La Basilica di S.Lorenzo a Firenze è una delle chiese più antiche della città ed è considerata il primo edificio del Rinascimento italiano.
La tradizione vuole che fu fondata nel IV secolo su un'area donata da Giuliana, una matrona romana di origine ebraica.
All'ingresso della navata centrale della basilica vi è un altare dedicato alla beata Giuliana, moglie di un presbitero. Per avere un figlio maschio si era votata a S.Lorenzo e quando il figlio maschio arrivò, gli diede il nome di Lorenzo. Alla morte del marito Giuliana si consacrò a Dio.
Altare della beata Giuliana |
Durante le feste pasquali del 393 d.C. la chiesa fu consacrata e dedicata a S.Lorenzo, alla presenza dei Santi Ambrogio e Zanobi. Ma di questa antica costruzione oggi non rimane quasi nulla.
La Basilica di S.Lorenzo fu per trecento anni la cattedrale di Firenze, sino a quando lo diventò Santa Reparata (l'attuale Duomo), con il trasferimento delle spoglie di S.Zenobi vescovo, patrono della città.
Tra il 1045 e il 1060 la chiesa venne ampliata, ricostruita in stile romanico e riconsacrata nel 1059 per volere di papa Niccolò II (al secolo Gerardo di Borgogna). Venne anche dotata di un capitolo di canonici.
La chiesa venne poi nuovamente ampliata nel XV secolo: Giovanni di Bicci de' Medici finanziò la costruizione della Sagrestia Vecchia (1419/1429), e suggerì come architetto Filippo Brunelleschi. Successivamente Cosimo il Vecchio finanziò la costruzione dell'intera chiesa (1441).
Da quel momento S.Lorenzo divenne il Tempio della famiglia de' Medici.
Nel 1446 Brunelleschi morì e nel 1457 la direzione dei lavori fu affidata ad Antonio Manetti Ciaccheri. Nel 1461 venne consacrato l'altare maggiore.
Nel 1518 papa Leone X Medici incaricò Michelangelo di progettare la facciata della chiesa, ma per problemi finanziari e tecnici la costruzione non venne portata a termine.
CURIOSITA': Il progetto della monumentale facciata michelangiolesca in marmo fu utilizzato per la costruzione della facciata della Basilica di S.Bernardino a L'Aquila.
Nella cripta della Basilica di S.Lorenzo sono esposti i progetti della facciata realizzati da altri artisti.
cripta: progetti per la facciata della Basilica di S.Lorenzo |
La facciata a capanna degradante è rimasta quindi in pietra grezza a vista.
facciata della Basilica di S.Lorenzo |
particolare della parte alta della facciata della Basilica di S.Lorenzo |
portale laterale della basilica |
I fianchi della basilica sono in pietra liscia decorata da un ordine di arcate cieche e lesene.
fianco destro della Basilica di S.Lorenzo |
da sinistra: cupola della Cappella dei Principi, campanile e cupola della Sagrestia Nuova |
campanile e cupola della Sagrestia Nuova |
La chiesa presenta una pianta a croce latina.
navate della Basilica di S.Lorenzo (verso l'altare) |
La decorazione con putti e motivi vegetali delle membrature architettoniche sono opera dellla bottega di Antonio e Tommaso Rossellino e di Pagno di Lapo Portigiani.
navate della Basilica di S.Lorenzo (verso la controfacciata) |
La basilica è divisa in tre navate da colonne poste su corti plinti, con fusti lisci e capitelli corinzi sormontati da pulvino cubico (il cosiddetto "dado brunelleschiano") con un fregio in cui sono raffigurati la graticola del martirio di S.Lorenzo e protome angeliche.
Le colonne reggono arcate a tutto sesto con cornici sporgenti.
Lungo il cleristorio si aprono finestre ad arco che rendono l'interno luminoso.
Il soffitto della
navata centrale della basilica è decorato a lacunari con rosoni dorati
su fondo bianco, mentre le navate laterali presentano volte a crociera.
soffitto a lacunari della navata centrale |
Lungo ogni navata laterale si aprono sei cappelle, precedute da tre gradini, divise da paraste che inquadrano gli archi a tutto sesto che permettono l'accesso alle cappelle.
Le sei campate in cui sono divise la navate laterali sono a base quadrata, e con la copertura a vele delle volte riproducono il modulo del cubo sormontato da emisfere.
Sull'altare della prima cappella della navata destra si trova la tavola di Iacopo Chimenti detto l' "Empoli" raffigurante il Martirio di S.Sebastiano.
