Nel Quartiere Latino di Parigi si può visitare oltre ad un museo con collezioni preziose, anche un importante edificio artistico e storico che in realtà ne racchiude due.
Sto parlando del Musée du Moyenage ospitato nell'Hotel de Cluny, antica residenza degli abati di Cluny a Parigi, costruito inglobando il Frigidarium delle antiche Terme gallo-romane di Lutetia, la Parigi romana.
Ma procediamo in ordine cronologico.
Frigidarium delle Terme romane |
Frigidarium della terme romane |
Sono state costruite in opera vittata mista.
esterno delle terme romane |
esterno delle terme romane |
Frigidarium |
Frigidarium |
La volta del Frigidarium alta 14 m è originale, come parte del pavimento e in parte il rivestimento.
Degli antichi arredi rimangono solo alcune console.
Hotel de Cluny |
Nel XV secolo Jacques d'Amboise, abate di Cluny, amplia l'edificio affiggendovi il suo stemma di famiglia intorno ai lucernari della facciata.
lucernario con stemma |
lucernario con stemma |
entrate pedonale e carrabile dell'Hotel e Cluny |
pozzo nel cortile |
entrata pedonale |
galleria del palazzo |
corte con torre esagonale e pozzo |
cappella |
Vi era naturalmente una cappella, a forma quasi quadrata sul retro del palazzo.
Un unico pilastro centrale, dal quale parte una rete di nervature, sorregge la volta.
nervature delle volte della cappella |
volte della cappella |
nervature delle volte |
Sopra le arcate del frigidarium i monaci allestirono un giardino pensile.
Oggi i giardini s'ispirano ai capolavori che il museo custodisce: il Giardino Celeste, il Giardino dell'Amore, la Foresta dell'Unicorno.
architettura degli interni |
architettura degli interni |
Nel 1515 venne qui confinata per 40 giorni Maria d'Inghilterra per garantire che non avesse figli dopo la morte del marito Luigi XII di Francia, in modo che la corona passasse a Francesco I.
Nel 1537 Giacomo V si fermò qui in occasione del suo matrimonio con Madeleine di Francia figlia di Francesco I.
Nel XVI secolo gli abati di Cluny abbandonarono il sito.
Nel XVII secolo il palazzo divenne una nunziatura per i legati pontifici, e qui risiedeva il nunzio con 20 persone di servizio compresi due segretari.
L'Hotel divenne poi una residenza per gli ospiti reali a Parigi.
Nel XVIII secolo lo stampatore/libraio della regina Nicolas Léger Explorer istalla nella cappella la sua stamperia.
architettura degli interni |
Nel 1833 Alexandre du Sommerand, un appassionato di medioevo inizia a collezionare oggetti in questo palazzo.
Nel 1843 dopo la sua morte lo Stato acquistò il palazzo e le sue collezioni (1500 oggetti).
entrata ad una sala museale |
una sala museale |
Le collezioni sono dedicate alle arti, alla vita quotidiana, alla storia sociale e religiosa della Francia medievale.
utensili medievali |
sala espositiva |
Tra gli oggetti più preziosi vi sono le Corone di Guarrazar (vicino Toledo), corone votive del VII secolo che ornavano gli altari di alcune chiese di Toledo.
Erano il simbolo di sottomissione alla chiesa cattolica dei principi visigoti.
ceramica ispano-moresca |
Sono la testimonianza dell'influenza araba sulle tecniche di produzione e sullo stile di quest'arte nel medioevo.
ceramica ispano-moresca |
ceramica ispano-moresca |
Il museo conserva la più ricca collezione di VETRATE in Francia: 230 pezzi del XII/XIV secolo, provenienti insieme ad alcune statue dalle basilica di Saint-Denis e dalla Sainte Chapelle.
La vetrata I Giocatori di Scacchi è un vero capolavoro.
