mercoledì 1 gennaio 2014

Falaise e il castello dove nacque Guglielmo il Conquistatore


SITO TURISTICO                        www.falaise-tourisme.com
UFFICIO TURISTICO                  Boulevard de la Libération

Falaise è la città francese del dipartimento del Calvados, nella regione della Bassa Normandia, che diede i natali a Guglielmo I, noto come Guglielmo il Bastardo, essendo figlio illegittimo, e ancor più come Guglielmo il Conquistatore, per le sue vittorie in Britannia.


Egli nacque a Falaise l'8 novembre 1028 nel castello che ancora si erge a dominare questa città.
Nacque dall'amore del duca Roberto il Magnifico e Arlette, figlia di un conciatore di pelli.

Guglielmo fu il quinto duca di Normandia (nominato all'età di 7 anni) e il primo re normanno d'Inghilterra.
Dopo aver domato le rivolte in Normandia divenne il più potente feudatario di Francia.
Sposò la cugina Matilde figlia del conte delle Fiandre Baldovino V.
Per questa unione con la cugina venne interdetto dal Papa Leone IX.

Avanzò delle pretese sulla successione al trono inglese in quanto suo cugino Edoardo il Confessore, re d'Inghilterra, sembra gli avesse promesso il trono.
Ma Edoardo in punto di morte proclamò il fratello della moglie Aroldo come suo successore.
Così Guglielmo decise di adottare le maniere forti: con la vittoria di Hasting del 1066 contro Aroldo II, conquistò l'Inghilterra e venne proclamato re a Westminster.
Questa è anche la storia narrata nell'arazzo di Bayeux (se volete potete leggere il mio post "L'arazzo di Bayeux e Guglielmo il Conquistatore" marzo 2012).

Alla sua morte i possedimenti normanni andarono al figlio Roberto mentre quelli inglesi al figlio Guglielmo Rufus.


Ma veniamo al castello dove venne alla luce Guglielmo.
Dopo un ardito restauro si può ancora ammirare nella sua grandiosità: una costruzione con tre masti e con mura dotate di quindici torri.

mura e porta del castello
mura e torri del castello
Esisteva già in epoca carolingia una fortificazione sulla roccia, e anche la città si sviluppò su questo sperone.

mura e resti dell'antica fortezza
Guglielmo fece costruire una torre di cui si possono vedere ancora le tracce.
L'edificio più antico risale ad Enrico I Beauclerc, ultimo figlio di Guglielmo.
Ha le caratteristiche delle fortezze inglesi: una roccaforte dalla elevata corte.
Il castello venne poi ereditato da Enrico II Plantageneto, con il titolo di duca e di re, figlio di Matilda, figlia di Enrico.
Egli sposò Eleonora d'Aquitania e il castello venne convertito in residenza.

porta del castello
mastio cilindrico
fortificazione


accesso al castello
Il castello divenne francese quando Filippo Augusto si oppose e vinse i duchi normanni Enrico II e i suoi figli Riccardo Cuor di Leone e Giovanni Senza Terra.
E' in questo periodo che venne costruito il terzo mastio, cilindrico e alto 30 m.
Si aggiunse uno chatelet che rinforzava la torre-porta e un logis lungo le mura nord.

ingresso al castello

Durante la guerra dei cent'anni il castello subì l'occupazione inglese a cui si devono la struttura militare e le quindici torri.

Nel XVI secolo, durante le guerre di religione, la città si dimostra ostile al re di Francia protestante Enrico IV.
Subì quindi l'assedio guidato dallo stesso re: le mura vennero rase al suolo dai cannoni, e il castello perse il suo ruolo militare; vennero costruite nuove strade e si diede un nuovo assetto urbano alla città.

allestimento scenico all'interno del castello
interno del castello
camino monumentale

Nel XVIII secolo vennero riempiti i fossati che circondavano il castello.
Dopo un periodo di abbandono e rovina il castello è stato restaurato e fruibile a pubblico.

esposizione nelle sale del castello
gioco medievale inciso nella pietra
graffiti medievali
Oggi si può visitare e con una ricostruzione virtuale in 3D mediante un tablet tattile, film, messe in scena, visualizzazioni e manipolazioni di oggetti, si viene riportati nei secoli XI/XII/XIII.
Dai tetti del castello si può ammirare il panorama sui tetti della città.
www.chateau-guillaume-leconquerant.fr
Orario:  10.00/18.00 (in agosto sino alle 19.00)
Costo 7,50€


Falaise fu distrutta per l'84% durante i combattimenti della II guerra mondiale e successivamente ricostruita.