Martirio di S.Sebastiano (Iacopo Chimenti detto l'"Empoli" - 1580/1590) |
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Nella seconda cappella troviamo sull'altare Lo Sposalizio di Maria e Giuseppe, opera di Rosso Fiorentino.
Lo Sposalizio di Maria e Giuseppe (Rosso Fiorentino - 1523) |
La cappella custodisce sulla parete destra la lastra tombale di Francesco Landini, il musista che è stato tra i fondatori dell'Ars Nova.
lastra tombale di Francesco Landini (Bottega fiorentina - 1397) |
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Sull'altare della terza cappella si trova la tela raffigurante S.Lorenzo che intercede per le anime del Purgatorio, opera di Niccolò Lapi.
S.Lorenzo che intercede per le anime del Purgatorio (Niccolò Lapi - XVIII sec.) |
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Nella quarta cappella è conservata la tavola di Michele di Ridolfo del Ghirlandaio raffigurante l'Assunzione della Vergine.
Assunzione della Vergine (Michele di Ridolfo del Ghirlandaio - 1572) |
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Nella quinta cappella si trova la tela Gesù Crocifisso tra i Santi Girolamo, Francesco e la Maddalena di Pier Dandini.
Gesù Crocifisso tra i Santi Girolamo, Francesco e la Maddalena (Niccolò Dandini - XVIII sec.) |
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Sull'altare della sesta cappella è posta la tavola di Girolamo Macchietti Adorazione dei Magi.
Adorazione dei Magi (Girolamo Macchietti - 1568) |
La settima cappella permette di accedere alla zona riservata alla preghiera.
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Sulla parete della navata antecedente il transetto destro, dopo vari spostamenti all'interno della basilica, ha trova posto il Tabernacolo Eucaristico realizzato in marmo da Desiderio da Settignano su committenza medicea.
Tabernacolo Eucaristico (Desiderio da Settignano - 1460/1464) |
Il ciborio è circondato da uno scorcio prospettico di una chiesa con angeli adoranti, ed è affiancato da due Angeli reggicandelabro.
particolare del Tabernacolo Eucaristico (Desiderio da Settignano - 1460/1464): ciborio e Angeli portacandelabro |
particolare del Tabernacolo Eucaristico (Desiderio da Settignano - 1460/1464): Pietà |
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Di fronte al Tabernacolo Eucaristico, sotto l'arcata terminale della navata, si trova posizionato il Pulpito della Resurrezione, uno dei due pulpiti scolpiti da Donatello e collaboratori per questa basilica.
Pulpito della Resurrezione (Donatello - 1460) |
Le lastre bronzee vennero assemblate solo dopo il 1515, mentre i pulpiti hanno assunto l'aspetto attuale nella seconda metà del Cinquecento.
Alcuni pannelli in legno brunito, in corrispondenza dello sportello d'accesso al pulpito, furono aggiunti successivamente (S.Luca Evangelista e Cristo deriso nel Pulpito della Resurrezione).
pannello in legno brunito : Cristo deriso (Pulpito della Resurrezione) |
pannello in legno brunito : S.Luca Evangelista (Pulpito della Resurrezione) |
pannelli in legno brunito: Flagellazione / S.Giovanni Evangelista (Pulpito della Resurrezione) |
All'interno dei quattro bassorilievi lignei trattati a finto bronzo furono trovati, durante i restauri dei pulpiti effettuati neglia anni Settanta e Novanta del XX secolo, cinque pannelli in legno di pioppo con disegni in matita nera e rossa attribuiti a Jacopo Pontormo, realizzati tra il 1546 e il 1556. Questi disegni, insieme a due modelli tratti dalle Storie della Passione realizzati dal Giambologna, vennero utilizzati dalla bottega di Pietro Tacca per la realizzazione dei quattro pannelli bruniti.
I disegni del Pontormo sono conservati nella cripta della basilica.
Cripta: disegni di Jacopo Pontormo (XVI sec.) |
disegni di Jacopo Pontormo conservati nella Cripta: S.Giovanni Evangelista (a destra) |
disegno della Flagellazione (Jacopo Pontormo - XVI sec.) |
I pulpiti, scolpiti in stile stiacciato, sono posti su una struttura marmorea poggiante su colonne in marmi misti e con capitelli ionici.
