martedì 26 settembre 2023

Boston: Mount Auburn Cemetery, il primo cimitero giardino istituito negli Stati Uniti

 

A Watertown-Cambridge, a circa 9,5 km da Boston e 2,4 km da Harward Square, si trova il primo cimitero giardino realizzato negli Stati Uniti: il Mount Auburn Cemetery.

targa posta all'esterno del Mount Auburn Cemetery

L'idea della sua realizzazione risale al 1825, quando il medico e professore dell'Harvard Medical School Jacob Bigelow, preoccupato delle condizioni igieniche-sanitarie causate dalle sepolture sotto alle chiese o nei cimiteri che le circondavano, propose di creare un cimitero rurale che fosse anche un giardino sperimentale.

L'idea piacque, e la Massachusetts Horticultural Society acquistò nel 1831 a questo scopo 28 ettari di bosco su una collinetta che dominava Boston al di là del fiume.

Il Mount Auburn Cemetery, ispirato al Cimitero di Père Lachaise di Parigi (fondato nel 1804) e progettato da Henry Alexander Scammell Dearborn con Alexander Wadsworth e lo stesso Jacob Bigelow, venne inaugurato il 24 settembre 1831, dopo alcuni lavori di adattamento del terreno alle esigenze di percorribilità ed uso.

Il Mount Auburn Cemetery ebbe un ruolo pioneristico nello sviluppo dei cimiteri del XIX secolo, ispirandone la costruzione in diverse città statunitensi, ed è oggi considerato monumento storico nazionale. 

Con i suoi 28 acri, al momento della sua realizzazione il Mount Auburn Cemetery fu anche il cimitero più grande degli Stati Uniti.

L'ingresso principale a questo cimitero-giardino avveniva originariamente tramite un cancello in legno (1832), sostituito poi nel 1842 da un cancello in granito in stile Revival egiziano, su disegno di Jacob Bigelow (che tra l'altro s'intendeva anche d'architettura).

disco alato del cancello del Mount Auburn Cemetery

Il cancello è decorato con un disco alato (simbolo del Sole e del potere), da foglie di palma e da un obelisco (simbolo del dio egizio Ra).

Varcato il cancello, accoglie il visitatore la Story Chapel, una cappella acofessionale  realizzata nel 1898 in arenaria rossa, simile ad una "chiesa parrocchiale della campagna inglese". 

Story Chapel

Story Chapel

ingresso alla Story Chapel

Questo edificio, dedicato a Joseph Story, giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti, professore di Harvard e primo presidente di questo cimitero, fu progettato dall'architetto Willard Sears (colui che aveva progettato l'Isabella Stewart Gardner Museum e la South Church) in stile "perpendicolare gotico", uno stile tipico inglese del XIV/XV secolo.

Posta sopra ad una finestra della Story Chapel si trova una meridiana in bronzo accompagnata da una poesia di :

"Con mano ammonitrice ascolto il rapido volo del tempo dal lieto mattino della vita alla sua notte solenne. Ma, attraverso l'amore del caro Dio, mostro anche che c'è luce sopra di me nell'ombra sottostante"

                                                                                    John Greenleaf Whittier


meridiana della Story Chapel

Nel 1929 vennero poi installate le vetrate colorate realizzate da Earl E.Sanborn. Nella Story Chapel si celebrano funzioni commemorative e l'edificio funge anche da centro informativo per i visitatori.

Dalla Story Chapel si può percorre la Central Ave. per addentrarsi nel cimitero-giardino e scoprire, seguendo le strade carrabili (17 km) o camminando lungo i sentieri tortuosi con nomi di piante, gli edifici che sono stati realizzati al suo interno, attorniati dai monumenti funebri di personaggi importanti o artisti di rilievo.

inizio di un sentiero

strada carrabile

cartello con il nome di una strada

cartello con il nome di un sentiero

Il Mount Auburn Cemetery accoglie oggi 97.000 sepolture e molti monumenti funebri commemorativi. Molte sepolture appartengono a bramini (la tradizionale classe alta della città), ma anche a persone della classe media. Sono qui sepolti anche scrittori, educatori, artisti, riformatori, scienziati...di tutte le fedi e razze. 

I 60.000 monumenti funebri disseminati tra colline, stagni, boschi, radure, raccontano la storia di 180 anni di arte funeraria, illustrata in diversi stili e con diverse simbologie.

sepoltura con statua di donna in lutto

monumento con obelisco

monumento con statua

sepoltura con semplice croce accanto a una dallo stile moderno

sepoltura dal design moderno

sepoltura con colonne e capitelli ionici

monumento in stile art decò (Joseph Arthur Coletti - scultore di origine italiana che fu assistente di John Singer Sargent)

monumento funebre con angelo con fiaccola

monumento composto da tre massi rocciosi 

semicolonna drappeggiata

mausoleo con statua dolente

tomba con decorazione floreale

Alcune sepolture indicano il grado di parentela di chi è stato sepolto.

tomba con iscrizione "My Wife and my Child"

tombe con iscrizione "Father" e "Mother"

