Ille-et-Vilaine è un dipartimento della Bretagna orientale.
Si affaccia sul Canale della Manica con i 70 km di costa chiamati Cote d'Emeraude (di cui ho già parlato nel post "Bretagna: la Cotes d'Armor e i suoi colori").
Di alcune cittadine e di alcuni siti turistici di questo parte della Bretagna ho già parlato in altri post, ma mancavano all'appello alcune zone da noi visitate che descriverò tra poco.
Le città di St-Malo e di Dinan le ho descritte nel post "Bretagna tra corsari e medioevo: St-Malo e Dinan".
Dei castelli di Vitré, Fougères, Combourg e Rochers-Sevigné, e in parte di Rennes ho parlato in "Castelli bretoni: Fougères, Vitré, Rochers-Sevigné e Combourg".
Di Cancale invece se ne parla in "A chi non piacciono le ostriche?".
Ille-et-Vilaine deriva in suo nome dai due fiumi che l'attraversano.
Un'attrazione naturalistica e circondata da un alone di grande mistero è la Foresta di Paimpont conosciuta anche come Foret de Brocéliande (foresta oscura). Questa è la più grande foresta della Bretagna.
I suoi boschi sono legati alle leggende riguardanti Mago Merlino, la fata Viviana sorellastra di re Artù, e i Cavalieri della Tavola Rotonda.
Vengono in essa riconosciuti alcuni luoghi del Ciclo Bretone quali "La tomba di Merlino", la "Fontana della Giovinezza" e la "Valle del Non Ritorno" dove viveva Viviana.
La foresta è composta di latifoglie (querce e faggi) e di alcune conifere.
In essa è un susseguirsi di ruscelli, laghetti, rocce ricoperte di muschio e alcuni castelli fatati, avvolti spesso dalla nebbia.
Un mondo incantato...dicono abitato dagli elfi.
DOL-DE-BRETAGNE
SITO TURISTICO www.dol-de-bretagne.fr
UFFICIO TURISTICO Place de la Cathédrale
Un tempo Dol-de-Bretagne era circondata da 1,5 km di mura e aveva 12 torri.
Ora di questa architettura di difesa ne rimane solo una parte.
resti delle mura e del fossato della città |
Questa cittadina è percorsa dalla pittoresca Grand Rue des Stuarts, una via con belle case a graticcio con travature in legno a volte scolpite e palazzetti in pietra con portici e pilastri del XVII e del XVIII secolo.
casa detta "la Cour Chartier" |
casa detta "la Rose Rouge" |
casa detta "la Grisardière" |
casa detta "la Croix Verte" |
Les Petits Palets |
Nel XVI secolo tutte le case che affacciavano su questa via avevano il portico, componendo da ambo i lati della strada un lungo passaggio coperto.
negozio di fiori nel Les Petits Palets |
arcate de Les Petits Palets |
Peccato che alcune moderne boutiques hanno trovato spazio proprio nelle antiche botteghe o sotto i portici, deturpando l'architettura e limitando il fascino di antico che si respira in questa via.
La via prende il nome dalla famiglia degli Stuart, casa reale dei futuri re di Scozia, d'Inghilterra e di Francia, che sembra aver avuto le proprie origini a Dol-de-Bretagne.
Cattedrale di St-Samson |
La città è stata sede episcopale sino alla Rivoluzione.
La Cattedrale di St-Samson, dedicata al primo vescovo della città, è stata costruita tra il XII e il XIII secolo, in stile gotico con influenza normanna.
grande portico della Cattedrale |
decorazione gotica della cattedrale |
particolare del portale occidentale |
una entrata della Cattedrale |
Ha l'aspetto di una fortezza grazie ai suoi contrafforti, le sue torri e le mura in granito che la rendono esteriormente massiccia.
Presenta due portici gotici.
Due pozzi, uno interno e uno esterno alla cattedrale, sono tra loro comunicanti.
navata della Cattedrale |
Al contrario internamente la Cattedrale è molto elegante e leggera.
La navata è alta con soffitto del XIII secolo.
coro della Cattedrale |
I 77 stalli in legno di quercia scolpito sono del XVI secolo.
La tomba di Thomas James, vescovo di Dol nel XV secolo, è stata eseguita nel XVI secolo da due architetti fiorentini ed è una delle prime opere rinascimentali in Bretagna.
tomba di St-Samson |
vetrata del coro |
vetrata del transetto con la vita di S.Anna |
vetrate nella Cappella della Vergine |
stalli in legno |
tomba di Thomas James |
Vicino alla Cattedrale si trova il Cathédraloscope, dove vengono spiegate le tecniche di costruzione, l'architettura e la storia delle cattedrali francesi.
