Nel centro storico di Bologna sorge la Basilica di S.Giacomo Maggiore.
La basilica, dall'aspetto romanico all'esterno, e gotico e tardo rinascimentale con sovrastrutture barocche all'interno, venne costruita dagli Eremitani di Sant'Agostino tra il 1267 e il 1315.
La facciata è la parte più antica della chiesa.
facciata della Basilica di S.Giacomo Maggiore |
Culmina con un'edicola contenente una statua di S.Giacomo Maggiore.
E' tagliata longitudinalmente da due lesene semicircolari affiancate da due lunghe bifore con pluteo e archi trilobati.
Le finestre ogivali sono decorate da ornati di gusto veneziano in pietra d'Istria.
Il rosone (ripristinato nel 1954), manca del traforo in marmo.
In facciata sono state realizzate nei primi anni del 1300 quattro arche sepolcrali architravate, che presentano resti degli antichi affreschi.
E' qui rimasto anche un sarcofago del XIV secolo.
arca sepolcrale della facciata |
arca sepolcrale della facciata |
Nell'affresco della lunetta del portale è raffigurato S.Giacomo Apostolo, opera di un certo Ludovico (1524).
Davanti al portale vi sono due leoni stilofori che facevano parte dell'antico protiro.
portale della Basilica di S.Giacomo Maggiore /leoni stilofori / lunetta con S.Giacomo Apostolo |
Qui insegnarono o furono studenti Giacomo Rossini, Gaetano Donizetti, Ottorino Respighi, Ferruccio Busoni, Giuseppe Martucci...
A destra dell'ingresso del convento vi è la Tomba di Annibale Coltelli (XVI secolo), notaio che aveva nella chiesa una sua cappella (Cappella II).
ingresso del Convento degli Agostiniani oggi Conservatorio di Musica "Gian Battista Martini" / a destra: Tomba di Annibale Coltelli (XVI sec.) |
portico rinascimentale sul fianco della chiesa |
portico rinascimentale con ingresso laterale della chiesa |
raccordo tra la chiesa e il portico |
Il portico è coperto da volte a crociera.
colonne e volte del portico |
portico rinascimentale lungo Via Zamboni |
architrave con fregio del portico (frontale su Piazza Giuseppe Verdi) |
fregio dell'architrave del portico |
arche sepolcrali sotto il portico |
frontale del portico (Piazza Rossini): Vergine, Sant'Agostino e S.Giacomo |
Il portico venne costruito per raccordare la chiesa con l'Oratorio di S.Cecilia posto nel retro della chiesa.
La chiesa parrocchiale di S.Cecilia era preesistente alla Chiesa di S.Giacomo Maggiore.Nella volta e sulle pareti del corridoio d'accesso all'Oratorio vi sono i resti di affreschi cinquecenteschi.
La chiesa passò poi agli Eremitani nel 1333 e venne ricostruita nel 1359.
L'Oratorio venne rimpicciolito e decorato con un ciclo di affreschi sulla Vita di S.Cecilia e S.Valeriano, per iniziativa di Giovanni II Bentivoglio tra il 1505 e il 1506.
Autori degli affreschi furono il Francia, Lorenzo Costa e poi Amico Aspertini, e forse anche Giovan Maria Chiodarolo e Cesare Tamaroccio.
corridoio d'accesso all'Oratorio di S.Cecilia |
affresco cinquecentesco della volta del passaggio |
giugno/settembre 10.00/13.00 15.00/19.00
Costo: GRATIS
Il portico costruito nel 1590 a ridosso dell'abside della Chiesa di S.Cecilia, fu demolito nel 1906, lasciando in mostra alcuni elementi murati della facciata della chiesa, tra i quali il rosone e quattro finestre tonde.
Si possono notare anche i muri merlati della seconda cerchia di mura (Cerchia dei Torresotti).
facciata della Chiesa di S.Cecilia e suo campaniletto / Mura merlate della seconda cerchia di mura cittadine (Cerchia dei Torresotti - XII sec.) |
Venne terminato il II ordine di finestre nel 1449.
