La
Oude Kerk, o
Chiesa Vecchia, è l'edificio di culto più antico di Amsterdam.
Nel 1213 fu infatti costruita una cappella in legno lungo il fiume Amstel, dove il corso d'acqua sfociava nell'Ij.
Un prete che era stato sorpreso da una forte tempesta aveva pregato e promesso che se si fosse salvato avrebbe costruito una cappella.
La cappella fu intitolata a S.Nicola da Myra, protettore dei marinai, dei pescatori, delle prostitute (guarda caso la chiesa si trova oggi al centro del quartiere a luci rosse di Amsterdam), ed è divenuto il patrono di Amsterdam.
Qui i marinai pregavano per un ritorno sicuro.
Qui i pescatori riparavano le loro vele e le loro reti.
Qui i commercianti s'incontravano.
La cappella, costruita nel punto meno paludoso del primo insediamento di questo territorio, divenne un luogo di aggregazione oltre che una zona cimiteriale.
Sorse quindi l'esigenza di ampliare e di rinforzare in pietra le sue pareti.
Questa chiesa romanica, dalla pianta basilicale e l'abside poligonale, venne consacrata nel 1306.
Nel XIV secolo vennero aggiunte le due navate laterali, alte come quella centrale.
Una
torre in legno a pianta quadrata fu eretta sul fronte principale della chiesa nel 1325.
La torre aveva anche la funzione di posto di avvistamento per difendersi dal nemico o di luogo dal quale avvistare gli incendi.
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torre del fronte principale della Oude Kerk |
La torre venne poi innalzata fino all'altezza di 67m nel 1564 e rivestita in mattoni nel 1749.
Ha quattro campane oscillanti (chiamate
Fede, Speranza, Amore e
Libertà) e un
carillon che risale al 1658, composto da 47 elementi.
Il
carillon suona ogni quarto d'ora musiche di Sweelinck, Philip Glass, Bach e un frammento di "Voulà" una composizione di Nicolas Jaar, composta appositamente per la
Oude Kerk.
La guglia lignea è rivestita da lastre di piombo.
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torre del fronte principale della Oude Kerk |
Vi è anche una seconda torre più piccola, innalzata all'incrocio della chiesa, dove vi era un tempo la campana dell'
Angelus (nuovamente posta in funzione nel 2006).
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l'Oude Kerk con le sue due torri |
La chiesa divenne chiesa parocchiale nel 1334, assumendo anche un aspetto gotico brabantino.
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vetrate delle cappelle meridionali della Oude Kerk |
L'
Oude Kerk divenne anche un luogo di pellegrinaggio dopo il cosiddetto "Miracolo Eucaristico di Amsterdam" avvenuto nel 1345: un'ostia consacrata portata ad un malato era stata preservata dalle fiamme.
Per ospitare più persone vennero così ampliate le navate laterali, divenendo più grandi della navata centrale.
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navata centrale della Ode Kerk |
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navata centrale della Ode Kerk |
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colonne della navata centrale della Ode Kerk |
Venne costruito un coro più grande con deambulatorio, allungando il piedicroce.
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abside e deambulatorio |
Nel 1681 il coro venne chiuso da un cancello in legno di quercia.
Una scritta sopra al cancello dice che il prolungato uso improprio della chiesa fu annullato nell'anno 1578, anno in cui i calvinisti sottrassero la chiesa ai cattolici che ne avevano fatto un luogo in cui si spettegolava, dove gli ambulanti esercitavano i loro commerci, e dove i mendicanti e i senzatetto trovavano rifugio.
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cancello d'ingresso del presbiterio |
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volte e cleristorio con polifore del coro |
Il
coro, una delle parti più antiche della chiesa, era il luogo dove si trovava l'altare maggiore, oggi non più presente come gli altri 38 altari che un tempo si trovavano nella chiesa.
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stalli del coro |
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stalli del coro |
Il coro dal 1578 (anno in cui la chiesa divenne protestante), è circondato da un muro in legno semicircolare.
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pareti in legno che separano il presbiterio dal deambulatorio |
Nel presbiterio si trovano gli stalli in legno in stile tardo gotico del 1500: 15 lungo la parete Nord e 21 lungo la parete Sud.