Le lastre del Pulpito della Resurrezione raffigurano le Marie al Sepolcro (lato altare), Cristo che scende nel Limbo, la Resurrezione e l'Ascensione (lato navata), la Pentecoste (lato controfacciata) e il Martirio di S.Lorenzo, S.Luca Evangelista e Cristo deriso (lato transetto).
particolare del Pulpito della Resurrezione (Donatello - 1460): Marie al Sepolcro |
particolare del Pulpito della Resurrezione (Donatello - 1460): Cristo che scende nel Limbo / Resurrezione / Ascensione |
particolare del Pulpito della Resurrezione (Donatello - 1460): Pentecoste | |
particolare del Pulpito della Resurrezione (Donatello - 1460): Martirio di S.Lorenzo / S.Luca Evangelista / Cristo deriso |
Nella parte alta dei pannelli corre un fregio con Putti vendemmianti, anforette, eroti, cavalieri e centauri che si affrontano.
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La cappella di testata del transetto destro è dedicata al Santissimo Sacramento e alla preghiera.
Transetto destro |
altare della Cappella della testata del transetto destro |
In alto a sinistra vi è l'opera di Fabrizio Boschi raffigurante Sant'Ignazio di Antochia sbranato dai leoni (XVII sec.), mentre in alto a destra è collocata una Crocifissione realizzata in ambito fiorentino (1590 ca.).
Cappella della testata del transetto destro |
La cappella destra del transetto è dedicata al beato Niccolò Stenone: qui si trova un sarcofago romano.
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Il presbiterio è composto dalla centrale cappella dell'altare maggiore affiancata su ogni lato da due cappelle più piccole.
Le due cappelle laterali destre del presbiterio non sono accessibili durante la visita perché facenti parte della zona riservata alla preghiera.
prima cappella destra del presbiterio |
seconda cappella destra del presbiterio |
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Nella cappella centrale del presbiterio si trova l'altare maggiore realizzato in pietre dure policrome dall'Opificio delle Pietre Dure nel 1787 su disegno di Gaspere Maria Paoletti.
Cappella maggiore |
altare maggiore (Opificio delle Pietre Dure su dis. Gaspare Maria Paoletti - 1787) |
Il Cristo Crocifisso realizzato in marmo posto sopra l'altare è stato attribuito a Braccio da Montelupo o al Cigoli (XVI secolo).
Gesù Crocifisso (attr. Braccio da Montelupo o Cigoli - XVI secolo). |
Davanti all'altare si trova il Monumento funebre terragno di Cosimo il Vecchio realizzato da Andrea del Verrocchio in marmo e porfido.
Monumento funebre terragno di Cosimo il Vecchio (Verrocchio - 1465/1467) |
Il monumento è stato realizzato in corrispondenza del pilastro che regge il soffitto della cripta sottostante, pilastro in cui si trova la sepoltura dell'illustre membro della famiglia Medici (trattato in modo più approfondito nel post "Firenze: dove riposano i membri della famiglia de' Medici?").
Cripta: Monumento funebre di Cosimo il Vecchio (Verrocchio - 1465/1467) |
E' andato perduto il ciclo di affreschi cinquecenteschi realizzati dal Pontormo (e portati a termine dal Bronzino), che un tempo decoravano le pareti del coro, commissionati da Cosimo I de' Medici e distrutti durante il restauro settecentesco.
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La prima cappella laterale sinistra del presbiterio (alla sinistra della cappella centrale) custodisce sull'altare una Madonna col Bambino "Madre del Buon Consiglio".
Cappella laterale sinistra del presbiterio |
Madonna col Bambino "Madre del Buon Consiglio" |
Natività con i Santi Giuliano e Francesco (scuola del Ghirlandaio - XIV sec.) |
S.Lorenzo con i Santi Stefano e Leonardo (attr.Raffaellino del Garbo) |
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L'ultima cappella laterale sinistra conserva la pala d'altare raffigurante Sant'Antonio Abate tra i Santi Lorenzo e Giuliano, opera della Bottega del Ghirlandaio.
