venerdì 19 luglio 2024

Gran Canaria: Arucas

 
Arucas è un piccolo comune della zona Nord di Gran Canaria, posto a soli 17 km da Las Palmas, la capitale dell'isola. E' la terza cittadina per numero di abitanti dell'isola. 
Il comune si estende dall'entroterra al mare.

Arucas

Arucas in periodo preispanico veniva chiamata in aborigeno "Arehus" o "Arehucas" e venne distrutta nel 1479. Due anni dopo il famoso guerriero Doromas perse la vita per mano di Pedro de Vera nella cosiddetta "Battaglia di Arucas". Dopo la conquista ispanica accolse sovrani e proprietari terreni. Nel XVI secolo fu popolata da numerosi cavalieri ai quali erano state donate terre e acqua.

Il suo centro storico risale alla fine del XV secolo. Il nucleo religioso e residenziale si sviluppò nel XVII secolo intorno all'Iglesia de San Juan Baptista, mentre il centro commerciale intorno al magazzino del grano, il Municipio e l'Eremo de San SebastianSeparava questi due nuclei la Calle San Juan.

Nel 1868 l'Eremo de San Sebastian fu demolito per costruirvi il Municipio, il Mercato e la nuova piazza civica (1875/1882). Alla fine del XIX secolo furono costruiti i palazzi lungo Calle Real - Leon y Castillo. Nel 1894 la regina reggente Maria Cristina concesse ad Arucas il titolo di città.

Arucas è frequentata dai turisti per il suo valore storico-artistico che vede come protagonista l'Iglesia de San Juan Baptista, la maestosa chiesa in stile neogotico costruita nel 1909 con la pietra blu delle cave presenti in città. E' grazie alla maestria dei suoi scalpellini che hanno saputo rendere questa chiesa importante quanto una "cattedrale" (anche se la chiesa non è sede del vescovado), che Arucas è così frequentata.

Iglesia de San Juan Baptista

Ma visto che all'Iglesia de San Juan Baptista ho dedicato un intero post, passo a descrivere le piazze, i monumenti e i giardini che rendono piacevole e interessante la visita di Arucas.

La facciata Nord dell'Iglesia de San Juan Baptista affaccia su Plaza de San Juan, uno spiazzo rettangolare creato nel XVII secolo contornato da edifici del XVII/XVIII/XIX e XX secolo. 

Plaza de San Juan (verso l'Iglesia de San Juan Baptista)

Plaza de San Juan (verso Casa Granado Marrero)

Inizialmente la piazza aveva una pavimentazione in terra battuta, ma a metà del XIX secolo la parte centrale fu realizzata in pietra. Nel 1901 furono posti i pilastri in pietra, la recinzione e la scale, e venne pavimentata interamente. Assunse l'aspetto attuale negli anni '90 del secolo scorso quando venne pavimentata in pietra blu.
recinzione, scale e pavimentazione di Plaza de San Juan 
 
Proprio di fronte alla facciata della chiesa (lato Nord della piazza), si trova la Casa Granado Marrero, un edificio a due piani e 5 fronti costruito nel 1907. Il piano terreno è a uso commerciale, mentre il primo piano è a uso residenziale. L'edificio presenta balconi sulla facciata principale e sugli smussi che formano gli angoli della costruzione. La decorazione vegetale dei frontoni è in stile modernista.

Casa Granado Marrero

Sul lato Ovest della piazza, vicino alla chiesa, si trova la Casa Parrocchiale (o Casa del Cura), un edificio costruito nel XVII secolo. E' una casa tipica canaria a due piani, con facciata con muratura in pietra. Le finestre sono a ghigliottina e le porte chiodate.

Casa Parrocchiale

Casa Parrocchiale

Sull'altro lato della piazza (lato Est), si trovano la Casa de Barbosa e la Casa di Rafael Ponce de Armas.
Casa de Barbosa (a sinistra) e Casa di Rafael Ponce de Armas (a destra)
 
Casa de Barbosa venne costruita nel XVIII secolo e presenta porte e finestre tra due grandi lesene, elementi compositivi in pietra di Arucas e balcone in ferro battuto.

Casa di Rafael Ponce de Armas fu costruita nel XIX secolo e rispetto a Casa Barbosa presenta maggiori decorazioni in pietra. Si possono notare nella facciata l'uso dello zoccolo, grandi finestre, archi semicircolari sulle finestre superiori, lesene laterali, una disposizione simmetrica delle aperture, balconi in ferro battuto, e un'altana.

Il lato Sud dell'Iglesia de San Juan Baptista affaccia invece su Plaza de la Paz, piazza costruita nel 1925 dall'architetto Rafael Massanet y Faus.

