venerdì 22 maggio 2015

Passeggiata nei Giardini della Landriana


Sul litorale laziale, presso Tor San Lorenzo ad Ardea (a circa 30 km da Roma), si trovano i  
Giardini della Landriana.

E' questo un luogo romantico, dove si respira un'aria di pace.


I dieci ettari coltivati a giardino fanno parte di una grande tenuta, comprata ad un'asta giudiziaria dal marchese Gallarati Scotti e da sua moglie Lavinia Taverna negli anni '50.

I giardini infatti hanno uno dei nomi della famiglia Taverna.


La proprietà rurale che i marchesi avevano acquistato era un terreno spoglio, non ancora bonificato dalle mine della seconda guerra mondiale, e sul quale si abbatteva il vento proveniente dal mare, poco distante da qui.

Si iniziò quindi col piantare eucalipti e pini, per contrastare così il vento e creare spazi d'ombra.

Prese piano piano forma intorno alla villa un giardino per volontà di Lavinia Taverna, il cui "pollice verde" scaturì dal germogliare di alcuni semi che le erano stati regalati da un'amica.


Nel 1967 la mente esperta dell'architetto e paesaggista inglese Russel Page venne chiamata in aiuto.
Partendo dalle centinaia di varietà già presenti, egli realizzò un esteso giardino diviso in "stanze".

Ognuna delle trenta "stanza" è separata dalle altre da siepi e vialetti ed è caratterizzata da disegni geometrici.


Le "stanze" prendono il nome dalle piante dominanti o dal colore delle stesse:
il Giardino delle Eriche (donate dagli amici della marchesa, con molte specie australiane), il Viale dei Cipressi (delimitato da siepi di Pittosporum tobira e tappezzato da Liriope muscari) , il Giardino degli Ulivi (dove sotto gli alberi di ulivo si trovano cespugli gialli o lilla di tulipani, salvie, rose, Turbanghia, Lamium, Ruta graveolens e Phlomis fruticosa), l'Angolo delle Magnolie (dove è anche presente la Magnolia delavayi), il Viale Bianco (una bordura di piante con fiori bianchi orla questa lunga scalinata: Iberis, Armeria, Gaura, Salvia leucantha, Rosa Romneya, Carpenteria, Hibiscus “White la France” Hoheria e Sorbus), il Bosco (con varietà di Camelie), il Giardino dei Meli (nel quale sotto gli alberi di meli e di ciliegi da fiore crescono i cespugli dei Rhaphiolepis), il Prato dei Prunus (dove crescono esemplari di Prunus) , il Giardino della Quercia, il Prato Blu (con piante dai fiori blu: Agapanthus, Salvia x Indigospire, Salvia misella, Campanule, Pervinca e Ceanothus), il Giardino Grigio.

Giardino delle Eriche
Viale dei Cipressi
Giardino degli Ulivi
Angolo delle Magnolie
Viale Bianco
Bosco
Giardino dei Meli
Prato dei Prunus
Giardino della Quercia
Prato Blu

Alle rose sono dedicate tre "stanze":
-  il Viale delle Rose "Bonica", con Convolvulus sabatius, Colletia cruciata

Viale delle Rose "Bonica"
rose "Bonica" (purtroppo non ancora in fiore)
Convolvulus sabatius
Colletia cruciata (a sinistra nella foto)
- la Valle delle Rose Antiche, tante rose dall'inebriante profumo insieme a cespugli di lavanda.

Valle delle Rose Antiche
Valle delle Rose Antiche
cespugli di lavanda nella Valle delle Rose Antiche
 - la Valle delle Rose "Mutabilis" dove tra i ciuffi dell'Ophiopogon japonicus regna la rosa che ha la particolarità di cambiare colore del fiore col passare dei giorni, dal bronzo all'arancio al rosa intenso.

Valle delle Rose "Mutabilis"
Valle delle Rose "Mutabilis"
Valle delle Rose "Mutabilis"
Nel parco venne creato anche un laghetto artificiale: il Lago delle Calle.
E' circondato dai cipressi di palude o anche detti cipressi calvi (taxodium distichum), una conifera d'acqua che ha la caratteristica di avere dei pneumatofori (dei tubercoli radicali affioranti dal terreno), che garantiscono l'ossigenazione delle parti sommerse dall'acqua.

Lago delle Calle
Lago delle Calle
taxodium distichum con pneumatoforo
Alcune "stanze" hanno il tema austero del giardino formale, per esempio il Giardino degli Aranci, con piante d'Arancio, di Acero e di Myrsine africana tagliate a palla.

Giardino degli Aranci
Il Giardino all'italiana è un altro giardino formale.
E' cinto da piante di Magnolie.
E' disegnato a motivi geometrici da siepi di Alloro e di Evonimo, riempiti e colorati da Verbenia lilla.

Quest'anno i giardinieri della Landriana hanno effettuato una drastica potatura a questa "stanza", per far rinvigorire le piante, e il giardino ha perso momentaneamente il suo fascino!

foto presa da un libro di come era il Giardino all'italiana prima della potatura...

...e come si presenta oggi!
Magnolie potate
Giardino all'italiana





A fianco dell Giardino all'italiana si trovano i terrazzamenti dei Piccoli Giardini Formali, dove disegni geometrici a losanghe sono formati da Trachelospermum Jasminoides.

Piccoli Giardini Formali
Piccoli Giardini Formali
Vicino si trova la "stanza" chiamata Vasca Spagnola.
Al centro del giardino si trova una vasca rettangolare colma d'acqua, circondata da piante di Canfora, con foglie che emanano il caratteristico profumo. 

Vasca Spagnola
Vasca Spagnola
fiore di ninfea
Negli anni sono state piantate nei Giardini della Landriana 3000 piante.
Negli anni '80 si preferì sostituire i colori sgargianti di alcuni fiori e le piante esotiche, con piante dai colori più tenui.
Presto si aggiungeranno altre "stanze" ai già vasti Giardini della Landriana.

mappa dei Giardini della Landriana
I Giardini della Landriana sono visitabili da Aprile a Novembre (escluso Agosto), con visita guidata, in giorni e orari diversi secondo i mesi.
Per maggiori dettagli consultare il sito:
www.landriana.com
Costo: 8€

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In Aprile e in Ottobre si svolgono le mostre mercato di giardinaggio "Primavera alla Landriana" e "Autunno alla Landriana", e anche durante questi due eventi è possibile partecipare ad una visita guidata.



Abbiamo visitato la mostra primaverile per due anni, godendo dei colori e dei profumi dell'esposizione di bellissime piante fiorite, soprattutto di Rose data la stagione. 













Sono numerosi anche gli stand per gli amanti delle piante grasse.



Non mancano le esposizioni di piante di agrumi o di alberi dai frutti antichi, un po' dimenticati e da riscoprire.







Vengono proposti anche prodotti naturali, attrezzi per il giardinaggio e arredi da giardino.







Avendo passato diversi minuti facendo la fila per entrare, consiglio di fare i biglietti on-line.
Costo: solo mostra-mercato                                       7€
           mostra-mercato + visita guidata ai giardini  11€


CONCLUSIONI
Per trascorrere una giornata all'aria aperta, questo è davvero un posto fantastico!
E' una vera esperienza sensoriale.
Se poi si visitano i giardini in una calda giornata di primavera, quando il sole rende tutto più bello, con i colori resi più vividi, e con il gioco di luci ed ombre che filtra tra gli alberi, la passeggiata diviene ancora più attraente.
E poi perché non portarsi a casa quel che ci ha ammaliato gli occhi?
E' sempre il momento giusto per scoprirsi dei giardinieri "in erba"!