giovedì 6 dicembre 2012

Weekend a Budapest aspettando il Natale


SITO TURISTICO                  www.budapest-tourist-guide.com
                                                www.budapestguidata.hu
                                                www.turismoungherese.it
UFFICIO TURISTICO            Deak Ter
                                                 Szentharomsag ter (distretto della fortezza)

Per conoscere Budapest non basta un weekend, ma per entrare nell'atmosfera natalizia ungherese, forse sì.
Abbiamo visitato questa città una decina d'anni fa, e abbiamo voluto concentrare questo fine settimana oltre che per immergerci nei mercatini dell'Avvento tra bancarelle in cerca d'idee per i regali, nel quartiere della fortezza di Budapest, quindi visite, ristoranti e albergo hanno riguardato soprattutto la zona di Buda.

Buda è la città antica di Budapest che si trova sulla collina, con il Palazzo Reale, la Chiesa di Mattia e i Bastioni dei Pescatori come siti turistici più importanti.








Ma incominciamo dal mercatino di Natale che si tiene invece a Pest nella zona più moderna di Budapest, nella piazza Varosmarty, vicino alla riva del Danubio e al Ponte delle Catene.
Quest'anno il mercatino natalizio con grande albero e luci si è inaugurato il 16 novembre, e si terrà in questa piazza sino al 31 dicembre.













Più di cento chalet di legno prendono posto nella piazza, selezionati tra i tanti artigiani ungheresi che mostrano i loro manufatti con esposizioni molto ordinate.
Si possono trovare moltissime ceramiche locali, con forme bizzarre o della tradizione, pentole di coccio per cuocere i diversi alimenti, cappelli di vera pelliccia o di feltro, decorazioni per l'albero o oggetti in pellame, strumenti musicali artigianali o giocattoli in legno, in una festa di colori.















Non mancano gli stand che vendono biscotti di pan di zenzero ricamati di glassa, o venditori di piatti tipici ungheresi come lo stinco di maiale o gli involtini di carne avvolti da verza, i langos (tortini di patate fritti ricoperti con panna acida), i bejgli (dolci tipici natalizi farciti con semi di papavero o noci e uvetta).









Ad accompagnare questi assaggi di cucina locale e tradizionale, non mancano i venditori di vino caldo aromatizzato con spezie, di cioccolata calda o thè.



Ad animare il mercatino ci sono rappresentazioni con canti e balli tradizionali e...anche bande scozzesi!

recita natalizia

banda scozzese

Nella piazza si trova il palazzo della notissima pasticceria GERBEAUD (www.gerbeaud.hu) con la sua antica sala caffè, che dal 30 novembre a Natale illumina ogni giorno una delle finestre della sua facciata, come un calendario dell'Avvento.


pasticceria-caffè Gerbeaud

Inoltre sempre sulla facciata del suo palazzo vengono proiettate immagini natalizie in musica alle 17.00, 18.00, 19.00 e 20.00, uno spettacolo che fa alzare il naso all'insù a bimbi ed adulti.
Un'atmosfera davvero magica!





Orario del mercatino natalizio:  10.00/21.00
              24      dicembre  10.00/14.00
              25/26 dicembre  chiuso
              27      dicembre  12.00/21.00   solo gli stand di ristorazione
              28/30 dicembre  10.00/21.00   solo gli stand di ristorazione
              31      dicembre  10.00/04.00   solo gli stand di ristorazione



La Vaci Utca, la via pedonale dei negozi, che parte davanti all'albero di Natale della piazza Vorosmarty, può rappresentare la continuazione dello shopping natalizio nei negozi: cristallerie, negozi di folklore e souvenir, le porcellane di Herend e i negozi di gastronomia dove si trovano il peperoncino, la paprika e il vino Tokaji, attirano i passanti.

