domenica 4 agosto 2024

Gran Canaria: Teror, centro religioso dell'isola

Teror, una delle città più affascinanti di Gran Canaria, si trova nell'area centro-settentrionale dell'isola.

Il nome "Teror" si pensa derivi da una parola guanci che significa "alto".

Teror è uno degli insediamenti più antichi di Gran Canaria e una delle aree abitate più antiche delle Isole Canarie, ma questa cittadina posta a soli 20 km dalla capitale è soprattutto uno dei principali centri spirituali dell'isola.

Si racconta infatti che ad un pastore apparve un'immagine della Vergine Maria. Era l'8 settembre 1481L'immagine miracolosa poggiante su un piedistallo con le impronte di piedi della Vergine era posta in cima ad un grande pino (alto 42 m e con una circonferenza di 6 m), nella piazza di Teror, che cadde per una tempesta il 3 aprile 1684, mentre il piedistallo andò perso.

immagine del pino su una decorazione festiva

Con il tronco del pino caduto venne realizzata una croce in legno chiamata Croce Verde. Questa fu posizionata nel sito in cui si trovava il tabernacolo del primo eremo che venne costruito, l'Ermita del PinoSi dice che le acque che sgorgavano ai piedi dell'albero avessero proprietà medicinali e divennero fonte di pellegrinaggio insieme al santuario che qui fu costruito in seguito.

Croce Verde

L'attuale croce in ferro sopra una colonna è stata posta in sostituzione di quella in legno negli anni '70 del XIX secolo, vicino al grande alloro indiano (Laurel de Indias) che si trova davanti all'ingresso della Basilica di Nuestra Señora del PinoLa croce originale si trova oggi nel cosiddetto Camarin, l'ambiente posto dietro l'altare maggiore della basilica.  

Laurel de Indias

Laurel de Indias

La Virgen del Pino fu dichiarata patrona di Gran Canaria e delle Isole Canarie. 

Il primo luogo di culto fu costruito nel 1503, il secondo nel 1607. L'attuale costruzione della Basilica minore di Nuestra Señora del Pino iniziò nel 1760 e venne terminata nel 1768.

Basilica di Nuestra Señora del Pino

L'edificio di culto ha un tetto a capanna e una facciata neoclassica. La facciata principale ha tre porte sormontate da finestre e un campanile a vela con orologio. Altri due ingressi si trovano sulle facciate laterali.

facciata della Basilica di Nuestra Señora del Pino

orologio sulla facciata della Basilica di Nuestra Señora del Pino

Sovrasta l'edificio una cupola bianca a costoloni gialli e con lanterna sormontata da croce.

cupola della Basilica di Nuestra Señora del Pino

cupola della Basilica di Nuestra Señora del Pino

Un campanile, detto anche "Torre Amarilla" ("Torre Gialla"), è posto alla sinistra della facciata. Fu costruito nel 1708 ed è pertinente al tempio precedente. Il campanile ottagonale in stile manuelino (gotico portoghese), si eleva per 7 sezioni. E' la copia delle torri ("caracoles") che aveva la facciata della Catedral de Santa Ana a Las Palmas fino al XIX secolo.

campanile e facciata laterale della  Basilica di Nuestra Señora del Pino

campanile della Basilica di Nuestra Señora del Pino

L'interno della basilica è diviso in tre navate da colonne che sostengono 14 archi a tutto sesto. La Cappella Maggiore è illuminata dalla lanterna della cupola che la sormonta.

interno della Basilica di Nuestra Señora del Pino 

navata laterale sinistra

navata laterale sinistra

colonne e archi a tutto sesto

soffitto in legno della basilica

cupola

L'altare maggiore è in stile rococò ed è opera come gli altri altari della basilica di José de San Guillermo e Nicolás Jacinto Viera

Altare maggiore

Sulla pala d'altare sono illustrati momenti della Vita della Vergine a cui l'altare è dedicato (Nascita di Maria, La Visitazione). Le due sculture nella parte superiore dell'altare rappresentano S.Giuseppe e S.Gioacchino.

Al centro dell'altare, protetta da una lastra in vetro (imboccatura del Camarin) si trova la venerata immagine della Virgen del Pino vestita con ricchi abiti.

immagine della Virgen del Pino

Dietro l'altare si trova il cosiddetto Camarin, l'ambiente in cui sono state raccolte le offerte (abiti, gioielli...) dei fedeli. E' accessibile attraverso l'ingresso al Museo de Arte Sacra posto sul retro della basilica.

ingresso al Museo de Arte Sacra/Camarin

Nel Camarin la Virgen del Pino è posta su un baldacchino d'argento e su una scalinata che risalgono al XVIII secolo e sono stati realizzati da Juan Asensio a Tenerife.

Virgen del Pino con baldacchino d'argento

baldacchino in argento della Virgen del Pino

L'immagine oggi venerata fu forse portata da Juan Perez de Villanueva nel 1535 e forse sostituì la più antica. E' un'opera di transizione tra i modelli nordici e ispanici. Proveniente da Siviglia, attribuita a Jorge Fernandez, artista di origini tedesche.

L'immagine, una Madonna adolescente con il Bambino in braccio, è alta 104 cm ed è realizzata in legno policromo.

Virgen del Pino (attr. Jorge Fernandez - XVI sec.)

L'usanza di vestire l'immagine della Vergine del Pin con mantelli di diversi colori a seconda delle ricorrenze e delle processioni, e di adornarla di gioielli, risale al XVI secolo.

uno dei mantelli della Virgen del Pino

Museo de Arte Sacra

Orari: martedì/sabato 10.00/14.00

Costo: 2 €

Camarin

Orari: domenica e festivi  10.00/14.00 

La basilica al suo interno conserva anche alcune pale d'altare anch'esse situate nella Cappella Maggiore.

