Oltre al Singel, al Singelgracht e ai tre canali principali della "Cintura dei canali" (Grachtengordel), il centro di Amsterdam è solcato da altri corsi d'acqua costellati di case e antichi monumenti.
Il quartiere a luci rosse di Amsterdam, De Wallen (= lett. "le mura"), è percorso da alcuni di questi canali: l'Oudezijds Achterburgwal, l'Oudezijds Voorburgwal.
Ad Est del Damrak il quartiere è percorso dall'Oudezijds Voorburgwal, il canale più antico di Amsterdam: venne scavato tra il 1342 e il 1380.
l'Oudezijds Voorburgwal visto dall'Armbrug |
Il canale attraversa nella parte settentrionale il famoso "quartiere a luci rosse" della città, con i suoi medievali vicoli sui quali s'affacciano quasi 300 vetrine dalla tipica illuminazione rossa nelle quali le prostitute si mettono in mostra, con i suoi sexy shops, i musei della prostituzione, i coffeeshop e il museo della cannabis...ma è anche il quartiere dove assaporare l'atmosfera degli storici bruin cafés, e rivivere la storia più antica della città attraverso i resti dei monasteri che erano sorti in età medievale lungo le sponde di questo canale e le case qui costruite nell'Età dell'Oro Olandese.Originariamente l'Oudezijds Voorburgwal era un torrente che scorreva ad Est dell'Amstel, il fiume che divideva la città in due zone: la zona vecchia (Oudezijds ) ad Est e la zona nuova ad Ovest (Nieuwezijds ).
Per ragioni difensive il torrente fu scavato trasformandolo in un canale, e dotato di un muro di terra (burgwal) e di una palizzata.
Nel 1385 vennero poi costruiti nuovi bastioni dietro di questo: l'antico bastione divenne il Voorburgwal e il nuovo bastione l'Achterburgwal.
Poi lungo le sponde del canale nel XVII e XVIII secolo vennero costruite case con giardino sul retro.
Partendo da Nord (visto che la numerazione dei canali segue questa direzione), incontriamo il Sint-Olofsteeg, il punto in cui l'Oudezijds Voorburgwal e l'Oudezijds Achterburgwal si uniscono per poi proseguire la loro corsa verso l'IJ con il nome di Oudezijds Kolk.
Tra l'Oudezijds Kolk e l'Oudezijds Voorburgwal si trova una chiusa: quando c'è l'alta marea la chiusa è serrata per evitare le innondazioni, quando la marea scende si apre la chiusa e le acque possono nuovamente defluire verso il mare.
Sul Oudezijds Kolk si affacciano diversi ex magazzini e l'abside della Basilica di S.Nicola.
Oudezijds Kolk con la chiusa |
angolo di Sint-Olofsteeg dove terminano l'Oudezijds Voorburgwal e l'Oudezijds Achterburgwal |
All'angolo con Vredenburgsteeg N°1, dove il ponte termina sul lato orientale del canale, vi è il monumento nazionale chiamato Vredenburgh, le cui parti più antiche risalgono al XV secolo.
Vredenburgh |
Nel 1587 la casa fu venduta e utilizzata come deposito di sale.La casa fu ristrutturata internamente nel 1883 su progetto di Bleijs ed esternamente in stile eclettico nel 1890.
Divenne poi il birrificio "Vredenburgh" e una parte fu occupata da una locanda con lo stesso nome.
Nel 1725 la casa venne venduta al pastore della chiesa nascosta "Het Hert", che voleva demolirla per costruire una chiesa nascosta più grande, ma i suoi piani vennero scoperti.
In questa casa nel 1829 vi abitava Theresia Spijker con quattro povere donne cattoliche. Nel 1831 la casa ospitava circa quaranta donne e nel 1836 la casa divenne un'istituzione per l'accoglienza delle povere donne anziane che rimase in attività sino al 1976.
La facciata nel vicolo è neogotica.
Sul lato occidentale del ponte al N°14 troviamo la cosiddetta "Het Wapen van Riga", la ricostruzione di una casa mercantile del XVII secolo con il timpano a gradini.
Oudezijds Voorburgwal N°14: "Het Wapen van Riga" |
Poco più avanti lungo la stessa sponda, al N°38 vi è l'ingresso al Ons' lieve Heer op Solder Museum.