Altri due ordini e la cella campanaria vennero aggiunti nel 1470
campanile della Basilica di S.Giacomo Maggiore |
Termina con quattro lesene corinzie che incorniciano i grandi finestroni della cella campanaria e con un architrave.
Si entra nella basilica dall'ingresso laterale che si apre sotto il già citato portico di Via Zamboni.
L'interno a navata unica è a pianta quadrangolare.
interno della basilica (verso l'altare maggiore) |
interno della basilica (verso la controfacciata) |
Poi furono realizzate tra il 1331 e il 1343 la tribuna (presbiterio, abside e coro), ingrandendo la cappella maggiore, e le cappelle radiali, costruendo un deambulatorio.
La chiesa venne quindi consacrata nel 1343.
deambulatorio e cappelle radiali |
Per far ciò vennero addossati otto pilastri alle pareti dividendo in quattro spazi la chiesa, e coprendo il primo (davanti alla cappella dell'altare maggiore) con una cupola, e gli alti tre con le volte a vela.
Nel 1495 le botteghe del Francia e del Costa affrescarono nelle volte S.Nicola da Tolentino, Sant'Agostino e S.Giacomo Maggiore.
Tra il 1493 e il 1499 vennero costruite le cappelle lungo i due fianchi della chiesa, negli spazi tra i pilastri: tre cappelle per ogni arcata longitudinale, divise da lesene.
tre cappelle laterali racchiuse nello spazio tra due pilastri |
statue e vasi sulla trabeazione a balaustra |
statue e vasi sulla trabeazione a balaustra |
statue e vasi sulla trabeazione a balaustra |
statue e vasi sulla trabeazione a balaustra |
statue e vasi sulla trabeazione a balaustra |
statue e vasi sulla trabeazione a balaustra |
statuee vasi sulla trabeazione a balaustra |
cupola |
Nel 1686 nel soffitto del coro vennero create due finte volte a vela e una conchiglia in stucco, coprendo così le nervature gotiche e le finestre ogivali.
Nel 1723 vennero aperte lungo i fianchi della chiesa alcuni finestroni al posto delle monofore che erano state chiuse per stabilità dopo un terremoto.
Ma veniamo alla descrizione delle cappelle della Basilica di S.Giacomo Maggiore che sono davvero molte: in totale vi sono 35 cappelle, numerate a partire dal lato destro della chiesa, iniziando da quella più vicina all'ingresso della facciata.La Cappella I (Cappella della Compagnia della Consolazione) è dedicata alla Madonna della Consolazione, e si trova nella controfacciata.
Cappella della Madonna della Consolazione |
ancona (Antonio Dardani - XVIII sec.) / Beata Vergine della Consolazione (copia di Guido Reni da affresco del XV sec.) |
La Cappella II (Cappella Coltelli) è dedicata a S.Monica.
E' stata decorata nel XIX secolo con ornati da Onofrio Zanotti.
Sant'Agostino e S.Monica di Antonio Rossi è la pala che occupa lo spazio sopra l'altare.
Cappella di S.Monica |
La Cappella III (Cappella Malvezzi) è dedicata a S.Giovanni da S.Facondo.
Cappella di S.Giovanni di S.Facondo |
La pala d'altare è opera di Giacomo Cavedoni e raffigura Cristo che appare a S.Giovanni da S.Facondo.
Il riquadro superiore raffigura S.Luca.
La predella è opera di Prospero Ghelli.
Cristo che appare a S.Giovanni da S.Facondo (Giacomo Cavedoni - 1620) |
La Cappella IV è dedicata a S.Paolo.
Cappella di S.Paolo |
Caduta di S.Paolo (Ettore Procaccini - 1573) |
Giuseppe Gamberini ha dipinto le figure a monocromo mentre nella volta i Puttini sono stati realizzati da Giulio Mazzoni.
______
Sul pilastro tra la IV e la V cappella si trova la Memoria di Isotta Manzoli Bentivoglio con un ritratto in marmo policromo della donna, morta nel 1622.
