Questo è il mio primo post che parla dell'Italia, ed ho forse scelto inconsciamente d'incominciare partendo dalla Puglia in ricordo dei miei nonni paterni.
Recentemente abbiamo trascorso un week end in questa Terra a me familiare, e visitando piccoli gioielli artistici sono potuta ritornare indietro nella mia infanzia, risentendo quei suoni di un dialetto a me noto, quei sapori e quei profumi caratteristici di una cucina tradizionale fatta di orecchiette con le braciole, purè di fave con le cicoriette, taralli ai semi di finocchio e friselle, lampascioni e sott'oli.
| negozio di prodotti tipici |
| ulivi e muretti a secco |
E' questa una zona della Puglia dal paesaggio molto rigoglioso e dai numerosi effetti cromatici.
Il verde prende vita con tutte le sue sfumature nel bosco mediterraneo, caratterizzato dai carrubi, dai corbezzoli e dai lecci, dagli argentei oliveti, dai fichi d'india e dai vigneti.
| vigneto |
| viti protette dal vento |
| ulivi secolari |
Infine l'azzurro del cielo e del mare all'orizzonte incornicia ogni cosa.
| il "bolo" e i muretti a secco |
| trulli bianchi e cielo azzurro |
La Valle d'Itria costituisce il cuore della "Murgia dei Trulli", ed è un'estesa vallata di origine carsica nell'altopiano delle Murge.
| Murgia dei Trulli |
| insieme di trulli |
Il conte di Cisternino Giangirolamo Acquaviva d'Aragona detto il Guercio infatti, per poter costruire abitazioni e non dover pagare le tasse al re di Napoli (secondo l'editto Pranunatico de Baronibus), aveva autorizzato i contadini a fabbricare le loro case solo con questa tecnica, in modo che in caso di avvistamento degli ispettori del re, le case potessero sparire velocemente senza lasciare traccia e potessero poi essere ricostruite con gli stessi tempi.
| trulli |
| pinnacoli di trulli |
| tetti di trulli con simboli propriziatori |
Presenta poche aperture, a volte solo la porta d'ingresso e un finestrino.
| interno di un trullo |
| trullo adibito a negozio |
Il tetto a cupola è formato da lastre di calcare che poggiano una sull'altra formando cerchi concentrici sempre più piccoli.
Lo strato interno del tetto è formato da lastre più grosse (chianche) mentre quello esterno da lastre più piccole (chiancherelle).
| vita nei trulli |
Quando poi nel XVII secolo l'organizzazione produttiva rurale passò da medioevale a moderna, nacquero le masserie, simbolo della "borghesia terriera".
Il termine masseria deriva da "massa", che a sua volta deriva da "mansus", participio passato di "maneo" ovvero "dimorare".
| una masseria |
| una masseria diroccata |
La valle d'Itria prende il nome dalla Madonna Odegitria ovvero
"Colei che indica il cammino".Questa icona di origine bizantina del X secolo era la patrona di Costantinopoli.
Baldovino II ultimo imperatore latino di Bisanzio la portò in Italia nel 1261 fuggendo da quei luoghi a causa degli ottomani.
L'immagine sacra, attribuita al pennello di S.Luca, fu ritrovata nel 1989 sotto il santuario della Madonna di Montevergine in provincia d'Avellino.
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| Madonna di Montevergine |
Qui fu posta nella cappella degli Odeghi, dai quali deriva il nome Madonna Odeghitria.
| "S.Luca mostra un dipinto" - Guercino |
Questa Madonna divenne la protettrice dei viandanti, e per questo un tabernacolo con la sua immagine era spesso posto agli incroci, per indicare la giusta direzione al viandante, o nelle chiese costruite lungo le strade di collegamento tra due città.
La Valle d'Itria comprende paesi e borghi facenti parte delle province di Bari, Brindisi e Taranto.
Alcuni di questi sono considerati "Patrimonio dell'Umanità" dall'Unesco o sono annoverati tra i "Borghi più belli d'Italia".
Tra i più belli vi sono Martina Franca, Cisternino, Alberobello e Locorotondo.
E di questi borghi parlerò separatamente nei miei prossimi posts.
CONCLUSIONI
Questo è un invito alla scoperta di una terra di tradizioni, d'arte e di amore per la cucina semplice, ricca di sapori.
L'unico suggerimento è quello di non farsi trascinare troppo dal turismo di massa che purtroppo è arrivato anche in questi luoghi e che spesso deturpa la bellezza autentica del posto.

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