martedì 26 marzo 2013

Normandia: Les Andelys e il castello di Riccardo Cuor di Leone


SITO TURISTICO                          www.lesandelys-tourisme.fr
UFFICIO TURISTICO                    rue Raymond Phélip

Nell'Alta Normandia nel dipartimento dell'Eure, lungo un'ansa della Senna, immersa in uno spettacolare paesaggio si trova la cittadina di Les Andelys, composta da le Petit-Andely e le Grand-Andely.

Le due cittadine si sono unite a formare un unico centro nel 1793, collegate da una via rettilinea.


LE GRAND-ANDELY

Più a monte di Le Petit-Andely si trova la meno antica Le Grand-Andely, costruita intorno alla Collegiata di Notre-Dame.
Dove sorge la Collegiata nel 511 la regina Clotilde, moglie di Clodoveo I, primo re francese cristiano, fece erigere un monastero per le giovani ragazze nobili.
Questo monastero fu distrutto dai Vichinghi nel 900.
Al suo posto si costruì nel 1215/1220 la chiesa che ci appare oggi.
Essendo stata edificata dal XIII al XVI secolo, non ha uno stile uniforme, presentando il fianco destro che dà sul giardino in stile gotico fiammeggiante, e il fianco sinistro che dà sulla strada in stile rinascimentale.
La facciata è gotica e presenta due torri.
La sua forma è quasi un rettangolo ed ha dimensioni simili ad una cattedrale.
L'interno è stato più volte rimaneggiato e possiede belle vetrate del XVI secolo.

Vicino alla Collegiata si trova la Fontana Santa Clotilde dalla quale, secondo la leggenda, per le preghiere della regina iniziò a sgorgare vino per gli operai intenti a costruire il monastero.

A Le Grand-Andely si trova anche la Torre dell'orologio del XIX secolo, ricoperta di ardesia, resti di mura antiche e il Musée Nicolas Poussin, dedicato al grande pitture.

LE PETIT-ANDELY


Le Petit-Andely sorge lungo la riva della Senna, che costeggia con una bella passeggiata.

lungo Senna

E' dominata dal castello Gaillard, fatto costruire da Riccardo Cuor di Leone.
Le sue case à pan de bois medievali sono state costruite per alloggiare i 3000 operai, i mercanti, gli artigiani e locandieri utili alla costruzione del castello.

casa e negozio di Le Petit-Andely
Le Petit-Andely


Queste pittoresche abitazioni circondano la Chiesa di Saint-Saveur.
Fu costruita tra il 1220 e il 1240 in stile gotico.
I lavori d costruzione andarono avanti per un secolo.


portico della chiesa di Saint-Saveur
chiesa di Saint-Saveur

Ha un portico in legno del XV secolo.
La facciata occidentale ha una statua policroma di un Cristo Benedicente del XIII secolo.
La guglia alta 47 m è ricoperta di legno ed ardesia.

coro
pulpito



coro policromo

L'interno ha una forma a croce greca, con coro policromo del XV secolo.
Notevole per la sua sonorità e per aver mantenuto quasi tutti i suoi pezzi originari è l'organo del XVII secolo.
Orario:  9.00/18.00

organo e particolari della decorazione


Il Castello Gaillard che si trova arroccato su una bianca falesia a 100 m di altezza sopra la Senna, fu fatto costruire in un solo anno tra il 1196 e il 1198 impiegando una somma colossale, da Riccardo Cuor di Leone, re d'Inghilterra e duca di Normandia.
Aveva lo scopo di proteggere la Senna e Rouen dal potere del re di Francia Filippo Augusto.

sentiero per il castello Gaillard


Aveva un sistema difensivo concentrato verso il rilievo rivolto verso valle, perché l'alta falesia lo difendeva molto bene dagli eventuali assalti provenienti dal fiume.
Per far questo si avvaleva di più settori difensivi uno dentro l'altro, e di un muro difensivo non liscio, ma ondulato composto da 19 archi con feritoie per difendersi e offendere.
Aveva due pozzi d'acqua: uno nella corte, e uno vicino alla torre profondo 100 m che venne costruito evacuando tonnellate di detriti con corde.
Il mastio aveva mura spesse 5 m ed era merlato.

interno del dongione con bifora e sedute



Nel 1195 un trattato assegnava all'arcivescovo di Rouen questo sito.
Riccardo Cuor di Leone non rispettò l'accordo e costruì il suo castello.
Ma Riccardo Cuor di Leone non vi risiedette per molto tempo, pur amandolo molto, perché morì nel 1199 vicino a Limonges a causa delle ferite riportate in battaglia.

Nel 1203 arrivarono difronte al castello le armate del re di Francia che posero l'assedio.
Gli abitanti di Le Petit-Andely furono cacciati fuori dalle mura difensive del castello dalla guarigione anglo-normanna,  e le truppe francesi impedirono loro di passare le loro linee.
Questi uomini morirono tutti di fame e di freddo nel fossato del castello e l'episodio venne chiamato "Les bouches inutiles" ("Le bocche inutili").

mastio del castello

griglia d'ingresso




Nel 1204 cadde in mano francese e la Normandia fu riannessa alla Francia (tranne le isole anglo-normanne).
Furono numerosi i re e i personaggi importanti che soggiornarono o furono rinchiusi in questo castello.

Durante la guerra dei 100 anni il castello cadde ora in mano francese, ora in mani inglese.
Nel 1598 gli Stati Generali domandarono ad Enrico IV di demolire il castello che divenne la cava per i monasteri dei Cappuccini e dei Penitenti.

Il parco intorno al castello si può visitare liberamente e senza limiti di orario, mentre l'alta corte e il mastio, raggiungibili con un sentiero in salita di 500 m, hanno un'entrata a pagamento.
Orario:    30 marzo/3 novembre 2013      10.00/13.00   14.00/18.00
Costo 2,20€


RISTORANTE                         LA CHAINE D'OR
                                                  www.hotel-lachainedor.com
                                                  25 rue Grande
                                                  02 32 54 00 31

ristorante "La Chaine D'Or"



GIUDIZIO
Questo ristorante gastronomico, che è anche hotel, si trova lungo la riva della Senna, a Le Petit Andelys.
E' considerato uno dei migliori ristoranti della zona.








L'ambiente è rustico elegante, con vetrate dalle quali l'occhio spazia sul fiume e dalle quali si possono osservare le imbarcazioni transitare.
E' proprio in questa casa fondata nel 1751 che erano ospitati gli uffici per il pedaggio che le navi pagavano come diritto d'attraversamento.
Regolava il passaggio fluviale una catena che attraversava il fiume.
Da qui quindi il nome "La Chaine d'Or" ovvero "La catena d'oro" dato al ristorante.
L'eleganza si esprime anche nella composizione e nella presentazione dei piatti, che elaborano ricette regionali della cucina normanna e francese.


CONCLUSIONI
Affascinante dal punto paesaggistico, questo tratto della Senna regala panorami mozzafiato.
La storia che lo lega alla corona inglese e francese e alle guerre di conquista, lo rendono interessante dal punto di vista storico e leggendario.
Per quel che riguarda l'architettura poi, i suoi siti religiosi e civili non mancano di attirare l'attenzione per i loro stili diversi e di diverse epoche.






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