Oudezijds Voorburgwal N°38: ingresso al Ons' Lieve Heer op Solder Museum |
La casa, costruita da Jan Hartman nel 1661 per la sua famiglia, nasconde agli ultimi piani una chiesa cattolica clandestina, creata dal mercante di stoffe per poter officiare i riti religiosi dopo la Riforma del 1578.
chiesa nascosta del Ons' Lieve Heer op Solder Museum |
www.opsolder.nl/it
Orari: lunedì/sabato 10.00/18.00 domenica 13.00/18.00
Costo: 12,50 € con audioguida in italiano
Dopo aver superato il secondo ponte sul canale, ci si trova nella Oudekerksplein con l'imponente costruzione della Oude Kerk, la chiesa più antica di Amsterdam.
Oude Kerk |
torre dell'Oude Kerk |
Questa chiesa cattolica dopo la Riforma del 1578 divenne una chiesa calvinista.
La chiesa possiede la più grande volta in legno medievale in Europa, un maestoso organo barocco e antiche vetrate.
navate dell'Oude Kerk |
oudekerk.nl/en/visit
Orari: lunedì/sabato 10.00/18.00
domenica 13.00/17.30
Costo: 15€
La banchina vicino all'Oudekerk era detta "Bierkaai", la "banchina dei birrai", perché qui arrivavano i barili di birra.
Oudekerksbrug |
Dal ponte, guardando verso Nord si vedono sul fondo lle cupole dela Basilica di S.Nicola.
l'Oudezijds Voorburgwal dal Oudekerksbrug: sul fondo la Basilica di S.Nicola |
Al N°231 vi sono i resti dell'Agnietenkapel, la cappella di un monastero costruita nel 1470, ricostruita nel 1631 e venuta a far parte dell'Athenaeum Illustre, il precursore dell'ateneo di Amsterdam; oggi ospita il Museo dell'Università.
Al N°300 si trova il Stadsbank van Lening, il più antico istituto di credito di Amsterdam (1614) qui insediatosi in un ex magazzino di torba.
l'Oudezijds Voorburgwal (vista verso Sud) |
Oudezijds Voorburgwal N°249: "Huis aan de Drie Grachten" (facciate verso il Grimburgwal e l'Oudezijds Achterburgwal |
La casa ha un'anima letteraria: ha ospitato una libreria, una casa editrice e durante la seconda guerra mondiale qui si stamparono clandestinamente libri di poesia e di letteratura.
Fu un archivio nascosto di documenti di guerra e forse anche un rifugio di Ebrei.
Oudezijds Voorburgwal dal Sleutelbrug (il ponte prende il nome dal birrificio "De Sleutel" un tempo qui situato) |
dove l'Oudezijds Voorburgwal incontra il Grimburgwal |
L'altro canale che percorre il De Wallen è l'Oudezijds Achterburgwal.
Fu scavato nel 1367.
Strano ma vero prima del 1578, lungo questo canale che attraversa quello che è considerato il quartiere trasgressivo di Amsterdam, vi erano situati molti monasteri.
Vi era anche una prigione femminile per vagabonde e mendicanti.
Nel suo tratto iniziale non c'è banchina, e dal canale si vedono le facciate retrostanti delle case il cui accesso è sullo Zeedijk.
Al N°148 si trova l'Hash, Marihuana & Hemp Museum, il museo per conoscere i vari tipi di droga: hashish, mariuana e canapa.http://hashmuseum.com/en/amsterdam
Orari: 10.00/22.00
Costo: 9€
L'edificio risale al XV secolo ed era la cappella di un monastero cattolico (Sint-Paulusbroederklooster).
Viene utilizzata come chiesa vallona dal 1586.
In questa chiesa è sepolto il pittore Bartholomeus van der Helst e fu frequentata da Vincent van Gogh perché qui vi predicava lo zio.
ingresso della Waalse Kerk sulla Oude Hoogstraat |
Sulla sponda opposta si trova l'ingresso dell'Oudemanhuispoort, un passaggio coperto tra l' Oudezijds Achterburgwal e il Kloveniersburgwal.
Questo luogo ha ospitato un convento, un ospedale per malati di colera, un'Accademia Reale d' Arte e un museo.
