mercoledì 13 marzo 2013

Borgogna: cittadine e piccoli borghi antichi


La Borgogna è costellata da piccoli gioielli d'arte, con frammenti della storia francese.
Percorrere le sue valli, i suoi parchi naturali e andare alla ricerca di cittadine e borghi medievali, è un po' tracciare un itinerario storico e culturale formato da tanti tasselli.
I siti trattati in questo post sono abbastanza vicini tra loro per poterli visitare in un paio di giorni al massimo.

AVALLON


SITO TURISTICO                              www.avallon-tourisme.fr
                                                            www.ville-avallon.fr
UFFICIO TURISTICO                        6 rue Bocquillot

Avallon è una cittadina fortificata nel cuore della Borgogna nel dipartimento dello Yonne.
Sorge sulla sommità di un rilievo granitico, e per questo ha avuto sempre una posizione strategica.
Anticamente era chiamata Aballo, parola celtica che significava "mela".
Nel periodo gallico era un rifugio fortificato temporaneo.

Divenne poi un "castrum" romano, posizionato non lontano dalla via Agrippa che congiungeva il Mediterraneo al nord d'Europa, nel tratto tra Lione e Boulogne-sur-Mer.
Nella guarnigione militare di veterani vennero costruiti un tempio, un tribunale e un teatro.
Un castello venne successivamente costruito sulla città antica, il tempio divenne un oratorio consacrato a Notre-Dame, e il teatro fu ritrovato nel 1765 con altri reperti archeologici dell'epoca romana, che si trovano esposti nella Torre dell'Orologio.

via di Avallon
Avallon fu distrutta dalle invasioni barbare di saraceni e normanni.
Si decise quindi di alzare alte mura.
Nel 1005 fu assediata dal re di Francia e i suoi abitanti furono massacrati, solo 300 persone sopravvissero.
Subì anche devastazioni durante la guerra dei 100 anni.



Non avendo molto tempo a nostra disposizione, insieme ad un piccolo tour della cittadina, abbiamo visitato i due suoi siti principali: la Torre dell'Orologio e la Collegiale di Saint-Lazare.

portali della facciata della Collegiale di St-Lazare



La chiesa originale della Collegiale di Saint-Lazare era dedicata a Notre-Dame ed era stata costruita nel IX secolo.
Quando Enrico il Grande, duca di Borgogna, donò alla chiesa un osso della testa di San Lazzaro (che proteggeva dalla lebbra), la chiesa venne rinominata col nome del Santo.


 
navata della collegiale
Fu colpita da numerose calamità naturali.
Nella facciata un tempo sussistevano tre portali: il portale nord fu distrutto dalla caduta del campanile nel 1633, e sostituito da una porta.
Il coro è voltato da quarti di sfera.

coro della collegiale

volta affrescata del coro




Torre dell'Orologio





La Torre dell'Orologio o Porte del Boucherie, alta 49 m, era il simbolo della prosperità e della fierezza della città.
Nel 1456 rimpiazzò l'antica porta del castello andato distrutto.
Dal 1467 ebbe il ruolo di torre di guardia:  giorno e notte, un guardiano dava l'allarme in caso arrivasse il nemico o avvistasse un incendio.
Dal 1772 al primo piano della torre si tennero le sedute degli assessori di Avallon.

convento delle Orsoline

Vicino alla torre si trova il convento delle Orsoline, costruito nel 1629, dipendente dalle Orsoline di Digione.

Davanti al municipio si trova la Fontana Laboureau che prende il nome di colui che lasciò una cifra in denaro nel suo testamento per la costruzione di una fontana.
Al di sopra di questa fontana di trova una statua simbolo della cultura che si respira nella città di Avallon, un museo a cielo aperto.


fontana Laboureau












Avallon sicuramente meritava da parte nostra una sosta più attenta e prolungata, per completare la conoscenza delle sue bellezze artistiche e storiche.