Vaci Utca
Vaci Utca
cristallerie
folklore








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sala del Caffè New York




Per una pausa di metà pomeriggio siamo andati al CAFFE' NEW YORK, considerato "il più bel caffè al mondo".
www.newyorkcafe.hu
Erzsebet Korut 9/11
Orario: 9.00/21.00


Caffè New York
Caffè New York

soffitti affrescati del Caffè New York

Stucchi dorati, marmi, soffitti affrescati da Guszlav Mannheimer, velluti e sete, lampadari veneziani, un'atmosfera che riporta ad un epoca passata.
Fu costruito in stile eclettico.
Aprì i suoi battenti nel 1824 e fu frequentato da membri della nobiltà ed artisti.
Fu un caffè letterario, centro della vita intellettuale e poi un caffè concerto.

sala del Caffè New York

I turisti che visitano questo caffè, che è divenuto una vera attrazione di Budapest, sono davvero tanti.
Per poter ammirare questo ambiente o scattare foto bisogna chiaramente sedere ad un tavolino e consumare, ma certamente il costo di tutto ciò vale davvero la pena, l'arte ha sempre un prezzo.


torta foresta nera, crema di castagne e ciliegie, caffè melange e caffè speziato

Palazzo dell'Hotel Boscolo



Dopo anni di restauro ha riaperto nel 2006 le sue storiche sale al pubblico, al piano terra dello sfarzoso palazzo che ospita anche l'HOTEL BOSCOLO NEW YORK PALACE a cinque stelle.



esterno del Caffè New York

atrio dell'Hotel Boscolo

Il caffè è collegato con l'atrio dell'hotel che lo ospita, con un altissimo tetto ricoperto in vetro anch'esso da ammirare.
Si possono degustare dolci di ottima qualità accompagnati da buoni caffè, o assaggiare piatti più elaborati.


atrio dell'Hotel Boscolo









soffitto dell'atrio dell'Hotel Boscolo
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Parliamo ora del distretto della Fortezza.
Dopo le invasioni dei Mongoli, il re Bela IV fece trasferire i superstiti della popolazione di Pest sulla collina circondata di mura e con una fortezza e un convento.
Nel XV secolo in questa zona sorsero palazzi e case gentilizie.
Nel 1526 i Turchi distrussero la maggior parte delle case.
Si ricostruì la zona in stile barocco nel XVIII secolo.
Con l'assedio del 1944/1945 il distretto della Fortezza fu rovinosamente distrutto, e in seguito alla riedificazione degli edifici vennero alla luce dagli scavi anche i resti di epoca medievale.
Oggi costituisce un centro culturale, artistico e turistico.


Arrivando in macchina la zona semi-pedonale dà accesso solo alle macchine che pagano il parcheggio lungo le vie; comunque il nostro albergo ci ha fornito un pass per il parcheggio.


Il quartiere della fortezza ha case barocche molto signorili, e i portici conservano i "sedili" dell'epoca della cavalleria: erano nicchie con sedili scolpiti nella pietra che servivano a ripararsi dal sole o dalla pioggia.

staziofunicolare



Per salire in questa zona di Budapest si può prendere la Funicolare costruita nel 1870, lunga 95m con una pendenza del 48%, che parte da Clark Adam Ter, vicino al Ponte delle Catene, oppure prendere il bus n°16 che porta sino in centro di Pest.





cambio della guardia davanti al Palazzo Sandor



Accanto alla funicolare si trova il Palazzo Sandor, oggi residenza ufficiale del presidente ungherese.
Il palazzo fu costruito per i conte Vincent Sandor nel XIX secolo in stile neoclassico.
Si può assistere al cambio della guardia.






Il Palazzo Reale fu costruito da re Bela IV nel XIII secolo.
Non rimangono che le tracce dei muri perimetrali del castello gotico del quattrocento.

entrata al Palazzo Reale
uccello turul




giardino del Palazzo Reale

Gli Asburgo costruirono su questo sito il loro Palazzo Reale nel XVIII secolo.
La forma attuale del palazzo è quella del XIX secolo, quando venne ricostruito dopo la sua distruzione durante la seconda guerra mondiale.
Un monumentale cancello e una scalinata danno accesso ai giardini del Palazzo.
Qui si trova la statua in bronzo dell'uccello mitologico turul, simbolo delle tribù magiare.