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grosso menhir |
Ad un paio di chilometri da Dol-de-Bretagne si trova il grosso menhir di Champ-Dolent, alto 9,3 m solo la parte visibile, mentre la parte interrata si pensa essere di altri 5 m.
Il megalite risale alla fine del Neolitico o all'inizio dell'età del bronzo, e deve il suo nome ad una battaglia che si combatté in questo spazio.
E' il più alto della Bretagna.
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BECHEREL
SITO TURISTICO www.becherel.com
UFFICIO TURISTICO 4 rue de Monfort
una libreria-sala da thè |
Tra St-Malo e Rennes si trova questo borgo antico noto per essere una "città del libro".
Da 20 anni infatti è la prima città dedicata alla lettura di Francia e la terza in Europa.
Ben 15 librerie trovano spazio al piano terreno delle case in granito del XVI/XVIII secolo che formano il suo tessuto urbano.
Visto che gli abitanti sono circa 660 la percentuale dei negozi che vendono libri è molto alta.
Alcune librerie sono anche sale da thè o anche negozi di brocante o fiorai.
una libreria vicino al mastio |
Intorno al mondo della lettura tutti gli anni si svolgono feste riguardanti questo argomento, che richiamano numeroso pubblico. La più importante si tiene durante il weekend di Pasqua.
Becherel ha avuto un fiorente passato che l'ha vista protagonista della produzione del lino e della canapa.
Nel XV/XVIII secolo infatti facevano parte della Bretagna le più grandi province di teleria della Francia che producevano la maggior parte delle vele della marina europea.
Quando questa produzione è andata un po' in declino a causa della concorrenza, Becherel si è rimessa in gioco rendendosi protagonista del libro.
chiesa di Notre-Dame |
La chiesa di Notre-Dame al centro del borgo è l'ampliamento di una cappella castrale del XII secolo.
facciata con campanile della chiesa |
campanile della chiesa |
Ha un campanile con guglia in pietra del XIX secolo e un portico del XVII secolo.
L'interno è neo-romanico a tre navate.
parte laterale della chiesa |
navata della chiesa |
Sui resti dell'antico castello trova spazio il giardino Thabor.
resti del mastio |
CASTELLO DI BOURBANSAIS
Una famiglia di consiglieri del Parlamento di Bretagna costruì il castello nel XVI secolo, su una villa romana.
A questa famiglia ancora appartiene.
Il castello fu più volte ingrandito in maniera armoniosa.
Fanno parte del castello i padiglioni mansardati, la cappella e il colombaio.
L'interno arredato come nel XVIII secolo, mette in mostra preziosi arazzi d'Aubusson ed è visibile solo con visita guidata.
C'è anche un gabinetto delle curiosità in quanto alcuni membri della famiglia appartenevano alla Compagnia delle Indie.
Accanto alla costruzione si trova un giardino alla francese ispirato a quelli progettati da Le Notre.
Qui si svolgono spettacoli di falconeria e di volo delle cicogne.
giardino alla francese |
volo di cicogne |
spettacolo con le cicogne |
Fa parte della proprietà un parco nel quale vi sono animali provenienti da tutto il mondo.
Il castello possiede una muta di 120 cani da caccia, che vengono mostrati nella loro bellezza davanti alla prospettiva del castello.
www.labourbansais.com
Orario zoo e giardino: aprile/settembre 10.00/19.00 costo 18,50€
ottobre/marzo 13.30/17.30 costo 15€
Orario visite guidate castello (50'):
aprile/settembre 11.15-14.00-15.00-16.00-17.00
ottobre/marzo solo la domenica alle 16.00
Orario Spettacolo di falconeria:
aprile/settembre 14.30 e 16.30
Orario spettacolo della muta:
aprile/giugno e settembre alle 15.30 in settimana
alle 15.30 e 16.30 domenica e festivi
luglio/agosto tutti i giorni alle 15.30 e 16.30
Costo castello + spettacoli 22,50€ alta stagione / 20€ bassa stagione
CONCLUSIONI
Angoli di Bretagna che si aggiungono a luoghi ben più noti.
La Bretagna è una regione che offre numerosi spunti di visita accontentando pienamente gli amanti della natura, del mare, dei boschi ed anche coloro che amano il mistero dei racconti della letteratura bretone.
Angoli pittoreschi che legano la loro storia ad un passato medievale prospero e attivo.
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