RISTORANTE                                  DAME JEANNE
                                                           www.damejeanne.fr
                                                           59 Grande Rue

GIUDIZIO
sala de la "Dame Jeanne"
E' una sala da thé che all'ora di pranzo diviene anche ristorante, dove poter consumare un pasto leggero, composto da quiches, insalate, piatti del territorio e buoni dolci.
E' ospitato in una casa del XVII secolo, con sala con boiserie alle pareti e camino, dove trovano spazio tavoli moderni.
Possiede anche un piccolo giardino per la buona stagione.
La sala da thè è anche una boutique dove poter scegliere tra una varietà di thè e altre prelibatezze.

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NOYERS-SUR-SEREIN


SITO TURISTICO                          www.noyers-et-tourisme.com
UFFICIO TURISTICO                    9 Place de l'Hotel de Ville

Noyers è classificato come uno dei più bei villaggi di Francia.
Si trova in Borgogna nel dipartimento dello Yonne, nella campagna di Chablis a sud-est di Auxerrre, lungo il fiume Serein.

Città agricola, deriva il suo nome dalla parola "Nux", "Noix" in francese, "Noce" in italiano.

case à pans de bois

Fondata da Lucidorius prese da lui il nome di Lucida.
Legò la sua storia alla famiglia Noyers: nel 1180 secolo Gui de Noyers, vescovo di Sens, incoronò Filippo Augusto.
Nel XIII secolo divenne uno dei bastioni più importanti del regno: la famiglia de Noyers resistette all'assedio di Bianca di Castiglia.
Successivamente, con l'estinzione dei membri della famiglia de Noyers, diviene una roccaforte ugonotta.
Del suo castello con tre cinte murarie non rimangono che romantiche rovine: Enrico IV lo fece radere al suolo nel 1599.

portico medievale
case di Noyers


Per il suo aspetto medievale rimasto intatto, le sue fortificazioni con 19 delle 23 torri originali, le sue case à pans de bois o in pietra con colonnette e pinnacoli scolpiti, le strade e le viuzze lastricate di granito o calcare, è un set cinematografico ideale per film storici in costume.

Porte Peinte
Varcata la Porte Peinte o d'Avallon, porta sud a forma quadrata, ci si immette in un'atmosfera che riporta indietro di secoli.

Hotel de Ville






Ci si trova nella Place de l'Hotel de Ville, dove sorge appunto il Municipio, uno dei più antichi edifici di Noyers, visto che ebbe origine nel XII secolo.
Dopo un incendio fu ricostruito nel XV secolo in forme rinascimentali, e dopo un altro incendio fu ricostruito nel XVII secolo con una facciata decorata.










Andando a sinistra della porta ci si trova nella Place du Marchè au Blè (Piazza del mercato del Grano) dove sorgono alcune case decorate con legno scolpito, tra i quali l'Hotel de la Croix Blanche e la Maison du Compagnonnage ("Casa dell'associazione degli artigiani"), con pinnacoli gotici e capitelli del XV secolo che illustrano borghesi della milizia, St-Crépin patrono dei calzolai, e St-Crépinien patrono dei ciabattini.

particolare della Maison de Compagnonnage
particolare della Maison du Compagnonnage

Poco più in là sorge la chiesa di Notre-Dame del XV secolo, in stile gotico fiammeggiante, con torre quadrata è dotata di gargouilles. 
Gli stalli del coro sono del XVII secolo. Si conserva nella chiesa la statua di Nostra Signora della Buona Novella.
L'organo è del 1740.

portale della chiesa
Nostra Signora della Buona Novella
























Proseguendo, girando a destra dopo la chiesa, s'incontra l'Antico Collegio costruito nel 1633 che rimase luogo d'insegnamento dei Padri della Dottrina Cristiana sino alla Rivoluzione. Particolare è la meridiana al muro del 1715 che con un'iscrizione misteriosa in latino ci ricorda: "...noi uomini siamo l'ombra fugace che non tornerà".

Se si ritorna sulla Piazza del Municipio si può proseguire verso la Porte de Pacy, la porta nord, percorrendo la via principale di Noyers.

