venerdì 21 febbraio 2025

Marocco il Musée du Cinéma a Ouarzazate


Se siete diretti verso Merzouga per un'avventura nel deserto sahariano, molto probabilmente vi fermerete per una sosta più o meno lunga ad Ouarzazate, la "Hollywood marocchina". Oltre a visitare gli Atlas Corporation Studios potrete fermarvi a visitare il Musée du Cinéma per conoscere la presenza della settima arte in questa città. 

Come già detto nel post sugli Studi cinematografici di Ouarzazate, questa zona del Marocco è ricca di meraviglie naturali, del patrimonio e culturali. La regolarità del suo clima, la diversità geografica, il contrasto dei suoi colori (l'ocra delle Kasbah e dei Ksour, il color terracotta delle sue pareti rocciose e il verde le fresche oasi e dei palmeti che costellano la regione), fanno di quest'area il luogo adatto alla realizzazione di film e kolossal biblici.

Il Musée du Cinéma si trova nel pieno centro città, difronte alla Kasbah di Taourirt, e accanto al Centro Artigianale. E' stato inaugurato nel 2007 ed è stato creato dove in precedenza vi era uno Studio cinematografico costruito da una società di produzione cinematografica italiana (1981).

Il Musée du Cinéma si compone di quattro edifici e cortili (circa due ettari) in cui sono stati allestiti set cinematografici ed esposti oggetti di scena, costumi e attrezzature per la realizzazione di film famosi.

Dopo l'ingresso del museo, che simula la porta di una kasbah affiancata da statue egizie, si entra in un cortile dove sono esposti oggetti scenici di varie epoche: un cannone e statue egizie hanno come sfondo la ricostruzione di un'abazia e un minareto.

piazzale d'ingresso del Musée du Cinéma

esterno di un'abazia, un minareto e oggetti di scena all'ingresso del museo

cannone di scena

Si entra quindi all'interno del chiostro con gallerie, con al centro una fontana (che mi sembra poco attinente con l'abazia).

chiostro

chiostro

galleria del chiostro

campanile dell'abazia visto dal chiostro

galleria del chiostro

fontana del chiostro

fontana del chiostro

Stranamente si trova lungo una galleria del chiostro anche un menorah (un candelabro ebraico a sette braccia.

menorah

Una sala con casse di legno dipinte introduce in un'altra epoca...

saletta con cassoni

cassone dipinto

armadio dipinto

..si passa quindi in una Sala del trono con colonne in finto marmo, pavimenti in mosaico ed un'abside sormontata da grandi aquile.

Sala del trono

Sala del trono

La sala è affiancata da salette laterali.

sala attigua alla Sala del trono

sala attigua alla Sala del trono

sala attigua alla Sala del trono

Limitrofa alla Sala del trono si trova la ricostruzione di un'antica e suggestiva prigione.

prigione

prigione

prigione

prigione

Tramite un corridoio si accede ad un cortile posto sopra la prigione.

corridoio per accedere all'esterno della prigione

cortile posto sopra la prigione

prese d'aria della sottostante prigione

Fuori da questo edificio vi è un modellino di aereo, un pozzo e la ricostruzione di una grotta.

modellino d'aereo

pozzo

ricostruzione di una grotta

grotta

Si accede quindi ad un altro edificio. Un galleria mostra le locandine di film famosi girati ad Ouarzazate.

galleria con locandine di film famosi girati a Ouarzazate







Segue un'altra la Sala del trono.

Sala del trono

Sala del trono

Sala del trono

Sala del trono

Si passa poi in una Sala delle torture.

Sala delle torture

Sala delle torture

Continuando ad esplorare questo edificio ci si trova al cospetto della Corte dei Jinn (creature citate nel Corano), set cinematografico di Aladdin 2 di Lionel Steketèe (2018).

trono della Corte dei Jinn

Corte dei Jinn

Corte dei Jinn

Corte dei Jinn

Una sala con decori egizi riporta l'attenzione ad un'epoca più antica.

Sala antico Egitto

Sala antico Egitto

Uscendo all'esterno dell'edificio ci si trova in un'altra ambientazione: un cortile con colonne corinzie.

cortile con colonne

cortile con colonne

cortile con colonne

 Alcuni decori riportano all'antica Grecia.

decori ispirati all'antica Grecia

Lungo un altro porticato rivestito con immagini egizie e con archi in mattoncini sono esposti oggetti di scena ispirati all'Egitto: portantine, bighe e carri. Lungo i muri sono stati appesi i ritratti fotografici di attori famosi.

galleria con portantina

galleria con biga e ritratti di attori

galleria con portantina

galleria con portantina e carro

Una locandina ricorda la produzione Rai Radiotelevisione Italiana: Genesi La creazione e il diluvio un film di Ermando Olmi con le musiche di Ennio Morricone...un ricordo dei film biblici girati in questi Studios italiani (Abramo, Giacobbe, Giuseppe, Mosè, Sansone e Dalila).

locandina di Genesi La creazione e il diluvio (Ermanno Olmi)

Su questo porticato affaccia una sala con vasca circolare, colonne e trono, collegata ad una stanza con decorazioni che riportano nuovamente all'Egitto.

sala con vasca e trono

sala con trono e stanza da letto egizia

vasca della sala con trono

stanza da letto egizia

stanza da letto egizia

Si apre ugualmente lungo una galleria del porticato una sala dove sono esposti macchinari cinematografici utilizzati in passato per girare i film a Ouarzazate e modellini di aerei.

sala esposizione di macchinari cinematografici

esposizione di macchinari cinematografici

esposizione di macchinari cinematografici e modellini di aerei

esposizione di macchinari cinematografici

esposizione di macchinari cinematografici

esposizione di macchinari cinematografici

mixer audio

Sul fondo di questa sala, una sala più piccola espone una parte dei più di 10.000 costumi e accessori conservati nel museo.

costumi di scena

costumi di scena

costumi di scena

costumi di scena

costumi di scena

Uscendo all'esterno si visita ancora la ricostruzione di un angolo di un villaggio, l'interno di un ambiente marocchino e le barche utilizzate per le riprese nel lago di Ouarzazate.

ricostruzione di villaggio

interno marocchino

barche

Orari:  lunedì/domenica   10.00/17.00
Costo: 80 MAD

CONCLUSIONI                                                                                                       Sicuramente la visita del Musée du Cinéma risulterà interessante a chi ama il cinema o ai curiosi che vogliono scoprire le location e i set dei loro film preferiti. Se devo essere sincera credo che la visita risulterebbe più interessante se fossero posti accanto alle ricostruzioni sceniche didascalie o brevi notizie sui film a cui sono serviti. 


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