Dal 1886 è stato occupato da bancarelle di libri usati, spartiti e stampe.
Oggi l'Oudemanhuispoort ospita la Facoltà di Lettere e Filsofia.
Il portale venne realizzato nel 1786 da G.F. Maybaum.
a destra della foto: ingresso all'Oudemanhuispoort |
tratto dell'Oudezijds Achterburgwal in confluenza con il Grimburgwal |
Binnengasthuis / Amsterdamse Academische Club |
L'edificio con il grande orologio e portale decorato da rilievo, fu costruito nel 1870 come sala d'attesa per la farmacia e la clinica ambulatoriale del Binnengasthuis, trasformata poi in clinica pet le malattie veneree.
Dopo il 1981 l'edificio è divenuto una delle principali sedi dell'Università di Amsterdam.
portale d'ingresso del complesso universitario |
Il confine meridionali dei canali Oudezijds Voorburgwal e Oudezijds Achterburgwal è costituito dal Grimburgwal, il breve canale che dal Rokin va verso Est sino al sito appena descritto.
Grimburgwal |
incrocio tra il Grimburgwal, l'Oudezijds Achterburgwal e l'Oudezijds Voorburgwal |
incrocio tra il Rokin e il Grimburgwal (con il Grimnessesluis che lo attraversa) |
"Grim" significa "fossa fangosa" e "burgwal" come già si è detto era il "muro di terra" che si realizzava scavando il fossato per difendere la città.
Nel 1546 fu costruita una chiusa per separare il Grimburgwal dall'Amstel.
La chiusa fu poi demolita nel 1868.
Nel medioevo in quest'area vi erano due monasteri che nel 1578 passarono nelle mani degli enti di beneficenza della città che li trasformarono in un ospedale destinato ai poveri, ai soldati, ai marinai e ai viaggiatori: il Sint-Pietersgasthuis.
Il Sint-Pietersgasthuis, che aveva poi preso il nome di Binnengasthuis, nel 1883 divenne l'ospedale accademico.
L'aspetto dell'attuale edificio in stile neorinascimentale olandese posto all'angolo tra il Grimburgwal e l'Oude Turfmarkt risale al rifacimento del 1868/1870 ad opera di A.N.Godefroy per ospitare l'ospedale di maternità (Kraamurouwenkliniek).
facciata del Kraamurouwenkliniek sul Grimburgwal |
edificio amministrativo del Binnengasthuis |
particolare dell'edificio amministrativo del Binnengasthuis |
Un altro confine della città medievale era costituito dal Kloveniersburgwal, il canale che insieme al Geldersekade e al Singel costituiva il fossato cittadino (Stedegracht) e le mura dell'antica Amsterdam.
Scavato alla fine del XV secolo ad Est del centro storico, questo canale scorre dal Nieuwmarkt verso Sud fino all'Amstel, mentre verso Nord, passato sotto il Nieuwmarkt continua come Geldersekade.
Quando alla fine del XVI secolo la città si espanse e furono scavati altri canali più esterni, il Kloveniersburgwal perse il suo ruolo difensivo e vennero costruite lungo le sue sponde case e grandi dimore.
A Nord il canale parte dal Nieuwmarkt, la piazza dove ogni giorno si svolge ancor oggi il mercato e dove si trova il Waag, l'antica porta (Sint Anthoniespoort) della città medievale che fu trasformata in pesa pubblica (XVII/XIX secolo), sede di varie corporazioni, del tribunale, di musei e dei vigili del fuoco.
il Kloveniersburgwal e il Nieuwemarkt con il Waag visti dal Bushuissluis |
Una delle dimore costruite nel cosiddetto Secolo d'Oro è situate al N°29.
E' il cosiddetto Trippenhuis, l'edificio commissionato dai ricchi fratelli Louys e Hendrik Trip all'architetto Justus Vingboons nel 1660/1662.
La facciata neoclassica, che nascondeva in realtà due case, è scandita da otto altissimi pilastri in arenaria con capitelli corinzi, due camini a forma di mortaio e dallo stemma familiare affiancato da cannoni e proiettili.
Questi elementi decorativi si riferiscono al commercio di cannoni della famiglia Trip, che aggiunti al ramoscello di ulivo, facevano pensare ai Trip come portatori di pace, in quanto la pace viene dalla guerra.
