domenica 14 luglio 2024

Gran Canaria: la Iglesia de San Juan Baptista ad Arucas

Arucas, cittadina nel Nord di Gran Canaria, è soprattutto nota per la sua cosiddetta "Cattedrale di Arucas", il suo tempio cristiano contemporaneo dalle imponenti dimensioni che, anche se non è sede del seggio vescovile, ha la grandiosità di una chiesa di questa importanza. 
Iglesia de San Juan Baptista

L'Iglesia de San Juan Baptista è stata costruita nel 1909 in stile neogotico con la pietra blu estratta dalle cave locali.

Questo luogo di culto fu eretto al posto di quello precedente, l'Eremo de San Juan, costruito nel 1480 e sempre dedicato a S.Giovanni Battista.

Questo tempio originale fu elevato a parrocchia nel 1515. Fu poi ampliato nel XVII secolo in stile rinascimentale, divenendo una chiesa a tre navate con campanile e torre dell'orologio. Agli inizi del XX secolo si pensò di demolirlo per costruirne uno più grande. 

Il progetto di costruzione fu affidato all'architetto Manuel Vega y March e la direzione dei lavori all'architetto Fernando Navarro. Anche se fu aperto al culto nel 1917, i lavori di costruzioni continuarono fino al 1977.

La chiesa, posta in una zona elevata, è a pianta centralizzata e ricorda la Cattedrale di Barcellona.

Iglesia de San Juan Baptista

Iglesia de San Juan Baptista

Ognuna delle quattro facciate è incorniciata da due torri aguzze.

decorazione di una torre

La facciata principale è rivolta a Nord e affaccia su Plaza de San Juan, anche se l'accesso alla chiesa avviene sul lato Ovest (Calle Parroco Cardenes). La facciata Sud è rivolta verso il Parque de la Paz.

facciata Nord

facciata Sud

facciata Est

facciata Ovest

Le facciate Nord e Sud presentano un grande portale svasato formato da una serie di archi a sesto acuto, e pennacchio con rete intagliata. Il portale è affiancato da stipiti con colonnine poste su plinti.

portale della facciata Sud

Il portale della facciata Ovest è affiancato da due iscrizioni: la data della posa della prima pietra (19 marzo 1909) e la data dell'apertura al culto (19 marzo 1917).

iscrizione della posa della prima pietra della chiesa

iscrizione con data dell'apertura al culto della chiesa

Sopra i portali si trovano gallerie con otto piccole finestre su cui poggiano rosoni (7 m di diametro). 

vetrate sopra i portale della facciata Nord

rosone della facciata Nord

Nel rosone della facciata Ovest è raffigurato l'Agnus Dei, nel rosone della facciata Sud dedicato a Maria le iniziali AM e litanie della Madonna, nel rosone della facciata Nord dedicato a Gesù le iniziali JS intrecciate e litanie della Madonna.

rosone della facciata Nord: iniziali JS

vetrate della facciata Nord: litanie della Madonna

rosone della facciata Ovest: Agnus Dei


rosone della facciata Sud: iniziali AM /finestre: litanie della Madonna

Il timpano delle facciate presenta una nicchia sormontata da una croce. Nelle nicchie sono poste statue in pietra bianca, opere di Ramon Bastus: la Vergine col Bambino (facciata Sud), S.Giuseppe col Bambino (facciata Ovest), S.Sebastiano (facciata Nord).

nicchia della facciata Nord con statua di S.Sebastiano

La facciata Est presenta la testata semicircolare della chiesa e ambienti secondari.

facciata Est

Sull'angolo Sud-Ovest si trova la Torre dell'Orologio e sull'angolo Nord-Ovest la Torre del Battistero

Torre del Battistero

Torre dell'Orologio

All'estremità Sud-Est si erge il Campanile (alto 60 m), iniziato nel 1930 e terminato nel 1977. Il campanile, costruito da Rafael Massenet, è costituito da due corpi decrescenti con una rosetta al centro. Corona la torre una cuspide gotica fiammeggiante e una banderuola.

Campanile

Campanile

L'interno con pareti intonacate bianche e archi a sesto acuto è a forma quadrata quasi perfetta. 

interno dell'Iglesia de San Juan Baptista

La chiesa è divisa in tre navate con ampio transetto posto al centro della costruzione. 

pianta dell'Iglesia de San Juan Baptista

La navata centrale è larga il doppio delle navate laterali. Le grandi colonne che dividono le navate hanno fusti fascicolati e capitelli decorati. le nervature che si dipartono dalle colonne formano volte a crociera. Sulla sommità delle pareti corre un ballatoio.

archi a sesto acuto e ballatoio

archi a sesto acuto e ballatoio

archi a sesto acuto e ballatoio

colonne con fusti fascicolati

ballatoio

volte a crociera

Nella navata centrale è appeso un lampadario a tre anelli di diverso diametro in bronzo dorato, proveniente dalla Germania (1922).

