sabato 29 gennaio 2022

Madrid: Plaza de Oriente

 Una delle piazze più belle di Madrid è la neoclassica Plaza de Oriente.

Plaza de Oriente

Per l'assetto urbanistico potrebbe essere chiamata "Plaza de Ponente", ma la piazza prende probabilmente il suo nome dal fatto di essere posta ad Est del Palazzo Reale di Madrid.

Anche se l'idea di creare una giardino accanto alle mura del Palazzo Reale era già stata espressa in precedenza, Plaza de Oriente fu voluta dal re di Spagna Giuseppe Bonaparte, fratello di Napoleone, nel 1809.

A tal proposito c'è chi sostiene che il nome della piazza sia derivato al Grande Oriente di Francia, la loggia massonica a cui Giuseppe Bonaparte apparteneva. 

Per la realizzazione della piazza vennero abbattuti molti edifici medievali posti vicino al Palazzo Reale: 56 case, una biblioteca, una chiesa e diversi conventi.

Ma Giuseppe Bonaparte non regnò molto lungo, e nel 1817 Ferdinando VII vagliò un nuovo progetto della sistemazione di questo spazio, una piazza semicircolare circondata da un portico e con sei blocchi di case (tre per ogni lato del Teatro Reale), ma neanche questo progetto fu realizzato. 

Il progetto definitivo della piazza fu invece quello scelto dalla regina Isabella II (1844).

Plaza de Oriente

Il progetto fu realizzato dall'architetto Narciso Pascual y Colomer: una piazza rettangolare con un lato curvo ad Est, chiusa simmetricamente da edifici, realizzata con la distruzione degli edifici già cominciati.

lato curvo della Plaza de Oriente

La piazza è occupato dai Jardines de Oriente, 1,6 ettari di giardini progettati tra il 1914 e il 1917.

I giardini sono costituiti da aiuole con forme geometriche decorate con fiori e siepi di bosso, tassi e cipressi, potati secondo l'arte topiaria. Al centro di ogni aiuola è stata piantata una magnolia. 

aiuole fiorite dei Jardines de Oriente

aiuole dalle forme geometriche e piante potate con arte topiaria

magnolia al centro di un'aiuola dei Jardines de Oriente

Al centro della piazza si erge il Monumento equestre a Filippo IV, inaugurato il 17 novembre 1843.

Monumento equestre di Filippo IV 

Monumento equestre di Filippo IV 

Monumento equestre di Filippo IV 

La statua in bronzo di Filippo IV venne realizzata da Pietro Tacca nel 1634/1660. Lo scultore prese come modelli un ritratto del re di Diego Velazquez e un mezzobusto in terracotta realizzato da Juan Martinez Montañes

Statua equestre di Filippo IV (Pietro Tacca e Federico Tacca - 1634/1660)

Statua equestre di Filippo IV (Pietro Tacca e Federico Tacca - 1634/1660)

Questa statua equestre è stata la prima al mondo a sostenersi sulle zampe posteriori.

Per poter eseguire un tale progetto Pietro Tacca seguì i consigli che gli diede Galileo Galilei: appesantire la parte posteriore del cavallo e alleggerire quella anteriore (che è cava).

La testa del monarca però è opera di Federico Tacca, figlio dello scultore, perché quando giunse a Filippo IV il bozzetto in creta della sua testa, il re non si riconobbe e non l'approvò.

Inizialmente la statua era stata posta in un patio del Palazzo del Buon Retiro, poi venne spostata sulla facciata del Real Alcazar di Madrid, per poi ritornare nella sua pozione originale per volere di Don Giovanni d'Austria e li vi rimase sino al 1843.


