...a Vienna il panorama gastronomico è ampio e vario.
Si può scegliere tra ristoranti di cucina tradizionale viennese ed austriaca (della quale ho parlato nel post "Vademecum culinario della capitale austriaca"), ristoranti di cucina creativa e ristoranti internazionali.
Questi sono gli indirizzi da noi testati durante i nostri weekends viennesi.
RISTORANTI DI CUCINA TRADIZIONALE
Quando in un ristorante austriaco viene riportata nel menù questa icona, vuole dire che in quel locale vengono cucinati piatti regionali con ingredienti strettamente austriaci, sinonimo di qualità.
PLACHUTTA
www.plachutta.at
I ristoranti della famiglia Plachutta sono sei:
PLACHUTTA WOLLZEILE Wollzeile 38 01 512 15 77
PLACHUTTA HEITZING Auhofstrasse 1 (Schonbrunn) 01 877 70 87
PLACHUTTA NUSSDORF Heiligenstadterstrasse 179 01 370 41 25
GASTHAUS ZUR OPFER Walfschgasse 5/7 01 512 22 51
GRUNSPAN Ottakringer Strasse 266 01 480 57 30
MARIO-Pata-Grill-Bar Lainzer Strasse 2 01 876 90 90
Noi abbiamo finora visitato Plachutta Wollzeile, nel centro di Vienna e Mario vicino al castello di Schonbrunn.
Plachutta Wollzeile è un ristorante di cucina classica viennese, rinomato per i suoi piatti di carne, primo fra tutti il Tafelspitz, il bollito di manzo tanto amato dall'Imperatore Francesco Giuseppe.
Plachutta Wollzeile |
sala di Plachutta Wolzeile |
Un cartoncino esplicativo, con l'apporto di disegni, spiega la maniera e le fasi di degustazione di questo piatto:
(1) viene servito il brodo di carne nel quale si trova il bollito, con tagliatelle
sottili e verdure.
(2) viene servito l'osso buco con fettine di pane nero tostato sul quale spalmare
il midollo con un pizzico di sale.
(3) viene composto il piatto di carne bollita accompagnata da salsa all'erba
cipollina, purè di mela e rafano, crema di spinaci e patate fritte.
Questo piatto viene portato al tavolo su un vassoio scaldavivande per mantenere i piatti caldi e in pentolini di rame.
I piatti di bollito sono vari, bisogna sceglierne i tagli di carne che lo compongono.
servizio del Tafelspitz |
brodo con verdure (1) |
salsa all'erba cipollina e purè di mele e rafano |
bollito con crema di spinaci e patate fritte (3) |
Anche la Wiener Schnitzel viene preparata dallo chef, accompagnata da un'insalata di patate e cipolle o da mirtilli rossi.
L'ambiente è accogliente, con boiserie verde e tovaglie gialle.
Ha anche una zona a vetrate e tavoli all'aperto.
tavoli all'aperto di Plachutta Wollzeile |
Il servizio è celere e attento.
Consiglio di prenotare perché in città è una vera istituzione, ed è certo una tappa da non perdersi a Vienna!
Plachutta Heitzing |
Il ristorante Mario è posto vicino al castello di Schonbrunn (come anche il Plachutta Heitzing, il ristorante originale).
Si tratta di una versione più moderna sia nell'ambiente che nella cucina dei suoi ristoranti "fratelli".
Viene servita una buona cucina mediterranea contemporanea.
Noi abbiamo pranzato sulla terrazza all'aperto, dal design moderno.
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FIGLMULLER
www.figlmuller.at
I ristoranti che portano questo nome sono tre:
FIGLMULLER WOLLZEILE Wollzeile 5 01 512 61 77
FIGLMULLER BACKERSTRASSE Backerstrasse 6 01 512 17 60
FIGLS Grinzingerstrasse 55 01 320 42 57
I primi due ristoranti (molto vicini tra loro), sono posizionati nel centro di Vienna, vicino alla Cattedrale di S.Stefano, mentre il terzo si trova nel XIX distretto di Vienna, nel Dobling.