Dai giardini si possono ammirare i panorami sulla città e sui suoi monumenti principali: il Ponte delle Catene, il Parlamento e la Cattedrale di S.Stefano.
Si trova qui una statua a cavallo del principe Eugenio.

panorama dai giardini reali
Galleria Nazionale Ungherese


Il palazzo si presenta come un grande edificio di lunga facciata con due ali divise da una cupola centrale.



Nel palazzo trova posto la Galleria Nazionale Ungherese, fondata nel 1957.
Raccoglie una collezione d'arte ungherese dal medioevo al XX secolo, articolate su quattro piani.










interno della Galleria Nazionale Ungherese

Il pian terreno è dedicato alle statue di legno e tavole gotiche.
Al primo piano si trovano altari tardo gotici, arte tardo rinascimentale e barocca, pittura e scultura dell'ottocento, le sale dedicate all'artista Mihaly Munkacsy e al realismo della fine del XX secolo.

altare di S.Nicola
altare reliquiario

Madonna di Toporc
"Maria gravida"


altare dell'Annunciazione
altare di S.Anna





















Mattia Corvino e Beatrice d'Aragona

"Visitazione" Maestro MS

una sala del barocco
"Strada polverosa" M.Munkacsy
"Bagnante" Karoly Lotz
"Luischen" Strobl


"Picnic di maggio" Szinyei Merse
Al secondo piano si trova la pittura e scultura del novecento, ed un'esposizione temporanea.

Al terzo piano infine vi trova spazio l'arte contemporanea.

"Suonatrice di violoncello"R.Bereny

sala di arte contemporanea
Se si vuole seguire la mostra con attenzione bisogna dedicare almeno quattro ore alla visita.

Piazza della SS.Trinità
www.mng.hu
Orari: 10.00/18.00 chiuso il lunedì
Costo 1200F
audioguide in italiano 800F
FOTO 500F
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Nella Piazza della SS.Trinità si trova la bella chiesa di Mattia.
Inizialmente tra il XIII e il XV secolo in questo luogo sorgeva la parrocchiale di S.Maria.
A Sigismondo del Lussemburgo si deve il suo stile architettonico.


Chiesa di Mattia








Re Mattia Corvino la decorò e l'ampliò, e a lui fu poi intitolata la chiesa.
Su una torre si può notare un corvo, simbolo di re Mattia, che qui celebrò i suoi due matrimoni.
Fu convertita dai Turchi in moschea nel XVI secolo, e venne quasi distrutta durante la liberazione.
Per questo fu ricostruita in stile barocco.




incoronazione di Francesco Giuseppe I e Elisabetta




Infine dopo ulteriori danni nel XVIII secolo venne restaurata in stile neogotico.
in questa chiesa si celebrarono alcune coronazioni tra le quali quella di Francesco Giuseppe I e di sua moglie Elisabetta(Sissi) nel 1867. Liszt compose e diresse in quell'occasione la Messa dell'Incoronazione.



busto di Sissi






In ricordo dell'incoronazione all'interno della chiesa si trovano un mosaico raffigurante la cerimonia e un busto della sovrana tanto cara agli Ungheresi.

La chiesa è stata restaurata recentemente esteriormente, e lavori si stanno svolgendo tuttora nel suo interno.
Ora appare nel suo bianco splendore.