Questo edificio divenne sotto Luigi Bonaparte la sede del Reale Istituto delle Scienze, delle Lettere e delle Belle Arti e successivamente la sede del Rijksmuseum (1815/1885).
Oggi ospita la Reale Accademia delle Arti e delle Scienze olandese.
Bushuissluis |
Bushuissluis |
il Kloveniersburgwal visto dal Bushuissluis (verso Sud) |
Bushuis / Casa della Compagnia delle Indie / Università di Amsterdam |
Nel 1603 parte dell'edificio fu affittato per stoccare le merci dal COV (Compagnia Olandese delle Indie Orientali), e successivamente quando l'arsenale si spostò sul Singel, tutto l'edificio fu adeguato ad ospitare la sede della compagnia commerciale, e i lavori sembra che furono affidati a Hendrick de Keyser.
Dal 1798 al 1808 fu sede dell'amministrazione coloniale della Repubblica di Batavian.
Nel 1891 la facciata Est sul canale fu rifatta da Cornelis Peters.
Bushuis / Casa della Compagnia delle Indie / Università di Amsterdam |
Compagnietheater |
L'edificio rimase in uso alla chiesa fino al 1956, poi ospitò gli archivi della Nederlandsche Bank
Nel 1995/1996 l'edificio fu trasformato in teatro, il Trust Theater.
Oggi il Compagnietheater è divenuto un'istituzione culturale e ospita diverse attività (spettacoli, conferenze, registrazioni televisive...).
case della sponda orientale del Kloveniersburgwal |
Kloveniersburgwal N° 65: ingresso sormontato da un busto femminile |
campanile della Zuiderkerk visto dal Kloveniersburgwal |
Zuiderkerk |
Zuiderkerk |
campanile della Zuiderkerk |
particolare del campanile della Zuiderkerk |
Il canale prende il nome da telai di legno (raamen) usati per asciugare e stirare i tessuti di lana lavorati nei mulini che si trovavano nel XVI secolo in quest'area.
Raamgracht |
Dello stesso architetto è opera la dimora al N°77 chiamata Huis van Bambeeck dal nome del proprietario Nicolaes van Bambeeck che la fece costruire nel 1650.
il Kloveniersburgwal dal ponte Staalmeestersbrug (o Aluminiumbrug) |
il Kloveniersburgwal dal ponte Staalmeestersbrug (o Aluminiumbrug) |
Aluminiumbrug |
Ne fu poi costruito un altro nel 1896, ma quello attuale risale al 1956.
Questo ponte levatoio è così chiamato perché fu il primo ponte costruito nei Paesi Bassi con piattaforma in alluminio.
Aluminiumbrug |
Kloveniersdoelen e sbocco del Kloveniersburgwal nel Binnenamstel |
Dal 1941 fino alla fine della seconda guerra mondiale il Kloveniersburgwal divenne uno dei confini del "Jodenhoek", il quartiere in cui erano segregati dai Tedeschi gli Ebrei di Amsterdam.
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Il canale che costituisce la continuazione del Kloveniersdoelen, connettendo il Nieuwmarkt al Prins Hendrikkade, è chiamato Geldersekade.
Questo canale costituisce il confine più orientale del De Wallen e lambisce il quartiere cinese.
Insieme al Singel e al Kloveniersburgwal costituiva nel XV secolo il fossato difensivo della città.
Proprio in punta al canale, all'angolo tra il Geldersekade e il Prins Hendrikkade si trovava e si trova tutt'oggi la Schreierstoren, la cosiddetta "Torre delle lacrime".
La torre semicircolare venne costruita in mattoni nel 1480 come bastione difensivo.
Il nome della torre derivererebbe dallo sperone aguzzo sul quale è stata costruita, ma più romanticamente si dice che prende la denominazione dal fatto che qui le donne dei marinai, che da questo punto salpavano per lunghi viagg,i salutavano i loro uomini piangendo.
CURIOSITA': Nel 1609 il capitano Henry Hudson, esploratore inglese al servizio dei Paesi Bassi, salpò da qui per cercare un passaggio a Ovest per le Indie Orientali, ma approdò a Mahnattan (dove gli Olandesi costruirono un forte che divenne poi New Amsterdam, chiamata poi dagli Inglesi New York).
