sabato 21 ottobre 2023

El Jadida: "capitale del cavallo" del Regno del Marocco

El Jadida, città costiera a Sud di Casablanca, è nota per essere stata iscritta nella lista del Patrimonio dell'Unesco per la sua cittadella fortificata portoghese, e per essere stata considerata la "Deauville" marocchina durante il protettorato francese per le sue lunghe spiagge di finissima sabbia.

Ma c'è un altro motivo che ha reso famosa questa città a livello nazionale e internazionale: i suoi importanti allevamenti di cavalli e la manifestazione equestre che ogni anno ad ottobre si tiene nel suo centro espositivo.

El Jadida per questo è stata denominata la "Capitale del cavallo" del Regno.
Monumento ai cavalli a El Jadida

In tutto il Marocco vi sono 5 Scuderie Nazionali e 50 stazioni di allevamento.

In questa  città sono ospitati gli Haras National d'El Jadida, il più antico allevamento di cavalli in Marocco (dal 1913), sorto inizialmente a vocazione militare per volere del maresciallo francese Lyautey.

Su 5 ettari di terreno si trovano un centro d'allevamento specializzato in cavalli da corsa e Tbourida (Fantasia), 6 stalle, un centro d'allevamento, una selleria, una fucina e un centro ippico. Sono presenti 72 stalloni.

A El Jadida inoltre si svolge dal 2008 il Salon du Chaval, ovvero una Fiera del cavalloche attira visitatori da tutto il Marocco.

La manifestazione si svolge nel Park des Expositions Mohammed VI.

Park des Expositions Mohammed VI

Park des Expositions Mohammed VI


Park des Expositions Mohammed VI

Park des Expositions Mohammed VI

Durante questo evento, per 7 giorni e 2 notti, si può assistere a concorsi di allevamento, gare e concorsi ippici, esibizioni e spettacoli equestri, convegni, mostre di fotografia e d'arte inerenti al mondo del cavallo. 

Molti sono gli artisti che espongono le loro opere realizzate in differenti stili ma che hanno in comune lo stesso tema.























Abbiamo potuto partecipare ad interessanti visite guidate nello stand allestito dalla Guardia Reale e alla mostra "Cavalieri dell'Armata Marocchina".

mostra della Guardia Reale

mostra della Guardia Reale

mostra della Guardia Reale

mostra della Guardia Reale

mostra della Guardia Reale

mostra della Guardia Reale

mostra della Guardia Reale

mostra della Guardia Reale

mostra della Guardia Reale

mostra della Guardia Reale

mostra della Guardia Reale

mostra della Guardia Reale

mostra della Guardia Reale

mostra "Cavalieri dell'Armata Marocchina"

mostra "Cavalieri dell'Armata Marocchina"

mostra "Cavalieri dell'Armata Marocchina"

mostra "Cavalieri dell'Armata Marocchina"

mostra "Cavalieri dell'Armata Marocchina"

mostra "Cavalieri dell'Armata Marocchina"

mostra "Cavalieri dell'Armata Marocchina"

mostra "Cavalieri dell'Armata Marocchina"

mostra "Cavalieri dell'Armata Marocchina"

mostra "Cavalieri dell'Armata Marocchina"

mostra "Cavalieri dell'Armata Marocchina"

mostra "Cavalieri dell'Armata Marocchina"

mostra "Cavalieri dell'Armata Marocchina"

mostra "Cavalieri dell'Armata Marocchina"

mostra "Cavalieri dell'Armata Marocchina"

mostra "Cavalieri dell'Armata Marocchina"

Non mancano punti di ristoro stand regionali.

stand artigianali

stand di artigianato

stand di artigianato

stand di artigianato

stand di artigianato

stand di artigianato


Per quel che ci riguarda, non essendo esperti del settore, abbiamo apprezzato molto i due grandi spettacoli che si svolgono all'interno della manifestazione: la Tbourida o Fantasia, e lo spettacolo equestre notturno Notti Equestri.

Era la prima volta che assistevamo in Marocco a una Tbourida e lo spettacolo ci ha davvero ammaliato per le abilità dei cavalieri e per la bellezza dei costumi.
Tbourida

La Tbourida è un'antica arte equestre marocchina che risale al XV secolo, associata ai Moussems, feste agricole, celebrazioni nazionali e familiari. E' un'arte a dimensione spirituale, che vede come co-protagonista il cavallo, l'animale sacro dell'Islam. E' per questo che i cavalieri prima dell'esibizione eseguono le loro abluzioni e pregano collettivamente.