Alcune sedute incernierate presentano sul retro le cosiddette "
misericordie", mensole su cui poggiarsi durante le parti delle celebrazioni in cui bisognava rimanere in piedi.
Queste "misericordie" sono scolpite con scene morigeranti e a volte un po' scurrili.
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stalli con" mesericordie" |
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stalli con" mesericordie" |
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misericordia: "bisogna tirare leggermente una corda debole" (come lo è la tenia) |
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misericordia: un uomo ubriaco sbatte la testa al muro |
Sono del 1390 le coperture lignee a botte della chiesa, simili allo scafo di una nave, realizzate con travi di rovere portate dall'Estonia.
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volte della navata centrale |
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volte della navata laterale |
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volte della navata laterale |
La Oude Kerk conserva il più grande tetto in legno medievale ancora esistente in Europa.
Le volte a botte vennero successivamente coperte dai calvinisti con una vernice blu, che per secoli nascose i resti di dipinti medievali realizzati a tempera con vernice a base di albume (lato Sud), finanziati da donazioni di corporazioni, milizie e ricche famiglie.
I dipinti delle volte vennero alla luce nel 1956.
Le volte sono decorate con stemmi e stendardi.
Sono raffgurati scene bibliche, Santi, la Vergine Maria e S.Nicola (patrono della chiesa).
Sulle volte si trova ritratto anche S.Giorgio perché era tra le raffigurazioni preferite dai miliziani.
Vi sono anche all'incrocio delle volte 63 borchie di varie forme e misure.
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volte dipinte e borchie |
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volte dipinte e borchie |
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volte dipinte e borchie |
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borchie nelle volte del presbiterio |
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borchie nelle volte del presbiterio |
Il transetto venne creato in due momenti diversi: tra il 1380 e il 1412 venne costruita la
Cappella di S.Giorgio sul lato settentrionale della chiesa, mentre tra il 1450 e il 1460 venne eretta sul lato opposto della chiesa la
Cappella di S.Sebastiano.
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Cappella di S.Giorgio |
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scala a chiocciola in legno della Cappella di S.Giorgio |
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Cappella di S.Sebastiano |
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scala a chiocciola in legno della Cappella di S.Sebastiano |
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scala a chiocciola in legno della Cappella di S.Sebastiano |
Dal 1505 le navate laterali inglobarono le cappelle laterali che erano state commissionate da importanti famiglie, corporazioni e milizie civiche (tra le quali i balestrieri e gli arceri).
Tra queste vi erano la
Cappella dei marinai dell'entroterra (
Binnenlandvaarderskapel), la
Cappella dei maniscalchi (
Smidskapel), la
Cappella dei mercanti di grano (
Weitkoperskapel).
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navata centrale e navata laterale settentrionale con cappelle |
Nella
Cappella dei Marinai all'estero (
Buitenlandvaarderskapel), a Sud del presbiterio, si trovavano appesi i modellini votivi di alcune imbarcazioni che avevano solcato i mari.
Oggi alcuni modellini sono appesi lungo il deambulatorio alle spalle del coro.
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deambulatorio con modellino della Nave Sant'Anna (1350) |
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modellino della Nave ammiraglia Aeolus (1607 - comandata dall'ammiraglio Jacob van Heemskerk) |
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modellino della SS Rembrandt (la prima nave in ferro a potenza motore e a vela costruita nel 1857 dalla più grande compagnia di navigazione olandese) |
Nel medioevo vi erano 33 pannelli in vetro colorato.
Nel XVI secolo le navate laterali vennero aperte da grandi polifore (una per ogni campata) e la navata centrale venne alzata realizzando un cleristorio.
Anche al di sopra del coro venne innalzato un cleristorio.
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cleristorio della navata meridionale |
Oggi nella
Cappella di Nostra Signora si trovano ancora alcune vetrate del XVI secolo.
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Cappella di Nostra Signora |
Sulla parete Nord la vetrata a sinistra raffigura l'
Annunciazione, la
Visitazione, e in basso
S.Pietro e S.Paolo affiancati dalla famiglia del sindaco Van Hoppen (la vetrata venne commissionata dal borgomastro Jan Claesz van Hoppen nel 1555).
La vetrata venne realizzata da Digman Meynaertsz e Lambert van Noort.
