mercoledì 18 luglio 2012

Slovacchia: Levoca e la regione di Spis



La regione di Spis e il Paradiso Slovacco, unico parco nazionale della Slovacchia, si trovano nel nord-est dello Stato.
Questa regione confina a nord con la Polonia e con i monti degli Alti Tatra.
In questa regione l'Unesco ha messo sulla lista del Patrimonio dell'Umanità il castello di Spis (di cui ho parlato nel post "Castelli della Slovacchia: Spis e Betliar"), la città di Levoca e il villaggio di Zehra.



LEVOCA



SITO TURISTICO                www.levoca.sk
                                            (in inglese)
UFFICIO TURISTICO          Namestie Majstra Pavla 58
cinta muraria





Levoca dal XI secolo al 1918 è stata sotto il Regno d'Ungheria.
Nel 1241 subì l'invasione dei mongoli e dopo la colonizzazione dei tedeschi.
Fu il centro della riforma protestante in Slovacchia.





chiesa di S.Spirito









Conserva gran parte della sua cinta muraria tre-quattrocentesca, con 6 bastioni e 3 porte.
La Porta di Kosice è del XV secolo e vicino sorge la chiesa in stile barocco di S.Spirito con il monastero francescano del 1750.





casa Thurzo


La città ha come centro la piazza Namestie Majstra Pavla, dedicata al suo cittadino più rappresentativo, il Maestro Pavlo, nato a Levoca, uno degli artisti più noti della Slovacchia.
La piazza è contornata da edifici rinascimentali, con case borghesi e patrizie del tardo medioevo, portali gotici,frontoni e graffiti.
Quelle più interessanti sono la Casa Thurzo al n°7 rinascimentale con facciata neoclassica e graffiti, e la casa del Maestro Pavol adibita a museo sull'artista.



casa di Namestie Majstra Pavla

casa con graffiti

Su questa piazza sussistono i monumenti più importanti della città.




Chiesa di S.Giacomo
(Sv.Jakub)
Dedicata all'apostolo Giacomo, la chiesa è stata innalzata alla fine del XIV secolo in stile gotico, ma rimaneggiata più volte.
E' la seconda chiesa più grande della Slovacchia.
Ha tre navate dove trovano posto ben 14 ancone, pale d'altare, quattro-cinquecentesche.

Sv.Jakub
Sull'altare maggiore si trova il capolavoro di Pavol di Levoca l'ancona più grande del tardo-gotico in legno, 18m X 6m, con statue della Vergine, San Giacomo e San Giovanni, e una predella rappresentante l'Ultima Cena.
Tra le altre belle ancone ci sono quelle dedicate alla Vergine delle nevi, alla Natività, ai 4 Giovanni, a Sant'Anna, a Santa Caterina, a S.Pietro e S.Paolo.
Alcuni affreschi murali del XIV/XV secolo sono venuti alla luce con la ristrutturazione della chiesa nel 1960, dopo che erano stati ricoperti.
Avevano uno scopo didattico, un catechismo dell'epoca, e raffigurano gli Apostoli, i Profeti, Sante, la Trinità, la Passione di Cristo e le figure della coppia committente.
Da notare il pulpito, la tribuna e gli stalli gotico-rinascimentali.
L'organo nel XIX secolo era il più grande in Ungheria.





ancona (presa da una cartolina)

ancona (presa da una cartolina)

Visite ad orari fissi
Costo 2€
Non si possono fare fotografie all'interno della chiesa


radnica

Municipio
(Radnica)
Il municipio è stato costruito tra il XV e il XVII secolo; in origine aveva forme gotiche, ma fu rifatto in forme rinascimentali dopo un incendio.
Su un lato esterno sono raffigurate le virtù civili: moderazione, diligenza, eroismo, pazienza e giustizia.
Al suo interno trova posto un museo sulla storia della città.
Costo 2€

radnica

radnica

radnica con affreschi

interno del municipio

una sala del municipio
allestimento del museo

allestimento museale





gabbia della vergogna
Gabbia della vergogna
(klietka hanby)
Questa gabbia in ferro battuto rinascimentale del XVII secolo, era il luogo per le punizioni pubbliche, dove venivano rinchiusi coloro che avevano commesso reati minori.
In origine si trovava al posto della chiesa luterana, poi fu collocata nel giardino di una casa, e infine ha trovato posto accanto al municipio.





chiesa luterana


Chiesa Luterana
(evanjelicky kostol)
Costruita nel 1825 in stile neoclassico, è a croce greca con grande cupola.