Si passa la Place de la Petite Etape aux Vins e la Place du Grenier à Sel (Piazza del Magazzino del Sale).

casa à colombages in Place de la Petite Etape aux Vins

Prendendo la strada a sinistra, sulla sinistra si trova la casa Kamato, dal greco "per la sofferenza", edificio rinascimentale del XV secolo, con finestre al primo piano originali e quelle del piano terra restaurate nel XX secolo. Fu casa di giustizia ed ospitò i pellegrini sul cammino per Santiago di Compostela.

casa "Kamato"
Oltrepassata la Place de la Madeleine, sempre sulla strada di sinistra vi è sulla destra la Toison d'Or, fatta costruire per Philip Pot, ministro di Filippo il Buono, creatore dell'Ordine del Toson d'Oro che soggiornò in questa casa nel 1433.
La facciata è rinascimentale.

La Porte de Tonnerre, con tetto in lava, custodisce in una nicchia la statua policroma della Vergine con il Bambino.
Questa statua viene anche chiamata di "Sainte Verote" perché il 15 agosto, giorno dell'Assunzione, i vignaioli adornano la statua con grappoli di uva "vert" ("verde") o "verot" per chiedere alla Madonna di proteggere le vigne dalle tempeste estive.

Porte Tonnerre
Porte Tonnerre 






Sainte Verot
 
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TONNERRE


SITO TURISTICO                    www.tourisme-tonnerre.fr
UFFICIO TURISTICO              Place Marguerite de Bourgogne

Anche Tonnerre si trova nel dipartimento dello Yonne, ad est di Auxerre, sulle sponde dell'Armançon.
Narra la leggenda che Giove, re degli dei, fondò Tornodurum, antico nome della città.
Fu un'antica città merovingia.

I romani costruirono la loro città sul Montbellant, intorno alla Fosse Dionne.
Era questa una sorgente sacra, una fonte divina dei Celti, dedicata a "Divona" che significa "Divina" parola trasformata in "Dionne".
E' un bacino che produce 200 litri al secondo, con diametro di 14 m.
La colorazione dell'acqua è blu-turchese, con fondo nero.

Fosse Dionne
Nel 1758 Luigi d'Eon lo trasformò in lavatoio.
Una tettoia semicircolare con una doppia cinta muraria e quattro camini, sono di quest'epoca.
Una leggenda narra che nel bacino difficilmente esplorabile alberghi un serpente.

portico del lavatoio
Fosse Dionne

Da questo bacino, salendo una scalinata si raggiunge la chiesa di St-Pierre.
In origine era una cappella romanica, costruita nel IX secolo.
Nel 1288 fu distrutta per costruire una nuova fortificazione per proteggere la città.

Chiesa di St-Pierre

Nel XVI secolo si costruì la nuova chiesa e la torre occidentale alta 229 m.
L'incendio del 1556 non la distrusse completamente, e per questo se ne possono osservare i diversi stili delle diverse costruzioni.
fu nuovamente rimaneggiata nel XVII secolo, ed ha quindi una facciata barocca.
E' difficile vederla aperta, noi siamo stati fortunati!
Orario:  I°mercoledì del mese  14.00/17.00

Portale della chiesa
Portale della chiesa























coro della chiesa di St-Pierre

Chiesa di Notre-Dame


 

La chiesa di Notre-Dame fu costruita originariamente nel 1164 come cappella di un Hotel-Dieu andato distrutto.
Venne ricostruita in stile gotico.


Fu bruciata dagli Inglesi nel 1359 e nel 1414 dai Borgognoni.
Un incendio la danneggiò nel 1556.
torre della chiesa di Notre-Dame


Porta nella sua facciata i segni del bombardamenti della II guerra mondiale.
Ha un aspetto militare perché la sua ultima ricostruzione, tra il 1550 e il 1620, fu eseguita durante gli anni delle guerre religiose.
La torre è del XVII secolo.