Plaza de la Paz

Nella piazza realizzata a gradoni si trova un monolite in pietra scolpita decorato con lo scudo di Arucas e la scritta "ORA ET LABORA", sormontato da una croce scolpita in pietra. E' questo un omaggio a quanti lavorarono per la realizzazione della chiesa.

monolite in omaggio di coloro che lavorarono per la costruzione della chiesa

All'angolo Nord-Est dei giardini antistanti la chiesa è posta la scultura Grande Omaggio al Volontariato di Chano Navarro.

Grande Omaggio al Volontariato (Chano Navarro)

Grande Omaggio al Volontariato (Chano Navarro)

Attraversata la strada al limitare dei giardini, si trova la Plaza del Pintor Guillermo Sureda. La piazza è dedicata al pittore nato ad Arucas a cui è stato edificato qui un tempietto con busto che lo raffigura (José Luis Marrero Cabrera).

tempietto con busto di Guillermo Sureda (José Luis Marrero Cabrera)

Sempre sulla stessa piazza si trova il set scultoreo in bronzo NA-aNIMIS di Leopoldo Emperador (1995).

NA-aNIMIS (Leopoldo Emperador - 1995)

Qui inizia una delle vie più belle di Arucas: Calle Leon y Castillo

inizio di Calle Leon y Castillo


Tratto dell'antica Calle Real, la via fu intitolata nel 1892 al Marchese Fernando Leon y Castillo che mediò la soppressione della franchigia dello zucchero delle Canarie all'ingresso della Penisola Iberica.  

Calle Leon y Castillo

Calle Leon y Castillo

La via pedonale è affiancata da edifici ottocenteschi con facciate di diversi colori, negozi, bar e ristoranti. 

palazzi lungo Calle Leon y Castillo

palazzi lungo Calle Leon y Castillo

palazzi lungo Calle Leon y Castillo

palazzi lungo Calle Leon y Castillo

un balcone di Calle Leon y Castillo
 
Calle Leon y Castillo interseca sulla destra Calle Francisco Gourié formando la piccola Plaza del Doctor Joaquin Blanco. 

Plaza del Doctor Joaquin Blanco

Nella piazzetta con balaustra in pietra si trova la scultura in bronzo del poeta Domingo Rivero, opera di Wenceslao Herrera Garcia (2002). Il poeta, precursore del movimento modernista nelle Isole Canarie, era nato ad Arucas. 

Domingo Rivero (Wenceslao Herrera Garcia - 2002)

dedica a Domingo Rivero

statua di Domingo Rivero e ingresso alla Casa della Cultura
 

Di fronte alla statua si trova la Casa della Cultura, istituita da Santiago Santana nel 1973 per ospitare la Biblioteca Pubblica. L'edificio che la ospita è una casa tradizionale canaria del XVII secolo. Il portale principale è in pietra con alfiz.  

portale della Casa della Cultura

Purtroppo avendo visitato Arucas di domenica non abbiamo potuto visitare il suo interno con patio circondato da balconata su colonne di legno e con un centenario albero del drago (Dracaena draco).

Ritornando su Calle Leon y Castillo, all'incrocio con Calle San Juan, si trova l'Ufficio del Turismo (N°10), mentre poco più avanti la Casa Grau Bassas (N°6), edificio del XIX secolo riprogettato nel 1892 dall'architetto Lauretano Arroyo.  

Ufficio del Turismo

Ufficio del Turismo

Calle Leon y Castillo termina in Plaza de la Constitucion.

Calle Leon y Castillo e Plaza della Constitucion

Plaza della Constitucion

Su questa piazza fu costruito nel 1875 il Municipio (Casa Concistorial), un edificio in stile eclettico che presenta in facciata cinque archi semicircolari su ciascuno dei due piani di cui è costituito. Per la sua costruzione è stata usata la pietra di Arucas.

Municipio

Municipio

Sempre su questa piazza si trova l'ex Mercato Municipale costruito nel 1882, anch'esso in stile eclettico.

ex Mercato Municipale
Arucas è anche conosciuta come la "Ciudad de las Flores" ("Città dei Fiori") per i suoi giardini lussureggianti, e su Plaza della Constitucion, di fronte al Municipio, si affaccia anche il Giardino Comunale.
Il Giardino Comunale (Parque Municipal) è un insieme di giardini terrazzati in stile francese con alberi tropicali, piante, bambù. Il Giardino Municipale si estende su un'area di 10.000 mq. E' percorso da canali d'irrigazione e da corsi d'acqua.

Giardino Municipale 

Giardino Municipale 

Giardino Municipale 

Giardino Municipale 

Giardino Municipale 

Giardino Municipale 

Decorano il Giardino Municipale statue, fontane, tronchi di alberi scolpiti, padiglioni. 