Il portale della facciata ha un bassorilievo con Madonna con bambino, tra due angeli.

portale con bassorilievo
Torre di Bela



absidi della chiesa di Mattia

La Torre di Bela romanica dedicata al re fondatore Bela IV, ha elementi gotici.
Il tetto è ricoperto di di piastrelle vitree di molti colori.
La Torre di Mattia invece ha una guglia merlettata.


abside della chiesa di Mattia






La visita all'interno del monumento è oggi solo parziale: si può visitare solo l'abside e l'altare maggiore con trittico gotico, e al primo piano si possono vedere una mostra sui restauri in corso e una visuale dall'alto della chiesa in restauro.



Madonna coronata del trittico
altare maggiore




scala interna della chiesa
scala interna alla chiesa























tesori del museo restaurati
vetrata della chiesa


ballatoio della chiesa








www.matyas-templom.hu
Orario: in settimana    9.00/17.00
             sabato             9.00/13.00
             domenica      13.00/17.00
Costo 1000F






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Difronte alla chiesa si erge la Colonna della Trinità, realizzata in stile barocco tra il 1710 e il 1713.
Ricorda le vittime della peste del 1691 e del 1709.
Si trovano raffigurati Santi, angeli su nuvole e una Trinità sulla sommità.


colonna della Trinità
Colonna della Trinità


Vecchio Municipio e statua di Atena




Nella stessa piazza si trova anche il Vecchio Municipio di Buda del XVIII secolo, costruito incorporando case medievali, su progetto di Venerio Ceresola.
Su un'ala vi sono bovindo e una balaustra con urne rococò.
Nell'angolo del Municipio che si oppone alla chiesa di Mattia si trova una nicchia in cui è posta la statua di Atena con blasone di Buda, protettrice della città, copia dell'originale eseguita a Calo Adami.



palazzo della Fondazione della Cultura Ungherese



Infine sempre nella piazza della Trinità si trova il palazzo della sede della Fondazione di Cultura Ungherese.
Al piano terreno di questo palazzo si trova la Casa dei Vini Ungheresi dove si possono acquistare o fare una degustazione dei 700 vini custoditi nelle cantine sotterranee.
Szentharomsag Ter 6
www.magyarborokhaza.com

insegna della Casa dei Vini Ungheresi

cantine della Casa dei Vini Ungheresi
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Bastione dei Pescatori e statua di Re S.Stefano
Alle spalle della chiesa di Mattia si trova il Bastione dei Pescatori, monumento neoromanico eretto nel 1895 per la Gilda dei Pescatori.
Le 7 torri simboleggiano i 7 capotribù.
Fu costruito su i resti delle antiche mura che circondavano Buda.
In questo luogo in epoca medievale si vendeva il pesce.
Dai camminamenti dei bastioni il panorama è stupendo, e lo sguardo spazia sul Danubio, sul Parlamento, sul Ponte delle Catene e su Pest.

panorama sul Danubio dal Bastione dei Pescatori

Bastione dei Pescatori

il Ponte delle Catene dal Bastione dei Pescatori

il Parlamento dal Bastione dei Pescatori
panorama sul Pest

Qui si trova anche la statua di Re S.Stefano a cavallo, che cristianizzò il Paese e fu incoronato nell'anno 1000 re cattolico d'Ungheria.

insegna della Farmacia Aquila d'oro

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Un altro sito interessante del quartiere della fortezza è il Museo della Farmacia Aquila d'oro, che è ambientato in una farmacia del XVII secolo.
La collezione barocca e rinascimentale di articoli farmaceutici, libri di ricette ed erbari, albarelli e vasi, un banco di farmacia e un laboratorio, riempiono le due sale voltate di questo edificio che si trova tra il Palazzo Reale e la chiesa di Mattia.


vasi rinascimentali
bilancia e vasi farmaceutici

banco di farmacia
laboratorio farmaceutico

ricettario
alambicco per acqua distillata
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resti della chiesa di S.Maria Maddalena





La più antica costruzione del distretto della Fortezza era la chiesa di S.Maria Maddalena, di cui rimangono pochi resti.
Fu edificata nel XIII secolo ed era a chiesa dei cristiani ungheresi, dato che la chiesa di Mattia era la chiesa dei credenti tedeschi.