Memoria di Isotta Manzoli Bentivoglio (XVII sec.) |
La Cappella V (Cappella Pepoli) è dedicata a S.Rita da Cascia.
Cappella di S.Rita da Cascia |
Bruno Boari ha disegnato l'inquadratura in marmi.
Gian Battista Graziani ha realizzato gli ornati (XVIII secolo).
______
La Cappella VI (Cappella della Compagnia dei Gargiolari) è dedicata a Sant'Antonio Abate.
Angelo Michele Colonna e Giacomo Alboresi si sono occupati di dipingere prospettive e ornati sulle pareti della cappella.
Cappella della Compagnia dei Gargiolari |
Il paliotto dell'altare è in scagliola.
Madonna e i Santi Agostino, Stefano, Giovanni Battista, Antonio abate e Nicolò, con i committenti coniugi Brigola (Bartolomeo Passerotti - 1565) |
Sull'altare della Cappella VII (Cappella Orsi) si trova la pala L'Elemosina di Sant'Alessio, dipinta da Prospero Fontana.
altare: L'Elemosina di Sant'Alessio (Prospero Fontana - 1576) / parete sinistra: Beato Simone da Todi (Pietro Fancelli - 1833) |
Anche il Coro degli Angeli e due Storie di Sant'Alessio raffigurati sulla volta sono opera di Prospero Fontana.
Il dipinto che raffigura il Beato Simone da Todi sulla parete sinistra è opera di Pietro Fancelli (1833).
______
La Cappella VIII (Cappella Malavolta-Scardovi) è dedicata a S.Giovanni Evangelista.
Innocenzo Francucci da Imola ha realizzato la pala d'altare lo Sposalizio mistico di S. Caterina e i Santi Giuseppe, Giovanni Battista, Giovanni Evangelista e Maddalena.
Nel peduccio della predella è stato raffigurato dallo stesso artista un Presepe.
La cornice che li racchiude è stata realizzata da Andrea Marchesi da Formigine.
Sposalizio mistico di S. Caterina e i Santi Giuseppe, Giovanni Battista, Giovanni Evangelista e Maddalena / Presepe (Innocenzo Francucci da Imola - 1536) - cornice (Andrea Marchesi da Formigine) |
Di Alfonso Lombardi è la realizzazione della Tomba di Giovanni Battista Malavolta.
______
La Cappella IX (Cappella Bianchetti) è stata progettata e decorata nel 1574 da Tommaso Laureti.
Sulla volta sono stati affrescati i Dottori della Chiesa.
Cappella Sant'Agostino |
volta della Cappella Sant'Agostino: Dottori della Chiesa (Tommaso Laureti - 1574) |
I Gloriosi Funerali di Sant'Agostino ((Tommaso Laureti - 1574) |
S.Gregorio Papa |
S.Ludovico re |
______
La Cappella X (Cappella Guidalotti) fu decorata nel 1602 per volere di Bartolomeo Dondini.
Il S.Rocco infermo consolato da un Angelo posto sull'altare è opera di Ludovico Carracci.
S.Rocco infermo consolato da un Angelo (Ludovico Carracci - 1602) |
S.Giovanni Battista (Francesco Brizio) |
La Cappella XI (Cappella Malvasia) è dedicata a S.Michele Arcangelo.
Cappella Malvasia |
cupola della Cappella Malvasia : Evangelisti (Lorenzo Sabbatini) |
Dottori della Chiesa latini (Lorenzo Sabbatini - 1565/1570) |
Dottori della Chiesa latini (Lorenzo Sabbatini - 1565/1570) |
Madonna col Bambino, S.Giovannino, S.Michele e il diavolo (Lorenzo Sabbatini e Denijs Calvaert) |
La Cappella XII è la Cappella Poggi, dedicata a S.Giovanni Battista.
Cappella Poggi |
Il progetto, la decorazione e gli affreschi sono di Pellegrino Tibaldi (1552/1555).