Prima della creazione di questo genere di cimitero giardino, nei cimiteri cittadini del XVIII secolo come il King's Chapel Burying Ground o nell'Old Granary Burying Ground, le pietre tombali erano iscritte con clessidre, ossa incrociate e teschi, che ricordavano il passare del tempo e come dopo la morte i corpi si trasformavano. In questo cimitero invece, partendo già dalla parola di origine greca "cimitero", ossia "posto in cui riposare", le steli sono decorate con altre simbologie:

- l'edera decora le pietre tombali di donne che erano state madri (e avevano tenuto insieme la casa)

- le foglie di quercia o le ghiande per le lapidi di uomini

- i fiori di papavero che simboleggiano un "sonno beato"

- i gigli che ricordano donne o ragazze morte vergini

- i fasci di grano ricordano persone che avevano vissuto a lungo

- i boccioli spezzati iscritti per ricordare i bambini

- urna semi-drappeggiata simbolo di lutto.

tomba decorata con fascio di grano

monumento con urna semi-drappeggia

Molte sepolture appartenenti alla stessa famiglia sono circondate da basse recinzioni in muratura o in ferro battuto.

sepolture circondate da recinzione in muratura

sepolture circondate da recinzione in muratura

Addentrandosi nel cimitero, sulla destra della Central Ave. si trova l'Asa Grey Garden, il giardino ornamentale con al centro una fontana circolare, creato nel 1850, che prese nome nel 1942 dal botanico e primo sostenitore di Charles Darwin, e che venne rinnovato nel 2018. 

Asa Grey Garden

Subito dopo si trova la statua di Nathaniel Bowditch, realizzata da R.Ball Hughes. Questa che commemora il grande matematico autodidatta, astronomo e navigatore (il suo corpo riposa in un'altra zona del cimitero) è la prima statua in bronzo fusa in questo Paese.

statua di Nathaniel Bowditch (R.Ball Hughes)

statua di Nathaniel Bowditch (R.Ball Hughes)

Si può poi svoltare a destra sulla Chapel Ave. per raggiungere la Bigelow Chapel, la cappella funeraria in stile neogotico progettata da Jacob Bigelow, realizzata nel 1844 e poi ricostruita nel 1855 in granito. 

Bigelow Chapel

ingresso della Bigelow Chapel

Nel 1899 venne rinnovata per ospitare un crematorio. Le vetrate con disegni astratti furono importate dalla Scozia.

retro della Bigelow Chapel

Bigelow Chapel e crematorio

Di fronte alla Bigelow Chapel si trova una Sfinge, ovvero il Monumento alla Guerra Civile che commemora con un'iscrizione in inglese e in latino la fine della schiavitù negli Stati Uniti:

"L'Unione Americana ha preservato
la schiavitù africana distrutta
dalla rivolta di un grande popolo
dal sangue di eroi caduti".
Sfinge (Martin Milmore)

Il monumento venne commissionato da Jacob Bigelow e scolpito in un unico blocco di granito da Martin Milmore nel 1872.

La Sfinge, simbolo dell'intelletto e della forza fisica, rappresenta la combinazione della bellezza e della resistenza. Il monumento è decorato con una ninfea americana sul davanti, un fiore di loto egiziano sul retro e sulla testa da un'aquila che simboleggiano la Nazione Americana. 

Riprendendo la Central Ave. s'incontra il Monumento al Reverendo Hosea Ballou, ecclesiastico Universalista, sovrastata dalla statua in marmo a grandezza più grande del naturale, realizzata da Edward Augustus Brachett (1859).

Monumento Rev. Hosea Ballou (Edward Augustus Brachett - 1859)

Poco più avanti si trova il Monumento in memoria di William F.Harnden, commissionato dalla Express Companies of United States in memoria di colui che ha aperto la strada ai servizi espressi tra Boston e New York nel 1839. Il monumento, con elementi in bronzo, marmo e granito, è opera di Thomas Carew (1866). L'urna semidrappeggiata simboleggia il lutto, i pannelli laterali illustrano in bassorilievo l'invio e il ricevimento di pacchi, il mastino inglese simboleggia la fedeltà e la sicurezza nel viaggio nell'aldilà. Intorno al baldacchino di granito sono scritte le parole Carità, Fede, Speranza e Giustizia.

Monumento in memoria di William F. Harnden (Thomas Carew - 1866)

Monumento in memoria di William F. Harnden (Thomas Carew - 1866)

Sulla Walnut Ave. (dopo l'incrocio con la Fir Ave.) si trova una recinzione in ghisa decorata con cardi e stemmi scozzesi e con l'immagine di Sant'Andrea (patrono della Scozia) sul cancello. E' la recinzione della Scots' Charitable Society (la più antica società caritatevole ancora esistente negli Stati Uniti), è questo il luogo in cui si commemorano 220 scozzesi. La recinzione è opera di T.Voelkers (1841).

recinzione della Scots' Charitable Society (T.Voelkers - 1841)

Sulla Magnolia Ave. si trova il Monumento a Jonas Chickering, produttore di pianoforti e musicista. Il monumento chiamato "Realizzazione della Fede", venne realizzato in marmo italiano da Thomas Ball a Firenze, e raffigura l'Angelo della morte che solleva il velo dagli occhi della Fede (la figura inginocchiata). Il piedistallo in granito ha un tondo in marmo incastonato con la raffigurazione in bassorilievo della Musa della Musica.