Successivamente fu trasformata dagli ottomani in moschea.








finestra gotica


Dopo la liberazione dai turchi, furono i francescani a venirne in possesso; si aggiunse il campanile e la chiesa fu rifatta in stile barocco.
Dopo il bombardamento della seconda guerra mondiale rimane solo il campanile con 24 campane.
E' stata ricostruita una vetrata gotica.



Porta di Vienna
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All'ingresso opposto del distretto rispetto al Palazzo Reale si trova la Porta di Vienna eretta nel 1936 dopo che era stata demolita la preesistente porta del XVIII secolo.
Deve il suo nome al fatto che anticamente era l'ingresso alla città per chi provenisse da Vienna.
Celebra la vittoria sui turchi avventa 250 anni prima della sua costruzione.


Sulla piazza della Porta si trova l'Archivio di Stato ospitato in un edificio neoromanico con tetto multicolore.


Archivio di Stato
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ALBERGO                                   ST.GEORGE RESIDENCE *****
                                                      www.stgeorgehotel.hu
                                                      Fortuna utca 4
                                                      +361 393 5700
                                                      suite gold 110€
                                                      colazione inclusa

Hotel S.George Residence
GIUDIZIO
Questo hotel a cinque stelle è ospitato in un palazzo storico del distretto della Fortezza, nella via che dalla Porta di Vienna  conduce alla chiesa di Mattia.
Appartiene all'associazione "Historical Hotels Europe" che raggruppa hotel in dimore storiche.
Questo edificio già dal XIV secolo era adibito all'ospitalità, ed è quindi il più antico albergo di Budapest.


facciata ed entrata del St.George Residence

atrio dell'hotel
Abbiamo scelto questo hotel sia per la sua ubicazione, sia perché l'ambientazione e l'arredamento incontravano il nostro gusto.
Questa volta la nostra scelta non ci ha lasciato però molto soddisfatti.











Il motivo di questo giudizio non pienamente positivo si deve in primo luogo alla mancanza di alcuni particolari che possono rendere gradevole un soggiorno in una struttura alberghiera che si vanta di essere lussuosa.
La hall era piccolina e preceduta da un atrio con grande portone.


hall dell'hotel

L'hotel si articola su tre piani attorno ad un giardino.


giardino dell'hotel

La camera che avevamo scelto era una suite gold, la n°27 collocata all'ultimo piano, dalle grandi dimensioni, ma che appariva un po' vuota e mancante dei mobili d'epoca che dalle foto del sito ci aspettavamo.

la nostra camera


La suite era un unico locale diviso solo da un muro basso dalla cucina e dal salotto.
Predominavano i colori oro dei mobili e il rosso dei tessuti.
Delle tre finestre della suite due si aprivano sul pianerottolo, donando poca privacy.
La cucina era attrezzata e funzionale.



salotto

la nostra camera

cucina
 
il nostro bagno
Il bagno era anch'esso grande, con doppio lavandino, vasca angolare con idromassaggio e bidet.
Peccato che con tutto lo spazio del locale, il bagno non risultasse così funzionale: i porta asciugamani erano distanti da tutti i sanitari, il bidet era attaccato alla vasca e risultava un po' disagevole, ed inoltre la vasca perdeva acqua bagnando il pavimento rendendolo scivoloso e pericoloso.

Inoltre dopo aver utilizzato i getti di idromassaggio della vasca, ci siamo accorti che forse era da tempo inutilizzato e aveva emesso calcare nero.


il nostro bagno
un salotto




Mobili d'epoca arredavano il pianerottolo davanti all'ingresso della nostra camera, come anche i corridoi dell'hotel.
Peccato che un ping-pong era posto tra i divani, e l'ospite della suite difronte alla nostra abbia giocato per lungo tempo.
Abbiamo trovato di cattivo gusto la sistemazione di questo tavolo da gioco, e soprattutto noioso e rumoroso il suo utilizzo!


un corridoio

un corridoio

salotto davanti alla nostra camera
salotto con ping pong!!!