L'organo di cui la chiesa è provvista si trova nel coro posto sopra al portale principale.

Sul lato Est un semicerchio funge da ambulacro dietro l'altare maggiore.

Molte delle 46 vetrate policrome provengono da donazioni di confraternite. Alcune sono state prodotte in Francia dall'azienda Maumejean. L'Iglesia de San Juan Baptista è stata la prima chiesa a Gran Canaria ad avere vetrate di questa azienda.

Nella volta del presbiterio vi sono 5 rosoni (1,75 m di diametro) dove sono raffigurate la colomba dello Spirito Santo (rosone centrale) e i tetramorfi degli Evangelisti.

volta del presbiterio

Procedendo in senso antiorario dall'ingresso, la prima delle 14 tra cappelle e altari che si trovano nella chiesa è la Cappella del Carmen.

Cappella del Carmen

Questa cappella è inglobata nella Torre dell'Orologio e presenta una volta chiusa da nervature che convergono in una stella.

La pala d'altare in stile neogotico è stata realizzata in cedro e comprende l'immagine della Vergine del Carmen sorretta da una nuvola (anonimo - 1902).

Nelle due vetrate a destra dell'altare sono raffigurati la Vergine del Carmen e Re S.Fernando, mentre nelle vetrate a sinistra sono rappresentati Sant'Antonio Maria Claret e il Cuore di Maria.

vetrate della Cappella del Carmen: Cuore di Maria (a sinistra)/ Sant'Antonio Maria Claret (a destra)

vetrate della Cappella del Carmen: Vergine del Carmen (a sinistra)/ Re S.Fernando (a destra) /statua di Santa Teresa

Su due piedistalli si trovano le statue di Sant'Elia (a sinistra dell'altare) e di Santa Teresa (a destra dell'altare).

Santa Teresa

Sotto il pavimento riposano i resti del parroco Francisco Cardenes, che tanto si prodigò per la costruzione della chiesa.

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Segue il piccolo Altare di San Giovanni Battista con la statua di San Giovanni Battista scolpita a Malaga.

S.Giovanni Battista

Originariamente questo altare era dedicato all'Immacolata Concezione e la statua di S.Giovanni Battista al quale è dedicata la chiesa era posto alla destra del Crocifisso sull'Altare Maggiore. Poi la statua fu spostata in questa sede e la statua dell'Immacolata fu portata in Sacrestia.

La vetrata alle sue spalle raffigura la Vergine Miracolosa.

vetrata: Vergine Miracolosa

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Superata la porta laterale si può visitare la Cappella del Sacro Cuore di Gesù dove si trovano una pala d'altare in cedro dorato e il tabernacolo.

Cappella del Sacro Cuore di Gesù

In due nicchie neogotiche ai lati del tabernacolo vi sono le piccole statue di S.Lucia (attr. Lujan Perez) e di S.Sebastiano (anonimo - XVII secolo)

Quest'ultima statua di scuola andalusa (XVII secolo) proviene dall'Eremo di San Sebastiano che un tempo si trovava al posto dell'attuale Plaza de la Constitucion.

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Si entra quindi nel deambulatorio che abbraccia il presbiterio e l'altare maggiore.

Vi sono oltre la Sacrestia anche due piccole cappelle con le immagini del Cuore di Gesù e di Cristo Signore dell'Umanità e Pazienza.

ambulacro con gli altari del Cuore di Gesù e di Cristo dell'Umanità e Pazienza

Nella parte centrale dell'ambulacro, proprio dietro l'altare maggiore, si trova la Cappella della Passione di Cristo.

Cappella della Passione di Cristo

La vetrata del semiabside, divisa in tre parti da archi trilobati, raffigura la Decollazione di San Giovanni Battista. Nella vetrata al piano superiore della cappella (altezza ballatoio) è raffigurato S.Giovanni Battista mentre predica.

Decollazione di San Giovanni Battista

Nella pala d'altare neogotica in legno di cedro posta sotto la vetrata sono raffigurati quattro momenti della Passione di Cristo.

In questa cappella si trova il Cristo giacente, opera in legno dell'artista aruquense Manuel Ramon Gonzalez (1940).

Il Cristo Crocifisso posto sull'Altare Maggiore è opera di Lorenzo de Campos (1690).

Altare Maggiore con Cristo Crocifisso (Lorenzo de Campos - 1690)

Sempre nell'ambulacro, seguono altre due piccole cappelle dedicate all'Entrata di Gesù a Gerusalemme e la Vergine di Fatima.

Vergine di Fatima
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Proseguendo nell'ambulacro ci si trova davanti alla Cappella della Vergine del Rosario, posta nella Torre Nord-Est.

vetrate della Cappella del Rosario: S.Ramon Nonato / Vergine del Rosario / immagine di S.Rita da Cascia

Le due vetrate a destra dell'altare raffigurano S.Bruno e Santa Saturnina. Le due vetrate a destra dell'altare rappresentano S.Ramon Nonato e la Vergine del Rosario.

