Essendoci recati nuovamente a Napoli per un altro weekend, e avendo avuto così l'opportunità di provare altri ristoranti, ho pensato di scrivere un altro post "gastronomico" della città, il seguito di quello già pubblicato a dicembre dello scorso anno.
RISTORANTE SARTU'
http://www.sartunapoli.it/
Via S.Gennaro al Vomero 9/b
331 8810666
Ristorante Sartù |
Avendo pernottato in questo nostro week end al Vomero, la nostra scelta di passare una serata in questo quartiere è caduta su questo accogliente ristorante, non lontano dal nostro B&B.
La scelta è stata vincente, un bel locale arredato con cura e una cucina interessante.
sala ristorante |
Il jazz è il protagonista infatti della musica di sottofondo proposta.
sala ristorante |
sala ristorante |
Anche se il riso fu introdotto dagli Aragonesi non venne subito utilizzato nella cucina napoletana.
Anzi inizialmente veniva prescritto dai medici della scuola salernitana come rimedio per problemi gastro-intestinali.
Il Sartù è un piatto inventato nel Settecento dai monsù (come venivano chiamati i cuochi francesi di corte), venuti a Napoli per la regina Maria Carolina.Il menù, oltre ad includere naturalmente il Sartù, propone piatti della cucina storica campana che si rifanno a ricette di Vincenzo Corrado, Ippolito Cavalcanti e Jeanne Carola Francescani.
Prese il nome dal centrotavola, chiamato in francese "surtout", con il quale il Sartù veniva portato in tavola.
I prodotti vegetali all'interno dei piatti provengono dal loro orto.
Noi abbiamo optato per un menù degustazione di quattro portate con pescato del giorno.
I piatti, ben presentati e raccontati dal gentile, discreto e competente personale, si sono dimostrati all'altezza delle nostre aspettative.
amuse boche Arancino alla Genovese |
assaggio di focaccia |
Polpo croccante |
Tiepido di mare |
Sartù di mare |
Pescato del giorno: Ricciola cotta in olio a bassa temperatura con spinaci |
Tarte Tatin di mele annurca |
Pastiera napoletana |
il vino da noi scelto |
Alma De Lux: cannella / Alma De Lux:piennolo |
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RISTO/BOTTEGA JANUARIUS
www.facebook.com/januariusristobottega
Via Duomo 146/148
081 014980
Risto/Bottega Januarius |
Passeggiando per Via Duomo, proprio davanti alla Cattedrale e al Museo di S.Gennaro, abbiamo notato per caso quello che a prima vista ci era sembrato un negozio di prelibatezze partenopee, ma che ad una più attenta osservazione, si è rivelato un ristorante e anche un banco di street food fronte strada.
banco street food fronte strada |
Siamo stati subito colpiti dall'accoglienza del personale, dall'atmosfera cordiale e dall'arredamento.
"Januarius" è il nome latino di Gennaro, e a S.Gennaro questo ristorante ha voluto ispirarsi, e il locale è sottotitolato "il miracolo del buon gusto".
Il locale, composto da due sale, è stato inaugurato proprio il 19 settembre, giorno in cui si aspetta il miracolo della liquefazione del sangue del Santo.
una sala e il reparto street food |
l'altra sala con la riproduzione sul soffitto della cupola della Cappella di S.Gennaro |
Oggetti dell'arte classica dedicata a S.Gennaro accostati a quelli contemporanei, lampade appese al soffitto a forma di mitra di vescovo (S.Gennaro era un vescovo), i piatti con l'immagine stilizzata del Santo che si ripete anche sui vetri dell'ingresso del locale.
lampade a forma di mitra vescovile |
Nel menù si trovano piatti della tradizione napoletana realizzati con prodotti scelti con attenzione, che compaiono anche nel banco della bottega.
I prodotti, delle vere eccellenze alimentari, sono rigorosamente provenienti dalla Campania e dal Sud d'Italia.
reparto bottega di Januarius |
La presentazione è accurata.
I dolci provengono dall'ottima Pasticceria Mario Di Costanzo, sita a Piazza Cavour.
Polpetto alla Luciana |
Insalata di mare |
Risotto alla pescatora |
Spaghetto Sossio |
Baba'nurco |
Valentino |
Ottima anche la selezione di musica di sottofondo.
Se fossimo di Napoli, siamo certi che andremmo nuovamente a visitare questo locale.
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BISTRO'/BAR SALUMERIA UPNEA
http://www.salumeriaupnea.it/
Via S.Giovanni Maggiore Pignatelli 34/35
081 19364649
Salumeria Upnea |
Abbiamo visitato questo locale durante una pausa pranzo, tra una visita di un monumento e un'altra.
Si trova nel dedalo dei vicoli del centro storico di Napoli, vicino a Spaccanapoli.
sala d'ingresso di Salumeria Upnea |
L'ambiente è accogliente, con muri di tufo, arredi dal design post industriale, tavoli in legno e tubi a vista.
Nella sala d'ingresso da un lato è posto un bancone dove sono esposti i prodotti e dall'altro lato, a ridosso della parete, vi sono alcuni tavoli.
sala d'ingresso con bancone |
la sala principale di Salumeria Upnea |
E tra le proposte gastronomiche del menù molto spazio è dedicato ai panini gourmet, realizzati al momento, e sotto gli occhi, con prodotti di qualità.
Noi abbiamo però optato per un ottimo antipasto della casa composto da una zuppa del giorno di ceci, lenticchie e castagne, una piccola degustazione di mozzarelle e ricottine accompagnate da insalata, crocchette e un carciofo fritto.
Abbiamo anche assaggiato i dolci, anch'essi buoni.
Mozzarelle, ricotte ed insalate |
crocchette, carciofo e zuppa di ceci, lenticchie e castagne |
dessert cremoso al cioccolato |
sbriciolata "Così si fa" |
Il personale è composto da giovani cordiali e cortesi.
E' un locale è aperto anche al mattino, per poter consumare la colazione.
L'ambiente rilassante e la genuinità del cibo ci hanno fatto apprezzare pienamente questo "bistrò napoletano".
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OSTERIA/VINERIA BACCALARIA
www.baccalaria.it
Piazzetta di Porto 4
081 0120049
GIUDIZIO
Come si deduce dal nome, protagonista di questo locale del centro storico, posto tra Via Medina e la Piazza della Borsa (Piazza Bovio), è "Sua Maestà il Baccalà".
Il locale è costituito da due piccole sale, quella d'entrata con bancone e quella sul retro adiacente alla cucina.
sala vicina alla cucina |
L'atmosfera è accogliente e vivace, anche se i tavoli sono forse un po' troppo ravvicinati.
Siamo stati attirati dall'idea di provare il baccalà in molte varianti e così abbiamo optato per il menù degustazione di 7 portate a scelto dello chef.
Pico de Gallo con baccalà, Gran Fritto (con tre panature accompagnato con maionese classica e all'aglio), Panaro di Baccalaria (polpette di baccalà con salsa di soffritto) |
Parmigiana di melanzane e baccalà |
Tonnarelli cacio e pepe con baccalà agli agrumi |
Vellutata di ceci e baccalà arrosto profumato all'alloro |
Torta di pasta di mandorle con crema e amarene |
Il servizio è stato veloce.
Un locale buono che soddisfa la voglia di mangiare questo pesce nordico.
CONCLUSIONI
Questi sono altri indirizzi che volevo suggerirvi dopo averli provati, solo alcune delle infinite proposte che una città come Napoli ha da offrire.
Perché la città partenopea ha fatto giustamente della sua ristorazione uno dei suoi lati conosciuti in tutto il mondo.
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