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Cappella di Nostra Signora: Annunciazione / Visitazione / S.Pietro e S.Paolo affiancati dalla famiglia del sindaco van Hoppen (Digman Meynaertsz e Lambert van Noort) |
Sulla parete Nord della cappella la vetrata a destra raffigura l'
Adorazione dei Pastori, lo
Stemma di Amsterdam.
La vetrata fu realizzata da Digman Meynaertsz e da Lambert van Noort.
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Cappella di Nostra Signora: Adorazione dei Pastori /stemma di Amsterdam (Digman Meynaertsz e Lambert van Noort) |
Sulla vetrata della parete Est della cappella (durante la nostra visita coperta da ponteggi), sono raffigurati la
Dormitio Virginis, lo
Stemma della città , il
nome dei donatori (famiglia Brunt) e i
Santi patroni.
La vetrata è stata realizzata da Dirk Crabeth (1555).
Durante la seconda guerra mondiale le vetrate della Oude Kerk furono temporaneamente imballate in casse e riposte in un rifugio antiaereo nazionale tra le dune di Zandvoort.
Alla fine della guerra furono restituite alla chiesa.
Le vetrate lungo il deambulatorio dietro al coro e lungo le navate laterali raggruppano alcuni frammenti delle vetrate della
Cappella di Nostra Signora.
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vetrata con frammenti di vetrate |
Lungo il deambulatorio vi è anche una vetrata realizzata da Pieter Jansz e Hendrick Velthoen, che raffigura la
Pace di Munster (1648).
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vetrata del deambulatorio con la Pace di Munster (Pieter Jansz e Hendrick Velthoen) |
Si può notare che le 12 colonne che delimitano il presbiterio sono state in parte dipinte a tempera tra il 1510 e il 1520, forse da Jacob Cornelisz.
Le pitture ripropongono le preziose fantasie di broccato dorato, rosso e blu, che fanno sembrare le colonne coperte da preziosi tessuti.
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colonna dipinta |
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colonna dipinta |
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colonne dipinte |
Il nome "
Oude Kerk" venne attribuito alla chiesa quando nel 1408 venne costruita una nuova chiesa sulla diga (l'attuale
Dam), la
Chiesa di S.Caterina, che per differenziarla dalla
Oude Kerk venne chiamata
Nieuwe Kerk (= Chiesa Nuova).
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Nieuwe Kerk |
La chiesa possiede quattro organi: due sono monumentali.
Sulla controfacciata (lato Ovest della chiesa) si trova il
Grand'organo, uno dei migliori organi barocchi in Europa.
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Grand'organo |
Fu costruito da Christian Vater nel 1724 e modificato da Casper Muller nel 1738.
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decorazione barocca del Grand'organo |
L'altro organo si trova sul lato settentrionale della chiesa e viene chiamato
organo transetto perché adossato al muro che divide la
Cappella di S.Giorgio del transetto Nord e la
Weitkoperskapel.
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organo transetto (costruzione meccanica (1965): Ahrend e Brunzema - decorazione: Cornelis Brizé - XVII sec.) |
Questo organo riservato al coro fu costruito nel 1965 da Ahrend e Brunzema, ma nella stessa posizione si sono succeduti altri tre strumenti.
I pannelli in legno sono stati decorati nel XVII secolo da Cornelis Brizé.
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organo transetto (costruzione meccanica (1965): Ahrend e Brunzema - decorazione: Cornelis Brizé - XVII sec.) |
Sulla controfacciata si trova l'
ex cappella del Battistero dalla facciata in marmo scolpito e il cancello in bronzo.
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facciata dell'ex Cappella del Battistero / Cappella Graeff |
L'ex cappella fu acquistata nel 1648 da Cornelis de Graeff (consigliere della Compagnia Olandese delle Indie Occidentali, reggente e sindaco di Amsterdam) per utilizzarlo come cappella funeraria della sua famiglia.
CURIOSITA': al momento della nostra visita all'interno di questa cappella era posta una replica in cera della statua di Jan Pietersz Coen, realizzata dall'artista indonesiano Iswanto Hartono.
Jan Pietersz Coen fu il primo governatore generale delle Indie Orientali.
La statua doveva trovarsi, fino all'arrivo dei Giapponesi nel 1942, su una piazza di Batavia (oggi chiamata Jakarta), capitale delle Indie Olandesi sulla costa Nord dell'isola di Giava.
