Se state visitando il Sud-Est del Marocco, e se state percorrendo la strada per dirigersi verso il deserto sahariano di Merzouga, sicuramente farete come noi una piccola deviazione per visitare lo Ksar Ait Ben Haddou, uno dei gioielli architettonici marocchini, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.
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Ksar Ait Ben Haddou |
Volendo trascorrere una notte all'interno dello ksar sperimentando l'accoglienza berbera di una vera e antica kasbah, provando a vivere l'esperienza di non poter usufruire della corrente elettrica, abbiamo prenotato una camera nella guest house
KASBAH TEBI
Ait Ben Haddou
06 61 9411 53
http://www.kasbah-tebi.com/
GIUDIZIO La Kasbah Tebi è una delle sei kasbah che si trovano ai piedi del villaggio fortificato, ed è posta proprio davanti alla porta Ait Ougram.
Dopo aver parcheggiato nel villaggio nuovo e aver avvertito la guest house del nostro arrivo, i nostri bagagli sono stati caricati su un asino e, dopo aver guadato il fiume, siamo arrivati all'ingresso dello ksar.
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trasporto bagagli a dorso d'asino |
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ricovero dell'asino alla porta Ait Ougram |
Dopo il solito tè di benvenuto sulla terrazza d'ingresso, siamo stati accompagnati verso il nostro alloggio insieme ad una scorta di candele da accendere nella camera al tramonto, visto che gli alloggi non sono dotati di illuminazione elettrica.
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terrazza vicino all'ingresso della Kasbah Tebi
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terrazza vicino all'ingresso della Kasbah Tebi
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I turisti possono raggiungere lo Ksar Ait Ben Hoddou percorrendo un moderno ponte pedonale oppure, come abbiamo fatto noi, raggiungere uno dei quattro ingressi guadando il fiume su grossi sassi o a volte su sacchi posti sul greto del fiume quando è quasi in secca.
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guado del fiume |
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ponte pedonale |
Questa kasbah appartiene alla stessa famiglia (una delle 10 famiglie originarie) da 400 anni, e oggi è stata trasformata in guest house da Mohamed, uno degli eredi che gestisce anche l'attività. La kasbah prende il nome dal nonno del proprietario.
Questa tipica dimora berbera è stata costruita in terra rossa, come tutte le case del villaggio, con la tecnica del pisé. E' distribuita su 4 livelli, ha quattro torri decorate con disegni geometrici sulle quali hanno nidificato le cicogne, e terrazze con vista sulla valle.
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Kasbah Tebi con nido di cicogne su una torre |
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torri della Kasbah Tebi
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torre della Kasbah Tebi |
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torre della Kasbah Tebi con simbolo berbero del "uomo libero" |
All'atto della nostra prenotazione erano rimaste poche stanze e abbiamo dovuto scegliere una Camera Standard.
La nostra camera era posta al secondo piano dell'edificio non principale, e dovevamo attraversale un piccolo cortile e salire buie scale con alti gradini, illuminate solo da fioche lucine tipo quelle usate per gli alberi di Natale...non proprio agevoli per tutti!
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ingresso all'ala principale della kasbah |
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cortiletto tra i due blocchi di camere |
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scale per salire alla camera |
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scale per salire alla camera |
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primo piano |
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primo piano |
La nostra camera era preceduta da un piccolo terrazzino scoperto abbellito con oggetti d'artigianato locale.
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terrazzino davanti alla camera |
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ingresso della nostra camera |
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terrazzino davanti alla camera |
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terrazzino davanti alla camera |
La camera era molto piccola e spartana. Aveva un soffitto con travi in vista e piccole finestre. Era dotata del minimo indispensabile: un letto, una tavolino, un attaccapanni, due mensole come comodini e alcune nicchiette per posizionare le candele.
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camera standard |
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camera standard |
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camera illuminata dalle candele |
Il bagno con lavandino, doccia e wc, era separato dalla camera solo da un basso archetto (sul quale abbiamo più volte sbattuto la testa), e non dotato da porta. Il bagno era alquanto angusto, soprattutto quando doveva essere illuminato dalle candele e non sapevi dove appoggiarle.
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bagno della nostra camera |
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wc |
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angolo doccia |
Salendo un'altra rampa di scale si può accedere al terrazzo sulla sommità della della kasbah dal quale godere del panorama sul circondario.
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terrazza superiore della Kasbah Tedi |
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terrazza superiore della Kasbah Tedi |
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terrazza superiore della Kasbah Tedi |
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terrazza superiore della Kasbah Tedi |
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panorama dalla terrazza |
La sera abbiamo cenato nella kasbah, al pian terreno dell'edificio principale. La sala, illuminata solo dal chiarore delle candele e decorata con pezzi d'artigianato locale, ruota intorno ad un lucernario.
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parte centrale della sala ristorante vista dall'alto |
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sala ristorante |
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lucernaio della sala ristorante |
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sala ristorante |
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sala ristorante |
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sala ristorante |
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salottino nella sala ristorante |
L'atmosfera che viene creata dalle molte candele accese è rilassante e magica!
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mise en place |
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chiacchere a lume di candela |
La cena tradizionale a menù fisso era composta da una zuppa tipica marocchina (harira), una tajine di carne, dolcetti tipici marocchini e melone. I piatti erano molto saporiti.
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harira |
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tajine di carne e verdure |
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dolcetti marocchini |
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melone |
Se avete bisogno di ricaricare i vostri telefonini, in questa sala vi sono prese di corrente. Una scala conduce dalla sala alle camere del primo piano di quest'ala della kasbah, che sembrano restaurate da poco e sicuramente più confortevoli.
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ballatoio camere nucleo principale della kasbah |
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ballatoio camere nucleo principale della kasbah |
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ballatoio camere nucleo principale della kasbah |
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ballatoio camere nucleo principale della kasbah |
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ballatoio camere nucleo principale della kasbah |
La colazione anch'essa tipicamente marocchina ci è stata servita sulla terrazza adiacente l'ambiente che funge da hall. La posizione della terrazza permette di godere del calore dei primi raggi di sole mattutini e del panorama circostante.
Naturalmente è previsto il ritorno al parcheggio usufruendo del trasporto dei bagagli con asino.
CONCLUSIONI Chiaramente la Kasbah Tebi non offre una sistemazione di un hotel a cinque stelle (e il prezzo della camera e della cena non lo pretendono), ma pur mantenendo il fascino di un'avventura al di fuori del tempo, si potrebbe fare qualcosina di più per rendere il tutto più confortevole. Siamo arrivati alla Kasbah Tebi un po' stanchi dell'avventura nel deserto e della nostra partenza durante una tempesta di sabbia e vento, e per questo il primo impatto con questa struttura non è stato molto positivo, ma pensandoci a posteriori, abbiamo riflettuto sul fatto che l'opportunità di passare qualche ora catapultati nella quotidianità di una realtà abitativa diversa da quella a cui siamo abituati e lontani dalle comodità che diamo per scontate, sia stata interessante. E poi il chiarore delle candele l'ha resa davvero romantica...ergo: da non perdere durante un viaggio nel Sud del Marocco!
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