Sant'Antonio Abate tra i Santi Lorenzo e Giuliano (Bottega del Ghirlandaio - XV sec.) |
Sant'Antonio Abate tra i Santi Lorenzo e Giuliano (Bottega del Ghirlandaio - XV sec.) |
predella di Sant'Antonio Abate tra i Santi Lorenzo e Giuliano (Bottega del Ghirlandaio - XV sec.): Vita dei Santi Antonio Abate, Lorenzo e Giuliano |
predella di Sant'Antonio Abate tra i Santi Lorenzo e Giuliano (Bottega del Ghirlandaio - XV sec.): Vita dei Santi Antonio Abate, Lorenzo e Giuliano |
predella di Sant'Antonio Abate tra i Santi Lorenzo e Giuliano (Bottega del Ghirlandaio - XV sec.): Vita dei Santi Antonio Abate, Lorenzo e Giuliano |
Monumento funebre della contessa Berta Moltke Withfeldt Ferrari Corbelli (Giovanni Duprè - 1864) |
particolare del Monumento funebre della contessa Berta Moltke Withfeldt Ferrari Corbelli (Giovanni Duprè - 1864) |
particolare del Monumento funebre della contessa Berta Moltke Withfeldt Ferrari Corbelli (Giovanni Duprè - 1864) |
particolare del Monumento funebre della contessa Berta Moltke Withfeldt Ferrari Corbelli (Giovanni Duprè - 1864) |
particolare del Monumento funebre della contessa Berta Moltke Withfeldt Ferrari Corbelli (Giovanni Duprè - 1864) |
iscrizione dedicatoria del Monumento funebre della contessa Berta Moltke Withfeldt Ferrari Corbelli (Giovanni Duprè - 1864) |
Sulla parete destra della cappella si trova il Crocifisso di Antonio del Pollaiolo, che per essere portato in processione e risultare perciò leggero, fu realizzato in sughero, stoppa, seta e gesso.
Crocifisso (Antonio del Pollaiolo - 1470/1480) |
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Nel transetto sinistro si aprono tre cappelle.
La cappella della testata del transetto sinistro è dedicata ai Santi Cosma e Damiano, i Santi medici protettori della famiglia Medici, ma viene anche chiamata "Cappella delle Reliquie" perché gli armadi in legno qui posti conservavano diversi reliquiari.
Cappella delle Reliquie |
armadi delle reliquie nella Cappella delle Reliquie |
I Santi Lorenzo, Ambrogio e Zanobi (Francesco Conti - 1714) /Madonna del Latte (Bottega fiorentina - XIV sec.) |
Madonna del Latte (Bottega fiorentina - XIV sec.) |
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Alla destra della Cappella delle Reliquie si trova l'accesso alla Sagrestia Vecchia, il primo ambiente della basilica realizzata dal Brunelleschi, da me descritto in dettaglio nel post "Firenze: dove riposano i membri della famiglia de' Medici?".
Sagrestia Vecchia |
Monumento funebre di Piero e Giovanni de' Medici (Verrocchio - 1472) |
Nel braccio del transetto sinistro si apre un'altra cappella, la Cappella Martelli.
Cappella Martelli |
Sull'altare è posta la cosiddetta Annunciazione Martelli con Storie di S.Nicola nella predella. una tempera su tavola realizzata da Filippo Lippi.
Annunciazione Martelli / predella: Storie di S.Nicola (Filippo Lippi - 1440/1447) |
Annunciazione Martelli (Filippo Lippi - 1440/1447) |
Cenotafio di Donatello (Dario Guidotti e Raffaello Romanelli - 1896) |
iscrizione del Cenotafio di Donatello realizzato da Dario Guidotti e Raffaello Romanelli nel 1896. |
Cripta: sepoltura di Donatello |
Lungo la parete sinitra della cappella è posto invece il Monumento funebre di Niccolò e Fioretta Martelli, un sarcofago a forma di cesta realizzato in marmo da Donatello.
Monumento funebre di Niccolò e Fioretta Martelli (Donatello - 1464) |
in alto: S.Girolamo e l'Angelo (Giuseppe Nicola Nasini) |
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All'incrocio dei bracci del transetto s'innalza la cupola della basilica decorata, per volere dell'Elettrice Maria Luisa de' Medici nel 1742, da Vincenzo Meucci con l'affresco raffigurante la Gloria dei Santi fiorentini.
cupola della Basilica di S.Lorenzo |
cupola: Gloria dei Santi fiorentini / pennacchi: Quattro Padri della Chiesa (Vincenzo Meucci - 1742) |
Ora si percorre la navata sinistra visitando le cappelle laterali, ma prima ci si deve soffermare sull'affresco che il Bronzino ha dipinto sulla parete vicino al transetto: il Martirio di S.Lorenzo.
Martirio di S.Lorenzo (Bronzino - 1565/1568) |
Accanto all'affresco, sopra alla porta che permette di accedere al chiostro, si trova la cantoria per l'organo realizzata da Donatello e dalla sua Bottega.
portale che conduce al chiostro / cantoria dell'organo (Donatello e bottega - XV sec.) |
cantoria dell'organo (Donatello e bottega - XV sec.) |
Davanti all'affresco e alla cantoria si trova il Pulpito della Passione, che come già detto fa pendant con il Pulpito della Resurrezione posto nell'altra navata laterale.