La sala ristorante e della colazione era affrescata con motivi vegetali, e alcuni elementi rimandavano allo stile gotico.
La colazione non era sicuramente da hotel 5 stelle, con pochissima scelta di dolci e con pane un po' stantio.


sala ristorante
sala colazione

In conclusione questo hotel non è stato di certo all'altezza delle dimore storiche finora visitate da noi, e ci aspettavamo qualcosa di più affascinante.
Dovrebbero certamente curare di più i particolari dell'arredamento per poter offrire ai clienti quello che promettono.

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RISTORANTE                                 ALABARDOS
                                                          www.alabardos.hu
                                                          Orszaghaz utca 2
                                                          +36 1 356 08 51


ristorante "Alabardos"
GIUDIZIO
Quasi difronte alla colonna della Trinità, sul lato delle case del Vecchio Municipio, si trova questo ristorante dalle atmosfere medievali.
Dopo aver varcato il portone e percorso pochi passi nel passaggio con i famosi "sedili", si accede alle sale di questo affascinante ristorante.




ingresso nel portico

"sedili" nel portico





sala ristorante

Sin da subito l'accoglienza è stata attenta e professionale.
La sala ristorante dove ci hanno fatto accomodare era ben curata, con tavoli ben apparecchiati dalle impeccabili tovaglie, argenteria, decanter e secchielli del ghiaccio che attendevano ogni esigenza di servizio, rischiarata dai lumi di candela.







L'atmosfera medievale era resa dalle volte ogivali e dalle armi del passato appese alle pareti, e dalle finestre con intarsi policromi e tendaggi importanti.


sala ristorante

Abbiamo scelto di farci condurre dal menù segnalato dallo chef e dai vini consigliatici da un esperto sommelier.
Il percorso gastronomico è stato davvero prelibato, con cotture ad hoc, freschezza degli ingredienti e giuste dimensioni dei piatti, che erano della tradizione culinaria ungherese.


amuse bouche

entree di fegato d'oca e purè di pere con lenticchie

vellutata ai funghi porcini e mela

cinghiale e cervo con verdure

sorbetto di sedano

Ottimo l'accostamento del fegato d'oca con il purè di pere dell'entrée, decisamente ben cotti il cinghiale e il cervo, e molto particolare il sorbetto al sedano.
Anche l'ottimo Tokaji portatoci era fruttato e accompagnava molto bene i piatti.
 

crème brulée alla lavanda e sorbetto alla barbabietola

mini pasticceria in accompagnamento al caffè

Il servizio era attento e abbiamo sempre avuto il pane caldo ad accompagnare ogni portata e il vino versato dall'attento personale.
In un angolo un discreto chitarrista ha allietato con la sua musica l'intera serata.

Un'ottima esperienza culinaria che ci ha lasciato pienamente soddisfatti della nostra scelta di questo ristorante. Come direbbero i francesi con il loro accento particolare: "Bravò chef!".

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RISTORANTE                          ARANY KAVIAR
                                                   www.aranykaviar.hu
                                                   Ostrom Utca 19
                                                   +36 1 201 6737

ingresso del ristorante "Arany Kaviar"




GIUDIZIO
Il ristorante da noi visitato si trova appena fuori dalla Porta di Vienna.
Scesi alcuni gradini dopo aver varcato il portone, ci si trova in una delle sale del ristorante con un'atmosfera da Orient Express.




sala ristorante

particolari della sala ristorante

Tessuti operati alle finestre, sedie dagli alti schienali imbottiti, samovar e bicchieri rossi, sono l'arredamento elegante che porta la mente a pensare al treno che tra la fine dell'ottocento e la fine de novecento attraversava la steppa.

particolari della sala ristorante


sala bar d'entrata

E' questo infatti un ristorante di raffinatissima cucina russa.
Le sue specialità sono i piatti che prediligono la presenza del costosissimo caviale.
Naturalmente c'è un intero menù articolato su queste preziose "palline nere", ma non avendo ancora assaggiato la cucina russa abbiamo optato per il menù della tradizione.
C'era la possibilità di accompagnare questo menù con una selezione di vodka ad ogni portata, opzione scelta da mio marito.