Figlmuller Wollzeile |
ingresso ristorante |
Noi abbiamo visitato Figlmuller Backerstrasse, il secondo ristorante di Vienna, perché il primo, il portabandiera, è sempre molto affollato.
L'ambiente non è niente di speciale, ha l'aspetto di una comune brasserie (almeno la sala d'entrata dove ci hanno fatto accomodare).
Figlmuller Backerstrasse |
davanti alla "vera" Wiener Schnitzen |
Naturalmente abbiamo scelto il piatto per il quale questo locale è famoso: la Wiener Schnitzen.
Si tratta di un piatto la cui ricetta ha 100 anni di vita, in quanto veniva cucinata dalla nonna dei proprietari.
E' un piatto borghese.
Il taglio usato è la rosa di maiale, il filetto della schiena dell'animale, ma c'è anche la versione che usa la groppa del vitello.
L'impanatura viene fatta esclusivamente con pangrattato ricavato dai Kaiser Semmel ("panino dell'Imperatore" simile ad una nostra rosetta), dopo che la fettina di carne è stata battuta con il martello per renderla più morbida e di un diametro di 30 cm.
Infine viene fritta in olio vegetale usando tre padelle (la prima ha una temperatura dell'olio più alta), ma il tempo di cottura non supera i 30''.
La carne che pesa 250 gr. viene servita con un'insalata di patate bollite, condite con olio di semi di zucca (kurbisternol).
Certamente è la migliore Wiener Schnitzen di Vienna!
...provare per credere! |
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www.zumweissen-rauchfangkehrer.at
Weinburggasse 4
01 512 34 71
ingresso del ristorante |
Uno dei più antichi e rinomati ristoranti a Vienna,"Lo Spazzacamino Bianco" era nel 1848 uno dei pub della gilda degli spazzacamini.
Il suo nome lo deve ad uno spazzacamino che invece d'essere annerito dalla fuliggine dei camini, era bianco per la farina della sua amata fornaia.
entrata del ristorante |
una sala del ristorante |
Un ristorante rustico ed elegante al tempo stesso, in stile austriaco come gli abiti indossati dal personale.
I tavoli sono nicchiati lungo le pareti con panche dai cuscini colorati, e se prenotate come abbiamo fatto noi nella sala con il pianoforte potrete godere ancor più dell'atmosfera romantica che si respira.
sala ristorante con pianista |
I tavoli sono apparecchiati con cura, e il servizio è eccellente.
La cucina è tipicamente austriaca, ben preparata e presentata.
Un ottimo indirizzo per apprezzare la signorilità viennese.
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GRIECHENBEISL
www.griechenbeisl.at
Fleischmarkt 11
01 533 19 77
01 963 10 30
Questo è forse il ristorante più antico di Vienna.
Risale infatti al 1447 la prima taverna in questo luogo.
Nel 1500 aveva il nome di "Aquila Gialla", poi si chiamò "Il Tetto Rosso" e successivamente divenne "L'Angelo d'Oro".
Sorgeva nel quartiere greco di Vienna e quando nel 1861 venne costruita la chiesa greco-ortodossa vicino alla taverna, prese il nome che poi ha mantenuto di "Griechenbeisl".
chiesa greca-ortodossa e ristorante Griechenbeisl |
Apro una parentesi: davanti all'ingresso troverete l'insegna di un menestrello, il cosiddetto "Caro Augustin".
Dice una leggenda che nel 1679 mentre imperversava un'epidemia di peste a Vienna, un menestrello di nome Augustin, che era solito andare da una taverna all'altra cantando e suonando la cornamusa per guadagnarsi qualche soldo, fosse rimasto senza lavoro a causa del fatto che i Viennesi rimanevano dentro le loro case per evitare il contagio.
Così Augustin passava le sue giornate a bere, e un giorno che era particolarmente ubriaco, fu creduto morto da coloro che si occupavano di raccogliere i morti di peste, e gettato con la sua cornamusa in una profonda fossa con altri corpi fuori dalla città.
Quando si risvegliò e si accorse di trovarsi in quella buca cominciò a suonare la sua cornamusa anche se era infettata come lui dai germi della peste.
Fu udito e tirato fuori dalla fossa.