Il fiume che sfocia nella baia di New York porta ancora il suo nome.
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Ad Est del Kloveniersburgwal dopo il Groenburgwal, il breve canale che va dal Raamgracht al Binnenamstel, si trova lo Zwanenburgwal, il breve canale che scorre tra la chiusa del Sint Antoniessluis a Nord e il Binnenamstel a Sud.
Zwanenburgwal e Sint Antoniessluis |
Fu scavato come canale nel XVII secolo.
Sul margine orientale della città, dove vi era una diga (la Sint Antoniesdijk), fu costruita nel 1602 una chiusa, la Sint Antoniessluis.
Sint Antoniessluis |
In passato questo canale veniva chiamato Verversgracht, "Canale dei Tintori", in quanto prendeva il nome dall'attività tessile che veniva svolta in quest'area della città.
Lungo le sponde del canale i tintori stendevano i loro tessuti ad asciugare.
Lungo le sue sponde hanno abitato tra i tanti artisti, scrittori e pensatori, il filosofo Baruch de Spinosa, l'architetto Michel de Klerk, i pittori Cornelis van der Voort e Rembrandt van Rijn.
Lungo la sponda orientale, la casa nella quale ha abitato Rembrandt è stata trasformata nel Museum Het Rembrandthuis, con ricostruzioni del XVII secolo degli ambienti abitativi e dell'atelier in cui insegnava.
Museum Het Rembrandthuis |
camera da letto di Rembrandt nel Museum Het Rembrandthuis |
studio di Rembrandt nel Museum Het Rembrandthuis |
atelier degli studenti di Rembrandt nel Museum Het Rembrandthuis |
Orari: 10.00/18.00
Costo: 14€ compresa l'audioguida in italiano
biglietti acquistabili anche on-line
Sempre lungo questa sponda si trovano la Waterlooplein, una delle più famose e animate piazze del mercato di Amsterdam, e il complesso della Stopera che comprende il Municipio e Teatro Nazionale dell'Opera e del Balletto.
Zwanenburgwal: Stopera (Municipio) |
Stopera (Municipio) |
Stopera (Nationale Opera & Ballet) |
Durante la seconda guerra mondiale gli Ebrei furono deportati e le case abbandonate o bruciate.
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Come già detto, dopo la chiusa del Sint Antoniessluis lo Zwanenburgwal lascia il posto all'Oudeschans.
Oudeschans e Sint Antoniessluis |
dimore lungo la sponda dell'Oudeschans |
Nella parte settentrionale del canale venne costruita la Montelbaanstoren.
Montelbaanstoren |
La parte superiore a pianta ottogonale della torre campanaria attuale fu progettata nel 1606 da Hendrick de Keyser, raggiungendo un'altezza di 48m.
Oggi è sede dell'ufficio che controlla il livello delle acque e le pompe per la pulizia dei canali.
La cinta muraria in legno costruita lungo la sponda dell'Oudeschans perse la sua funzione difensiva dopo l'assalto degli Spagnoli alla fine del XVI secolo e la costruzione di nuove mura.
Nel 1642 fu costruito il magazzino della Compagnia Olandese delle Indie Occidentali nell'area in cui l'Oudeschans sfocia nell'Oosterdok.
Lungo l'Oudeschans si trovava l'Het Bimhuis, la sala di concerti di Amsterdam che ospita principalmente concerti Jazz e d'Improvvisazione, prima che si spostasse sul Piet Heinkade, e poi nell'attuale sede sulle rive dell'IJ.
attuale sede del Bimhuis |
CONCLUSIONI
Un modo per percorrere i canali di Amsterdam e di godere di prospettiva diversa dei monumenti, delle chiese e dei palazzi che ornano le loro sponde è quella d'imbarcarsi su uno dei tanti battelli turistici che navigano nel centro città e nella baia.
La prima crociera sui canali di Amsterdam è stata fatta dalla regina Elisabetta Stuart di Boemia nel 1621.
La prima compagnia di crociere sui canali fu fondata nel 1923 e venne utilizzata un'imbarcazione (la "Hilda"), costruita nel 1895 per viaggiare sul Reno.
CURIOSITA': Nei canali di Amsterdam vengono ripescate ogni anno dalle 12.000 alle 15.000 biciclette!
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