Fontainebleau fu definita da Napoleone Bonaparte "Vera dimora dei re, la casa dei secoli", e per otto secoli infatti questo castello fu abitato di continuo dai re francesi: Capetingi, Valois, Borboni, Orleans e Bonaparte soggiornarono, abbellirono e scrissero pagine di storia in questa residenza reale.
Già nel medioevo era stato costruito un castello in questo luogo.
Della costruzione del 1137 rimane solo il dongione originale. Nel 1169 Thomas Becket inaugurò la cappella dedicata alla Vergine e a S. Saturnino.
Sotto la dinastia dei Valois il castello divenne un palazzo.
Francesco I ristrutturò e ampliò il castello in stile rinascimentale , con elementi italiani e francesi, stile che da allora prese il nome di Prima Scuola di Fontainebleau.
Nel XVI secolo abbellirono il palazzo Enrico II, Caterina de'Medici ed Enrico IV, e gli artisti francesi e fiamminghi dettero vita alla Seconda Scuola di Fontainebleau.
Nel XVII secolo si celebrò nella cappella de la Trinità il matrimonio tra Luigi XV e Marie Letzczynska.
Con la Rivoluzione le collezioni di opere d'arte furono vendute.
Con l'ascesa di Napoleone, Fontainebleau vive una nuova epoca di abbellimenti e ristrutturazioni. Bonaparte fece di questa residenza la sua seconda dimora di campagna.
Quando il Papa Pio VII consacra Napoleone in Notre-Dame, si ferma a Fontainebleau.
Il 20 aprile 1814 Napoleone pronuncia qui, dopo la sua abdicazione, il famoso discorso di addio ai soldati della Vecchia Guardia.
Questi sono sinteticamente gli avvenimenti più salienti della storia di questo castello, che in epoca più recente è stato anche il quartier generale dei tedeschi durante la seconda guerra mondiale, poi alloggio per i comandi alleati e poi per la Nato.
Ma Fontainebleau è anche un vero gioiello per la sua architettura come la sua scala di accesso a forma i ferro di cavallo voluta da Luigi XIII, e rappresentando nel complesso una sintesi dell'architettura francese dal XII al XIX secolo.
scala a ferro di cavallo |
Per poter visitare interamente il castello e i suoi giardini, bisogna avere a disposizione un'intera giornata.
Si visitano i Grandi Appartamenti con la sala da ballo, la galleria Francesco I, la sala del trono, la camera dell'Imperatrice, dove hanno soggiornato 34 sovrani, il Museo Napoleone I nell'ala destra, gli appartamenti del principe, i Piccoli Appartamenti, il museo Cinese dell'imperatrice Eugenia e la galleria dei mobili.
www.musee-chateau-fontainebleau.fr
Grandi Appartamenti
Salone Saint-Louis |
Tra gli ambienti più belli si trovano il salone Francesco I, la camera dell'Imperatrice, la sala del Consiglio o del Trono, il salone dell'abdicazione, il salone Luigi XII.
Salone Luigi XIII |
La Camera dell'Imperatrice costruita per Maria Antonietta, non fu mai usata dall'imperatrice.
La Sala del Trono con dorature oro, verde e giallo, divenne una sala di rappresentanza nel periodo napoleonico, prima era una camera da letto reale.
Camera dell'Imperatrice |
Commode de Beneman |
Sala del Trono |
camera da letto di Luigi XIII |
ingresso alla Galleria Francesco I |
Gallerie Rinascimentali
Decori di affreschi e stucchi di artisti italiani abbelliscono le gallerie. Rosso Fiorentino allievo di Michelangelo, e il Primaticcio hanno affrescato la Galleria Francesco I tra il 1533 e il 1540. Questa galleria inizialmente aveva una funzione privata, collegava la camera del re alla tribuna della cappella. Successivamente la galleria ebbe una funzione pubblica. Si notano sui pannelli in legno gli emblemi di Francesco I , la salamandra e la sua iniziale.Galleria Francesco I |
affresco dell'elefante reale di Rosso Fiorentino |
decori della Galleria Francesco I |
affreschi della Galleria Francesco I |
emblemi di Francesco I |
La Galleria dei Cervi è stata ornata da Enrico IV di vedute a volo d'uccello dei castelli reali e delle tenute di caccia, e di trofei di cervi.