Non morì a causa della peste e continuò a suonare la sua cornamusa divenendo un simbolo di speranza per i Viennesi, e la ballata "Oh du lieber Augustin", conosciuta da molti e cantata dai bambini viennesi, fu composta si dice proprio in questo locale. Chiudo la parentesi.
ingresso al ristorante e insegna dedicata al "Caro Augustin" |
Il locale posto in un edificio del XV secolo, si articola su tre piani e in diverse sale e salette dall'arredamento differente ma di gran fascino: sale volate con pannelli di legno alle pareti, lampadari in ferro battuto e oggetti del passato arredano il locale in modo rustico e caloroso.
La Sala Mark Twain è tappezzata da autografi di personaggi che nella storia hanno frequentato o visitato questa taverna: Schubert, Strauss, Beethoven, Brahms, Wagner e tra gli altri anche Mark Twain da cui la sala prende il nome.
Noi abbiamo cenato nella Sala del "Tavolo Rotondo", molto piccola e accogliente, e nella Sala Karlsbaden molto tradizionale.
Spesso si può ascoltare musica dal vivo provenire da una delle sale.
La cucina è naturalmente quella tradizionale austriaca.
Noi abbiamo apprezzato i piatti con la cacciagione.
Cenare in questo locale è fare un po' un tuffo nel passato viennese.
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DER KUCKUCK
www.derkuckuck.com
Himmelpfortgasse 15
01 512 84 70
entrata del ristorante |
Un ristorante tipicamente viennese posto nella Casa Paltica (che prende il suo nome dalla storpiatura ortografica del Conte Palfin), un palazzo medievale con facciata tardo seicentesca barocca, nel centro storico.
Qui si trova l'unico pozzo del centro di Vienna che arrivi sino al livello del Danubio (20m).
In un'unica sala con tavoli che corrono lungo le pareti, si viene intrattenuti dal tipico suono degli orologi a cucù appesi alle pareti, da cui il ristorante prende il nome: "Il Cuculo".
sala del ristorante |
Il proprietario parla italiano e consiglia spassionatamente il cliente.
Il servizio e celere.
La cucina di tradizione è ben eseguita e segue anche la stagionalità degli ingredienti
Wiener Schnitzen |
filetto con verdure |
Apfelstrudel con gelato alla vaniglia |
crème brulée alla Sacher Torte |
OFENLOCH
www.restaurant-ofenloch.at
Kurrentgasse 8
01 533 88 44
E' un ristorante di una tranquilla via del centro nel quartiere ebraico.
L'arredamento delle piccole sale è quello dei primi anni del XX secolo, con pannelli in legno alle pareti, antiquariato viennese e finestre in piombo.
entrata del ristorante |
Nella stagione estiva trovano posto tavoli anche all'esterno.
Il servizio dei camerieri in costume tradizionale è attento.
L'apparecchiatura è accurata.
La cucina è ben eseguita.
Abbiamo degustato il nostro primo Tafelspitz di cui ho ancora un buon ricordo.
Consiglio di prenotare perché i tavoli non sono molti.
ingresso al ristorante |
tavoli all'aperto del ristorante |
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ZUM BASILISKEN
Schonlaterngasse 5
01 513 31 23
Il nome di questo "beisl" deriva da un drago, il basilisco, che viveva in un pozzo nel 1212.
Faceva morire le persone con la sua tossicità.
Morì spaventandosi nel vedere la sua immagine riflessa in uno specchio.
esterno del ristorante e statua del basilisco |
sala ristorante |
Un posto carino, di una strada del centro di Vienna, che abbiamo trovato per caso, percorrendo questa via pittoresca.
E' arredato con vecchi mobili in legno scuro e oggetti un po' vecchi.
All'entrata si trova anche un bancone bar.
sala ristorante |
particolari del ristorante |
Il servizio gentile e l'atmosfera rilassata.
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ZWOLF APOSTELKELLER
www.zwolf-apostelkeller.at
Sonnenfelsgasse 3
01 512 67 77
ingresso al ristorante |
Questa antica taverna che risale al 1399, si trova nelle cantine medievali di un palazzo dalla facciata barocca, vicino alla Cattedrale.