Amuse bouche al caviale
blini caldi con caviale di salmone

"pelmenyi"(ravioli russi) di carne
zuppa "Solyanka" russa

zuppa "Borsch" ucraina

Abbiamo però voluto aggiungere una amuse bouche al caviale, accompagnandola naturalmente con la vodka.

storione alla Stroganoff con burro alle erbe
Szirnyki (focaccine di crema di formaggio) fritti con fichi e gelato al formaggio
mini pasticceria che accompagna il caffè
selezione di vodke

Piatti ben presentati ed elaborati ci hanno deliziato il palato per l'intera serata, facendoci scoprire questa cucina dell'est, un mondo sconosciuto da noi fino a quel momento.
L'esperienza gastronomica è stata una gradevole sorpresa, e soprattutto la zuppa rossa ucraina e la zuppa russa, insieme anche al piatto con lo storione hanno incontrato i nostri consensi.
Una cucina davvero ricca di sfumature ed eseguita da uno chef creativo.

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RISTORANTE                                  PEST-BUDA
                                                           www.pestbudabistro.hu
                                                           Fortuna Utca 3
                                                           +36 1 225 0377

ingresso del bistro
GIUDIZIO
Per un pranzo veloce abbiamo scelto un bistrò posto difronte al nostro albergo.
In un palazzo che da sempre ha ospitato o una locanda, o una taverna o un ristorante, questo ristorantino dal design moderno con particolari che fanno pensare un po' alla Francia (la carta alle pareti toile de jouy o i grembiuli a quadretti bianchi e rossi dei camerieri), ci ha riscaldato con una buona zuppa di goulash presentata in modo divertente, e un'insalata di prosciutto di cervo con zucca davvero particolare.
 
sala ristorante
particolare dell'arredamento

La cucina si rifà a quella tradizionale "della nonna" trasmettendo tutti i sapori dei piatti familiari.
L'ambiente non è grande e i tavoli sono pochi.
Abbiamo molto apprezzato la gentilezza del personale.

presentazione della zuppa di goulash

zuppa di goulash
insalata di prosciutto di cervo e zucca



CONCLUSIONI
Budapest è una città bellissima, che offre davvero tanto sotto tutti i punti di vista.
Un weekend non c'è bastato che per visitare un suo quartiere.
L'atmosfera dei suoi mercatini è davvero magica e le possibilità di trovare qualcosa di particolare per i vostri regali è grande.
Sotto il profilo gastronomico poi, avevamo avuto modo di apprezzare in altre occasioni i buoni sapori della sua cucina, riconfermati nuovamente anche in questa nostra visita.
Torneremo ancora in questa città per scoprire altre bellezze. 





2 commenti:

Lisa ha detto...

Ciao Raffaella! Voglio complimentarmi con te per i fantastici diari di viaggio che scrivi... Dettagliati, comprensibili e mai noiosi, solo a leggerli fanno venir voglia di partire! Ho trovato il tuo blog cercando informazioni su budapest, e organizzerò il mio viaggio in base alle tue recensioni :) ho letto l'altro post dedicato a budapest, quello dedicato a piazza degli eroi e dintorni.. Peccato tu non abbia riportato qui sul blog l'intero viaggio! Sarò a Budapest dal 25 al 30 novembre, ed è per questo che trovo preziosissimi i tuoi consigli sui mercatini e sulla città!

Raffaella ha detto...

Grazie Lisa per il commento favorevole!
Spero proprio che i miei consigli ti siano utili e ti auguro buona vacanza!

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