salvato.
La statua originale è scomparsa, decapitata da "un vandalo" nel 1971, mentre è rimasto il piedistallo.
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CHAMBRES D'HOTES                DOMAINE DES PRES DU HOM
                                                     www.presduhom.com
                                                     73 route de Gisors
                                                     27660 Bezu Saint-Eloi
                                                     06 70 65 09 87
                                                     02 32 55 61 19
                                                     camera Le Bonde 85€
                                                     colazione inclusa

facciata della Domaine des Pres du Hom



GIUDIZIO
Questa accogliente Chambres d'Hotes classificata 4 spighe si trova in un villaggio a 5 km da Gisors.










Si viene accolti da una gentile padrona di casa che mette a disposizione le sue camere nella orangerie della proprietà, una casa del XIX secolo con giardino con un piccolo corso d'acqua la Blonde, affluente dell'Epte.

parco by night
entrata della nostra camera

La Blonde è anche il nome della camera che ci ha ospitato.
Si tratta di un'ampia stanza che affaccia direttamente sul giardino con una bow-window.
Oltre al letto matrimoniale vi è un altro letto singolo.

la nostra camera
la nostra camera
la nostra camera
La camera è ben arredata nei toni del nocciola e del marrone.
Il bagno anch'esso di grande dimensioni è arredato nei toni dell'azzurro e possiede una vasca-doccia angolare.
Les toilettes sono separate.

il bagno della nostra camera

il bagno della nostra camera
La copiosa e deliziosa colazione ci è stata servita in un salone dell'elegante casa padronale.
Si può usufruire del parcheggio chiuso nel parco.
Un vero riposante angolo tranquillo della Normandia.

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RISTORANTE                                   LE CAPPEVILLE
                                                          www.lecappeville.com
                                                          17 rue Cappeville
                                                          02 32 55 11 08

GIUDIZIO
Le Cappeville è un ristorante gastronomico che pone attenzione all'utilizzazione di prodotti del territorio, quindi tutti quelli legati alla Normandia.

ristorante "Le Cappeville"
A dire la verità appena siamo entrati nel locale non abbiamo avuto l'impressione di essere capitati nel ristorante che ci aspettavamo: ci sembrava l'ingresso di un ristorante di provincia senza troppe pretese, ma poi quando ci siamo accomodati e abbiamo assaggiato la sua cucina ci siamo ricreduti.
L'ambiente è moderno tendente all'elegante.
I piatti attentamente ricercati che ci hanno servito erano ben presentati, composti con una cura non del tutto banale.

presentazione di un piatto
Il servizio era veloce, forse un po' troppo, e l'atmosfera conviviale.
Una nota negativa forse riguarda l'insonorizzazione del locale non troppo pensata.
In complesso un buon ristorante.


CONCLUSIONI
Gisors è una cittadina medievale in una zona della Normandia ricca di luoghi d'interesse.
Per questo penso che potrebbe sicuramente essere elencata tra i siti turistici da tenere in considerazione in un itinerario mirato a conoscere questa splendida regione francese.
Non per niente agli inizi degli anni trenta soggiornò in un castello alle porte di Gisors Pablo Picasso, per poter trarre da questi luoghi l'ispirazione per la sua arte.



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