venerdì 23 febbraio 2024

Lanzarote: la Geria, la via del vino

 

Il cuore dell'isola canaria di Lanzarote è un luogo unico al mondo, dove per il suo paesaggio a nido d'ape e per il suo terreno coperto di lapilli vulcanici sembra di essere su un altro pianeta...questo luogo irreale è La Geria.

La Geria è una regione vinicola con una specificità agraria unica al mondo. E' la principale zona viticola delle Isole Canarie con una superficie di 52 kmq.

E' chiamata La Geria la zona posta a Sud-Ovest di Lanzarote, estesa per una ventina di chilometri lungo la cosiddetta "Ruta del vino" ("Via del vino"), la strada LZ-30 che taglia a metà l'isola, che congiunge Mozaga a Uga. 

La valle si trova alle pendici del vulcano Timanfaya che eruttò per sei anni dal 1730 al 1736 coprendo con i suoi lapilli vulcanici ("Rofe") il terreno dove prima si coltivavano cereali (era chiamato "il granaio delle Canarie").

La zona era divenuta incoltivabile, coperta da uno a due metri e mezzo di materiale eruttivo, ma la caparbietà e la tenacia degli abitanti di Lanzarote ha portato a realizzare un tipo di coltivazione unico al mondo.

Ma non solo il terreno ricoperto di ceneri era un problema per le coltivazioni...Lanzarote ha uno dei tassi più bassi di precipitazioni d'Europa (14 mm di pioggia all'anno), e il 90% dell'acqua piovana evapora prima di poter irrorare il terreno. Solo il 2% poi s'infiltra nel terreno e l'umidità è costantemente del 69%.

Per ovviare a queste difficoltà climatiche e fisiche, gli agricoltori di Lanzarote hanno adottato una particolare struttura per la coltivazione degli alberi da frutta, ma soprattutto per l'istallazione di vigneti.

viti e alberi da frutta

Hanno quindi scavato dei piccoli crateri conici chiamati "Hoyos" o "Gerias", fino a trovare il terreno originario sottostante. 

In ogni "Hoyo" hanno piantato da una al massimo di tre piante di vite, e poi hanno ricoperto la buca di nuovo con i lapilli.

Il basalto di cui sono composti i lapilli apporta minerali al terreno sottostante e nutrimento alle piante, inoltre i lapilli limitano l'erosione del suolo e catturano l'umidità della rugiada notturna come una spugna, la cedono alle piante di giorno e trattengono l'evaporazione del terreno. 

La terra in questo modo può restare umida fino a tre mesi dopo l'ultima pioggia.

Il colore scuro del terreno assorbe più radiazioni, concentrando più zuccheri nella fase di maturazione fenolica degli acini.

Inoltre intorno ad ogni Hoyo, per protegge le viti dal vento e l'Hoyo dalla sepoltura. viene costruito un piccolo muretto a secco in pietra vulcanica, chiamato "Soco", a forma di mezzaluna o circolare, alti 60/70 cm e con struttura traforata. 

Hoyo con Soco

Si vengono a creare dei veri microclimi, in schemi ripetuti a perdita d'occhio. 

vigneto

vigneti

vigneti

vigneti

vigneti


vigneti

Vi sono più di 10.000 cavità imbutiformi in 2000 ettari di vigne. Le viti distano 4 m. l'una dall'altra. Ma non mancano però filari di viti, protetti tra l'uno e l'altro da muretti a secco. 

filari diritti

filari diritti

La vendemmia inizia a luglio (costituisce il primo raccolto dell'anno in Europa) e viene fatta a mano, non potendo avvalersi per i tipi di vigneti di aiuti meccanici.

La fatica dei viticoltori è premiata dalla produzione di eccellenti vini che hanno ricevuto premi internazionali. Vengono prodotti circa 5 milioni di litri di vino all'anno.

I vigneti si trovano nei comuni di Yaiza, Tinajo, Tias e San Bartolomè.

