SITI TURISTICI www.larocheguyon.fr
www.chateaudelarocheguyon.fr
Nel villaggio La Roche-Guyon, classificato tra "I più bei villaggi di Francia", si trova il castello omonimo di cui questo post tratterà.
Questo villaggio è in Francia, nella regione dell'Ile-de-France, nel dipartimento della Val-d'Oise, ad un'ora da Parigi.
ingresso al castello |
cammino di ronda |
Il castello nacque nel XII secolo come fortezza per controllare la Senna, via fluviale per la Normandia.
Aveva un ruolo militare di difesa del confine.
castello e mastio |
roccia di gesso |
mastio |
Nel 1190 si costruì il mastio, alto in origine circa trenta metri (ora è alto solo venti).
Nel XIII secolo ad esso si aggiunse un doppio rivestimento, rendendolo inespugnabile.
doppio giro di mura del mastio |
interno della sommità del mastio |
scale del mastio |
mastio |
scala scavata nel gesso |
scalatroglodita |
scala troglodita |
Durante la guerra dei cent'anni il castello venne assediato.
Quando Guy VI La Roche cadde nella battaglia di Azincourt (1419), la sua vedova venne estromessa dal castello per non voler riconoscere come suo signore Enrico Plantageneto, dopo che ella aveva resistito sei mesi all'assedio degli inglesi.
stemma araldico di una finestra |
Passò poi alla famiglia Silly e poi ai Liancourt.
Roger de Plessis-Liancourt era un compagno d'infanzia di Luigi XIII, primo gentiluomo della camera del re e duca.
Questa famiglia portò dei cambiamenti al castello, aprendo finestre e collocando una terrazza.
panorama sulla Senna |
Passò nel 1659 per matrimonio alla famiglia Rochefoucauld.
Il castello ebbe il suo massimo splendore nel XVIII secolo quando venne ampliato, vennero costruite le scuderie capaci di alloggiare 99 cavalli, due padiglioni, la corte d'onore ed un ingresso monumentale.
scuderie |
scalone d'ingresso |
scalone d'ingresso |
corte d'onore |
corte d'onore |
orto sperimentale |
Il primo giardino, costruito lungo la Senna nel XVII secolo, era alla francese, protetto dalle inondazioni da un muro in mattoni e pietra che formava una diga.
Era un quadrato chiuso diviso in 4 parti da viali ortogonali.
Successivamente il giardino fu ampliato da Madeleine le Tellier de Louvois.
giardini ad orto |
Durante la II guerra mondiale (1944) divenne il quartier generale delle truppe tedesche comandate dl feldmaresciallo Erwin Rommel, qui stazionate per difendere la Normandia dagli Alleati.
Fu allestito un bunker e delle casematte.
Il 18 agosto 1944 caddero sul castello 64 bombe riducendolo in rovina.
bunker tedesco |
bunker tedesco |
un salone |
sala degli arazzi Gobelins |
un salone |
I quattro arazzi dai colori molto vividi e ben conservati sono ispirati alla Bibbia, e narrano quattro episodi della storia di Ester: "La Toilette di Ester", "L'Incoronazione di Ester", "Il Disprezzo di Mordecai" e "La Condanna di Haman".
arazzo Gobelins -"La Toilette di Ester" |
arazzo Gobelins - "L'incoronazione di Ester" |
arazzo Gobelins - "Il Disprezzo di Mardecai" |
arazzo Gobelins - "La Condanna di Haman" |
Notevole anche la biblioteca della duchessa D'Enville del XVIII secolo con 10.000 libri rilegati in pelle e con lo stemma del castello.
biblioteca |
panorama dall'alto del mastio |
Alla sommità del castello si può godere di una panorama spettacolare sulla Senna e sul villaggio di La Roche-Guyon.
panorama dall'alto del castello |
Orario: 2 febbraio/29 marzo 10.00/17.00
30 marzo/27 ottobre 10.00/18.00 weekends 10.00/19.00
28 ottobre/24 novembre 10.00/17.00
25 novembre/31 gennaio 2014 chiuso
Costo 7,80€
Potager entrata libera
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CHAMBRE D'HOTES CHATEAU DE MAUDETOUR
www.chateaudemaudetour.com
1 Allée des Tilleuls
95420 Maudetour-en-Vexin
06 16061220
camera Sisley-Racine 130€
colazione inclusa
GIUDIZIO
Questa chambres d'hotes è ospitata all'interno di un bel castello del XVII/XVIII secolo, classificato monumento storico, non molto lontano da Parigi (55 km) e vicino al castello di La Roche-Guyon.Circondato da una cancellata, il castello ha un cortile d'ingresso con possibilità di parcheggio.
corte d'onore |
Un piccolo salottino con possibilità di degustare un caffè o un thé dopo una giornata da turisti, accoglie con la sua intimità.
salotto per gli ospiti |
salotto per gli ospiti |
salotto per gli ospiti |
La nostra camera, la Sysley-Racine, come le altre stanze del castello, porta il nome di un pittore impressionista che ha tratto ispirazione in questa regione, e di uno scrittore del XVII secolo.
Normalmente è allestita con due letti separati, che hanno unito per noi sotto nostra richiesta.
La decorazione floreale delle pareti ha toni accesi di rosso e verde, che risaltano sulla boiserie grigia.
la nostra camera Sisley-Racine |
La camera è abbastanza ampia comoda.
Affaccia sulla corte d'onore del castello e sul parco.
panorama dalla nostra camera |
La colazione è abbondante e varia, e servita con lo charme tipico francese.
sala colazione |
sala colazione |
Un buon soggiorno di charme che i padroni del castello offrono con molta discrezione.
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RISTORANTE LE MOULIN DE FOURGES
www.moulin-de-fourges.com
38 rue du Moulin
27630 Fourges
02 32 52 12 12
(chiuso dal 1 novembre al 21 marzo)
GIUDIZIO
Distante sette chilometri da La Roche-Guyon e quattordici chilometri dal Chateau de Maudetour, questo ristorante si trova in posizione baricentrica tra i siti descritti.
Inoltre non è molto distante anche dai giardini di Monet a Giverny (10 km).
E' un ristorante in una location molto suggestiva: un mulino ad acqua del XVIII secolo sul fiume Epte.
Di notte molto affascinante è l'atmosfera delle luci di questa costruzione sull'acqua.
Articolato su due piani, ha cinque sale arredate in stile rustico elegante.
Dispone anche di una grande terrazza-giardino sul fiume per la stagione calda.
La cucina tradizionale francese viene arricchita da varianti creative.
Romantico di sera, bucolico di giorno è una tappa da non perdersi.
CONCLUSIONI
E' questo un post dedicato ad un piccolo viaggio romantico non lontano da Parigi.
Le atmosfere charmant del castello dove pernottare e del mulino dove cenare, rendono magico un possibile weekend.
2 commenti:
Molto belli gli arazzi e romantico l'hotel. Grazie.
Grazie per il commento.
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