Questo vetro di finestra à grisaille è stato realizzato per L'Hotel Bessée di Villefranche-sur-Saone nel XV secolo.
I Giocatori di Scacchi |
Sono molti i capolavori esposti, mi limiterò ad accennare a quelli da noi notati e fotografati, senza un ordine cronologico preciso ma divisi per materiali.
Tra le sculture in PIETRA:
statua di Adamo |
La statua di Adamo del XIII secolo in stile gotico proveniente dal retro facciata del transetto della cattedrale di Notre-Dame a Parigi.
E' un raro esempio di nudo nello stile gotico.
Le 21 teste in pietra sono ciò che resta delle 28 statue dei re di Giuda che si trovavano sulla facciata occidentale della cattedrale di Notre-Dame e che furono deposte e disperse durante la Rivoluzione.
teste dalla galleria dei re di Notre-Dame |
Fu offerto dai battellieri della Senna (nautes) all'imperatore romano Tiberio.
Fu ritrovato sotto la cattedrale di Notre-Dame.
Pilastro dei Nautes |
parte del Pilastro dei Nautes |
parte del Pilastro dei Nautes |
Pilastro di Saint-Landry |
chiave di volta |
Tra gli oggetti in AVORIO:
Il Dittico di Nicomachea e Simmaco è un bassorilievo bizantino in avorio del V secolo raffigurante una giovane nuda (forse Cibele per la presenza di un pino, albero a lei sacro), intenta a riaccendere la fiamma di un altare.
Dittico di Nicomachea e Simmico |
Proviene da una tomba della Valle del Reno.
statuetta di Arianna |
E' rappresentato il tema dell'Ascensione.
Proviene da una chiesa di Metz.
Olifante |
Tra gli oggetti in ORO e PIETRE PREZIOSE:
La Rosa d'oro di Minucchio da Siena del 1330 realizzata ad Avignone.
E' la più antica rosa d'oro al mondo.
Ogni anno la IV domenica di Quaresima il Papa ne donava una ad uno dei suoi seguaci.
Era una rosa senza spine ed era il simbolo della Passione e della Resurrezione di Cristo.
Questa fu donata al conte di Neuchatel da Papa Giovanni XII.
Rosa d'Oro |
Tra gli oggetti in LEGNO:
Un frontale d'altare con Scene della Vita della Vergine, un pannello del XIV secolo proveniente da una chiesa domenicana inglese.
Scene della Vita della Vergine |
Scene della Vita della Vergine |
Scene della Vita della Vergine |
Un tavolo tedesco del XV secolo, pieghevole e portatile, per funzioni cerimoniali.
E' decorato con scene delle virtù del Principe e alcuni blasoni.
tavolo pieghevole |
La Pala d'altare della Passione di Kalkar per le sue piccole dimensioni doveva essere destinata ad uso privato. E' stata realizzata nel XV secolo.
Vi è una grande attenzione ai dettagli.
Intatta è la policromia.
Pala d'altare della Passione di Kalkar |
E' una microarchitettura.
Nella parte centrale è raffigurato S.Gregorio mentre celebra la Messa.
Pala d'altare del Santissimo Sacramento d'Averbode |
Angelo dell'Annunciazione |
Avevano due posizioni: seduta e semi-seduta, per non far notare che i monaci si riposavano mentre sembravano reggersi in piedi.
stalli della chiesa di Saint-Lucien |
Rappresenta la Vergine e il Cristo morto con S.Giovanni e le tre Marie.
E' di stile provenzale.
Pietà di Tarascona |
La Crocefissione proveniente da Sauvagnat è un pannello d'altare manieristico del XIV secolo.
Crocefissione da Sauvagnat |
Veniva portato in processione durante la Domenica delle Palme.
Cristo delle Palme |
In origine conteneva 6 giochi.
Ora rimangono un Tric-Trac, una specie di Roulette e gli Scacchi.