Nel 2021 la Tbourida è stata iscritta nel Patrimonio culturale ed immateriale dell'Unesco.

Tbourida

La parola "Tbourida" deriverebbe da "Boroud" che significa "Polvere da sparo", ma gli Europei chiamano quest'arte equestre "Fantasia", parola di orige latina che significa "divertimento", da quando il pittore francese orientalista Eugène Delacroix intitolò una sua opera "Fantasia Arabe" (1833), alla quale fecero poi seguito altre sullo stesso tema.

Tbourida

Simile a una finta battaglia, seguendo rituali ancestrali arabo-amazighani, l'esibizione simula una carica e un'improvvisa ritirata. La pista della gara è chiamata "Mahrak" e può essere lunga dai 150 ai 200 metri.

A concorrere sono diverse truppe chiamate "Sorba", composte da un numero dispari di cavalieri schierati (da 15 a 25). Al centro della schiera si trova il capo tribù ("Mokaddem"), con una sella rialzata che lo pone più in alto degli altri cavalieri. 

Sorba

I cavalieri di ogni Sorba , provenienti dalla stessa tribù o dalla stessa regione, sono vestiti nello stesso modo e con gli stessi colori. Indossano tutti un caftano, pantaloni tradizionali ("Seroval"), un mantello di lana ("Selham"), turbanti arrotolati in testa ("Rezza"), tradizionali stivali equestri ("Tmagh"), una borsa in cui tengono un piccolo Corano ("Delil e Khayrate"), un pugnale curvo chiuso nel suo fodero ("Khenjef") e un lungo fucile a polvere nera marocchino chiamato "Moukahla".
equipaggiamento di un cavaliere e del suo cavallo per partecipare alla Tbourida (XIX sec. - Museo Nazionale della Parure - Rabat)
 
Anche i cavalli sono bardati con stoffe e ricami tradizionali.

equipaggiamento di Casablanca

equipaggiamento di Souss-Massa - Agadir

equipaggiamento di Dakhla - Oued Eddahab

equipaggiamento di Fes - Meknes

equipaggiamento di Marrakech - Safi

equipaggiamento di Rabat Salè - Kénitra

equipaggiamento della Regione Orientale

equipaggiamento di Laayoun - Sakia el Hamra

equipaggiamento di Draa - Tafilalet

equipaggiamento di Tangeri - Tetouan - Alhoceima

equipaggiamento di Guelmin - Ouad Noun

equipaggiamento di Beni Mellal

I cavalli che vengono usati per gareggiare nel Tbourida sono cavalli berberi o berberi arabi.

I cavalli berberi sono una razza antica di origine nordafricana, docili, resistenti e coraggiosi (e per questo adatti nell'antichità alla caccia alle fiere feroci). Gareggiavano in epoca romana nel Circo Massimo a Roma e in epoche successive erano protagonisti in Italia di pali cittadini. Il cavallo berbero è stato infatti uno dei tre capostipiti del cavallo da corsa.

Esistono cinque tipi di Tbourida e quasi mille Sorba in tutto il Marocco.

L'esibizione è divisa in due parti: gli "Hadda" ovvero il momento del saluto della truppa allineata che avanza al trotto e del maneggio delle armi da parte dei cavalieri, e quando tutte le truppe hanno sfilato, il "Talqa", ovvero la corsa dei cavalli lanciati al galoppo che si conclude con un tiro a salve verso l'alto, forte e sincrono. I cavalieri simulano poi una partenza per la guerra.

allineamento alle partenze delle sorbe

Hadda

Hadda

Hadda

Hadda

Hadda

gioco delle armi

Hadda

Talqa

Talqa

sfilata di fine esibizione

sfilata di fine esibizione

sfilata di fine esibizione

sfilata di fine esibizione

Chi vince la competizione? 

Gli elementi che contribuiscono alla vincita sono il perfetto allineamento, la qualità della partenza, il comportamento dei cavalieri, l'imbragatura dei cavalli, il gioco delle armi e la precisione e la simultaneità delle detonazioni.