Il 75% della produzione è di Malvasia Volcanica (una varietà autoctona di Lanzarote e tra le più antiche) e di vini bianchi, ma vi sono anche altre vitigni come il Listan Blanco, il Listan Negro, il Moscatel. il Diego e il Mulata che permettono di produrre anche vini rossi o rosati.

Durante il nostro soggiorno a Lanzarote e Gran Canaria abbiamo potuto degustare alcuni vini prodotti sull'isola.

ROFE (prodotto a Yaiza - vitigni: Malvasia Volcanica, Diego e Listan Blanco 

LA MARETA (prodotto a Guatiza - vitigno: Listan Negro)


CELSO (prodotto ad Haria - vitigno: Malvasia Volcanica)

TILAMA (prodotto a Yaiza - vitigno: Malvasia Volcanica)

EL GRIFO seco (prodotto a San Bartolomè - vitigno: Malvasia Volcanica)

CURIOSITA': la Malvasia di Lanzarote era apprezzata nel XVII secolo dalla corte inglese e Shakespeare ne tesseva le lodi.

Percorrendo la LZ-30 si possono incontrare molte "bodegas" ovvero "cantine" di case vinicole molto conosciute o a conduzione familiare (ce ne sono almeno una ventina).

Bodegas El Grifo è la cantina più antica delle Isole Canarie (1775) ed è tra le 10 cantina più antiche di Spagna. Il logo del grifone della cantina è stato disegnato da César Manrique.

Bodegas El Grifo

logo delle Bodegas El Grifo (César Manriques)

Presso la cantina vi è anche un Museo del Vino.

Museo del vino

Museo del vino (Bodegas El Grifo)

https://elgrifo.com/

Bodega La Geria è una cantina costruita alla fine del XX secolo ed è una delle cantine più visitate della Spagna.

Bodega La Geria

https://www.lageria.com/

Noi abbiamo visitato la Bodegas Rubicon, posta proprio difronte alla cantina La Geria, dall'altra parte della strada.

Bodegas Rubicon

Qui abbiamo potuto visitare autonomamente gli spazi del negozio, delle cantine e di un piccolo museo dell'artigianato locale, annessi a questa antica fattoria del Seicento che prima dell'eruzione coltivava cereali e che è attiva dal 1979 nel campo enologico.

Bodegas Rubicon

Sono in mostra torchi in legno e in pietra, vasche in cemento, botti e una cisterna nel patio. 

torchio in legno

attrezzi antichi e vasche in cemento

vasca in cemento

cantina

Il negozio è ricoperto di legno e bottiglie. Particolari sono i lampadari realizzati con bottiglie di vino.

sala degustazione


negozio e sala degustazione con particolari lampadari

parete di bottiglie

"Rofe"

biblioteca enologica

esposizione di bottiglie

Annessi alla cantina vi sono anche un piccolo museo della vita nelle vigne, con anche un'esposizione di prodotti artigianali in vendita, e un ristorante con vista sulle vigne.

artigianato artistico

foto d'epoca: "trasporto al porto di botti con dromedari"

mostra di artigianato artistico 

cisterna del patio

patio

Naturalmente abbiamo fatto anche una piccola degustazione dei loro vini.

esposizione di bottiglie

esposizione di bottiglie

degustazione alle Bodegas Rubicon

https://bodegasrubicon.com/

Orari:  lunedì/domenica   10.00/20.00


La Geria è stata dichiarata Parco Naturale nel 1987 e Paesaggio Protetto nel 1994.


CONCLUSIONI                                                                                                                       La potenza della natura sa togliere ma anche dare! E' questo un esempio di come l'ingegnosità dell'uomo ha saputo trasformare un'avversità della natura in qualcosa di unico. Una struggente lotta tra l'uomo e l'ambiente, dove i contadini sono allo stesso tempo giardinieri e custodi del paesaggio. Un luogo particolare da visitare, che siate astemi o intenditori di vini! 


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