La regina Isabella II volle monumentalizzare la statua e per questo incaricò gli scultori Francisco Elias Vallejo, che realizzò i quattro leoni in bronzo posti agli angoli della base, e José Tomas, che realizzò la statua di un anziano che versa acqua in un un'urna, ovvero la raffigurazione del fiume Manzanarre, e la statua di un altro anziano che raffigura il fiume Jarama, affluente del Tago. 

particolari del Monumento equestre a Filippo IV: leone (Francisco Elias Vallejo) / statua raffigurante il fiume Manzanarre (José Tomas)

particolari del Monumento equestre a Filippo IV: leoni (Francisco Elias Vallejo) / statua raffigurante il fiume Jarama (José Tomas)

Opera dello stesso artista sono i bassorilievi del piedistallo. In uno dei bassorilievi è raffigurato il re nell'atto d'imporre a Velazquez l'abito dell'ordine di Santiago, nell'altro la figura allegorica della Protezione offerta dal re alle Arti e Lettere 

bassorilievo del piedistallo del Monumento equestre a Filippo IV: la Protezione offerta dal re alle Arti e le Lettere (José Tomas)

bassorilievo del piedistallo del Monumento equestre a Filippo IVRe nell'atto di imporre a Velazquez l'abito dell'ordine di Santiago (José Tomas) 

Sul lato Est e sul lato Ovest della base completano il monumento due fontane a forma di conchiglia.

una delle fontane a conchiglia

Plaza de Oriente confina ad Est con il Teatro Reale (uno dei teatri lirici più importanti del mondo), a Nord col Monastero Reale dell'Incoronata ed ad Ovest con il Palazzo Reale (il cui ingresso principale si trova sulla sua facciata meridionale).

Palazzo Reale

Palazzo Reale

facciata del Teatro Reale su Plaza de Oriente

facciata del Teatro Reale su Plaza de Isabel II

La piazza è affiancata anche da due giardini: i Jardines de Cabo Noval (con il Monumento a Luis Noval Ferrao, al quale i giardini sono dedicati, scolpito da Mariano Benlliure), posti a Nord della piazza, e i Jardines de Lepanto (con il Monumento ad Angel Melgar opera di Julio Gonzales Pola), posti sul lato Sud.

Jardines de Lepanto

Jardines de Lepanto: Monumento ad Angel Melgar (Julio Gonzales Pola)

Due file di dieci statue separano i Jardines de Oriente dai Giardini del Cabo Naval da un lato e dai Giardini di Lepanto dall'altro.

Les Reyes Gotos
Queste 20 statue in pietra bianca calcarea raffigurano alcuni re di Spagna chiamati Les Reyes Gotos (5 re Visigoti e 15 re dei primi regni cristiani della Reconquista) e furono realizzate durante il regno di Ferdinando IV (tra il 1750 e il 1753) da alcuni scultori sotto la visione di Domenico Olivieri e Felipe de Castro.

Ramiro I primo re d'Aragona (in primo piano) / Alfonso II (in secondo piano)

Les Reyes Gotos

Le statue, che sono solo una parte di una serie, erano state commissionate per essere collocate sul cornicione del Palazzo Reale. ma lo avrebbero appesantito troppo e avrebbero potuto provocare dei crolli. Per questo si pensò di dislocarle in varie parti della città: alcune furono sistemate nel Parco del Retiro, altre nei Giardini di Sabatini, al Parco del El Capricho e alla Porta di Toledo. Le statue raffiguranti i re di Navarra furono invece spedite a Pamplona. 

cornicione del Palazzo Reale

L'ultimo rimodellamento della piazza si ebbe nel 1996 con l'interramento della Calle de Baillen, la strada che divideva la piazza dal Palazzo Reale.

Calle de Baillen

Durante questi lavori sono venuti alla luce i resti della Torre di guardia andalusa dell'XI secolo (visibili nei parcheggi sotterranei alla piazza), una delle più antiche vestigia di Madrid, posta fuori dalle mura della Madrid araba. Accanto a questi resti è stata ritrovata la base del portone della Casa del tesoro (XVI/XVII secolo), la sede dell'amministrazione dei reali d'Austria, dove vissero l'architetto Giovanni Battista Sacchetti e il pittore Velazquez.


CONCLUSIONI                                                                                                                          Plaza de Oriente è certamente una delle piazze più rappresentative di Madrid, circondata da alcuni tra i palazzi più importanti della città e abbellita da giardini e monumenti. E' una piazza che è stata scenario storico di molte manifestazioni, e tra le tante la celebrazione del funerale del dittatore Francisco Franco. Inoltre è una piazza dove ci si può fermare e rilassarsi in uno dei tanti dehors di bar e ristoranti posti ai lati del Teatro Reale.

dehors su Plaza de Oriente

dehors su Plaza de Oriente


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