S.Giovanni che battezza le folle (Pellegrino Tibaldi) |
Concezione del Battista (Pellegrino Tibaldi) |
Battesimo di Gesù (Prospero Fontana - 1561) |
______
Si entra quindi nel peribolo con le sue cappelle radiali.La Cappella XIII (Cappella Castagnoli-Zanetti) è stata realizzata tra due pilastri del campanile.
Oggi dalla cappella si può accedere al cortile della Sacrestia.
Sulla porta è posta una Trinità con Santi di Gian Battista Bertusio (XVII secolo).
Trinità con Santi (Gian Battista Bertusio - XVII secolo) |
La cappellina dedicata a S.Chiara da Montefalco (Cappella Cartari-Cavazzoni), di recente ritrovamento, conserva un'opera di Mario Righetti raffigurante Cristo che appare a S.Chiara da Montefalco (1625).
Cristo che appare a S.Chiara da Montefalco (Mario Righetti - 1625) |
La Cappella XIV (Cappella Calcina) è dedicata ai Santi Cosma e Damiano.
Cappella dei Santi Cosma e Damiano |
in basso: Viatico di S.Maria Egiziaca / Comunione di S.Maria Egiziaca (Cristoforo da Bologna - seconda metà del XIV sec.) |
Comunione di S.Maria Egiziaca / S.Maria Egiziaca cammina sulle acque (Cristoforo da Bologna - seconda metà del XIV sec.) |
Manca della porzione centrale, sostituita da una reliquia della Croce.
Polittico con Santi ed episodi della vita di S.Nicola da Tolentino (Paolo Veneziano - 1345) |
La Cappella XV (Cappella Cari) è dedicata alla Santa Croce.
Cappella della Santa Croce |
Il Polittico e il Crocifisso, sempre Jacopo di Paolo, che si doveva trovare (sempre secondo le guide), nel perilobo, sono invece ornamento della Cappella dell'Altare Maggiore (Cappella XXIV).
Sulla parete sinistra della cappella vi è un Crocifisso di Simone dei Crocifissi (1370).
Crocifisso (Simone dei Crocifissi - 1370) |
La Cappella XVI (Cappella Cantofoli-Diolaiti) è una piccola cappellina dedicata a Sant'Anna.
Sant'Anna che insegna a leggere alla Vergine, con S.Gioacchino e Angeli (Giambattista Grati - 1705) |
______
La cappella XVII (Cappella Malvezzi) è dedicata a S.Lorenzo.
Cappella S.Loresnzo |
Transito di S.Giuseppe (copia di bottega di Giuseppe Maria Crispi - 1712) |
Sono stati posti in questa cappella anche gli affreschi staccati di arche sepocrali di fine XIII secoolo.
pareti: affrseschi monocromi: Apparizione della Vergine del Buon Consiglio (anonimo del XVIII sec.) / affreschi staccati da arche sepolcrali (XIII sec.) |
Sulla parete di fronte alla cappella si trova il Sarcofago Fava in terracotta policroma, appartenuto a Nicolò Fava (filosofo morto nel 1439) e a Nicolò Fava (medico morto nel 1483).
Sarcofago Fava (anonimo del XV sec.) |
Monumento di Alessandro Fava (anonimo del XVI sec.) |
La Cappella XVIII (Cappella Manzoli) è dedicata a S.Bartolomeo.
Cappella S.Bartolomeo |
Sulla parete di fondo in una nicchia vi è la statua di S.Bartolomeo affiancata dalle statue di S.Niccolino Manzoli e di S.Giuliana Banci.
Gli altorilievi delle pareti laterali raffigurano la Decollazione di S.Nicolino e S.Giuliana riceve la comunione da S.Petronio.
______
La Cappella XIX è la famosa Cappella Bentivoglio, dedicata dal 1339 ai Santi Apostoli Giovanni e Andrea.
Cappella Bentivoglio |
E' questo uno dei capolavori del primo rinascimento bolognese.Questa capella del corpo radiale del deambulatorio della basilica fu acquistata nel 1445 da Annibale Bentivoglio e fu fatta terminare dal figlio Giovanni II.