Il suo nome tradotto significa "I dodici Apostoli"
palazzo che ospita il ristorante |
La sala in mattoni a vista a 18 m di profondità, è arredata semplicemente con tavoli in legno e candelabri. Un antico orologio con i 12 apostoli ogni 15' si mette in funzione muovendo i personaggi.
Vi è anche una sala più piccola, la "Brunnenstube", del XV secolo in stile gotico.
Dalle 19.00 si può ascoltare musica dal vivo.
sala ristorante |
Noi l'abbiamo visitato all'ora di pranzo, e nonostante non fosse per nulla affollato, l'unica cameriera ha impiegato un'eternità per portarci ciò che avevamo ordinato.
I piatti offerti non hanno nulla di rilevante, rispecchiano le classiche ricette viennesi, ma senza eccedere nella qualità.
RISTORANTI DI CUCINA CREATIVA
VESTIBUL
www.vestibuel.at
Universitatsring 2
01 532 49 99
Burgertheater |
entrata al ristorante |
E' un ristorante elegante situato nel vestibolo, da cui pende il nome, del Burgertheater, sul Ring.
Ha preso il posto dell'entrata privata riservata alle carrozze dell'Imperatore Francesco Giuseppe e dell'Imperatrice Elisabetta, adiacente alla Sala dei Marmi.
sala ristorante |
Lo stile neo-classico del locale con alti soffitti decorati con stucchi, colonne classiche in marmo rosso della Carinzia ed arcate a cassettoni, è stato reinterpretato in stile post-moderno. Una sintesi tra strutture antiche e arredamento contemporaneo.
Tavoli all'aperto vengono allestiti nella buona stagione nel patio.
sala ristorante |
Questo è considerato uno dei migliori ristoranti della città.
Alla sua guida è il famoso chef Christian Domschitz, che opera un connubio tra cucina tradizionale e contemporanea.
zuppa cremosa |
zuppa cremosa di aragosta e prezzemolo |
pesce gatto con sedano e semi di papavero |
Filetto di salmone con pastinaca e patate viola |
gelato alla vaniglia con sciroppo alla vaniglia e meringa |
mela calda in crosta di mandorle e gelato |
I piatti che abbiamo scelto e degustato erano ben presentati e serviti con professionalità dal personale (per esempio le creme versate nei piatti al tavolo).
appetizer di capperi essiccati salati |
Interessante portare al tavolo come appetizer capperi essiccati salati e olio extra vergine d'oliva versato al momento in una ciotolina.
Buna anche la varietà di pane.
Un buon indirizzo dunque, che necessita sicuramente di una prenotazione e di un look elegante.
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MEIEREI IM STADPARK
www.steireck.at
Am Heumarkt 2A
01 713 31 68
ingresso al ristorante |
"Meierei" in tedesco significa "caseificio" : è quindi il latte e il formaggio sono gli ingredienti principali di questo particolare ristorante.
Per questo una grande statua raffigurante una bottiglia di latte è l'insegna che indica questo locale, come centro tavola c'è una bottiglia di vetro del latte, sui muri ci sono vetrine con bottiglie di latte, e tutto l'arredamento è rigorosamente del colore del latte: bianco latte!
bottiglia di latte che segnala il ristorante |
Si tratta del ristorante "informale" del ristorante premiato con due stelle Michelin che si trova al piano superiore dello stesso edificio, diretto dallo chef Heinz Reltbauer, uno dei migliori 50 ristoranti al mondo: Steirereck.
ristorante Steirereck |
Affaccia con le sue grandi vetrate sul canale che attraversa questa oasi verde.
All'entrata si trova un bancone intorno al quale ci si può anche accomodare per degustare i piatti, non solo a base di latte, che vengono proposti.
sala ristorante dalla vetrata |
tavoli all'aperto del ristorante |
bancone di degustazione del Meierei |
Abbiamo degustato infatti ottime zuppe cremose di carciofi e di zucca, seguite da una selezione di formaggi austriaci e da una selezione di formaggi della Stiria.
Mai formaggi da poter degustare sono ben 120 tipi differenti; tra i più numerosi sono quelli austriaci, francesi ed italiani.