Nella piazza d'accesso al castello si erge la statua in bronzo a cavallo di Guglielmo il Conquistatore, opera di Louis Rochet del 1850.

statua di Guglielmo il Conquistatore
Municipio
Sulla stessa piazza si affacciano il Municipio e la Chiesa de la Trinitè del XIII secolo. 

piazza del Municipio
chiesa de la Trinitè
chiesa de la Trinitè
chiesa de la Trinitè

E' questa la chiesa parrocchiale più antica di Falaise.
La prima costruzione risale al IX secolo.
La costruzione romanica fu distrutta durante l'assedio della città del 1204.
Fu ricostruita in forme gotiche nel 1240.
Subì nuovi danneggiamenti durante l'assedio del 1417, durante la guerra dei cent'anni.
Del XIII secolo rimane il transetto.

volte in legno del coro
La navata fu ricostruita in stile gotico fiammeggiante tra il 1438 e il 1450.
Il coro fu ricostruito nel XVI secolo.
Della stessa epoca sono i portali.

cappella del coro
navata
navata
navata e e tribuna dell'organo
portale
La chiesa di Saint-Gervais ha 900 anni di storia.
Fu costruita nel 1066 in stile romanico, poi rifatta in stile gotico fiammeggiante e infine modificata in stile rinascimentale nel 1570.
Le volte sono in legno.


chiesa di Saint-Gervais
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CHAMBRE D'HOTES                     LE PETIT CHATEAU
                                                        www.lepetitchateaunormandie.com
                                                        2 rue du commerce
                                                        14190 Grainville Langannerie
                                                        02 31 40 13 50
                                                        06 61 45 15 99
                                                        camera Rose d'Antan   95€
                                                        colazione inclusa

GIUDIZIO
Questa chambres d'hotes ambientata in una residenza del XIX secolo si trova non lontana da Falaise, sulla strada per Caen, in una delle località più colpite dai combattimenti durante la II guerra mondiale.
Colpisce sin da subito la gentilezza e la disponibilità della padrona di casa, che dona un'attenta descrizione di tutto ciò che è a disposizione degli ospiti.


ingresso alla casa
La casa è molto accogliente.
L'accesso alle camere poste al primo è tramite una doppia scala.

doppia scala

La nostra camera era arredata in stile Luigi XV, aveva un camino, il parquet ed un letto con ciel de lit.
Affacciava con tre finestre sull'ingresso della casa circondata da parco.

la nostra camera
particolare della nostra camera


la nostra camera
angolo salotto della camera
camino della camera

Il bagno, dotato di doccia, era come la camera molto spazioso e arredato con gusto vintage.

particolari del bagno
particolari del bagno























Anche le altre camere erano arredate con gusto.

particolari di un'altra camera
un'altra camera




La prima colazione servita con cura davanti al camino monumentale della sala al piano terreno era arricchita da buone e particolari marmellate fatte in casa, che era possibile acquistare.

Un caro ricordo ci lega a questo tranquillo luogo e alla padrona di casa che sembrava non volerci mai accomiatare al momento della nostra partenza.
Davvero un piccolo castello!



RISTORANTE                                 LA FINE FOURCHETTE
                                                        www.fine-fourchette.fr
                                                        52 rue Georges Clemenceau
                                                        02 31 90 08 59

ristorante "La Fine Fourchette"

sala ristorante





GIUDIZIO
Un ristorante in piena centro cittadino.
La sala dai colori accesi mette allegria.
Si nota una certa cura dei particolari nell'apparecchiatura e nell'arredamento.

sala ristorante
La cucina gastronomica e creativa è attenta ai prodotti della regione.
I piatti sono ben presentati.

antipasto di pesce
piatto di pesce

CONCLUSIONI
In un viaggio nella storia della Normandia non si può omettere di visitare i luoghi che videro lo scorrere della vita di Guglielmo il Conquistatore: Caen, Bayeux e quindi anche Falaise.
Sia la conservazione di un così grande castello medievale che il suo ardito restauro con tecnologie e strutture moderne sono lo spunto per conoscere meglio un personaggio così affascinante e fondamentale per la storia normanna ed inglese.

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