lunedì 28 maggio 2012

Fontainebleau:" Vera dimora dei re, la casa dei secoli"


Fontainebleau fu definita da Napoleone Bonaparte "Vera dimora dei re, la casa dei secoli", e per otto secoli infatti questo castello fu abitato di continuo dai re francesi: Capetingi, Valois, Borboni, Orleans e Bonaparte soggiornarono, abbellirono e scrissero pagine di storia in questa residenza reale.
Già nel medioevo era stato costruito un castello in questo luogo.
Della costruzione del 1137 rimane solo il dongione originale. Nel 1169 Thomas Becket inaugurò la cappella dedicata alla Vergine e a S. Saturnino.
Sotto la dinastia dei Valois il castello divenne un palazzo.
Francesco I ristrutturò e ampliò il castello in stile rinascimentale , con elementi italiani e francesi, stile che da allora prese il nome di Prima Scuola di Fontainebleau.




Nel XVI secolo abbellirono il palazzo Enrico II, Caterina de'Medici ed Enrico IV, e gli artisti francesi e fiamminghi dettero vita alla Seconda Scuola di Fontainebleau.
Nel XVII secolo si celebrò nella cappella de la Trinità il matrimonio tra Luigi XV e Marie Letzczynska.
Con la Rivoluzione le collezioni di opere d'arte furono vendute.





Con l'ascesa di Napoleone, Fontainebleau vive una nuova epoca di abbellimenti e ristrutturazioni. Bonaparte fece di questa residenza la sua seconda dimora di campagna.
Quando il Papa Pio VII consacra Napoleone in Notre-Dame, si ferma a Fontainebleau.
Il 20 aprile 1814 Napoleone pronuncia qui, dopo la sua abdicazione, il famoso discorso di addio ai soldati della Vecchia Guardia.
Questi sono sinteticamente gli avvenimenti più salienti della storia di questo castello, che in epoca più recente è stato anche il quartier generale dei tedeschi durante la seconda guerra mondiale, poi alloggio per i comandi alleati e poi per la Nato.
Ma Fontainebleau è anche un vero gioiello per la sua architettura come la sua scala di accesso a forma i ferro di cavallo voluta da Luigi XIII, e rappresentando nel complesso una sintesi dell'architettura francese dal XII al XIX secolo.


scala a ferro di cavallo

Per poter visitare interamente il castello e i suoi giardini, bisogna avere a disposizione un'intera giornata.
Si visitano i Grandi Appartamenti con la sala da ballo, la galleria Francesco I, la sala del trono, la camera dell'Imperatrice, dove hanno soggiornato 34 sovrani, il Museo Napoleone I nell'ala destra, gli appartamenti del principe, i Piccoli Appartamenti, il museo Cinese dell'imperatrice Eugenia e la galleria dei mobili.
www.musee-chateau-fontainebleau.fr

Grandi Appartamenti
Salone Saint-Louis
Si respira il fasto della corte tra i numerosi ambienti che si susseguono uno dopo l'altro con i loro decori, affreschi, tappezzerie, boiserie dipinte e arredi che vanno dal XVI al XIX secolo.
Tra gli ambienti più belli si trovano il salone Francesco I, la camera dell'Imperatrice, la sala del Consiglio o del Trono, il salone dell'abdicazione, il salone Luigi XII.






Salone Luigi XIII

La Camera dell'Imperatrice costruita per Maria Antonietta, non fu mai usata dall'imperatrice.
La Sala del Trono con dorature oro, verde e giallo, divenne una sala di rappresentanza nel periodo napoleonico, prima era una camera da letto reale.


Camera dell'Imperatrice

Commode de Beneman

Sala del Trono

 
 camera da letto di Luigi XIII

ingresso alla Galleria Francesco I


Gallerie Rinascimentali
Decori di affreschi e stucchi di artisti italiani abbelliscono le gallerie. Rosso Fiorentino allievo di Michelangelo, e il Primaticcio hanno affrescato la Galleria Francesco I tra il 1533 e il 1540. Questa galleria inizialmente aveva una funzione privata, collegava la camera del re alla tribuna della cappella. Successivamente la galleria ebbe una funzione pubblica. Si notano sui pannelli in legno gli emblemi di Francesco I , la salamandra e la sua iniziale.

Galleria Francesco I

affresco dell'elefante reale di Rosso Fiorentino

decori della Galleria Francesco I
affreschi della Galleria Francesco I




emblemi di Francesco I

La Galleria dei Cervi è stata ornata da Enrico IV di vedute a volo d'uccello dei castelli reali e delle tenute di caccia, e di trofei di cervi.



Galleria dei Cervi

La Sala da Ballo
Realizzata nel XVI secolo, con affreschi mitologici, con soffitto a cassettoni e pavimento di legno intarsiato, è servita per banchetti e ricevimenti ufficiali.



