domenica 2 giugno 2024

Gran Canaria: il Museo Diocesano di Arte Sacra di Las Palmas

Nel centro storico di Las Palmas, sul lato Sud della Catedral de Santa Ana, si trova il Museo Diocesano di Arte Sacra.

Per accedere a questo museo in cui sono esposti oggetti liturgici preziosi, sculture e dipinti dal XVI al XIX secolo, scampati alle razzie dei pirati, bisogna acquistare il biglietto che permette di accedere alla Cattedrale (o anche quello che comprende l'ascesa alla Torre Sud della facciata).

E' attraverso la cosiddetta Puerta del Aire, la porta rinascimentale in pietra blu realizzata su disegno di Juan Lucero nel 1586 che collegava la Cappella della Concezione della Cattedrale al vecchio frutteto, che si entra nel Patio de los Naranjos (Cortile degli Aranci), realizzato nel XVII secolo (1610).

Puerta del Aire

Puerta del Aire

Il nome del cortile è lo stesso di quello collegato alla Cattedrale di Siviglia (la diocesi delle Isole Canarie dipendeva in passato dall'arcidiocesi di Siviglia).

Patio de los Naranjos

Patio de los Naranjos

Patio de los Naranjos

Nel cortile si trova un giardino con al centro una fontana.

fontana del Patio de los Naranjos

Lungo due lati del cortile corre un porticato su quale si trova un balcone in legno tipico canario. Come tanti balconi in legno di Las Palmas anche quello del Patio de los Naranjos possiede una grondaia a forma di cannone: era questa una forma di dissuasione rivolta ai pirati che più volte invasero e saccheggiarono l'isola di Gran Canaria.

balcone canario del Patio de los Naranjos

grondaia a forma di cannone del balcone  del Patio de los Naranjos

Intorno al cortile si trovano disposti su due piani gli ex edifici annessi alla Cattedrale che dal 1984 ospitano il Museo Diocesano di Arte Sacra.

Queste sale furono la sede del Tribunale dell'Inquisizione tra il 1507 e il 1820. Qui vennero processati circa 2000 canari.

Le sale espositive del Piano Terra sono dedicate alla scultura in legno e in alabastro dedicata alla Vergine e ad altri Santi. 

altare barocco

sala espositiva al piano terra

in basso a destra: Crocifisso ligneo (XIX sec.)

sala espositiva al piano terra

a destra: S.Diego de Alcala (XVIII sec.)


sculture in alabastro: Vergine/ Gesù Bambino (XVI/XVII sec.)/S.Sebastiano (artista americano - XVI sec.)

al centro: S.Cristoforo (scuola ispano-flamenca - XVI/XVIII sec.)

S.Cristoforo (XVIII sec.)

Santi Giusto e Pastor (Francisco Alonso de la Raya - 1659)

Numerosi sono le Croci e i Crocifissi.

Croci e Crocifissi

Croci e Crocifissi

Crocifissi

Croci 

Crocifisso

Crocifissi

Sono qui conservate anche opere barocche di Juan Martinez Montañés , e 14 disegni della Via Crucis di Jesus Arencibia donati dall'artista stesso e una raccolta di presepi.

Via Crucis (Jesus Arencibia)

raccolta di presepi

Una scala preceduta da un portale in pietra conduce dal patio al Primo Piano.

scala per salire al primo piano

Nell'Anticamera della Sala Capitolare sono appesi alle pareti i Ritratti di Vescovi delle diocesi delle Isole Canarie, realizzati da artisti canari, e il ritratto dell'architetto Diego Nicolas Eduardo che lavorò per la Cattedrale.

Anticamera della Sala Capitolare


La Sala Capitolare è il luogo dove si riuniscono il Decano e il Capitolo composto dai Canonici.

Sala Capitolare

La sala di forma ovale fu progettata da Diego Nicolas Eduardo nel XVIII secolo. La sala prende luce da una lanterna centrale ed è pavimentata con un mosaico policromo realizzato nella fabbrica Manises (Valencia) nel 1785 e reca lo stemma del Capitolo della Cattedrale delle Canarie.

pavimento della Sala Capitolare (fabbrica Manises - Valencia - 1785)

pavimento della Sala Capitolare (fabbrica Manises - Valencia - 1785)

stemma del pavimento della Sala Capitolare (fabbrica Manises - Valencia - 1785)

Sulla parete della Sala Capitolare è appeso il cosiddetto Cristo della Sala Capitolare, opera in legno policroma di José Lujan Perez (1793). Questa scultura è una statua processionale.

Cristo della Sala Capitolare (José Lujan Perez - 1793)

In questa stessa sala sono conservati alcuni pezzi di oreficeria del XVI secolo, in oro, argento, avorio e madreperla: ostensori, croci, porta pace...

Sala Capitolare

La Stanza del Tesoro o Stanza della Seta è così chiamata perché qui venivano conservati il tesoro (ovvero preziosi oggetti usati durante la liturgia) e i paramenti liturgici confezionati con tessuti pregiati quali la seta o il damasco.

In questa sala dalle pareti in pietra a vista e tetto in pietra vulcanica e pino sono oggi conservate sculture in legno del XVI/XX secolo.

Solo dall'esterno dell'ingresso si può ammirare l'antica Biblioteca Capitolare.

Biblioteca Capitolare

Sui suoi 17 scaffali sono raggruppati per tema 4000 volumi: più di 3000 libri a stampa e 21 manoscritti.

Nella sala chiamata per il suo passato uso Sala della Contabilità si possono ammirare immagini fiamminghe qui giunte grazie agli scambi commerciali della canna da zucchero che Gran Canaria intraprese con le Fiandre. Son qui anche conservate due opere di Juan de Miranda (S.Giovanni Nepomuceno e un'Immacolata Concezione), artista nato a Gran Canaria, e la Virgen de la Paloma, opera realizzata a Madrid nel 1622.

Sala della Contabilità

Incoronazione della Vergine (Marcellus Coffermans - 1575 ca.)

Nostra Signora del Pino (José Rodriguez de la Oliva - 1750 ca.)

al centro: Virgen de la Paloma (Madrid - 1622)


Orari: lunedì/sabato  10.00/16.30

Costo: 6 € cattedrale + salita alla torre + museo

CONCLUSIONI                                                                                                                   Questo piccolo museo annesso alla Catedral de Santa Ana è un luogo storicamente e artisticamente interessante, da visitare durante una passeggiata nel centro storico di Las Palmas. Il Museo Diocesano di Arte Sacra è infatti uno scrigno per gli oggetti preziosi qui conservati. 

 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Intéressante !

Raffaella ha detto...

Grazie!

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