Si è voluto testimoniare il collegamento tra la
Oude Kerk e il passato coloniale dell'Indonesia.
Nella chiesa sono infatti sepolti molti uomini che salparono per colonnizzare il mondo, divenuti eroi nazionali.
Le opere in cera come candele si consumano, e quindi sono destinate a scomparire come sono scomparse alcune culture e tradizioni in Indonesia a causa del colonialismo olandese.
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Jan Pietersz Coen (replica di Iswanto Hartono) |
Sempre lungo la controfacciata si trova il
portale Ovest in stile barocco, con pareti scolpite e tetto curvo con lanterna e colonnette a fiamma.
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Portale Ovest |
Vicino si trova anche un
maquette in scala di un progetto incompiuto di una chiesa a cupola sul
Botermarkt (oggi
Rembrandtplein).
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maquette di chiesa a cupola (XVII sec.) |
Il modello dodecagonale, in legno di quercia e pino, venne realizzato per Nicolaas Listingh (noto come il notaio di Rembrandt), amministratore della
Oude Kerk (1663) e uomo molto interessato all'architettura.
Sul lato meridionale della chiesa si trovano alcune sale storiche arredate con decorazioni del XVII e XVIII secolo.
La
Sala degli Amministratori (
Kerkmeesterkamer), riservata a coloro che erano incaricati della gestione dell'edificio di culto, ha pareti rivestite con pannelli con decorazioni
rocaille e festoni, alcuni con motivi a conchiglia o ghirlande con fiori, frutta e foglie.
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Sala degli Amministratori |
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Sala degli Amministratori |
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decorazioni del soffitto della Sala degli Amministratori |
Vi è un caminetto, una nicchia completamente specchiata che contiene oggetti di rito e ricordi legati all'antica chiesa, dipinti e un pannello con gli stemmi delle famiglie che rappresentarono gli amministratori della chiesa dal XVI al XIX secolo.
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nicchia specchiata della Sala degli Amministratori |
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pannello con gli stemmi delle famiglie degli amministratori della chiesa |
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caminetto della sala e studi preliminari per le sculture di due Virtù in legno (Carità e Umanità) per la volta del coro (Herman Ketting - 1950) |
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L'Esercito del faraone (David Colijns - XVII sec.) |
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Interno della Oude Kerk (Emanuel de Witte - XVII sec.) |
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Interno della Oude Kerk (Cornelis Springer - XIX sec.) |
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La
Sala degli Specchi (
Spiegelkamer), è chiamata anche
Sala dei Matrimoni perché era l'ufficio dei Commissari per le questioni matrimoniali.
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Sala degli specchi |
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Sala degli specchi |
La sala ha soffitti bianchi e pannelli blu alle pareti, un caminetto decorato a
rocaille con motivi a conchiglia e profili dorati sormontato da uno specchio, e carta da parati con motivi a fiori su sfondo verde mare chiaro.
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carta da parati della Sala degli specchi |
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Partenza del primo vascello delle Compagnia delle Indie Orientali nel 1595 (XVII sec.) |
La Oude Kerk fu saccheggiata nel 1566 dai calvinisti e
distrutta l'iconografia cattolica: vennero distrutte o rubate statue,
rimossi gli altari, oscurati i dipinti murali, gli argenti saccheggiati.
La chiesa venne confiscata e trasformata in un luogo di culto protestante modificando il suo interno per renderlo più sobrio.
La chiesa divenne anche la sede del registro dei matrimoni.
Per questo sul tavolo della sala si trova, oltre ad un vaso per i tulipani in ceramica di Delft, la
pubblicazione di matrimonio di Rembrandt van Rijn con Saskia van Uylenburgh (10 giugno 1634).
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pubblicazioni di matrimonio di Rembrandt con Saskia |
CURIOSITA': sulla porta che introduceva in questa stanza dalla
Cappella di S.Sebastiano vi è scritto in lettere gotiche un ammonimento che suona più o meno come:
"Sposarsi in fretta, pentirsi a piacere".
La
Oude Kerk oltre ad essere divenuta la sede del registro dei matrimoni, custodiva anche l'archivio cittadino.
Gli importanti documenti erano conservati in una cassa coperta con piastre di ferro e dipinta con lo stemma della città.
La cassa veniva custodita nella cosiddetta "
Cappella di ferro".