Scatola di Giochi |
scudi |
scudi |
Tra gli oggetti con SMALTI:
Un Fermaglio-Reliquario con Aquila realizzato a Praga nel XIV secolo, con pietre preziose e smalti.
Serviva a fermare un vestito cerimoniale.
L'aquila su uno sfondo di fiamme è l'emblema della Boemia.
Fermaglio-Reliquiario con Aquila |
Fu commissionata per un'abbaziavicino a Liegi.
I personaggi sono sbalzati su rame e oro.
Gli apostoli sono stilizzati e rappresentano i pilastri della Chiesa.
I loro nimbi sono smaltati.
Pala della Pentecoste |
particolare della Pala della Pentecoste |
particolare della Pala della Pentecoste |
Il bassorilievo rappresenta Cristo circondato dagli angeli e da S.Benedetto.
Sono rappresentati ai piedi di Cristo i due donatori: Enrico II e sua moglie.
frontale dell'altare della Cattedrale di Basilea |
Ha smalti traslucidi e cesellature.
Conteneva una cinquantina di reliquie tra le quali un pezzo della Vera Croce e resti di Santa Genoveffa, patrona di Parigi.
Sembra essere appartenuto a Madame de Maintenon, dono di Luigi XIV.
Tavola reliquiaria di Santa Genoveffa |
Sul "tetto" in rame dorato sono raffigurati i Magi a cavallo.
Sui lati è raffigurata la processione davanti alla Vergine.
Cassa dell'Adorazione dei Magi |
Sicuramente attraggono l'attenzione di tutti gli splendidi arazzi conservati in questo museo.
Primo fra tutti è il ciclo dei 6 arazzi della Dama con l'Unicorno, del XV secolo, appartenuti alla famiglia Le Viste, nello Chateau de Boussac.
E' considerato un'icona degli arazzi fiamminghi.
Il ciclo della Dama con L'Unicorno |
Il Tatto |
Il Gusto |
L'Odorato |
L'Udito |
La Vista |
Sono arazzi "millefiori" con abbondante flora e animali pacifici in una sorta di Eden.
"Al mio solo desiderio" |
L'Unicorno è a volte spettatore e a volte attore e porta le insegne.
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Altro ciclo di 12 arazzi è quello della Storia di S.Stefano diviso in 23 scene.
S.Stefano era il patrono della cattedrale di Auxerre e fu commissionato nel XV secolo dal vescovo della città.
arazzo della Storia di S.Stefano |
arazzo Storia di S.Stefano |
L'arazzo dell'Aritmetica, una delle sette Arti Liberali, è rappresentato da una giovane dame circondata da giovani ben vestiti.
Tiene i soldi in una mano e nell'altra un libro.
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Il ciclo di 6 arazzi La Vita Signorile, con fondi a "millefiori" è del XVI secolo.
Descrive la vita all'aria aperta dei nobili e dei loro servi.
Vengono rappresentati i momenti "cortesi": il ricamo, la passeggiata, il bagno, la lettura, le scene d'amore.
La Vita Signorile: la passeggiata |
Nell'arazzo del XVI secolo La Vendemmia vengono rappresentate le fasi della produzione del vino.
La Vendemmia |
L'arazzo Il Torneo del XV secolo, descrive l'episodio finale del poema cortese tedesco "Storia di Busant": ad una coppia principesca un uccello ("busant") ruba un anello.
Il Torneo |
Orario: chiuso il martedì 9.15/17.45
Costo: 8 € con audioguida
9 € con esposizioni temporanee e audioguida
I domenica del mese GRATIS
CONCLUSIONI
Forse sarò stata troppo prolissa o forse poco esaustiva, certamente delego a voi una visita più approfondita per non tralasciare quei capolavori a noi sfuggiti . il Reliquario del Sacro Ombelico o le Corone di Guarrazar per esempio.
Sicuramente questo museo è un gioiello racchiuso in uno scrigno davvero interessante.
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