Altare del Sacro Cuore

Altare del Santo Cristo (con statue di Nicodemo e Giuseppe d'Arimatea)

Altare di S.Giuseppe (con le statue di S.Francesco d'Assisi e S.Mattia)

Altare di Cristo alla colonna (con le statue di Cristo Risorto e di S.Michele Arcangelo)

Una tela raffigura le Anime Beate ed è stata realizzata nel XX secolo.

Anime Beate (XX sec.)

La basilica è illuminata da vetrate colorate che raffigurano Misteri del Rosario, Pio X e Pio XII.

vetrate della basilica

vetrata della basilica

vetrata della basilica

vetrata della basilica

vetrata della basilica

vetrata della basilica

vetrata della basilica

La basilica si trova in Plaza del Pinouna piazza di forma irregolare del centro storico pedonale di Teror, circondata da palazzi signorili di famiglie illustri, alcuni risalenti al XVI secolo.

palazzi che circondano Plaza del Pino

Una di queste antiche abitazioni è la Casa-Museo dei Patroni della Vergine (trovata chiusa durante la nostra visita).

La casa risale al XVII secolo anche se l'aspetto attuale è del XVIII secolo. 

Oltre ad un patio, stalle, le scuderie, una biblioteca e una cappella privata, in questa abitazione vi era una stanza in cui la famiglia Manrique de Lara custodiva il trono d'argento e i tesori della Virgen del Pino. Qui hanno vissuto infatti vari "Padroni della Vergine".

Al piano terra si conserva anche la stanza in cui soggiornava Nestor Alamo, giornalista, compositore e scrittore, nato a Teror, e qui nacque il Bernando Rogriguez del Toro. 

Le figure di questi due personaggi illustri di Teror sono legati al prossimo sito che vi vado a descrivere.

Sul un lato della piazza si trova Piazza Teresa Bolivar, uno spazio all'aperto configurato nel 1958 per accogliere i pellegrini.

Plaza Teresa Bolivar

Plaza Teresa Bolivar
 
La piazza è dedicata a Teresa Bolivar, moglie del liberatore dell'America Latina Simon de Bolivar, e pronipote di Bernando Rodriguez Marchese del Toro, nato a Teror. Teresa Bolivar morì di malaria in Venezuela, poco dopo essersi stabilita in questo Paese con il marito. 

Sulla piazza si trovano due panchine in pietra e  i busti di Simon Bolivar e di Nestor Alamo, che con l'artista Santiago Santana hanno creato la piazza ispirandosi all'architettura coloniale.

busto di Simon Bolivar

panca di Plaza Teresa Bolivar

panca di Plaza Teresa Bolivar

In questa piazza si trovano due fontane, una attaccata al muro decorata con un pino scolpito nella pietra e su cui si trova uno scudo e una croce, l'altra a forma di pilastro con vasca in pietra gialla.

fontana centrale di Plaza Teresa Bolivar

fontana a muro con pino e stemma della famiglia Fernandez del Toro

Su retro della basilica si trova la Plaza de la Alameda (o Plaza Pio XII), dove si trovano alcuni edifici tra i quali il Palazzo Vescovile.

Plaza de la Alameda e Palazzo Vescovile (nascosto dalle giostre)

L'ala sinistra del Palazzo Vescovile fu costruita tra il 1760/1767 sfruttando gli scarti della basilica, mentre l'ala destra risale al 1867, come l'ingresso che unisce le due ali. Una parte dell'edificio è oggi adibita a Casa della Cultura.

Sulla stessa piazza si trova in Municipio (Casa Concistorial), un edificio con torri su ogni angolo.

Municipio

L'edificio fu costruito nel 1883 come granaio pubblico e fu acquistato dal Comune nel 1909 per farvi una scuola pubblica, ma poi fu adibito a Municipio. Il secondo piano fu aggiunto tra il 1945 e il 1952.

Municipio

La domenica mattina (9.00/15.00) nella Plaza del Pino e nella Plaza de la Alameda, tutt'intorno alla basilica, si svolge da 200 anni il Mercadillo, uno dei più antichi mercati ambulanti di Gran Canaria.

Mercadillo

Mercadillo

Mercadillo

Si possono trovare prodotti alimentari locali, artigianato e abbigliamento. 
E se amate lo shopping potrete percorrere la Calle Real de la Plaza dove sicuramente troverete un souvenir da portare a casa a parenti e amici.

Calle Real de la Plaza è la via principale di Teror che termina nella Plaza del Pino.

Calle Real de la Plaza

Calle Real de la Plaza

Calle Real de la Plaza

Lungo questa via pedonale acciottolata, il cui aspetto risale alla fine del XVIII/inizio XIX secolo, troverete edifici antichi dalle facciate bianche o coloratissime, di stili diversi ma che hanno un elemento in comune: il balcone. 

balconi di Calle Real de la Plaza

balconi di Calle Real de la Plaza

balcone di Calle Real de la Plaza

I balconi, molti dei quali risalgono al XV secolo e che durante le feste, le processioni e le manifestazioni fungono da palchi, sono stati realizzati in legno intagliato, ferro battuto, a colonnine, con o senza tetto in tegole.

Non si può arrivare o lasciare il centro storico di Teror senza percorrere questa graziosa e frequentata via.

https://turismo.teror.es/

CONCLUSIONI                                                                                                                     Teror è uno dei villaggi più belli di Gran Canaria ed ospita uno dei patrimoni religiosi, architettonici e culturali più importanti dell'isola. Che siate ferventi credenti o no, una tappa in questo villaggio merita proprio di essere fatta. 


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