domenica 18 febbraio 2024

Lanzarote: il Museo Internazionale di Arte Contemporanea "Castillo de San José"

Il Museo Internazionale di Arte Contemporanea "Castillo de San José" (MIAC) è un museo ambientato in una fortezza che si trova a 2 km dal centro di Arrecife, all'estremità Nord-Est della capitale di Lanzarote.

Il Castillo de San José si trova su un promontorio basaltico, sul bordo di una scogliera chiamata Cueva de Inés

L'antica fortezza fu costruita nel XVIII secolo, sotto il regno di Carlo III (durante la monarchia borbonica), per proteggere il Puerto Naos, il nuovo porto di Arrecife dove si riparavano le le navi perché vi erano acque tranquille.

baia vista dal Castillo de San José

In ordine cronologico il Castillo de San José fu la quarta fortificazione costruita sull'isola.

La fortezza venne progettata dall'ingegnere militare Alejandro de los Angeles e venne realizzata tra il 1774 e il 1779.

E' una costruzione a due piani a pianta semicircolare, con il lato curvo orientato verso il mare, ed è stata realizzata in conci e muratura di pietra. La fortezza occupa una superficie di 700 mq.

Castillo de San José

L'accesso avviene sulla facciata verso terra tramite un portale preceduto da ponte levatoio su fossato.

facciata d'ingresso del Castillo de San José

meccanismo per issare il ponte levatoio

Sopra al portale vi è un campanile di segnalazione in stile herreriano.

campanile

La facciata è sormontata da due torri d'avvistamento poste agli angoli della piattaforma d'artiglieria che copre l'edificio.

una torre d'avvistamento sulla facciata verso terra

Entrando nell'edificio si trova un ambiente coperto con una volta a botte dove si trovavano gli ambienti riservati alla guarnigione e agli ufficiali, le stanze e le cucine. Nel piano seminterrato si trovava un altro ambiente voltato a botte che fungeva da deposito e polveriera.

Ancor oggi una stretta scala conduce alla piattaforma d'artiglieria sul tetto dell'edificio. 

scala d'accesso alla piattaforma d'artiglieria

Questo spazio scoperto è circondato da un parapetto d'artiglieria con 10 feritoie per posizionare le armi da fuoco.

piattaforma d'artiglieria

piattaforma d'artiglieria

piattaforma d'artiglieria

feritoia

feritoia

Si può notare che altre due torri d'avvistamento erano rivolte verso il mare.

torre d'avvistamento rivolta verso il mare

La fortezza fu costruita dando lavoro alla popolazione locale che a quell'epoca stava attraversando un grave momento di carestia a causa della siccità. Per questo motivo la costruzione militare fu chiamata popolarmente "Fortezza del Hambre" ovvero "Fortezza della Fame".

Quando la fortezza perse la sua importanza, fu adibita ad armeria e polveriera, per poi essere abbandonata per quasi un secolo. 

Grazie all'opera di César Manrique che ne curò il progetto di ristrutturazione e di costruzione di alcuni annessi, la fortezza riacquistò il suo valore storico divenendo un museo di arte contemporanea nel 1975.

Per poter selezionare le opere da presentare nel museo, fu indetto il I° Concorso Internazionale di Arti Plastiche. Il museo poté quindi esporre opere di alto livello degli anni '50 e '70. 

Sono tre le correnti principalmente visibili nelle sale: l'astrattismo geometrico, l'astrattismo formale e l'astrattismo figurativo. Sono più di 200 gli artisti che sono stati ospitati in questo spazio museale. Non mancano opere di César Manrique.

Al piano superiore si trovano mostre permanenti. Un'intera sala è dedicata allo scultore isolano Pacho Lasso, un'altra sala è dedicata agli artisti canari.

grande sala espositiva del piano superiore

grande sala espositiva del piano superiore

sala espositiva del piano superiore

sala espositiva del piano superiore

Una scala tubolare bianca realizzata nell'ex pozzo della fortezza conduce alla parte inferiore del castello.

scala realizzata nel pozzo della fortezza

Il piano inferiore è allestito con mostre temporanee.

sala del piano inferiore

A questo livello César Manrique ha realizzato un ristorante dalla combinazione di legno e pietra lavica, dalle forme curve e con ampie finestre che affacciano sulla baia, sul porto peschereccio e sul porto commerciale. Il ristorante ha in menù piatti della cucina canaria.

esterno del ristorante

sala ristorante

sala ristorante

sala ristorante

sala ristorante

Un giardino di lava e palme s'affaccia al livello del ristorante verso il mare.

giardino

All'esterno del castello si possono trovare altre opere di artisti contemporanei.

opere di Baltazar Lobo (in primo piano) e di Amador Rodriguez (in secondo piano) sul piazzale del Castillo de San José

opere di José Abad sul piazzale del Castillo de San José

https://cactlanzarote.com/en/centre/castillo-de-san-jose/

Orario:  lunedì/domenica  11.00/18.00

Costo: 4 €

ATTENZIONE: se si ha intenzione di visitare anche alcuni o tutti gli altri siti realizzati da César Manrique sull'isola, si possono acquistare biglietti cumulativi più convenienti (durata 6 mesi dall'acquisto e 14 giorni dal primo accesso - nota bene: non dà accesso prioritario):

3 siti  23,50  €

4 siti  29 €

6 siti  35 €

CONCLUSIONI                                                                                                                            La visita del Castillo de San José e del Museo Internazionale di Arte Contemporanea non rubano molto tempo, anche se per chi non rimane a lungo sull'isola di Lanzarote potrebbe non essere posto tra i luoghi imperdibili. Costituisce il compimento nella conoscenza delle opere di riqualificazione compiute da César Manrique, e uno sguardo sull'arte contemporanea e canaria.

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