Il suo interno custodisce la statua di Giovanna d'Arco che passò a Tonnerre una notte, la statua della Vergine dell'Apocalisse, coronata da 12stelle, le reliquie di St-Thierry patrono di Tonnerre, e una cappella dedicata a S.Rocco che difese Tonnerre dalla peste.








navata della chiesa di Notre-Dame
Margherita di Borgogna







Sicuramente il sito più importante di Tonnerre è l'Hotel-Dieu, ovvero l'antico ricovero per i malati Notre-Dame des Fontenilles.


Fu fatto costruire nel 1293 da Margherita di Borgogna, vedova del re di Sicilia Carlo d'Anjou, e cognata del re francese S.Luigi.


Hotel-Dieu - sala dei malati verso l'ingresso
Hotel-Dieu - sala dei malati verso le cappelle

soffitto e capriate della sala dei malati

L'ospedale è uno dei più antichi d'Europa, ed era il più grande nella Francia medievale.
La sua costruzione impiegò solo due anni di lavoro.
La sala dei malati sembra una grande navata di chiesa, con grandi capriate e soffitto a forma di chiglia di nave rovesciata.
Misura 90 m di lunghezza, 28 m di larghezza e 18 m d'altezza.
Potevano essere curati 40 malati.


 
cappella della sala dei malati










La sala terminava con la chiesa a tre cappelle in stile gotico, con crociere ad ogiva e 4 altari.
Uno jubè di pietra sormontato da una croce separava la sala dei malati dalla zona riservata ai servizi religiosi.
Le vetrate portavano le effigi del re e della regina.
Margherita di Borgogna, ritiratasi a Tonnerre dopo la morte del marito, assisteva personalmente i malati, e abitava in appartamenti adiacenti all'ospedale, ed è inumata nel coro.


tomba di Margherita di Borgogna


 




Nel 1648 venne costruito un nuovo ospedale per ragioni sanitarie: mancava di riscaldamento ed era umido.
Divenne allora un luogo di sepoltura per religiosi, famiglie nobili, donatori e benefattori.











Si trova qui una "Deposizione" del 1454 scolpita in un sol blocco di pietra, finanziata da un ricco mercante di Tonnerre.

"Deposizione"

La "Vergine dorata" che domina il coro, fu commissionata da Margherita di Borgogna.
La statua riprende il tema di Mosè presso il roseto ardente (Vecchio Testamento) e la Madonna con ai piedi il roseto che brucia e recando in braccio Gesù (Nuovo Testamento)costituisce una concordanza tra i due Testamenti.

"Vergine dorata"

Nell'ospedale si trova anche il Mausoleo del Marchese di Louvois, una tomba dai temi classici in marmo e bronzo del XVII secolo, fatta eseguire dalla moglie del marchese.

meridiana
Attraversa la sala dei malati una meridiana orizzontale: segna il mezzogiorno vero e il mezzogiorno medio, i mesi, le stagioni, i solstizi, gli equinozi e i segni zodiacali.


Un piccolo museo completa la visita con una ricostruzione di una sala operatoria del XX secolo e una camera di malati del XIX secolo.


cucina dell'Hotel-Dieu






















L'accesso all'Hotel-Dieu avviene attraverso l'ufficio del turismo.
Orario:  aprile/giugno e settembre   9.30/12.00    13.30/18.00
                          domenica e festivi  10.00/12.30   14.00/18.00
              luglio/agosto                        9.30/12.00   13.30/18.30
                          domenica e festivi  10.00/12.30   14.00/18.00
              15 ottobre/15 aprile             9.30/12.00   13.30/17.30
              chiuso il mercoledì, la domenica e i festivi
Costo 5,50€


Hotel d'Uzes
Tra i tanti palazzi signorili di Tonnerre spicca l'Hotel d'Uzes.
Quel che resta del palazzo, fatto costruire da un ricco borghese nel XVI secolo,  sono la corte e la facciata.
Mostra decorazioni di un raffinato stile rinascimento.

facciata dell'Hotel d'Uzes
Hotel d'Uzes
























Prende il nome dalla contessa Louise de Clermont sposa del duca di'Uzes che soggiornò qui più volte.
Fu la casa natale del Cavalier d'Eon, spia di Luigi XV, soldato, insegnante della nobiltà russa, e che amava travestirsi da donna.






mercato coperto
Il mercato coperto di Tonnerre fu costruito nel 1904 in ferro e vetro secondo la moda dell'epoca.