I formaggi vengono porzionati è accompagnati da semi di zucca, confettura di frutta e da un piccolo foglietto di pergamena per ognuno di essi, sul quale è scritto il nome e la provenienza del prodotto...peccato, che la descrizione sia scritta solo in tedesco!
Vengono serviti insieme ai formaggi vari tipi di pane.
formaggi in esposizione |
Anche i dessert meritano di essere assaggiati, soprattutto lo strudel che viene sfornato ogni ora dalle tredici.
Nel locale si può consumare anche il breakfast sino alle 12.00, potendo scegliere tra latte di mucca, capra, pecora, soia, riso e cocco, aromatizzati con gusti insoliti quali il cardamomo o la lavanda.
Il servizio è celere e professionale.
Consiglio di prenotare.
RISTORANTI INTERNAZIONALI
KIM KOCHT
www.kimkocht.at
Lustkandlgasse 4
+43 (01) 319 02 42
Dopo essere stati nel piccolo, accogliente, affollato, sorprendente ristorantino di Kim, chef di origine coreana, nel Naschmarkt (di cui ho parlato nel post Naschmakt: il fascino di andare al mercato a Vienna - febbraio 2013), abbiamo deciso di provare la cucina del suo ristorante "ufficiale".
Kim tra i tavoli |
La cucina asiatica elaborata da Kim con maestria, che avevamo potuto scoprire precedentemente nel suo locale al mercato, si è qui arricchita di nuovi sapori col sapiente dosaggio di alcune spezie orientali che esaltano i suoi piatti.
interno del locale |
Essendoci recati a far visita al locale nella buona stagione, abbiamo cenato all'esterno del ristorante, ma con vista sulla cucina, godendo così della elaborazione e preparazione dei piatti.
ingresso del ristorante |
cucina a vista |
L'apparecchiatura è in stile minimalista con influenze orientali, e non mancano le bacchette per chi è avvezzo ad usarle.
apparecchiatura |
La sera il ristorante offre un menù a sorpresa di 5 portate.
La cena inizia per tutti alle 19.00.
Kim passa al tavolo per sapere la vostra preferenza potendo scegliere tra un menù di pesce e uno di frutti di mare.
Noi abbiamo optato per un misto dei due.
Kim chiede ai suoi commensali se amano le spezie e quanto poter osare con la loro presenza nei suoi piatti.
Se per caso non siete abituati ad alcune spezie come per esempio il coriandolo, lei ve lo porta ad assaggiare.
Abbiamo iniziato con un prosecco al ginger davvero insolito.
Dopo una amuse bouche costituita da una tartelletta con piccoli crostacei e da un gazpacho, è iniziata la kermesse di piatti davvero sorprendenti, tra i quali quelli che abbiamo più apprezzato sono stati il trio di tonno presentato su un'alzatina (tartare, carpaccio e tonno scottato con fragole speziate davvero incredibile!), e le capesante con polenta davvero deliziose.
Con il caffè poi sono stati serviti dei dolci mignon buonissimi.
amuse bouche |
pane servito con due pesti |
alzatina con le tre preparazioni di tonno |
tonno scottato con fragole piccanti |
carpaccio di tonno |
tartare di tonno |
capesante con polenta |
salmone |
turbante di pesce con fettine sottili di tonno |
raviolo di seppia |
pesce |
dolci mignon con mousse al cioccolato |
Alla fine della cena Kim ripassa tra i tavoli per raccogliere giudizi e commenti ai suoi piatti e chiedere quali vi siano piaciuti di più.
Naturalmente ogni piatto è composto da alimenti bio e di stagione.
Insomma questa cena è stata una vera esperienza "sensoriale" che ci lascerà di questa cucina fusion e di Kim un gradito ricordo.
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MEDUSA RESTAURANT & CLUB
www.medusarestaurant.at
Neuer Markt 8
676 605 72 86
ingresso del ristorante |
Questo ristorante di cucina internazionale mediterranea, si trova in una piazzetta del centro, nota per la Chiesa dei Cappuccini, nella cui cripta riposano gli imperatori austriaci.
Questo locale, facente parte di un gruppo slovacco, ha aperto i suoi battenti nel maggio del 2012.