Pescado de San Cristobal (Francisco Ramon)

Frutos Canarios (José Reyes Arencibia)

Monumento al Libro (2011)

La Mujer Arucas (Juan Bordes Caballero - 1999)

Monumento a La Salle (José Luis Marrero Cabrera)

Monumento a La Salle (José Luis Marrero Cabrera)

tronco d'albero scolpito: La Fata (Antonio Benitez Jiménez)

tronco d'albero scolpito: La Fata (Antonio Benitez Jiménez)

Quest'area verde fu aperta al pubblico nel 1948. Faceva parte di una proprietà acquistata dal Comune insieme alla casa in cui oggi è stato allestito il Museo Civico Casa Mayorazgo de Arucas (o Casa Gourié).

Museo Civico

Museo Civico

Museo Civico

Museo Civico

Museo Civico

Questo edificio fu costruito nel 1572 all'inizio del XIX secolo e acquistato nel 1859 da Alfonso Gourié Alvarez (la cui famiglia fondò lo zuccherificio e la distilleria San Pedro), dopo lo scioglimento del Mayorazgo. Divenne la dimora di autorità in visita ad Arucas. Trasformato in museo conserva opere di artisti locali e spagnoli.

ATTENZIONE: Se volete visitare il museo visitate Arucas non di domenica (noi infatti non abbiamo potuto!).

Calle La Heredad e Calle de Francisco Gourie fiancheggiano con i loro palazzi il Giardino Municipale sul lato meridionale. 

Calle de Francisco Gourie

palazzi lungo Calle de Francisco Gourie e Calle La Heredad

palazzo lungo Calle de Francisco Gourie

Uno di questi palazzi è La Heredad de Agua de Arucas y Firgas.

La Heredad de Agua de Arucas y Firgas

Questo edificio in stile modernista fu realizzato tra il 1909 e il 1912 su progetto dell'architetto Fernando Navarro.

La facciata principale si compone a piano terra da cinque corpi separati da pilastri, mentre al primo piano da tre corpi centrali con terrazze da ambo i lati. Sopra il primo piano si erge una torre coperta da cupola.

ingresso dell'Heredad de Agua de Arucas y Firgas

primo piano e torre dell'Heredad de Agua de Arucas y Firgas

torre dell'Heredad de Agua de Arucas y Firgas

Il palazzo divenne la sede della comunità che possedeva le acque per l'irrigazione dei terreni. 
La "tenuta idrica" fu fondata all'inizio del XVI secolo. Gruppi di proprietari di una sorgente ("tenute") amministravano l'acqua piovana e sorgiva che doveva essere distribuita tra i diversi irrigatori. Ancora oggi la rete di distribuzione idrica si snoda per 70 km.
Dalle sorgenti l'acqua scorre alle cassette di distribuzione dette "angoli" di cui si può vedere un esempio in Calle Leon y Castillo

un "angolo" lungo Calle Leon y Castillo

L'"angolo reale" era dove veniva ricevuta tutta l'acqua per la successiva distribuzione.

"Angolo Reale" di Arucas

"Angolo Reale" di Arucas

"Angolo Reale" di Arucas

Sulla torre dell'edificio dell'Heredad de Agua de Arucas y Firgas è posto un orologio a contrappesi che serviva come riferimento per misurare il tempo a disposizione di ciascun membro per poter attingere l'acqua dalla fontana. L'orologio, composto da tre orologi e una campana di bronzo, proviene dalla città tedesca di Lipsia e deve essere ricaricato ogni settimana.

orologio dell'Heredad de Agua de Arucas y Firgas

Di fronte all'Heredad de Agua de Arucas y Firgas si trova anche un antico lavatoio.

lavatoio di fronte all'Heredad de Agua de Arucas y Firgas

La fiorente economia agricola di Arucas, grazie alla disponibilità d'acqua, si è fondata prima sulla cocciniglia (a partire dalla seconda metà del XIX secolo) e poi sulla piantagioni di banani. Ma la ricchezza di Arucas derivò sino al 1910 soprattutto dallo zucchero. La canna da zucchero veniva anche coltivata e lavorata per produrre il famoso Rum nella Distileria de San Pedro fondata nel 1883, divenuta poi nel 1965 Distilerias Arehucas

Oggi la canna da zucchero non viene più coltivata qui così intensamente, ma se non capitate ad Arucas di sabato o domenica (come purtroppo è capitato a noi) potrete fare una visita guidata a questa distilleria, la più antica d'Europa, dove viene prodotto il Rum più venduto nell'Arcipelago Canario e molto popolare anche in Spagna.

https://turismoarucas.com/

CONCLUSIONI                                                                                                                         Arucas è un interessante e tranquilla cittadina molto vicina alla capitale di Gran Canaria, e merita di essere visitata, magari non di domenica quando alcuni dei siti da visitare non sono aperti. Passeggiare lungo le sue vie, piazze e giardini è rilassante e invita a conoscere la sua storia e a scoprire le architetture dei suoi edifici collegati dal fil rouge della pietra blu estratta dalle sue cave, e la presenza dell'acqua che ha reso coltivabile il suo terreno e rigogliosi i suoi giardini.


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