Sulla cancellata si legge che Giovanni II Bentivoglio dedicò la cappella a S.Giovanni Apostolo e alla Vergine.
Questa cappella gentilizia aveva lo scopo di celebrare la gloria dei Bentivoglio, che per un secolo hanno dominato la scena a Bologna (1401/1506).
L'architetto Pagno di Lapo Portigiani da Fiesole fu incaricato di rimodellare la cappella già esistente (1463/1468).
E' una cappella che sembra prendere ispirazione dalle opere di Brunelleschi.
La cappella quadrangolare è sormontata da un tamburo con lucernari e cupola, impostato su lunette e pennacchi.
cupola della Cappella Bentivoglio |
Nella lunetta centrale Costa ha dipinto la Visione dell'Apocalisse (ma il Pastore a destra della raffigurazione è stato dipinto da Felice Cignani), e nella lunetta sinistra ha realizzato tre Apostoli (le lunette furono ultimate da un anonimo).
Nella lunetta destra gli Apostoli e Madonna con Bambino e Angeli sono opera di in anonimo.
Sempre Costa ha dipinto due mezzi busti dei tondi dei pennacchi.
lunetta centrale: Visione dell'Apocalisse (Lorenzo Costa) - Pastore (Felice Cignani) |
lunetta destra: Apostoli e Madonna con Bambino e Angeli (autore anonimo) |
lunetta sinistra: Angeli e Apostoli (a destra: Lorenzo Costa / a sinistra: anonimo) |
presbiterio della Cappella Bentivoglio |
frontone del presbiterio della Cappella Bentivoglio: Annunciazione (Felice Cignani) |
La cornice che racchiude la pala è opera di Andrea Marchesi da Formigine.
Madonna in trono col Bambino, S.Giovanni, S.Sebastiano, Sant'Agostino e S.Floriano (Francesco Francia - 1494) |
Pietà (artista anonimo) |
Sant'Agostino (attr.Tamaroccio) |
S.Francesco d'Assisi (attr.Tamaroccio) |
S.Girolamo (attr.Tamaroccio) |
S.Giorgio (attr.Tamaroccio) |
parete destra della Cappella Bentivoglio |
Sono ritratti Giovanni II Bentivoglio, la moglie Ginevra Sforza e i loro undici figli (Camilla, Bianca, Francesca,Violante, Laura, Isotta, Eleonora, Ermete, Alessandro, Anton Galeazzo e Annibale).
Questa pala venne commissionata da Giovanni II come ex voto per essere scampato alla congiura ordita dalla famiglia Malvezzi (con l'aiuto dei Marescotti e di Lorenzo il Magnifico), conclusa il 27 novembre 1488.
Madonna in trono col Bambino e la famiglia Bentivoglio (Lorenzo Costa) |
Monumento di Annibale Bentivoglio a cavallo (anonimo - 1458) |
parete sinistra della Cappella Bentivoglio |
Trionfo della Fama (Lorenzo Costa - 1490) |
Nel Trionfo della Morte è raffigurata la prima stanza del "Trionfo della Morte" del Petrarca in cui la Castità e le sue compagne incontrano la Morte, dopo aver sconfitto Amore.
Nella parte destra del dipinto sono raffigurate due figlie di Giovanni II, Isotta e Laura: come Laura del Petrarca, Laura Bentivoglio rappresenta un esempio di adulazione.
Trionfo della Morte (Lorenzo Costa - 1490) |
Le piastrelle furono realizzate nella bottega dei della Robbia.
pavimento maiolicato con stemma dei Bentivoglio (bottega della Robbia - 1489) |
ricostruzione dei disegni delle piastrelle maiolicate |
pilastro della Cappella Bentivoglio con l'effige di Giovanni II Bentivoglio (attr. Francesco Francia) |
Tomba di Anton Galeazzo Bentivoglio (Jacopo della Quercia - 1438) |
Sono raffigurati Anton Galeazzo giacente, una Lezione universitaria, la Madonna col Bambino, S.Pietro, S.Paolo e le Virtù Cardinali.