Monumento a Jonas Chickering (Thomas Ball - 1872)

Durante il percorso s'incontrano diverse tombe tra le quali quella del ristoratore e filantropo Peter Bent Brigham, quella dell'oratore e statista Edward Everett e quella del reverendo William Herbert Dewart.

tomba di Peter Bent Brigham

sepoltura di Edward Everett (in secondo piano)

sepoltura di William Herbert Dewart

Salendo per la Mountain Ave. si raggiunge la Washington Tower, la torre  progettata da Bigelow (1852/1854), posta su una collinetta 38 m sopra il fiume Charles.

Washington Tower

La torre in granito che prende il nome dal primo Presidente degli Stati Uniti, è alta 19m. Ricorda una torre di epoca feudale, essendo dotata di merli e finestre gotiche. Una scala a chiocciola conduce al terrazzo che la corona. Da qui si può avere una vista a 360° sul cimitero e su parte della città di Boston. La torre è accessibile da Aprile ad Ottobre.

panorama dalla Washington Tower

panorama dalla Washington Tower

panorama dalla Washington Tower

panorama dalla Washington Tower

Ai piedi della Washington Tower si trovano i due Obelischi Fuller, gli obelischi più grandi eretti nel cimitero (6 m). Sono stati realizzati in granito e prendono il nome dall'avocato Abraham W.Fuller.

Obelischi Fuller

Obelischi Fuller

Da qui, percorrendo la Chestnut Ave. ci siamo diretti verso la zona Nord-Est del cimitero.
Devo confessare che sono venuta a sapere dell'esistenza di questo cimitero dopo aver visitato l'Isabella Stewart Gardner Museum, in quanto la collezionista e filantropa che ha dato vita a questo museo ha scelto di essere sepolta al Mount Auburn Cemetery. Per questo tra le tante sepolture che si trovano in questo cimitero-giardino, l'unica che ho cercato espressamente è stata proprio la sua.

Così ci siamo diretti verso l'Auburn Lake, uno degli specchi d'acqua che si trovano in questo luogo.

Auburn Lake

Auburn Lake

Auburn Lake

Oltrepassato un ponticello, ci si trova davanti una costruzione che accoglie  molte sepolture, tra le quali vi sono anche molti nomi italiani.

ponticello sull'Auburn Lake

sepolture di italo-americani

Sull'Oxalis Path, il romantico sentiero che costeggia il laghetto, si trovano diverse tombe di famiglie importanti, tra le quali il Mausoleo della famiglia Bourne in stile Revival Romanico (con pesanti contrafforti, un ingresso segnato da un arco a tutto sesto, una chiave di volta lavorata), il Mausoleo della famiglia Cabot Lodge in pietra arenaria, che custodisce le spoglie di tre senatori appartenuti alla stessa famiglia, tra i quali Henri Cabot Lodge

Oxalis Path

Mausoleo famiglia Bourne 

Mausoleo famiglia Cabot Lodge

L'ultima di questa serie di costruzioni sepolcrali è il Mausoleo della famiglia Gardner, costruita in granito e decorata con una greca nel 1859. Isabella Stewart Gardner riposa qui insieme al marito John Lowell Gardner, al figlio John Lowell Gardner morto a soli due anni, ai genitori e ai suoi fratelli e sua sorella.

Mausoleo famiglia Gardner

Sulla riva opposta dell'Auburn Lake si trova il Mausoleo della famiglia Pitman. Questo mausoleo in granito bianco costruito nel 1820 è l'unico ad avere sulla porta d'ingresso lo stemma del Regno delle Hawaii, in quanto la famiglia discendeva dalla stirpe reale hawaiana.

Mausoleo famiglia Pitman

Il Mount Auburn Cemetery ha oggi raggiunto un'estensioni pari a 70 ettari...e la visita quindi  potrebbe andare avanti ancora, magari alla ricerca di una tomba in particolare che porta il nome di un personaggio della storia americana. 


CONCLUSIONI                                                                                                                    Nel XIX secolo il Mount Auburn Cemetery era la più grande attrazione turistica della costa orientale degli Stati Uniti, ed era una meta importante al pari delle Cascate del Niagara o del Monte Vernon. Questo cimitero era infatti considerato un luogo di piacere, dove non si onoravano solo i morti, ma si passeggiava, si socializzava e si facevano picnic. Oggi i turisti vengono per scoprire le tombe dei personaggi famosi qui sepolti. Certo l'impresa è più facile per chi conosce bene la storia e la letteratura americana, perché altrimenti l'interesse si sposterà sulla bellezza dei paesaggi o sull'interesse naturalistico del luogo...un sito comunque da visitare e dove poter riflettere sulla nostra esistenza su questa Terra.