Si tratta di un locale che comprende un bar, un ristorante e un lounge-club.
Si articola su due piani con l'aggiunta di un grande spazio all'aperto sulla piazza riscaldato da lampade.
ingresso del locale |
sala ristorante |
L'ambiente è cosmopolita con tavoli in legno e arredi in stile industriale.
I piatti ben elaborati e accuratamente presentati comprendono molti piatti di tradizione italiana quali pasta, risotti, bruschette, insalatone, ma spazia anche verso piatti creativi e di altra derivazione culturale gastronomica.
Zuppa di pesce con cozze, formaggio cheddar e salsa aioli allo zafferano |
St-Jacques con purè di patate e laccatura di nocciole |
insalata "Mediterranea" |
insalata" Rucola" |
Il servizio del giovane personale è attento e gentile.
Un po' troppo alto il volume della musica.
E' l'ideale per un pasto in un ambiente moderno come pausa durante lo shopping nelle adiacenti vie del centro.
il locale by night |
www.beaulieu-wien.at
Ferstelpassage - Herrengasse 14/18
01 532 11 03
Per gli amanti della cucina francese e per chi come noi ne sente molto la nostalgia, abbiamo trovato in pieno centro di Vienna un bistrot molto valido.
Il Beaulieu è proprio ubicato in un "bel luogo" come dice il suo nome: si trova infatti nel passaggio coperto che dalla Herrengasse porta al Freyung, attraversando il Palais Ferstel, nato come sede della banca austro-ungarica.
La bella galleria, che ricorda la Galleria Vittorio Emanuele a Milano, ha una cupola in vetro decorata al centro da una fontana di gusto eclettico.
Ferstelpassage |
cupola in vetro del Ferstelpassage |
Oltre al ristorante in questione in questo elegante passaggio trovano posto negozi di antiquariato e negozi di gourmandise.
Ferstelpassage |
scala del Cafe Central |
fontana della Galleria |
fontana illuminata del Ferstelpassage |
Il piccolo locale è su due piani, con qualche posto a sedere anche nella galleria, arredato con tavolini thumbtack ("a forma di puntina da disegno") e sedie thonet, ed è sempre affollato.
L'entrata appare come un'épicerie fine con un bancone che vende baguettes, una cinquantina di formaggi francesi, piatti d'asporto, piccoli dolci, tra i quali i maccarons, e scatole di foie gras.
épicerie fine e bistrot |
Nel menù si possono trovare tutte quei piatti tipici della cucina francese: bouillabaisse (zuppa di pesce), escargots (lumache), soupe à l'oignon (zuppa di cipolle), quiche lorraine e ratatouille, per fare qualche esempio.
E' anche un bar à huitres, con le buonissime ostriche Gillardeau e quelle provenienti da Cancale.
Naturalmente, oltre una buona scelta di vini francesi, c'è la possibilità di sorseggiare un tipico kir con Cassis o Champagne, un Lillet di Bordeau o un Pastis di Marsiglia.
ostriche Gillardeau |
Buillabaisse |
Ci si può recare in questo locale anche per la petit déjeuner o per il brunch bretone domenicale.
Il servizio è simpatico, e i camerieri parano anche francese.
Che nostalgia!
CONCLUSIONI
A Vienna non manca di certo la scelta per trovare il ristorante adatto ai propri gusti.
Finora non ci è ancora capitato di imbatterci in un locale di cui conservare un cattivo ricordo.
Come in tutte le grandi città, i conti dei ristoranti sono mediamente più alti.
Quello che non apprezzo molto è invece il sottolineare, da parte di molti camerieri, che puoi lasciare una mancia in calce al tuo conto (questo accade anche in locali di buon livello!).
Recandoci a Vienna regolarmente ogni mese avrò occasione di segnarvi le nostre prossime scoperte.
Ne frattempo
"GUTEN APPETIT"!
2 commenti:
Mi piace davvero leggere il tuo post. Grazie mille per avervi dato la possibilità di condividere una bella informazione. Aggiungerò sicuramente fantastici post nella mia sezione dell'articolo.
menù dei ristoranti
Grazie mille Diana!
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