domenica 17 giugno 2012

Pont-Aven e Gauguin



SITO TURISTICO                www.pontaven.com
UFFICIO TURISTICO          5 place de l'Hotel de Ville

In Bretagna, sul fiume Aven sorge questa piccola cittadina resa famosa dai pittori che vi soggiornarono trovando ispirazioni per i loro lavori.
Furono degli artisti americani i primi a scoprire Pont-Aven, ma presto pittori e scultori francesi e di altri paesi li seguirono, e tra i tanti che qui risiedettero Gauguin è certamente il più famoso.
Il pittore si recò per la prima volta in questa pittoresca località nel 1886, attirato come altri artisti dell'epoca dalla bellezza dei paesaggi e dal costo poco elevato della vita (in quel periodo Guaguin si trovava in difficoltà economiche).
Della Bretagna lo attirava "l'elemento selvaggio e primitivo" .
E' qui che Gauguin, in rottura con l'Accademismo insegnato alla Scuola delle Belle Arti e al declinare impressionismo, aiutato dalla cultura e dall'architettura della Bretagna, trova la via per un nuovo stile d'arte, il "sintetismo": dall'espressione naturalistica arriva all'astrazione della visione pittorica.
Gauguin rinuncia alla prospettiva (dipingendo figure piatte), e agli effetti di luce e ombre.


Il pittore dipinge a memoria per non essere condizionato dagli effetti della luce all'aperto, dipingendo in forma sintetica, semplificata.
Usa il colore puro e non i colori complementari. Chiude il colore in zone annullando ogni rapporto tra spazio e volume,come nella tecnica del "cloisonnè", tecnica decorativa a smalto dove sottili fili metallici vengono fissati sul fondo sagomando le celle, o "cloison" (la tecnica con la quale si facevano le vetrate medievali).
Sarà il precursore dell'art nouveau (per la sua libertà decorativa), e del fauvismo (per il trattamento della superficie).



Per il successo che la cittadina aveva presso gli artisti, nacquero all'epoca tre alberghi per ospitarli.
Uno di questi fu la Pension Gloanec, che prendeva il nome dai coniugi che la gestivano, e resa famosa per una tela che Gauguin realizzò ritraendo la signora Gloanec considerata la donna più bella di Pont-Aven.
Il quadro s'intitola "La Belle Angèle", chiamandosi Marie-Angèlique Satre l'albergatrice che fece da modella, la quale però rimase molto male vedendo che Gauguin l'aveva dipinta meno bella che nella realtà.
Il quadro piacque molto a Degas che lo acquistò. Ora è esposto e conservato al Musée d'Orsay a Parigi.

"La Belle Angèle"  Gauguin

Gauguin soggiorna a Pont-Aven più volte, producendo opere ormai divenute famose quali "Lotta di Giacobbe con l'angelo" (o "Visione dopo il sermone" conservato alla National Gallery of Scotland di Edimburgo) e "Cristo giallo" ispiratogli dal Cristo ligneo all'interno della Cappella Trémalo (conservato al Albright-Know Art Gallery di Buffalo).


"Lotta di Giacobbe con l'angelo"  Gauguin
"Cristo giallo"  Gauguin






















Pont-Aven sorge lungo il fiume Aven che scorre ora lento ora tumultuoso, regalando scorci molto pittoreschi.
L'acqua del fiume ha sempre caratterizzato l'attività della cittadina chiamata anche "il paese dei mugnai": si contano ben 15 mulini.



scorcio dell'Aven

abitato sul fiume

abitato sul fiume Aven


Gauguin ha dipinto, come altri artisti della Scuola di Pont-Aven da lui fondata con Emile Bernard, le peculiarità del paesaggio di questa località regalandoci opere quali "Il Mulino David" e "Lavandaie" (conservati entrambi al Musée d'Orsay).



"il mulino David"  Gauguin

un mulino di Pont-Aven



"Lavandaie"  Gauguin


Pont-Aven

Anche il porto sull'estuario del fiume ha regalato spunti creativi agli artisti.

porto di Pont-Aven

La Place Royale è la piazza principale di Pont-Aven ed è contornata da case del XVII e XVIII secolo.

chiesa di St-Joseph a Pont-Aven



biscottificio Traou Mad



Non bisogna lasciare Pont-Aven senza assaggiare le sue famose "galettes" prodotte dalla macinazione del frumento nei mulini di questa località, fragranti e golosi biscotti venduti da TRAOU MAD in due punti vendita.
www.traoumad.fr



galettes


galleria d'arte





Circa sessanta gallerie d'arte sono presenti in questa cittadina, cenacolo di artisti tutt'oggi presenti a Pont-Aven.


















CONCLUSIONI
Per chi come noi ama l'arte e la storia dell'arte, Pont-Aven rappresenta una tappa nel percorso di un cammino sulle orme della vita e delle opere dei grandi pittori francesi.
Se poi a questo si aggiunge l'amenità di un località bretone come la cittadina descritta, senza dubbio merita un viaggio.




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