Marianska Hora
Sulla collina di trova questo luogo mariano, meta di pellegrinaggio, e dove ogni primo weekend di luglio si svolge una processione.
Sembra che sia stata costruita per ringraziamento alla Vergine per aver protetto la popolazione del luogo dai tartari nel 1241/1242.

Marianska hora


ALBERGO                              HOTEL STELA  ****
                                                www.hotelstela.sk
                                                Namestie Majstra Pavla 55
                                                00421 53 451 2943
                                                camera 61€
                                                colazione inclusa
Hotel Stela

GIUDIZIO
Unico hotel a quattro stelle, nella piazza principale di Levoca, non si può dire che se le merita pienamente.
L'edificio del XVI secolo che lo ospita è particolare, con un atrio adibito a caffè. con sovrastante ringhiera per accedere ad alcune camere.
L'arredamento invece è un po' vecchiotto, stile anni ottanta, e manca di salone di accoglienza.





atrio dell'hotel


la nostra camera
La nostra camera, nei toni del rosa e del salmone, che affacciava sopra l'ingresso dell'hotel, se pur ampia, mancava appunto di ammodernamento, essendo di uno stile contemporaneo ormai sorpassato.
Mancanza da sottolineare è quella dell'aria condizionata: avendo chiesto se ci fossero camera dotate di questo comfort, ci è stato risposto di no, e che comunque vi era nel bagno!
Il bagno era però troppo piccolo per dormirci!



la nostra camera




Anche se ci avevano assicurato che la piazza era tranquilla, durante la notte ci hanno svegliato due volte gli schiamazzi provenienti dall'esterno.
Il  bagno, anche se funzionale era piccolo rispetto alle dimensioni della camera.




La colazione è stata un'altra nota dolente: va bene che il prezzo da noi pagato era molto basso rispetto ad un quattro stelle di altri Paesi, ma non per questo devono servire una colazione da pensioncina di quart'ordine! Avremmo preferito pagare la colazione a parte ed avere più scelta!
Insomma non so se c'è di meglio a Levoca, ma questo hotel non vince certo per la sua qualità/prezzo!




RISTORANTE                                HOTEL RISTORANTE BARBAKAN
                                                         www.barbakan.sk
                                                         Kosicka 15
                                                         00421 53 451 4310

GIUDIZIO
ristorante Barbakan
Abbiamo scelto di cenare in quest'hotel perché Levoca non offriva una grande scelta per i ristoranti, e l'unico che potesse andare bene, era il "fratello" di quello nel quale avevamo pranzato il giorno stesso nella città di Kezmarok.
L'ambientazione del ristorante in un giardino d'inverno con fontana con carpe è gradevole, e si nota una certa ricercatezza.

ristorante Barbakan

 




Il menù aveva una buona scelta, e i piatti erano buoni, anche se forse meritavano una maggior cura nella presentazione.
Oltre al nostro, c'era solo un altro tavolo occupato, e per questo ci siamo chiesti perché ci volesse tanto tempo per la preparazione dei piatti.
Il servizio anche se gentile e volenteroso, mancava di professionalità: normalmente si tolgono i piatti vuoti prima di servire le pietanze successive, e ci si accerta che le posate siano in numero adeguato!


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KEZMAROK



SITO TURISTICO                 www.kezmarok.net


Kezmarok è una città di fondazione sassone.
Ha avuto una comunità luterana molto attiva, che ha influenzato molto con la sua ricchezza, la varietà architettonica della città.