Le statuine di S.Paolo e della Giustizia furono realizzate dagli aiuti del maestro e le due mensole sono opera di Pagno di Lapo.
Sotto il monumento è ritratto ad affresco S.Giacomo Apostolo (anonimo bolognese del XVI secolo).
sarcofago della Tomba di Anton Galeazzo Bentivoglio (Jacopo della Quercia - 1438) |
S.Giacomo Apostolo (anonimo bolognese del XVI sec.) |
La Cappella XX (Cappella Catari-Gandolfi), ha sull'altare un'opera di anonimo del XVI secolo raffigurante S.Pietro, S.Paolo e S.Sigismondo re.
S.Pietro, S.Paolo e S.Sigismondo re (Anonimo del XVI sec.) |
La Cappella XXI (Cappella Malvezzi-Ranuzzi), è dedicata a S.Margherita.
Madonna e Santi (Lavinia Fontana - 1589 ) |
______
La Cappella XXII (Cappella Malvezzi), è dedicata al Beato Riniero.
Beata Vergine, le Sante Caterina e Lucia e il Beato Riniero (Denijs Calvaert - 1598) |
______
La Cappella XXIII (Cappella Paleotti) è dedicata a S.Giovanni Battista.
Vergine con S.Francesco e S.Benedetto (Bartolomeo Cesi - fine '500) |
_______
Sul muro di fronte a queste ultime cappelle del peribolo vi sono affreschi dipinti nei primi del 1600 realizzati da Cesare Baglioni con Domenico degli Ambrogi.
peribolo davanti alla Cappella Bentivoglio |
affresco del peribolo (Cesare Baglioni e Domenico degli Ambrogi - primi del 1600) |
affresco del peribolo (Cesare Baglioni e Domenico degli Ambrogi - primi del 1600) |
Si esce ora dalla zona del peribolo e si passa a visitare la Cappella XXIV corrispondente al presbiterio con l'altare maggiore.
Cappella dell'Altare Maggiore |
Dell'altare in marmo cinquecentesco ne rimangono solo alcuni frammenti incorporati nei fianchi dell'altare attuale.
altare maggiore con i resti dell'altare cinquecentesco |
conchiglia dell'abside con stucchi barocchi |
Trittico con la Resurrezione di Cristo tra i Santi Giacomo e Agostino (Tommaso Laureti - 1574) / cornice (Paolo Ulmelli su dis.di Francesco Albertoni -- XVII sec.) |
Trittico con la Resurrezione di Cristo tra i SantiGiacomo e Agostino (Tommaso Laureti - 1574) / cornice (Paolo Ulmelli su dis.di Francesco Albertoni -- XVII sec.) |
Trittico con la Resurrezione di Cristo tra i Santi Giacomo e Agostino (Tommaso Laureti - 1574) / cornice (Paolo Ulmelli su dis.di Francesco Albertoni -- XVII sec.) |
Polittico con l'Incoronazione della Vergine (Jacopo di Paolo - 1420) |
Nella parte bassa del polittico nella zona centrale vi è l'Incoronazione della Vergine, affiancata a sinistra da S.Giovanni Battista e Sant'Antonio Abate, e a destra da S.Lorenzo e S.Marco.
Dall'alto pende il Crocifisso di Jacopo di Paolo.
Crocifisso (Jacopo di Paolo) / sull'arco: stemma famiglia Riario / Annunciazione |
A destra e a sinistra del presbiterio, si trovano le due cantorie dell'organo a canne settecentesco.
cantoria e organo destro |
cantoria e organo sinistro |
Si visitano poi le cappelle del lato sinistro della chiesa.
La Cappella XXV (Cappella Casali-Loiani) è dedicata a S.Caterina d'Alessandria.
Martirio di S.Caterina d'Alessandria (Tiburio Passerotti - 1577) |
_______
La Cappella XXVI (Cappella Sassoni Campana) è dedicata a S.Nicola di Bari.