Pulpito della Passione (Donatello - 1460) |
particolare del Pulpito della Passione (Donatello - 1460): Preghiera nell'Orto degli Ulivi / S.Giovanni Evangelista / Flagellazione |
particolare del Pulpito della Passione (Donatello - 1460): Cristo davanti a Pilato e Caifa |
particolare del Pulpito della Passione (Donatello - 1460): Crocifissione / Deposizione dalla Croce |
particolare del Pulpito della Passione (Donatello - 1460): Deposizione nel Sepolcro |
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La sesta cappella della navata laterale sinistra conserva sull'altare la tela di Pietro Annigoni raffigurante S.Giuseppe artigiano.
S.Giuseppe artigiano (Pietro Annigoni - 1964) |
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Sull'altare della quinta cappella si trova la Crocifissione di Sant'Acazio e dei suoi compagni, opera di Giovanni Antonio Sogliani.
Crocifissione di Sant'Acazio e dei suoi compagni (Giovanni Antonio Sogliani - XVI sec.) |
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Nella quarta cappella è conservato un Cristo Crocifisso di Scuola Nordeuropea nella tavola sagomata di Lorenzo Lippi raffigurante la Madonna Addolorata e S.Giovanni Evangelista.
Cristo Crocifisso (Scuola Noreuropea - XV sec.) / Madonna Addolorata e S.Giovanni Evangelista (Lorenzo Lippi - XVI sec.) |
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Nella terza cappella è posta sull'altare la tela di Zanobi Canovai raffigurante la Madonna in trono tra i Santi Lorenzo e Zanobi.
Madonna in trono tra i Santi Lorenzo e Zanobi (Zanobi Canovai - 1877) |
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Nella seconda cappella è collocata la Crocifissione tra Maria, Giovanni Evangelista e la Maddalena, opera di Francesco Conti.
Crocifissione tra Maria, Giovanni Evangelista e la Maddalena (Francesco Conti - 1709) |
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Nella prima cappella si trova la tela di Pietro Marchesini La Vocazione di San Matteo.
La Vocazione di San Matteo (Pietro Marchesini - 1739) |
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Nella controfacciata si trova la Tribuna delle Reliquie, l'ambiente che si trova sul portale centrale realizzato per esporre i reliquiari donati dalla famiglia de' Medici alla basilica.
Tribuna delle Reliquie (Michelangelo - 1531/1532) |
La tribuna è costituita da un balcone in marmo con balaustra dietro il quale si aprono tre portali in marmo (quello centrale sormontato da un timpano triangolare e quelli laterali architravati), affiancati da paraste in pietra serena decorate con festoni.
Mentre sull'arco del portale centrale della basilica si trova uno stemma mediceo, sull'arco della tribuna vi è uno scudo con croce sabauda.
controfacciata: portale centrale della basilica e Tribuna delle Reliquie |
ATTENZIONE: A causa dell'emergenza COVID-19 gli orari e le modalità di visita potrebbero variare. Per questo vi consiglo di consultare il sito:
www.operamedicealaurenziana.org
Per visitare la Basilica di S.Lorenzo bisogna pagare un biglietto
Orari: lunedì / venerdì / sabato 10.30/16.00 Costo: 7€ basilica + Sagrestia Vecchia 10€ basilica + Sagrestia Vecchia + visita accompagnata alla cripta
CONCLUSIONI La Basilica di S.Lorenzo è una chiesa che colpisce per l'armonia delle proporzioni perfette che dividono lo spazio interno e per l'equilibrio tra le diverse componenti architettoniche. E' un vero trionfo dell'arte italiana nei vari campi, un connubio perfetto tra simmetria e luce. Come tutti gli ambienti del complesso laurenziano è quindi degna di una visita approfondita.
Usciti dalla basilica si può dare un ultimo sguardo all'angolo della gradinata dove si trova il Monumento a Giovanni dalle Bande Nere, commissionato dal figlio Cosimo I de' Medici a Baccio Bandinelli nel 1540.
Monumento a Giovanni dalle Bande Nere (Baccio Bandinelli - XVI sec.) |
statua del Monumento a Giovanni dalle Bande Nere (Baccio Bandinelli - XVI sec.) |
basamento del Monumento a Giovanni dalle Bande Nere (Baccio Bandinelli - XVI sec.) |
Basamento e statua furono infine riuniti nel 1850.
2 commenti:
Descrizione molto dettagliata
Grazie
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