Due chiese evangeliche luterane sono poste al di fuori delle mura cittadine come ordinava l'articolo 26 del 1681 riguardante le regole per i luterani di costruire i loro luoghi di culto.
La legge diceva che le loro chiese dovevano essere costruite dove la Commissione Reale dava loro il permesso, con materiali poveri come il legno, non in muratura, e senza chiodi.
Le entrate non dovevano essere poste verso la città, le chiese non dovevano avere campane e torri.
Il ferro poteva essere usato solo per gli oggetti liturgici.
Inoltre le spese di costruzione dovevano essere sostenute solo dalla comunità protestante.

vecchia chiesa evangelica


La Vecchia Chiesa Luterana (Starsi evanjelicky kostol), nella lista dell'Unesco per il Patrimonio dell'Umanità, insieme ad altre chiese in legno della Slovacchia, ha seguito le regole dettate per la costruzione, anche se diversamente dalle altre è intonacata esternamente.
Fu costruita nel 1717 con gli aiuti provenienti dalla comunità protestante del nord d'Europa.
E' la combinazione di più stili, con pianta a forma di croce greca, con 6 gallerie.
Il tetto pende, a causa dell'impossibilità per i luterani di costruire su fondamenta le loro chiese.
Uomini di mare danesi hanno lasciato la loro impronta costruttiva nelle finestre a forma d'oblò e nel soffitto a forma prua di nave rovesciata.


vecchia chiesa evangelica

Dedicata alla Santissima Trinità, può accogliere 1541 persone, che come dice la regola, devono stare a destra le donne, a sinistra gli uomini, sulle gallerie i giovani e nella gallerie alle spalle dell'altare le persone importanti.
Un antico organo del 1717/1729 si trova ancora nella chiesa.

La chiesa è visitabile ma non si possono scattare fotografie.
Costo cumulativo con la Chiesa Evangelica Nuova 2€

Nuova Chiesa Evangelica
nuova chiesa evangelica
(Novy evanjelicky kostol)
La comunità luterana decise nella seconda metà del XIX secolo di costruire un tempio più rappresentativo.
Lo stile della chiesa è eclettico: bizantino, romanico, rinascimentale, moresco ed elementi orientali si mischiano armoniosamente.

nuova chiesa evangelica

portale della nuova chiesa evangelica

Fu terminata nel 1894. Ha una sola navata, con altare posto più in alto, e presenta una esatta simmetria avendo per questo due pulpiti.
Può contenere sedute 900 persone.
Racchiude il mausoleo del patriota ungherese anti-asburgico Imre Thokoly.

La chiesa è visitabile ma non si possono scattare fotografie.
Costo cumulativo con la Chiesa Evangelica Vecchia 2€
municipio





Municipio
(Radnica)
Si trova nella strada più antica della città, quella del vecchio mercato.









torre del municipio





Le sue origini risalgono al 1461. Nel 1641 fu aggiunta la torre.
Dopo un incendio si ricostruì nel 1779 in stile classico.



L'aspetto attuale si deve al restauro del 1799 con 5 arcate e un timpano.




basilica de la Santa Croce






Basilica della Santa Croce
(Sv.Kriz)
Della basilica del XIII secolo rimane solo la parte inferiore della torre.
La chiesa attuale è del 1444/1498 quando venne trasformata in stie gotico.
L'edificio è a tre navate e conserva tracce delle mura di fortificazione.





interno chiesa de la Santa Croce
torre campanaria
















Vicino alla chiesa si trova la Torre campanaria, considerato il più bel campanile della regione di Spis.
E' del 1591, di colore bianco con graffiti neri.
Una leggenda narra che il giovedì Santo le sue campane volino a Roma.

esterno del museo

Hlavne
E' la strada che dal Municipio porta al castello.
In una casa, al n°55 vi si trova un Museo che ricostruisce una casa di un ricco mercante tra la metà del XVII secolo e la fine del XIX secolo.
Orari    9.00/17.00
Costo 2€


ornamenti per vestiti da signora
arredo della sala da pranzo

orologio da console
camera da letto



hrad

Hrad
Il castello di Kezmarok è molto restaurato.
Fu costruito per difendersi dagli eventuali nemici.
In questo luogo nel XIII secolo si trovava la chiesa di Santa Elisabetta della quale si trovano solo pochi resti nella corte del castello.
Oggi il castello ospita un museo di storia locale, solo con visita guidate, da noi non visitato.


entrata al castello
corte del castello


RISTORANTE                            U 3 APOSTOLOV
                                                     www.restauraciau3apostolov.sk
                                                     Hlavne Namestie 9

GIUDIZIO
Ristorante posto al primo piano della piazza principale di Kezmarok, di cucina tipicamente slovacca.
La sala ristorante con archi in legno, è adornata con le statue in legno di tre apostoli e quadri della Kezmarok nel passato.
Una cucina robusta e rustica, dalle porzioni abbondanti.