La Beata Vergine e S.Nicola di Bari con le fanciulle (Ercole Procaccini - 1582) |
______
La Cappella XXVII (Cappella Magnani) è decorata con rilievi a stucco.
Presentazione di Gesù al Tempio (altare) / S.Lorenzo (parete sinistra) / Padre Eterno e due Sibille (volta) - (Orazio Sommacchini - 1575) |
Nella volta sempre lo stesso artista ha raffigurato il Padre Eterno e due Sibille e sulle paraste S.Francesco d'Assisi e S.Giovanni Battista.
______
La Cappella XXVIII (Cappella Bonsoni-Boari) è dedicata a S.Nicola da Tolentino.
Cappella di S.Nicola da Tolentino |
Sull'altare si trova la statua di S.Nicola da Tolentino.
______
La Cappella XXIX (Cappella Manzini) è dedicata a Sant'Orsola.
Cappella di Sant'Orsola |
Il sottoquadro raffigura l'Apostolo S.Giuda Taddeo.
Sant'Orsola e le sue compagne (attr. Biagio Pupini o Giacomo Raibolini - 1550 ca.) |
_____
La Cappella XXX (Cappella Vitali-Belluzzi).
Elemosina di S.Tommaso da Villanova (Pietro Fancelli) |
Nel sottoquadro è raffigurato S.Nicola da Tolentino di anonimo del XVII secolo.
Sulle pareti laterali un artista anonimo ha dipinto il Beato Giovanni Bono (a sinistra) e il Beato Matteo Dini (a destra).
_____
Nel vano che segue, tra la Cappella XXX e la Cappella XXXI, Gabriele Fiorini ha realizzato in stucco nel 1605 il Monumento funebre del cardinale Girolamo Agucchi.
Monumento funebre del cardinale Girolamo Agucchi (Gabriele Fiorini - 1605) |
La Cappella XXXI (Cappella Crescimbeni) è dedicata a S.Girolamo.
Cappella di S.Girolamo |
Al suo posto un altorilievo con raffigurazione del Santo.
S.Girolamo |
sottoquadro: Madonna del Rosario |
La Cappella XXXII (Cappella Magnani) è dedicata a S.Guglielmo d'Aquitania.
Cappella di S.Guglielmo d'Aquitania: Vergine e i Santi Guglielmo d’Aquitania, Cecilia e Agata (Tommaso Laureti- 1589 ca.) |
Nel sottoquadro è raffigurato il Beato Antonio da Amandola (anonimo del XVII secolo).
Gianfranco Brezzi detto il Nosadella è forse l'artista che ha dipinto sulle pareti S.Procolo e S.Floriano, e sulla volta il Beato Giovanni Lana e S.Chiara da Montefalco.
_______
La Cappella XXXIII (Cappella Bavosi) è chiamata Cappella della Cena del Signore.
Cappella della Cena del Signore |
Cena del Signore (copia da Federico Barocci - 1509) |
_______
La Cappella XXXIV (Cappella Duglioli) è dedicata all'Angelo Custode.
Cappella dell'Angelo Custode |
Il Padre Eterno, S.Lucia e S.Cristoforo raffigurati sulle pareti e nella volta sono opera di Cesare Baglioni.
______
La Cappella XXXV (Cappella Malvezzi) custodisce un Crocifisso del XV secolo, incorniciato da una cornice dorata realizzata da Paolo Ulmelli (1684).
Crocifisso (XV sec.) / ancona (Paolo Ulmelli - 1684) |
Orari chiesa: lunedì/venerdì 8.00/12.00 15.30/18.30
sabato/domenica/festivi 8.30/12.00 15.30/18.30
Orari Cappella Bentivoglio: apertura il sabato 8.30/12.30
CONCLUSIONI
Nella Basilica di S.Giacomo Maggiore si mescolano storia, arte e cultura.
E' un mix armonioso di elementi romanici, gotici, rinascimentali e barocchi.
Credo che sia un di quei siti da visitare con calma e con la dovuta attenzione, per non perdersi la bellezza delle numerose opere d'arte che conserva.
Nessun commento:
Posta un commento