Sala da Ballo

affreschi della Sala da Ballo

camino della Sala da Ballo

soffitto a cassettoni della Sala da Ballo
tribuna della Cappella de la Trinité

Cappella de la Trinité
Decorata nel XVII secolo in stile II Scuola di Fontainebleau prefigura il barocco.
In questa cappella si sono celebrati il matrimonio di Luigi XV e Marie Leszczynska, e il battesimo di Napoleone III.

Cappella de la Trinité

Cappella Alta Saint-Saturnin
E' la cappella vicina alla Sala da Ballo, ed è posta sopra la Cappella Bassa di S.Satunin, come dettava la moda dell'epoca, come le Saintes Chapelles.

cupola di S.Saturnin

cupola della Cappella S.Saturnin




Cappella S.Saturnin

Cappella S.Saturnin

Appartamento Napoleone I
La camera, lo studio, il salone particolare, la sala da bagno, il salone degli aiutanti di campo e l'anticamera sono i locali dove soggiornò Napoleone dopo il 1808, ed è qui che abdicò il 6 aprile 1814.

sala dell'abdicazione
camera 

Galleria di Diana
Voluta da Napoleone I è decorata con soggetti mitologici riguardanti dea Diana.
Fu successivamente trasformata in biblioteca.


Galleria di Diana
Piccoli Appartamenti
Sono gli appartamenti privati di Napoleone e di Josephine, e poi dell'imperatrice Maria Luisa, e di alcuni collaboratori dell'imperatore posti al piano terra.


Museo Napoleone I
Raccoglie oggetti appartenuti all'imperatore e ai suoi famigliari.


Museo Cinese dell'Imperatrice Eugenia
Collezione di arte cinese collezionata dall'Imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III.


Nel parco del castello di Fontainebleau si distinguono differenti giardini:

- il giardino di Diana con fontana della dea e pavoni in libertà ,giardino amato dalle regine
- il giardino inglese del XIX secolo attraversato da un corso d'acqua artificiale
- il bacino con allevamento di carpe destinate alle tavole dei sovrani
- le grand parterre o giardino alla francese, disegnato da Le Notre
- il grand canal



giardino di Diana

bacino

Grand Parterre

Grand Canal



Orari  castello   ottobre/marzo      9.30/17.00
                          aprile/settembre  9.30/18.00
martedì chiuso
Orari giardini   novembre/febbraio          9.00/17.00
                         marzo/aprile e ottobre    9.00/18.00
                         maggio/settembre          9.00/19.00

Costo
Grandi Appartamenti + Appartamenti del Papa + Sale Rinascimentali + Cappelle + Galleria di Diana + Museo di Napoleone + Appartamento dell'Imperatore
         10€ con audioguida    durata 1 ora e 30'

Piccoli Appartamenti  6,50€
Museo dei Mobili        6,50€      


ALBERGO                         HOTEL AIGLE NOIR ***
                                            www.hotelaiglenoir.fr
                                            27 place Napoleon Bonaparte
                                            01 60 74 60 00
                                            camera classic 170€
                                            colazione 16€

Aquila Nera sul frontone dell'hotel



GIUDIZIO
Proprio davanti al castello si trova questo albergo in stile impero.
La grande aquila nera che sormonta il timpano della residenza dl XVII secolo, dona il nome all'hotel.







ingresso dell'hotel




Gli ambienti sono raffinati, con mobili, quadri e tappeti antichi.
Jacques Prevert scrisse in una camera di questo hotel la sua famosa poesia "Presque".








la nostra camera


La nostra camera affacciava sull'ingresso con giardino dell'albergo, aveva giuste dimensioni, e un arredamento sobrio nei toni del giallo.
Il bagno non troppo grande era però funzionale, con doccia.
La colazione è servita in una grande sala elegante con boiserie bianca.
Un'ottima scelta per comodità e raffinatezza.




giardino d'ingresso dell'hotel


la nostra camera
 





RISTORANTE                        HAMLET 
                                                 www.hamlet-caffe.fr
                                                 11 Rue Grande
                                                 01 64 22 00 23

GIUDIZIO
Un locale che è caffè e ristorante, sulla via principale di Fontainebleau, difronte al castello.
E' uno dei tanti locali dove mangiare bene ma senza pretendere di trovare spunti creativi. Buono il servizio.


CONCLUSIONI 

Andare a visitare il castello di Fontainebleau è rivivere la storia e gli stili della Francia. Il fasto dell'arredamento e delle decorazioni di questo castello dalle 1900 stanze, riassume tanti anni di monarchia. La foresta che circonda questo luogo ha ispirato per la sua amenità l'arte di molti artisti che hanno saputo riportare la naturale bellezza del luogo sulle loro tele.



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