giovedì 14 dicembre 2017

La Rotonda di S.Lorenzo, la chiesa più antica di Mantova


Anche se non vi sono documenti che ne attestino la veridicità, per tradizione si considera la Rotonda di S.Lorenzo il luogo di culto più antico di Mantova.

Rotonda di S.Lorenzo
Un graffito quattrocentesco sul perimetro murario interno della chiesa riporta la data 1083, che si pensa essere quella della posa della prima pietra della chiesa.

Secondo la tradizione quindi la chiesa sarebbe sorta in epoca matildea, quando padroni della città erano i Canossa.
Bonifacio, padre di Matilde di Canossa, fece costruire il suo palazzo comitale proprio nelle vicinanze (1012), e fu presente quando vennero rinvenuti nel 1048 i Vasi Sacri con il Santo Sangue di Cristo portati a Mantova da Longino, il soldato che trafisse con una lancia il costato di Cristo sulla Croce.
Un mendicante tedesco cieco di nome Adalberto aveva sognato che Sant'Andrea gli indicava il punto in cui scavare per ritrovare i Sacri Vasi.
Nel 904, per difendere la reliquia dalla minaccia dei barbari ungheresi, una parte del Sacro Sangue fu nascosto nel Duomo, mentre un'altra parte venne portato fuori della città, nell'Oratorio di Sant'Andrea, vicino all'Ospedale dei Pellegrini, dove erano già stata sepolta e ritrovata una prima volta la reliquia.
Quindi la chiesa potrebbe essere stata fondata da Matilde di Canossa come cappella palatina.

La Rotonda di S.Lorenzo sorge a destra della Torre dell'Orologio, in Piazza delle Erbe, a pochi passi dalla Basilica di Sant'Andrea.

Rotonda di S.Lorenzo, Torre dell'Orologio, Palazzo della Ragione e cupola della Basilica di Sant'Andrea
In questo sito anticamente si pensa vi sia stato un tempio pagano dedicato a Diana.
La forma circolare della chiesa potrebbe ricalcare in effetti la perimetria di un tempio o di una tomba (a tholos).
Inoltre la chiesa si trova 1,50 m al di sotto del livello stradale e degli altri edifici adiacenti (ciò confermerebbe la sua costruzione antica).

posizione degli altri edifici della Piazza delle Erbe rispetto alla Rotonda di S.Lorenzo
La Rotonda di S.Lorenzo è un pregevole esempio di arte romanica.E' stata costruita in cotto.
Sono però anche presenti alcuni elementi di riuso: pilastrini in marmo, due colonne in marmo, e formelle del VI/VII secolo. 

colonna in marmo
La chiesa è a pianta centrale e ha una struttura monoptera-periptera.
Per la sua impostazione architettonica richiama la Chiesa del S.Sepolcro a Gerusalemme (Anastasis).


L'esterno presenta semicolonne coronate da archetti pensili.

particolari architettonici dell'esterno della Rotonda di S.Lorenzo
particolari architettonici dell'esterno della Rotonda di S.Lorenzo
La navata di forma circolare è preceduta da un ambulacro, e terminante con una piccola abside semicircolare.

interno della chiesa
L'ambulacro è delimitato da 8 colonne ed è sovrastato da un matroneo (dove le donne potevano assistere alle funzioni).

abside della chiesa con altare
La galleria del matroneo presenta sette nicchie.
E' aperta verso la parte centrale della chiesa tramite una serie di arcate su colonne cilindriche in muratura, in origine dipinte, come anche i capitelli, a finto marmo.
Nelle sue volte sono stati trovati lacerti di pittura raffigurate angeli.

ambulacro e matroneo
matroneo con nicchie retrostanti e lacerti della pittura originale
Originariamente infatti l'interno della chiesa era interamente affrescato.
Oggi rimangono solo dei lacerti della decorazione romanico-lombarda di scuola bizantina di XI/XII secolo.

lacerti di pittura nelle volte e sotto agli archi
lacerti di affreschi nelle volte: quattro angeli intorno ad un calice
lacerti di pittura nelle volte: sei angeli con globo in mano
Tra l'ambulacro e il matroneo sono ancora riconoscibili cinque affreschi, scompartiti da pilastrini dipinti, che raffigurano la Vita di Cristo: Magi davanti a Erode, Adorazione dei Magi, Presentazione al Tempio, Crocifissione.

pilastrini dipinti e scene della Vita di Cristo
Nell'abside si trova invece un frammento di affresco del XV secolo che raffigura S.Lorenzo sulla graticola.

Le volte a crociera dell'ambulacro contraffortano la cupola centrale.

cupola del nucleo centrale della chiesa
Nella chiesa si trovano la copia in terracotta di un busto di S.Lorenzo che realizzò Donatello per la Basilica di S.Lorenzo a Firenze, e un rilievo in terracotta colorata di Madonna col Bambino forse quattrocentesca.

busto di S.Lorenzo (copia in terracotta da Donatello)
Madonna col Bambino
La chiesa fu chiusa al culto per volere di Guglielmo Gonzaga nel 1579.
Per cento anni fu adibita ad abitazione e ospitò negozi.
Venne celata dietro altre strutture murarie.
Quando la copertura  cadde, divenne un cortile privato.

Fu "riscoperta" per così dire nel 1906, liberata dalle architetture non pertinenti, restaurata nelle sue parti mancanti, e riaperta al culto.




Orari: in estate       lunedì/venerdì  10.00/13.00  15.00/19.00
          in inverno     lunedì/venerdì  10.00/13.00  15.00/18.00
                               sabato/domenica                    10.00/18.00
Costo: OFFERTA LIBERA


CONCLUSIONI
L'atmosfera suggestiva che offre questa chiesa appena si varca il suo ingresso è unica.
Anche se molte sue parti sono state ricostruite, non ha perso quelle caratteristiche suggestive che proiettano in un'epoca antica, e portano lo spirito alla meditazione.



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