Galleria dei Cervi |
Sala da Ballo |
affreschi della Sala da Ballo |
camino della Sala da Ballo |
soffitto a cassettoni della Sala da Ballo |
tribuna della Cappella de la Trinité |
Cappella de la Trinité
Decorata nel XVII secolo in stile II Scuola di Fontainebleau prefigura il barocco.In questa cappella si sono celebrati il matrimonio di Luigi XV e Marie Leszczynska, e il battesimo di Napoleone III.
Cappella de la Trinité |
Cappella Alta Saint-Saturnin
E' la cappella vicina alla Sala da Ballo, ed è posta sopra la Cappella Bassa di S.Satunin, come dettava la moda dell'epoca, come le Saintes Chapelles.cupola di S.Saturnin |
cupola della Cappella S.Saturnin |
Cappella S.Saturnin |
Cappella S.Saturnin |
Appartamento Napoleone I
La camera, lo studio, il salone particolare, la sala da bagno, il salone degli aiutanti di campo e l'anticamera sono i locali dove soggiornò Napoleone dopo il 1808, ed è qui che abdicò il 6 aprile 1814.sala dell'abdicazione |
camera |
Galleria di Diana
Voluta da Napoleone I è decorata con soggetti mitologici riguardanti dea Diana.Fu successivamente trasformata in biblioteca.
Galleria di Diana |
Piccoli Appartamenti
Sono gli appartamenti privati di Napoleone e di Josephine, e poi dell'imperatrice Maria Luisa, e di alcuni collaboratori dell'imperatore posti al piano terra.
Museo Napoleone I
Raccoglie oggetti appartenuti all'imperatore e ai suoi famigliari.
Museo Cinese dell'Imperatrice Eugenia
Collezione di arte cinese collezionata dall'Imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III.Nel parco del castello di Fontainebleau si distinguono differenti giardini:
- il giardino di Diana con fontana della dea e pavoni in libertà ,giardino amato dalle regine
- il giardino inglese del XIX secolo attraversato da un corso d'acqua artificiale
- il bacino con allevamento di carpe destinate alle tavole dei sovrani
- le grand parterre o giardino alla francese, disegnato da Le Notre
- il grand canal
giardino di Diana |
bacino |
Grand Parterre |
Grand Canal |
Orari castello ottobre/marzo 9.30/17.00
aprile/settembre 9.30/18.00
martedì chiuso
Orari giardini novembre/febbraio 9.00/17.00
marzo/aprile e ottobre 9.00/18.00
maggio/settembre 9.00/19.00
Costo
Grandi Appartamenti + Appartamenti del Papa + Sale Rinascimentali + Cappelle + Galleria di Diana + Museo di Napoleone + Appartamento dell'Imperatore
10€ con audioguida durata 1 ora e 30'
Piccoli Appartamenti 6,50€
Museo dei Mobili 6,50€
ALBERGO HOTEL AIGLE NOIR ***
www.hotelaiglenoir.fr
27 place Napoleon Bonaparte
01 60 74 60 00
camera classic 170€
colazione 16€
Proprio davanti al castello si trova questo albergo in stile impero.
La grande aquila nera che sormonta il timpano della residenza dl XVII secolo, dona il nome all'hotel.
ingresso dell'hotel |
Gli ambienti sono raffinati, con mobili, quadri e tappeti antichi.
Jacques Prevert scrisse in una camera di questo hotel la sua famosa poesia "Presque".
la nostra camera |
La nostra camera affacciava sull'ingresso con giardino dell'albergo, aveva giuste dimensioni, e un arredamento sobrio nei toni del giallo.
Il bagno non troppo grande era però funzionale, con doccia.
La colazione è servita in una grande sala elegante con boiserie bianca.
Un'ottima scelta per comodità e raffinatezza.
giardino d'ingresso dell'hotel |
la nostra camera |
RISTORANTE HAMLET
www.hamlet-caffe.fr
11 Rue Grande
01 64 22 00 23
GIUDIZIO
Un locale che è caffè e ristorante, sulla via principale di Fontainebleau, difronte al castello.E' uno dei tanti locali dove mangiare bene ma senza pretendere di trovare spunti creativi. Buono il servizio.
CONCLUSIONI
Andare a visitare il castello di Fontainebleau è rivivere la storia e gli stili della Francia. Il fasto dell'arredamento e delle decorazioni di questo castello dalle 1900 stanze, riassume tanti anni di monarchia. La foresta che circonda questo luogo ha ispirato per la sua amenità l'arte di molti artisti che hanno saputo riportare la naturale bellezza del luogo sulle loro tele.
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