La pala d'altare in legno di cedro è a forma di trittico ed è decorata in bronzo. Sono state intagliate nel legno l'Annunciazione, la Visitazione, l'Adorazione dei Pastori e la Deposizione.

L'immagine della Vergine del Rosario è opera di Juan Manuel de Silva (XVII secolo).

Sono anche poste in questa cappella le immagini di S.Luigi Gonzaga (Arsenio de las Casas - XIX secolo) e di Santa Rita da Cascia.

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Oltre l'ambulacro si trova l'Altare di S.Biagio.

Altare di S.Biagio

 S.Biagio (anonimo - XVIII secolo) è raffigurato nella vetrata dietro l'altare e nella scultura posta sull'altare.

vetrata dell'Altare di S.Biagio e immagine del S.Biagio

La statua del santo al quale è dedicata l'altare è affiancata da altre due sculture che ritraggono S.Nicola di Bari (anonimo - 1717) e S.Caetano (anonimo - XVII/XVIII secolo).

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Oltrepassata la porta d'accesso laterale (facciata Nord), si trova la Cappella di S.Francesco d'Assisi.

Cappella di S.Francesco d'Assisi

La pala d'altare in stile barocco, con colonne salomoniche e stipiti con Angeli, risale al XVIII secolo. Commissionata per un altro altare, fu divisa in due parti per adattarla a questo spazio.

Nei due pannelli sono dipinti S.Gioacchino e Sant'Anna (anonimo - 1729), mentre erano nelle nicchie S.Francesco d'Assisi (anonimo - XVII secolo) e Sant'Antonio da Padova (anonimo - 1916). Oggi le statue sono poste sull'altare.

Nella vetrata della cappella è raffigurato S.Francesco d'Assisi.

vetrata: S.Francesco d'Assisi

vetrata della Cappella di S.Francesco d'Assisi (vista dall'esterno)

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Infine si può guardare, solo attraverso un cancello in ferro battuto che la serra, la Cappella Battesimale, ricavata in una delle torri.

Cappella Battesimale

Il fonte battesimale è stato realizzato in pietra blu di Arucas scolpita ed ha un coperchio in legno di mogano proveniente da Cuba. E' un'opera di Domingo Benavides (1862).

fonte battesimale (Domingo Benavides - 1862) con "San Juanito" / S.Giovanni Battista / la Dolorosa / Arcangelo Michele

Sopra al fonte battesimale si trova l'immagine in avorio di S.Giovanni Battista (XVI secolo), chiamata "San Juanito" perché di piccole dimensioni.

Alla sinistra del fonte battesimale si trova un'altra immagine di S.Giovanni Battista (soprannominato "El Chico"), forse di scuola andalusa. 

Nella cappella si trovano anche il busto in legno policromo della Dolorosa, attribuito alla cerchia dello scultore Pedro de Mena, e l'immagine dell'Arcangelo Michele.

Alle pareti sono appesi dipinti del XVI/XVIII secolo attribuiti a Cristobal Hernandez de Quintana, Gaspar de Quevedo e Fray José Ponce.

Sagrada Familia (Cristobal Hernandez de Quintana - XVIII sec.) / S.Giovanni Battista (anonimo - XVI sec.)


Vergine col Bambino (Michiel Coxcie - XVI sec.) / Arcangelo Michele (Lorenzo de Campos - 1690)

 
sinistra: Virgen de la Candelaria (Cristobal Hernandez de Quintana - XVIII sec.) / destra: Sacra Famiglia con Angeli (anonimo italiano - XVIII sec.)

Presentazione della Vergine al Tempio (Henri Watele - XVII sec.)

a sinistra: S.Giuseppe col Bambino (Cristobal Hernandez de Quintana) / a destra: Vergine col Bambino (Cristobal Hernandez de Quintana) 

Battesimo di Cristo (anonimo - XVIII sec.)

La cappella è illuminata da tre vetrate composte ognuna da due sezioni. In quella a sinistra è raffigurato S.Silvestro che battezza l'Imperatore Costantino, in quella al centro è rappresentato S.Francesco Saverio che cristianizza neofiti di varie razze, in quella a destra S.Giovanni Battista che battezza Gesù Cristo.

vetrate della Cappella Battesimale

vetrata: S.Silvestro battezza l'Imperatore Costantino

vetrata: S.Francesco Saverio cristianizza neofiti di varie razze

vetrata: S.Giovanni Battista battezza Gesù Cristo / statuetta in avorio: "San Juanito"



Orario: 9.30/12.30   16.30/19.00

CONCLUSIONI                                                                                                               L'Iglesia de San Juan Baptista è divenuta oggi l'emblema di Arucas. Maestosa, elegante, testimone della bravura degli artigianali della pietra locali, ed è l'orgoglio di un'intera cittadinanza.


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