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SEMUR-EN-AUXOIS


SITO TURISTICO                     www.tourisme-semur.fr
UFFICIO TURISTICO               2 Place Gustave Gaveau

Semur-en-Auxois si trova nel dipartimento Cote-d'Or in un'ansa del fiume Armançon, su uno sperone di granito rosa.
Tre ponti attraversano l'Armançon: il ponte Pinard, il ponte Minimes e il ponte Joly

La leggenda vuole che la città sia stata fondata da Ercole dopo il suo ritorno dalla Spagna.
Durante il V secolo subì le invasioni germaniche.
Il suo nome deriva da "Sine muros" per le sua posizione difensiva naturale, "senza mura".
Fu un punto strategico durante la guerra dei 100 anni per i Duchi borgognoni che si opponevano al re di Francia.
Nel 1276 Roberto II duca di Borgogna assegnò alla città una carta di libertà.
Filippo l'Ardito nel XIV secolo rafforzò le fortificazioni, che vennero poi smantellate da Enrico IV quando i duchi di Borgogna si opposero al re.

via di Semur

Il suo centro storico in gran parte pedonalizzato, ha strade acciottolate e case à pans de bois o più recenti con balconi in ferro battuto e imposte alle finestre.

Fanno parte delle sue fortificazioni antiche 6 porte con barbacane del XV secolo, protette da cancelli o ponti levatoi e con mura non allineate.

La Porte Sauvigny costituiva nel XV secolo l'unica entrata nel borgo.
Prende il nome da chi ha contribuito al finanziamento della costruzione della porta.
Ha due torrette d'angolo e due ponti levatoi , uno per i pedoni e uno per i veicoli a cavallo.

Porte Sauvigny

La Porte Guiller del XIII secolo è adiacente alla Porte Sauvigny, per rafforzare la difesa.
Non aveva ponte levatoio.
Sul fronte presenta bifore.

Porte Guillier
Porte Guillier





La Porte Fontaignotte era protetta da una torre.
Fungeva da collegamento tra la città e gli altri sobborghi.


La Porte Cycogniers domina una scala.
Era l'accesso obbligato per il mastio e il borgo.










Il Mastio è composto da quattro torri grandi e massicce, dove trovavano rifugio gli abitanti di Semur in caso d'assedio.
Fu ricostruito nel XIII secolo ed era il simbolo dell'autorità ducale.
Torre Orle D'Or





- La Torre Orle d'Or è la più imponente.
E' alta 44,30 m su 5 livelli, e i suoi muri sono spessi 2,50 m.
Deve il suo nome ("Torre dell'orlo d'oro") al cerchio metallico che ornava la torre che brillava come oro.
Nel 1602 la torre perse la sua cortina con lo smantellamento del mastio.

Torre de la Gehenne










- La Torre de la Gehenne del XIV secolo era citata nella Bibbia e significava "Inferno".
Si trova davanti al più piccolo Teatro all'italiana di Francia, del 1847.


- La Torre Margot confina con il Teatro comunale e ospita lo spogliatoio degli attori.
Torre Margot e Teatro
- La Torre della prigione fu un edificio di detenzione e anche magazzino per il sale.