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SPISSKA SOBOTA



SITI TURISTICI               www.poprad.sk
                                        www.slovakheritage.org


Questo borgo dall'aspetto medievale, molto curato, ben consapevole delle sue possibilità turistiche, ha case tipiche della zona con tetti aggettanti coperti di scaglie di legno, e in stile gotico, rinascimentale e barocco.
Le origini di Spisska Sobota risalgono al 1256 quando era sorta sulla Via Magna, una strada commerciale che collegava Zilina ad ovest del la Slovacchia, con Levoca ad est.


case tipiche della zona di Spis

S.Giorgio


La piazza a forma triangolare sulla quale esse affacciano, ha al suo centro la Chiesa di S.Giorgio (Sv.Juraj).
Costruita nel 1273 in stile romanico, fu trasformata in stile gotico nel 1465.



S.Giorgio e torre campanaria
Al suo interno si possono ammirare 5 altari gotici, due dei quali, quello maggiore di S.Giorgio e quello di S.Antonio, eseguiti nella bottega del Maestro Pavlo di Levoca, tra il 1503 e il 1520.










Notevoli anche il pulpito e l'organo barocchi.
Sull'arco trionfale si trova un calvario in legno.
Non si possono fare foto all'interno della chiesa.
Costo 1€
S.Giorgio e torre campanaria
interno di S.Giorgio fotografato dall'esterno

organo di S.Giorgio fotografato dall'esterno

Vicina alla chiesa, ma isolata da questa, si trova la Torre campanaria rinascimentale del 1598.
E' qui che si acquistano i biglietti per l'ingresso alla chiesa di S.Giorgio. 





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SPISSKA KAPITULA



SITO TURISTICO                      www.poprad.sk
ingresso al complesso ecclesiastico


Dall'alto del castello di Spis (di cui ho parlato nel post "Castelli della Slovacchia: Spis e Betliar"), si vede nella vallata il borgo di Spisska Kapitula.



Iscritto nella lista del Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco vanta un complesso ecclesiastico circondato da mura del XVI secolo, ed è composto da una cattedrale, un seminario, un palazzo vescovile e altri edifici religiosi.
E' stato la sede del Priorato di Spis dalla fine del XII secolo, poi sede dell'Arcivescovado di Spis.
Oggi è sede del Collegio Teologico.
Il complesso è anche chiamato il "Vaticano" slovacco.


complesso ecclesiastico

porta delle mura
 porta delle mura













Cattedrale di S.Martino
(Katedrala sv.Martina)
Dedicata a S.Martino di Tours, è stata costruita in stile romanico nella prima metà del XIII secolo su un monastero agostiniano, e poi trasformata in stile gotico XV secolo.
Tra il 1777 e il 1778 fu restaurata in stile barocco.
Nella sua facciata presenta due torri gemelle romaniche.


cattedrale di S.Martino

abside di S.Martino

Ci sarebbe piaciuto visitarla al suo interno, ma pur essendo giorno e orario di visita, la biglietteria era chiusa e nessuno ci ha saputo dire il perché, lasciando delusi noi e altri turisti.

S.Martino

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ZEHRA




Un ultimo sito tutelato dall'Unesco.
La piccola Chiesa dello Spirito Santo (sv.Duch), posta nel tranquillo borgo di Zehra, con torre a forma di cipolla, è stata costruita tra il 1242 e il 1275 in stile primo-gotico.

pulpito del XVII secolo

interno della chiesa




affreschi
affreschi




















L'interno custodisce un ciclo iconografico di affreschi del XIV/XV secolo di valore artistico e storico.
Per poterla visitare bisogna suonare il campanello al n°80 della via.
Durante la nostra visita era in restauro, ma si poteva vedere dall'esterno.





CONCLUSIONI
Terra sconosciuta dai più, regala paesaggi architettonici insoliti ed interessanti.
La natura è la giusta cornice di questi luoghi che hanno una storia da raccontare.
Ancora qui il turismo di massa non è arrivato, con i suoi pro e i suoi contro, nonostante che l'Unesco abbia dichiarato Patrimonio dell'Umanità diversi siti.
Bisogna adattarsi un po', ed adeguarsi allo standard non sempre all'altezza.




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