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Si può notare che l'intera superficie pavimentale è occupata da centinaia di pietre tombali.
Sono state sepolte in questa chiesa più di 12.000 persone sotto 2200 lapidi.
Sono state sepolte 35 generazioni fino al 1865.
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pianta delle sepolture della Oude Kerk |
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lastre tombali nel coro |
Ci sono semplici lastre tombali identificate da una lettera, da un numero e/o un nome.
Altre invece sono decorate con stemmi araldici.
Tra le persone che sono state qui sepolte vi sono i membri delle più illustri famiglie della città, di artisti, politici e di eroi.
Tra gli illustri personaggi qui tumulati si ricordano: Killiaen van Rensselaer, commerciante di diamanti e fondatore della Nuova Amsterdam (New York), l'eroe navale Jacob van Heemskerck, l'organista Pieterszoon Sweelinck, il pittore Pieter Lastman maestro di Rembrandt, il comandante e sindaco di Amsterdam Frans Banning Cocq (figura centrale del capolavoro di Rembrandt La Ronda di Notte), Maarten Soolmans protagonista insieme alla moglie di un famoso doppio ritratto di Rembrandt, il vice ammiraglio dell'Olanda e Frisia occidentale Gillis Schey e sua figlia Elisabeth, Pieter Aertsz che disegnò le vetrate della Cappella di Nostra Signora di questa chiesa, Joachim Rendorp birraio e sindaco del XVIII secolo...e molti altri.
Di molti di loro però non si è ancora individuata la sepoltura.
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lastra tombale di Gillis Schey e sua figlia Elisabeth |
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lastra tombale di Joachim Rendorp |
Ma forse la sepoltura più nota è quella di Saskia van Uylenburgh, moglie di Rembrandt, identificata dalla lastra tombale K29 posta lungo il lato settentrionale della chiesa ai piedi dell'organo transetto.
Saskia morì forse di tubercolosi a 29 anni, alcuni mesi dopo aver dato alla luce il figlio Titus.
Era il 14 giugno 1642 e venne sepolta in questa chiesa il 19 giugno 1642.
Il testo sulla lapide fu scritto nel 1953.
CURIOSITA':
Ogni anno il 9 marzo alle 8.39 del mattino un raggio di sole si ferma
per poco sulla lastra tombale dell'amata moglie di Rembrandt.
In questo giorno si celebra la "Colazione di Saskia" con musica, parole e croissants, in ricordo della famiglia del pittore.
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lastra tombale di Saskia nella Oude Kerke |
Qualche anno più tardi il pittore fu costretto a
vendere la tomba della prima moglie per pagare i funerali di Hendrickje
Stoffels, la loro ex cameriera, che nel frattempo era divenuta la sua
nuova compagna (1662).
Vi sono inoltre su alcune colonne e lungo le pareti della chiesa alcuni
epitafi come quello di Jacob barone di Petersen, dell'ammiraglio Isaac Sweers, del pittore, poeta e biografo Carel Van Mander, dello scrittore Nicolaas Simon van Winter, dell'ufficiale di marina Cornelis Jansz. de Haen o il monumento funebre all'ammiraglio Willem Van der Zaan.
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monumento funebre di Willem Van der Zaan |
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epitafio di Isaac Sweers |
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epitafio di Carel van Mander |
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sinistra: stemma / destra: epitafio di Nicolaas Simon van Winter |
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epitafio di Jacob baron de Petersen |
Addossati alle colonne della navata centrale si trovano il pulpito in legno del 1643 e alcuni banchi in legno riservati ai reggenti, alle milizie o a personalità della città.
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pulpito in legno (1643) |
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banchi riservati alle personalità |
oudekerk.nl/en/visit
Orari: lunedì/sabato 10.00/18.00
domenica 13.00/17.30
Costo: 15€
CONCLUSIONI
La
Oude Kerk è stata la prima chiesa-museo dei Paesi Bassi.
Ancora oggi la
Oude Kerk è di proprietà della chiesa protestante ed è utilizzata principalmente come centro culturale.
Qui si tengono importanti concerti, mostre di artisti contemporanei e il concorso foto-giornalistico più importante al mondo (WORD PRESS PHOTO).
La
Oude Kerk è un sito davvero interessante, da visitare per ritrovare molta della storia della città.
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