Collegiale di Notre-Dame
 
La Collegiale di Notre-Dame fu costruita tra il 1220 e il 1739 su una chiesa romanica.
Inizialmente era un convento dipendente dall'abbazia di Flavigny, di monaci benedettini, per questo la collegiale aveva un chiostro.
Ha le forme di una piccola cattedrale in stile gotico fiammeggiante borgognone.
Fu restaurata da Viollet-le-Duc nel 1846.
Nella facciata su una balaustra cesellata si trovano i quattro evangelisti.








sagrato della collegiale
collegiale di Notre -Dame

Il timpano del portale raffigura la "Leggenda aurea di San Tommaso Apostolo", sovrastato dai 12 mesi nei lavori agricoli, un calendario in pietra.


timpano del portale

Nel triforio sono scolpiti visi.
Le vetrate del XV secolo sono state donate dalle corporazioni e si integrano scene di vita secolare e vita sacra della Chiesa.
Vi si trova la Cappella dei cardatori con due cardi sul cancello che la chiude, e la Cappella dei macellai, nelle cui vetrate è raffigurato l'abbattimento di un bue e la preparazione della carne.

vetrate di una cappella

Albero di Jesse

 





Il retabolo dell'Albero di Jesse è del 1454 ed è stato ridipinto nel 1554.
Jesse era il padre di David menzionato da Isaia.
Gesù ha le sue radici nella storia del popolo.











coro della collegiale

Una "Deposizione" del 1490 è stata eseguita da scultori borgognoni.

"Deposizione"
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ALBERGO                               CHATEAU DE COURBAN ****
                                                  www.chateaudecourban.com
                                                  7 rue du Lavoir
                                                  +33 3 80 93 78 69
                                                  Courban
                                                  camera classic deluxe 130€
                                                  colazione 16€/persona

GIUDIZIO
Lo Chateau de Courban si trova a nord della Borgogna, tra la regione vinicola dello Chablis e quella dello Champagne, a sud della cittadina medievale di Troyes.
Per questa ragione può rappresentare un tappa o un punto di partenza per visitare questa regione di cultura, di storia e di enogastronomia.


colombaia
L'edificio del castello è del XVII secolo, ed è circondato da un giardino all'italiana, con un'antica colombaia e piccolo bacino d'acqua.
Una piscina all'aperto è godibile nei mesi estivi.
Nell'hotel si trova anche una Spa.

giardino dal ristorante

Gli interni sono arredati con gusto e ricchi di particolari, e avendo soggiornato in questa struttura nel periodo prima del Natale, le decorazioni natalizie lo rendevano molto caldo ed accogliente, insieme ai camini accesi dei saloni.
A rendere gradevole ancora di più gli ambienti, vi era musica classica in sottofondo.

atrio d'ingresso
pianerottolo davanti le camere









particolari della nostra camera
Le camere sono diverse tra loro nell'arredamento.
La nostra camera, non molto grande a dire la verità, era arredata in stile cosy, nei toni del blu e dell'azzurro, con camino.


Aveva la particolarità di avere un bagno "diffuso": il lavabo era a vista nella camera, separato volendo da un separé in stoffa, e ai lati del letto una porta si apriva sulla doccia, e dall'altro lato un'altra porta si apriva sul vano wc.

angolo della camera con lavabo

Abbiamo cenato nel ristorante del castello posto nell'orangerie chiamato "La Table du Colombier".
L'atmosfera era molto gradevole, visto che pur essendo in inverno, avendo un tavolo vicino alle grandi vetrate,  sembrava quasi di cenare all'aperto.
La cena è stata deliziosa, con prodotti e vini del territorio accordati e presentati in maniera corretta e attenta.

sala della colazione

particolari delle decorazioni natalizie nell'orangerie

una sala ristorante

La colazione servita sempre in una sala attigua all'orangerie, con un soffitto a vetri che illuminava la sala, era abbondante e varia.

sala della colazione
una sala ristorante
il soffitto a vetri della sala della colazione

CONCLUSIONI
Questo post è solo uno spunto per andare alla scoperta della Borgogna, una delle regioni francesi da noi più amate.
La Borgogna è visitabile in ogni stagione dell'anno, ma sicuramente a fine estate e in autunno, nel periodo della vendemmia, regala i suoi colori migliori, con calde atmosfere e riti ancestrali legati alla sua millenaria tradizione agricola e vinicola.
Se poi si è interessati alla sua architettura e alla sua storia fatevi invogliare dagli altri post che ho scritto inerenti questa regione.






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