Sorba davanti alla giuria

cavalli delle tre sorbe vincitrici allineati per la premiazione

premiazione

CURIOSITA': la Tbourida, gara a cui potevano partecipare solo gli uomini, è stata aperta nel 2005 anche alle donne.

Siamo stati così tanto affascinati da questa competizione da rimanere in piedi per ore a bordo pista ad assistere alla gara, nonostante il caldo e la calca della gente che ci circondava. C'era molto interesse da parte del numeroso pubblico, divertito anche dalle scenette di un personaggio che animava lo spettacolo: quando una Sorba compiva una buona performance si versava un vaso di acqua in testa. 
pubblico da stadio che assiste alla Tbourida
esibizione ripresa sullo schermo del personaggio che animava lo spettacolo

Oltre ad aver assistito alla Tbourida, ci siamo soffermati a vedere qualche fase della Coppa dei Campioni di Cavalli Berberi, e  il Concorso Internazionale di Salto ad Ostacoli.

Coppa dei Campioni dei cavalli Berberi

Coppa dei Campioni dei cavalli Berberi

Coppa dei Campioni dei cavalli Berberi

Coppa dei Campioni dei cavalli Berberi

Coppa dei Campioni dei cavalli Berberi

Coppa dei Campioni dei cavalli Berberi

Coppa dei Campioni dei cavalli Berberi

Coppa dei Campioni dei cavalli Berberi

Coppa dei Campioni dei cavalli Berberi

Concorso Internazionale di Salto ad Ostacoli

Concorso Internazionale di Salto ad Ostacoli

Concorso Internazionale di Salto ad Ostacoli

La giornata si è poi conclusa guardando il più grande spettacolo equestre del continente africano, chiamato Notti Equestri.

Notti Equestri

Lo spettacolo merita di essere visto per i numeri equestri di alto livello che compongono il programma.

L'italiano Mario Luraschi e i suoi Stuntman hanno compiuto acrobazie cosacche sui cavalli lanciati in corsa e suggestive corse infuocate.

Mario Luraschi 

Mario Luraschi e i Moschettieri del Re 

Mario Luraschi e i Moschettieri del Re 

Mario Luraschi e i Moschettieri del Re 

Mario Luraschi e volteggio

Mario Luraschi e la cavalcata infuocata 

Mario Luraschi e la cavalcata infuocata 

Mario Luraschi e la cavalcata infuocata 

Mario Luraschi e la cavalcata infuocata 

Santi Serra ha compiuto eleganti numeri con purosangue arabi in libertà.

Santi Serra


Santi Serra

Santi Serra

Santi Serra

Santi Serra

Santi Serra

Melie Philippot ha eseguito un numero con cavalli e pony.

Melie Philippot e i suoi pony

Hanno partecipato la Guardia Reale con la sua fanfara, la Gendarmeria Reale eseguendo una giostra, le Forze Armate Reali realizzando una giostra ritmica con precise coreografie, i cavalieri della Direzione Generale di Sicurezza Nazionale e i cavalieri dell'Accademia delle Arti Equestri di Marrakech

Guardia Reale

fanfara della Guardia Reale

giostra della Guardia Reale

Scuola Reale di Cavalleria

Direzione Generale della Sicurezza Nazionale

Direzione Generale della Sicurezza Nazionale

Gendarmeria Reale

Gendarmeria Reale

Accademia delle Arti Equestri di Marrakech

Accademia delle Arti Equestri di Marrakech

Accademia delle Arti Equestri di Marrakech

...e infine il Gran Finale dove tutti i partecipanti allo spettacolo hanno sfilato insieme salutando il pubblico.

Gran Finale

Gran Finale

Gran Finale

Gran Finale

ATTENZIONE: per assistere a questo spettacolo all'interno della Fiera dei Cavalli di El Jadida bisogna prenotare e acquistare un biglietto numerato online.


CONCLUSIONI                                                                                                               Un'intera giornata dedicata al mondo del cavallo è stata quella vissuta da noi nell'ottobre 2022 ad El Jadida, la "capitale del cavallo". Pur non essendo dei frequentatori di ippodromi o concorsi ippici, e non praticando l'equitazione, ci siamo fatti coinvolgere dagli spettacoli e da tutto quello che gira intorno a questo animale tanto vicino alla vita dell'uomo. Una giornata da ricordare, ben organizzata e piacevolmente trascorsa. 


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